Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area A) Selezione e reclutamento del personale e dei collaboratori professionali PROCEDIMENTI/PROCESSI 1 Reclutamento del personale (nelle fasi di approvazione bando/avviso; ammissione/esclusione candidati; nomina commissione giudicatrice) DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Previsione requisiti personalizzati; di ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * Introduzione di requisiti il più possibile generici e oggettivi, compatibilmente con la professionalità richiesta accesso Abuso nei processi di stabilizzazione finalizzato al reclutamento di candidati particolari; Interpretazione eccessivamente estensiva dei requisiti attitudinali e professionali richiesti ; Discrezionalità finalizzata al reclutamento di candidati particolari, nel procedimento di composizione della commissione di concorso. MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 6/25 AREE E DIPARTIMENTI Area delle Risorse Umane e dell'Innovazione Organizzativa-Tecnologica Massima aderenza alla normativa e controllo incrociato delle varie fasi procedurali Previsione della presenza di più funzionari in occasione dello svolgimento di procedure o procedimenti “sensibili”, ferma restando la responsabilità del procedimento o del processo in capo ad un unico funzionario Indizione di specifici avvisi per la raccolta delle candidature relative ad ogni singolo evento selettivo indetto Estrazione a sorte dei nominativi, tra le candidature pervenute, per la composizione definitiva della commissione *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 1 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area A) Selezione e reclutamento del personale e dei collaboratori professionali PROCEDIMENTI/PROCESSI 2 Progressioni di carriera (nelle fasi di approvazione bando/avviso; ammissione/esclusione candidati; nomina commissione giudicatrice) DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Previsione requisiti personalizzati; di ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * accesso Abuso nei processi di stabilizzazione finalizzato al reclutamento di candidati particolari; 2/25 Interpretazione eccessivamente estensiva dei requisiti attitudinali e professionali richiesti Discrezionalità finalizzata al reclutamento di candidati particolari, nel procedimento di composizione della commissione di concorso Attribuzione incarichi previsti dal CCNL e dal contratto decentrato 3 Interpretazione eccessivamente estensiva dei requisiti attitudinali e professionali richiesti 6/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Introduzione di requisiti il più possibile generici e oggettivi, compatibilmente con la professionalità richiesta Massima aderenza alla normativa e controllo incrociato delle varie fasi procedurali Previsione della presenza di più funzionari in occasione dello svolgimento di procedure o procedimenti “sensibili”, ferma restando la responsabilità del procedimento o del processo in capo ad un unico funzionario Indizione di specifici avvisi per la raccolta delle candidature relative ad ogni singolo evento selettivo indetto Estrazione a sorte dei nominativi, tra le candidature pervenute, per la composizione definitiva della commissione Previsione della presenza di più funzionari in occasione dello svolgimento di procedure o procedimenti “sensibili”, ferma restando la responsabilità del procedimento o del processo in capo ad un unico funzionario AREE E DIPARTIMENTI Area delle Risorse Umane e dell'Innovazione Organizzativa-Tecnologica Area delle Risorse Umane e dell'Innovazione Organizzativa-Tecnologica Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 2 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Garantire la massima imparzialità e trasparenza attraverso: Affidamento contratti pubblici (lavori, servizi, forniture) (Processo trasversale a più direzioni) 1 - Previsione di elementi ad elevata discrezionalità nella definizione dei criteri e nell’attribuzione dei punteggi AREE E DIPARTIMENTI 1.Area delle Risorse Umane dell’Innovazione Organizzativa Tecnologica e e presenza di più incaricati nell’espletamento dell’ istruttoria, ferma restando la responsabilità del procedimento in capo ad un unico dipendente 2. - la compartecipazione di più Uffici istituzionali interni/esterni 4. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità dell’offerta vantaggiosa - reingegnerizzazione delle principali fasi procedurali (es. pubblicazioni e certificazioni di regolare esecuzione) 5. Area Edilizia e Programmazione scolastica Diffusione asimmetrica delle informazioni attinenti sia la fase propedeutica alla gara nonché l’espletamento della gara stessa - simmetria nella diffusione delle informazioni attraverso l’utilizzo di strumenti telematici di accessibilità alle notizie in tempo reale - Discrezionalità interpretativa delle regole di affidamento con improprio utilizzo dei modelli procedurali al fine di agevolare particolari soggetti Uso distorto economicamente più finalizzato a fini impropri 9/25 Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale 3.Area Pianificazione Territoriale Provinciale di coordinamento 6. Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale 7. Area Servizi economico finanziari 8.Area tutela e valorizzazione dell’ambiente 9. Area Avvocatura 10.Area Patrimonio 11.Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area) 12.Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile (non inserita in alcuna Area) *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 3 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AREE E DIPARTIMENTI Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Discrezionalità interpretativa della normativa vigente in materia di urgenza” nell’ambito dei lavori pubblici Affidamento Lavori di urgenza e provvedimenti di somma urgenza 2 (art. 175/176 D.P.R. 207/2010) 6/25 Predisposizione di un’adeguata motivazione nel provvedimento che supporti, sostanzialmente e non solo formalmente, la decisione finale a giustificazione dell’urgenza, limitatamente alla rimozione del pericolo Area Edilizia e Programmazione scolastica Area tutela e valorizzazione dell’ambiente Area Patrimonio *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 4 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Individuazione requisiti generici al fine di poter fruire più agevolmente e frequentemente del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) e delle convenzioni quadro stipulate da CONSIP Abuso dell’affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un’impresa AREE E DIPARTIMENTI 1.Area delle Risorse Umane dell’Innovazione Organizzativa Tecnologica 2. e e Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale 3.Area Pianificazione Provinciale di coordinamento Territoriale 4. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità 3 8/25 Procedure in economia ed affidamenti diretti 5. Area Edilizia e Programmazione scolastica 6. Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale 7. Area Servizi economico finanziari 8.Area tutela e valorizzazione dell’ambiente 9. Area Avvocatura 10.Area Patrimonio 11.Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area) 12.Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile (non inserita in alcuna Area) *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 5 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) - Definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnico-economici dei concorrenti e tecnico-funzionali del bene o servizio da acquisire, al fine di favorire un’impresa - Eventuale abuso nel ricorso all’affidamento diretto ed alle procedure negoziate senza bando al fine di favorire un’impresa 4 Affidamento beni e servizi di vario genere, fino a sotto soglia (art. ‘’12’ regolamento Provveditorato ed Economato) - Mancato ricorso Convenzioni quadro stipulate da CONSIP, alle Centrali di acquisto regionali o al Mercato Elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) al fine di favorire un’impresa - Violazione degli obblighi di pubblicità di cui al Decreto Legislativo 33/2013 ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Puntuale applicazione del Regolamento Provveditorato ed Economato 8/25 Attuazione di procedura di scelta del contraente, caratterizzata dall’adozione preventiva di regole atte a garantire un maggiore grado di tutela della concorrenza (incremento del numero dei soggetti coinvolti nelle indagini di mercato, primato della rotazione a parità di valori economici e requisiti, adozione di clausole contrattuali disciplinanti controlli oggettivi di qualità il cui svolgimento è demandato a più dipendenti in corso di applicazione del contratto al fine di ottenere una maggiore rilevazione oggettiva dei livelli qualitativi della fornitura del servizio) AREE E DIPARTIMENTI 1.Area delle Risorse Umane e dell’Innovazione Organizzativa e Tecnologica 2. Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale 3.Area Pianificazione Territoriale Provinciale di coordinamento 4. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità 5. Area Edilizia e Programmazione scolastica 6. Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale 7. Area Servizi economico finanziari 8.Area tutela e valorizzazione dell’ambiente 9. Area Avvocatura 10.Area Patrimonio 11.Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area) 12.Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile (non inserita in alcuna Area) *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 6 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI Autorizzazione ai subappalti DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Abuso della discrezionalità nella verifica della documentazione presentata, al fine di agevolare determinati soggetti 5 6 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Applicazione del Protocollo di Legalità 3/25 Gestione albo fornitori - Elusione delle regole di affidamento degli appalti - Violazione dei principi di libera concorrenza e parità di trattamento 7 ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * Varianti in corso di esecuzione dei contratti d’appalto - Ammissione di varianti per consentire all’appaltatore di recuperare il ribasso offerto in sede di gara o conseguire utilità ulteriori 3/25 Istituzione di un unico albo fornitori distinto per tipologie di forniture di beni e servizi gestito dalla direzione competente AREE E DIPARTIMENTI Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Area Edilizia e Programmazione scolastica Area Patrimonio Area tutela e valorizzazione dell’ambiente Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area. Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area) Aggiornamento e integrazioni dell’Albo unico 4/25 Costituzione di una struttura tecnico amministrativa di controllo trasversale alle Aree in grado di verificare la legittimità delle procedure Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Avvicendamento periodico dei componenti della struttura di controllo Area Patrimonio Area Edilizia e Programmazione scolastica Area tutela e valorizzazione dell’ambiente Assoggettamento a controllo successivo a campione *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 7 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AREE E DIPARTIMENTI 1.Area delle dell’Innovazione Tecnologica Interpretazione eccessivamente estensiva presupposti normativi al solo scopo di favorire l’impresa appaltatrice 8 Affidamento lavori/servizi analoghi o complementari 4/25 Risorse Umane Organizzativa Previsione di forme di controllo in ordine all’applicazione dell’istituto 2. Valorizzazione del controllo successivo ai fini della verifica a campione della corretta applicazione della normativa. 