Agopuntura Veterinaria - SIAV

annuncio pubblicitario
Agopuntura Veterinaria
L'Agopuntura Veterinaria (AV) è la disciplina terapeutica più conosciuta della Medicina
Veterinaria Tradizionale Cinese(MVTC). Tale tecnica prevede l'inserimento di aghi sottili in
precisi punti del corpo animale (agopunti).
A completamento di tale trattamento possono essere impiegate altre tecniche quali la
stimolazione termica degli agopunti (moxibustione o più semplicemente moxa), l'acquapuntura
(quasi sempre inoculazioni di vitamina B12 negli agopunti), il massaggio, l'elettrostimolazione,
la stimolazione con laser.
Questi interventi terapeutici agendo sul "Qi" del soggetto mirano a ristabilire il delicato
equilibrio energetico degli animali, favorendo una benefica condizione di salute.
Nel primo capitolo del Ling Shu è infatti scritto: "(…) trattati con aghi piccoli che possano
penetrare nei meridiani e nei percorsi energetici, armonizzare il sangue e i soffi, regolarizzare i
movimenti, mettere in ordine le entrate e le uscite, le correnti e le controcorrenti".
Per la MVTC ogni paziente è unico, quindi il piano di trattamento è assolutamente individuale.
Al fine di ottenere i migliori risultati terapeutici, il medico veterinario agopuntore tratta il
soggetto nella sua piena interezza e globalità, e non la singola patologia o, peggio, il singolo
sintomo.
Afferma il So Wen: "Per trattare le malattie bisogna andare fino alla radice" (cap. 5).
Il medico non separa le manifestazioni fisiche da quelle mentali e comportamentali, ma le
considera tutte insieme: questa è la vera clinica cinese.
E' proprio questo particolare approccio terapeutico che rende la MVTC una medicina
veramente olistica, energetica e preventiva.
Le patologie che possono essere trattate con successo sono molte, classicamente tutte le
patologie algiche, osteo - muscolari e locomotorie.
Si ottengono eccellenti risultati anche nelle patologie della sfera riproduttiva, nelle cardiopatie,
negli squilibri ormonali, nelle patologie infettive ed immuno - mediate, nelle patologie
geriatriche, nei problemi comportamentali.
Secondo le dottrine classiche della MTC, sia il corpo umano che animale sono percorsi da un
incessante flusso di energia vitale che li attraversa.
Questa energia vitale, chiamata "Qi" (o 'Chi'), origina dai principali organi e fluisce in un
sistema circolatorio di canali detti "Jing Mai" ('meridiani').
Quando il flusso è scorrevole ed in equilibrio, l'animale è in salute; se l'equilibrio è turbato,
allora l'animale sarà malato o proverà dolore.
Proprio a livello degli agopunti il flusso di energia può essere stimolato ristabilendo il delicato
equilibrio energetico.
Nella pratica corrente non esiste la possibilità di trasmissione di infezioni in quanto gli aghi
vengono sottoposti ad appropriata sterilizzazione prima del loro uso o si ricorre all'impiego di
materiale monouso.
1/3
Agopuntura Veterinaria
Poiché non vengono somministrate sostanze chimiche non si pongono problemi né di effetti
collaterali, né di residui nei prodotti alimentari di origine animale.
Quest'ultimo aspetto è attualmente al centro dell'interesse nella pratica della zootecnia e
dell'allevamento 'biologico' proprio perché favorisce un incremento delle produzioni graduale e
naturale e, soprattutto, senza essere pericoloso per la salute del consumatore.
Il piano di intervento è individuale e si basa sul tipo di patologia, gravità della condizione,
durata della malattia e stato fisico del soggetto.
Al fine di ottenere i migliori risultati terapeutici, i casi acuti dovrebbero essere trattati almeno
due volte a settimana per alcune settimane, quindi prolungare gli intervalli; i casi cronici
necessitano di uno o due applicazioni a settimana.
Se la reazione al trattamento è lenta, il paziente dovrebbe essere ulteriormente trattato poiché
la maggior parte di questi casi richiede più sforzi nel ristabilire l'equilibrio energetico.
Una seduta tradizionale di Agopuntura inizia con l'Ispezione del paziente che comprende
l'esame dello Shen ('mentale'), della morfologia, e del comportamento che, secondo le teorie
tradizionali cinesi, sono sotto l'influenza degli organi che stabiliscono una perfetta
corrispondenza tra essi e le strutture esterne, coinvolgendo attitudini, gesti e posture del
soggetto in esame ("psichismo d'organo").
In tal modo è possibile conoscere le capacità di trasformazione dell'energia mentale nello stato
di forza o di debolezza dell'individuo.
La seconda fase della visita in MTC è rappresentata dall'Ascultazione ed Olfattazione che
prende in esame la 'voce' dell'animale, respiro, eventuali singhiozzo, eruttazione e vomito.
