CAMPIONATO GIORNALISMO
MARTEDÌ 6 MARZO 2012
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Scuola Media
Dante Alighieri
CASTELNUOVO MAGRA
Inseriamo Fido nel libro di storia
Cani famosi e meno famosi. Piccoli, grandi eroi che non solo ci amano
ALCUNE persone credono che
la storia sia stata scritta da grandi
uomini, non è proprio così. I testi
scolastici non ne parlano ma molti animali hanno influenzato gli
eventi. Siamo abituati a vedere cani protagonisti di telefilm come
Rex o Lessie ma altri sconosciuti
hanno dimostrato di essere nella
realtà veri eroi, concorrenti reali
di quelli cinematografici.
In passato Pertas ha evitato che
Alessandro Magno venisse ucciso
da un elefante e in situazione diversa Rin-tin-tin ha salvato dalla
bancarotta la casa cinematografica Warner-Bross.
Anche Sigmund Froid, il più
grande psicanalista della storia,
possedeva un cane che percepiva
lo stato d’animo dei pazienti e si
dirigeva alla porta quando la visita era giunta al termine; un vero
orologio. Chissà cosa pensasse dei
pazienti con cui aveva a che fare il
suo padrone?
Negli Stati Uniti un labrador che
faceva da cane guida per non vedenti salvò invece il suo padrone
dall’attacco terroristico alle Torri
Gemelle a New York. Il 21 Settembre 2001 gli fece strada per le
AMICIZIA Il cane di Gabriele
scale dell’edificio sino all’uscita attraverso il fumo e la polvere.
Un pastore tedesco, che è stato addestrato per soccorrere il padrone
durante le sue numerose crisi cardiache, è riuscito inoltre a chiamare il 112 ,facendo così intervenire
i medici, ed Ettore, un setter ingle-
se di soli 7 mesi, ha salvato un intero palazzo dal rischio di esplosione di una bombola di gas.
L’animale ha attirato l’attenzione
con il suo abbaiare in direzione
del balcone dove si trovava la
bombola, facendola così notare.
Anche nel nostro territorio alcuni
cani si sono messi in evidenza per
aver aiutato persone in difficoltà e
hanno contribuito ai soccorsi delle persone colpite dall’ultima alluvione. Leo e Natalina hanno avvisato i loro padroni del pericolo di
una delle molte frane che hanno
sepolto le Cinque Terre il 25 Ottobre 2011.
Leo stava per essere soppresso in
Serbia perché randagio, ma Pierpaolo Paradisi lo ha adottato e
l’animale ha ricambiato il favore
salvandolo dalla morte . Il cane ha
intuito ciò che stava per accadere,
ha percepito il pericolo e si è gettato in braccio al suo padrone obbligandolo a fermare la macchina.
Davanti a loro una grossa frana si
è staccata dal monte; pochi secondi e i loro nomi sarebbero stati inseriti nella tragica lista delle vittime. Natalina ha fatto altrettanto
con la sua famiglia salvandola dal
crollo della casa. La cucciola ha tirato fuori dall’abitazione la sua padrona Carla Tozzi, costringendola a vedere quel che stava per accadere e a porsi in salvo. Tutto questo ci dimostra che per «verità storica« dovremmo inserire nei testi
scolastici anche i nostri eroi a
quattro zampe.
ANIMALI TUTTO FARE CI SONO DAVVERO MILLE IMPIEGHI PER IL NOSTRO FIDO
Anche i nostri cani lavorano e non poco
AMORE I cani amano i loro
padroni, prendiamo esempio
MOLTI nostri amici a quattro zampe non solo ci
fanno compagnia, ma svolgono ruoli importantissimi nella società. Quante volte abbiamo incontrato poliziotti affiancati da fedeli e ubbidienti «agenti a quattro zampe», capaci di uguagliare l’attività
umana e di essere di grande aiuto. L’ unico inconveniente è che raggiungono prima l’età pensionabile; lavorano solo per otto-nove anni. La Finanziaria non li tocca e ci fanno risparmiare perché al posto dello stipendio preferiscono deliziosi biscotti!
Ci sono molti altri impieghi dove incontriamo i nostri amici: il cane per ricerche di materiali esplosivi, in grado di segnalare qualsiasi sostanza pericolosa, quello che guida i non vedenti nella vita quotidiana, quello così dolce e docile che assiste i disabi-
li e li aiuta a superare le difficoltà o quello che lavora per la protezione civile. Ci sono enti predisposti
per l’educazione dei cani: il lavoro che svolgono è
meticoloso, ma l’animale apprende in fretta. L’ addestramento del cane anti droga, avviene facendo
vedere al nostro Fido un sacchetto con sostanze
stupefacenti come se fosse un gioco da scovare e
lui attraverso l’attività ludica apprende e ci aiuta a
vincere la criminalità! L’elenco non termina, ci dimostra però quanto il cane sia importante: se non
sapete nuotare, fatevi accompagnare da un bellissimo Terranova e se invece amate il fuori pista non
dimenticate il San Bernardo. Noi avremmo bisogno di un amico per fare i compiti, chissà se il nostro Fido ci verrà incontro… noi ci proviamo.
LA REDAZIONE
QUESTA PAGINA è stata redatta dalla 3A
dell’Istituto Comprensivo di Castelnuovo
Magra. Dirigente Luca Cortis, insegnanti
tutor Melania Franciosi e Luca Braida. Gli
alunni sono: Airaghi Giorgia, Benassi Da-
niel, Botta Federico, Filattiera Malfanti Eugenio, Gerini Gabriele, Ghiara Jessica,
Giorgi Michele, Giuliani Jacopo,landucci
Alice, Mazzoni Elia, Mignani Martina, Moccero Jlenia, Musetti Francesco, Petacco
Diego, Salvalaggio Daniel, Santos Mercedes Williana, Sergiampietri Maria, Sergiampietri Rebecca, Valletta Caterina, Valletta Simona, Valsuani Erika, Vatteroni Carolina, Viscusi Alessia
RIFLESSIONI
Non sia
solo
inchiostro
LA normativa italiana
tutela gli animali da
compagnia e li difende da
soprusi e violenze.
Ancora oggi ci fanno
raccapricciare le immagini
che hanno girato per
Facebook dove dei ragazzi
per gioco maltrattavano un
cagnolino. Sono pochi i
randagi che nella loro
strada incontrano Giuliana,
la nostra bidella, e vengono
raccolti dalla spazzatura,
evitando una fine tragica.
La legge 201 del 4
novembre 2010 sostituisce
la n?189 del 2004 e
aumenta le sanzioni per i
reati di uccisione e
maltrattamento degli
animali, introducendo
inoltre, il nuovo reato di
traffico illecito degli
animali da compagnia. Il
commercio dei cuccioli è
regolare quando le
transazioni sono
trasparenti e rispettose
delle normative sanitarie.
Piccoli cuccioli,provenienti
per la maggior parte dai
paesi dell’Est, vengono
strappati fin dai primi
giorni alla madre per essere
trasportati in condizioni
penose, al freddo o al caldo,
nel nostro paese. Sono
animali che hanno una
breve prospettiva di vita e
hanno come unica colpa
quella di essere di razza e
“oggetti del
desiderio”spesso di piccoli
bambini viziati . Per
fortuna ora la legge
protegge questi piccoli
cuccioli con una multa che
varia da 3000 a 15000 euro
ed una reclusione da tre
mesi ad un anno. La
posizione legale del
trasgressore si aggrava se i
cuccioli hanno un età
accertata inferiore alle
dodici settimane. Speriamo
che sia sufficiente a
fermare queste insensibili
persone.