Ambulatorio agopuntura: 100 pazienti nel primo anno di attività

COMUNICATO STAMPA
Ambulatorio di Agopuntura: un anno di vita e risultati incoraggianti
Agopuntura: qual è la situazione a Siena? Da un anno è attivo, presso il policlinico Santa Maria alle
Scotte, un ambulatorio di agopuntura e sono sempre di più i pazienti che si affidano a quest’antica
tecnica.
“Da ottobre dell’anno scorso abbiamo trattato circa 100 pazienti. Si tratta di un buon numero di
richieste – spiega il dottor Pietro Butini, responsabile della Struttura Semplice di Medicina
Naturale - ma ancora oggi Siena è al di sotto della media nazionale che si aggira intorno al 2%”.
Si tratta però di un numero destinato certamente a crescere in relazione ad una maggiore cultura e
ad una maggiore informazione sulle medicine naturali di cui l’agopuntura è forse la più conosciuta.
“Nel 70% dei casi trattati - continua il dottor Butini - abbiamo ottenuto una risposta positiva, con
una completa scomparsa della sintomatologia in sei/dieci sedute”.
Le principali patologie trattate nell’ospedale senese con questa tecnica sono state quelle riguardanti
l’apparato muscolo scheletrico, in particolare cefalee muscolo-tensive, lombosciatalgie, gonalgie
ma ottimi risultati sono stati ottenuti anche nella terapia di problemi della sfera emozionale come
depressione, fobie, attacchi di panico e problemi di natura allergica, in particolare asma allergico e
allergie oculari.
“L’agopuntura cosi come l’omeopatia e la fitoterapia oggi – aggiunge Butini – non devono più
essere considerate medicine non convenzionali o alternative ma medicine complementari, anche alla
luce delle numerose e recenti conferme che ci giungono da ricerche effettuate, soprattutto, nei paesi
anglosassoni. E’ possibile ormai affiancarle alle terapie tradizionali rispetto alle quali hanno il
vantaggio di avere minori effetti collaterali indesiderati”.
Si tratta quindi di un’arma in più che il medico ha a disposizione per venire incontro ai problemi ed
alle richieste dei pazienti che molto spesso però, pur volendosi sottoporre a sedute di agopuntura,
non sanno effettivamente a chi affidarsi.
“La regolamentazione in materia di medicine complementari – conclude il dottor Butini – non
riesce ancora a far chiarezza su quali siano i requisiti e le conoscenze necessarie per poter fornire le
prestazioni. Si tratta a tutti gli effetti di atti medici e come tali devono essere eseguiti da medici
esperti. E’ necessario quindi creare una maggiore professionalità che permetta al paziente di
imparare a conoscere quest’antichissima tecnica nata migliaia di anni fa in Cina e priva di
controindicazioni”.