Momento essenziale della seduta agopunturale è un approfondito Interrogatorio anamnestico
volto a valutare la qualità e lo stile di vita dell'animale, patologie pregresse, alimentazione, note
comportamentali e caratteriali del soggetto.
Segue poi la Palpazione che prevede un accurato esame del tegumento, torace, addome, arti,
e soprattutto dei "polsi".
L'esame del polso mira a definire lo stato dell'energia essenziale e dell'energia perversa del
paziente attraverso la valutazione di Qi (energia) e Xue (sangue), apprezzandone 'vuoto' o
'pienezza'.
Sulle basi delle suddette osservazioni e delle leggi classiche della MTC quali i Ba Gang (Otto
Principi), la teoria Wu Xing (Cinque Elementi), la teoria Yin/Yang, la teoria Zang - Fu (Organi e
Visceri) il medico veterinario definisce la scelta terapeutica.
La patogenesi tipicamente cinese rende possibile una clinica ed una terapeutica più vicine al
vissuto reale, considerando che tutti gli elementi dell'universo influiscono sull'armonia e sulla
salute di ogni singolo essere.
Del resto il Medico della tradizione classica non ignora nulla dell'anatomia e della fisiologia,
dell'azione degli aghi e della farmacopea, ma è anche un fedele osservatore della volontà del
Cielo: "agisce senza agire" ('wu wei').
La medicina non era altro che una parte della filosofia taoista che proponeva l'unione con la
natura e con l'intero universo.
L'AV si configura come una dottrina medica antichissima e ben collaudata e questo ci è
confermato dalla sua stessa storia.
2/3
Agopuntura Veterinaria
Il primo medico veterinario agopuntore che la storia ricordi, Zao Fu, già nel 974 a.C. trattava
diverse patologie del cavallo con l'agopuntura.
Di poco posteriore é l'opera di Sun Yang, noto come Bole, un famoso specialista di medicina e
sanità veterinaria che scrisse il Bole Zhen - jing, ("Canone di Agopuntura e Moxibustione
Veterinaria di Bole").
Tuttavia il testo fondamentale di MTC, sia per la clinica dell'uomo che degli animali, rimane il
"Huang Di Nei Jing" (Classico di Medicina Interna dell'Imperatore Giallo), distinto in due
sezioni: il "So Wen" (Domande Semplici) ed il "Ling Shu" (Il perno spirituale), risalenti al III
secolo a.C., ancora oggi è il testo più consultato da tutti gli agopuntori.
Il primo atlante di agopunti e meridiani nel cavallo, il Ma - jing Kong - xue Tu, venne pubblicato
durante la dinastia Sui (581 - 618 d.C.).
Nel 1800 fu pubblicato lo Yang - geng Ji ("Antologia di Sanità ed Agricoltura") che fornisce
dettagliate indicazioni sull'agopuntura e la moxibustione del bovino.
Tuttavia il testo più completo di buiatria venne scritto nel 1815: Niuyi Jin - jian ("Guida Aurea
per il Buiatra").
Durante il periodo 1840 - 1948, l'AV non subì ulteriori progressi, ma anzi sembrò addirittura in
declino.
Dopo la costituzione della Repubblica Popolare Cinese, nel 1949, la MVTC rifiorì, ripresero la
pratica, la ricerca e le pubblicazioni in questo settore.
Molto più recente è l'interesse per i piccoli animali, che nella millenaria cultura agricola cinese
erano posti in secondo piano.
Questa arte medica ha avuto un suo naturale sviluppo ed espansione principalmente nei Paesi
Asiatici, frequentemente in parallelo con la diffusione del Buddhismo Ch'an.
In Occidente l'agopuntura, introdotta dal sinologo francese Soulié de Morant, è andata
affermandosi in tempi recenti soprattutto negli Stati Uniti ed in Canada, nonché in molti paesi
europei quali Gran Bretagna, Germania, Austria, Franci, Paesi Bassi e Scandinavia, in cui si
sono costituite anche associazioni nazionali di medici veterinari agopuntori.
In Italia l'interesse per la MVTC è appena iniziato ed è ancora alla ricerca della giusta
collocazione in ambito professionale e legislativo, così come le altre medicine non
convenzionali (MNC) applicate agli animali.
Queste ultime sono in una fase di organizzazione di un sistema che le integri pienamente sia
nell'aspetto scientifico, sia in quello legislativo, alfine di ottenere il giusto riconoscimento
ufficiale che le affianchi definitivamente alla medicina convenzionale, tenendo presente che alla
fine la medicina è unica e lo scopo che le anima deve essere solo il benessere dei pazienti.
(F. Longo, M. Testa: "Agopuntura Veterinaria", Rivista Italiana di MTC, n.77 (3) 1999,
Civitanova Marche - MC. www.fondazionericci.it/rivista.htm ).
3/3
Scarica