3.Area Pianificazione Provinciale di coordinamento e e Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale Territoriale 4. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità 5. Area Edilizia e Programmazione scolastica 6. Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale 7. Area Servizi economico finanziari 8.Area tutela e valorizzazione dell’ambiente 9. Area Avvocatura 10.Area Patrimonio 11.Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area) 12.Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 8 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Previsione di forme di controllo in ordine all’applicazione dell’istituto - Abuso della procedura negoziata al solo scopo di favorire una o più imprese Valorizzazione del controllo successivo ai fini della verifica della corretta applicazione della normativa. 9 10 8/25 Procedura negoziata Risoluzione delle controversie - Scelta di sistemi alternativi a quelli giudiziali al solo scopo di favorire l’appaltatore 8/25 AREE E DIPARTIMENTI 1.Area delle Risorse Umane e dell’Innovazione Organizzativa e Tecnologica 2. Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale 3.Area Pianificazione Territoriale Provinciale di coordinamento 4. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità 5. Area Edilizia e Programmazione scolastica 6. Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale 7. Area Servizi economico finanziari 8.Area tutela e valorizzazione dell’ambiente 9. Area Avvocatura 10.Area Patrimonio 11.Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area) 12.Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile (non inserita in alcuna Area) Previsione di forme di controllo in ordine all’applicazione dell’istituto Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Implementazione del controllo successivo a campione ai fini della verifica della corretta applicazione della normativa. Area Edilizia e Programmazione scolastica Area Patrimonio Area tutela e valorizzazione dell’ambiente *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 9 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Abusi/irregolarità nella vigilanza/contabilizzazione lavori per favorire l’impresa esecutrice 11 ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * 8/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AREE E DIPARTIMENTI Previsione di forme di controllo in ordine all’applicazione dell’istituto Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Valorizzazione del controllo successivo ai fini della verifica della corretta applicazione della normativa Area Edilizia e Programmazione scolastica Partecipazione di soggetti diversi rispetto a quello che hanno provveduto all’esecuzione dell’opera Area tutela e valorizzazione dell’ambiente Previsione di forme di controllo all’interno degli uffici competenti, in ordine all’applicazione dell’istituto ai fini della verifica della corretta applicazione della normativa. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Area Patrimonio Collaudi Abusi/irregolarità nella vigilanza/contabilizzazione lavori per favorire l’impresa esecutrice 8/25 Area Edilizia e Programmazione scolastica Area Patrimonio Contabilizzazione lavori 12 Verifica corrispondenza alle previsioni contrattuali Area tutela e valorizzazione dell’ambiente *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 10 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area B) Affidamento di lavori, servizi e forniture PROCEDIMENTI/PROCESSI DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * Preventiva verifica di eventuale presenza di professionalità interne all’Ente A) Scarsa trasparenza dell’affidamento dell’incarico/ consulenza Incarichi e consulenze professionali (Processo trasversale a più direzioni) B) Disomogeneità di valutazione nella individuazione del soggetto destinatario MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 6/25 Pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente degli avvisi di selezione per l’affidamento dell’incarico/consulenza e dell’elenco degli incarichi/consulenze già conferiti sul sito istituzionale/sezione Amministrazione Trasparente 13 C) Scarso controllo del possesso dei requisiti dichiarati Formalizzazione, ove possibile di criteri nell’assegnazione delle consulenze e degli incarichi professionali nonché individuazione di criteri oggettivi di valutazione da considerare Attivazione di controlli a campione sui soggetti individuati AREE E DIPARTIMENTI 1.Area delle Risorse Umane e dell’Innovazione Organizzativa e Tecnologica 2. Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale 3.Area Pianificazione Territoriale Provinciale di coordinamento 4. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità 5. Area Edilizia e Programmazione scolastica 6. Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale 7. Area Servizi economico finanziari 8.Area tutela e valorizzazione dell’ambiente 9. Area Avvocatura 10.Area Patrimonio 11.Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante (non inserita in alcuna Area) 12.Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile (non inserita in alcuna Area) *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 11 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI Rilascio/diniego/revoca autorizzazioni in materia di Turismo DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * 2/25 1 2 Rilascio/diniego/ revoca autorizzazioni in materia di Trasporti Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti. 6/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente Previsione di un controllo periodico a campione sui provvedimenti del settore AREE E DIPARTIMENTI Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 12 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI Rilascio/diniego/ revoca autorizzazioni in materia di Ambiente Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei Provvedimenti Rilascio/diniego/ revoca autorizzazioni in materia di Viabilità Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti 3 4 DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * 3/25 9/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente Previsione di un controllo periodico a campione sui provvedimenti del settore AREE E DIPARTIMENTI Area tutela e valorizzazione dell’ambiente Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 13 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI 5 6 DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Rilascio/diniego/ revoca autorizzazioni in materia di agricoltura, caccia e pesca Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti. Rilascio/diniego/ revoca autorizzazioni in materia di lavoro Convenzione per l’inserimento disabili Collocamento disabili Interpretazione discrezionale dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti. ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * 4/25 6/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente in materia di agricoltura Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione della graduatoria sul sito istituzionale dell’Ente Previsione di un controllo periodico a campione sulle attività relative a formazione graduatoria AREE E DIPARTIMENTI Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 14 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI Controlli e vigilanza in campo ambientale DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) - Disomogeneità delle valutazioni - Disomogeneità dei controlli 7 9/25 Procedura per concessioni per occupazioni suolo pubblico a carattere permanente Abuso nel rilascio di concessioni al fine di agevolare determinati soggetti 8 9 10 ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * Varianti semplificate e strutturali agli Strumenti Urbanistici Interpretazione discrezionale della normativa allo scopo di agevolare illegittimamente i destinatari Applicazione disomogenea della normativa. Controlli e vigilanza nel campo dei trasporti - Disomogeneità delle valutazioni - Disomogeneità dei controlli nelle aree mercatali 9/25 6/25 9/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AREE E DIPARTIMENTI Definizione di procedure standard per i controlli Area tutela e valorizzazione dell’ambiente Forme di rotazione del personale preposto ai controlli e all’analisi degli esposti Definizione dei pareri diversi da acquisire (Viabilità, Arredo urbano ecc.) sia preliminari che successivi all’occupazione del suolo (a seguito di specifici sopralluoghi) Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente Definizione di per i controlli Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile (non inserita in alcuna Area) Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Area Pianificazione Provinciale di coordinamento Territoriale procedure standard Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Forme di rotazione del personale preposto ai controlli su documentazione ed attività esercitata *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 15 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI 11 Controlli e vigilanza nel campo della viabilità DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) - Disomogeneità delle valutazioni - Disomogeneità dei controlli nelle aree mercatali ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * 12/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Definizione di per i controlli procedure standard AREE E DIPARTIMENTI Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Forme di rotazione del personale preposto ai controlli su documentazione ed attività esercitata 12 Autorizzazioni in campo ambientale all’esercizio di impianti produttivi (D.P.R. 59/2013) Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti 6/25 Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli stessi sul sito istituzionale dell’Ente Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente Previsione di un controllo periodico a campione sui provvedimenti del settore Area tutela e valorizzazione dell’ambiente *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 16 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI Controlli su autocertificazioni e/o attestazioni di legge 13 DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * Abuso nelle procedure in cui il pubblico ufficio ha funzioni esclusive o preminenti di controllo al fine di agevolare determinati soggetti 4/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AREE E DIPARTIMENTI Prevedere la presenza di incaricati diversi 1.Area delle Risorse Umane e dell’Innovazione Organizzativa e Tecnologica 2. Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale 3.Area Pianificazione Territoriale Provinciale di coordinamento 4. Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità 5. Area Edilizia e Programmazione scolastica 6. Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale 7. Area Servizi economico finanziari 8.Area tutela e valorizzazione dell’ambiente 9. Area Avvocatura 10.Area Patrimonio 11.Dipartimento Procedure di evidenza pubblica – stazione unica appaltante 12.Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile Controlli su un campione minimo del 10% delle dichiarazioni rese Definizione analitica dei requisiti Area promozione e coordinamento dello occorrenti sviluppo economico e sociale Pubblicazione degli stessi sul sito 14 4/25 istituzionale dell’Ente Pubblicazione della graduatoria (disabili) sul sito istituzionale dell’Ente Previsione di un controllo periodico a campione sulle attività relative a formazione graduatorie *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto 17 (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. Attività dei Centri dell’Impiego Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) PROCEDIMENTI/PROCESSI Attività dei Servizi per il Lavoro/controversie collettive/consulenza alle aziende 15 16 Procedimenti dirigenziale disciplinari di competenza Interpretazione distorta dei requisiti previsti in ottica di favorire/danneggiare i destinatari dei provvedimenti. Mancata attivazione del Procedimento/ applicazione sanzione inadeguata/ scadenza dei termini ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 3/25 Definizione analitica dei requisiti occorrenti Pubblicazione degli esiti dei provvedimenti sul sito istituzionale dell’Ente con cadenza semestrale; Previsione di un controllo periodico a campione sui provvedimenti del settore 2/25 Verifica periodica sulle contestazioni disciplinari e sugli esiti dei procedimenti Percorsi di formazione rationae materiae AREE E DIPARTIMENTI Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Direzioni /Aree di competenza dipendenti interessati orientata *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 18 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area C) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI 17 18 Autorizzazione al personale per l’esercizio di attività extra istituzionale Pianificazione DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Verifica approssimata della ricorrenza dei requisiti di legge e della mancanza di cause ostative Abuso delle attribuzioni di competenza al solo fine di perseguire finalità illecite /contrarie all’interesse pubblico. ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * 6/25 6/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Applicazione della legge, della regolamentazione interna e del Codice di comportamento; Attivazione di forme di controllo interno anche con verifica di eventuali segnalazioni; Pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente degli incarichi attribuiti al personale in unica sezione del sito a cura Area delle Risorse Umane e dell’Innovazione Organizzativa e Tecnologica Valorizzazione del controllo partecipativo della collettività a mezzo portatori di interessi diffusi AREE E DIPARTIMENTI Direzioni /Aree di competenza dipendenti interessati Area delle Risorse Umane dell’Innovazione Organizzativa Tecnologica Area Pianificazione Territoriale Provinciale di coordinamento Valorizzazione del procedimento con il coinvolgimento di più strutture interne od esterne all’ente *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 19 e e Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area D) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) PROCEDIMENTI/PROCESSI 1 2 3 Recupero evasione IPT: redazione atti di accertamento con liquidazione di imposta, sanzioni, interessi e spese di notifica Gestione dei tributi: Rimborsi e notifica atti liquidazione o diniego (TOSAP; IPT) di Procedure per erogazione fondi di origine comunitaria, statale e regionale/Agevolazioni fiscali Uso di falsa documentazione per agevolare taluni soggetti, con conseguente alterazione della banca dati Uso di falsa documentazione per agevolare taluni soggetti, con conseguente alterazione della banca dati Abuso nell’adozione di provvedimenti aventi ad oggetto condizioni di accesso all’assegnazione del contributo al fine di agevolare particolari soggetti ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Controllo associato al procedimento degli atti in emissione; 6/25 Previsione della presenza funzionari. 9/25 Previsione della presenza funzionari. Area Servizi economico finanziari di più Controllo associato al procedimento degli atti in emissione; 6/25 AREE E DIPARTIMENTI Area Servizi economico finanziari di più Pubblicazione dei requisiti e delle piste di controllo nell’ottica, per quanto nelle possibilità, del massimo di trasparenza. Prevedere la presenza di più fasi nello svolgimento del procedimento con controllo istituzionale attraverso pubblicazioni, resoconti, partecipazione di più figure e di soggetti e di uffici, al fine di garantire imparzialità e trasparenza Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 20 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area D) Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario PROCEDIMENTI/PROCESSI Procedure per erogazione contributi 4 DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) Riconoscimento indebito di indennità, agevolazioni e benefici economici per favorire soggetti che non ne hanno diritto ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * 9/25 MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Intensificazione dei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio rese dagli utenti ai sensi degli artt. 46-49 del D.P.R. n. 445 del 2000 (artt. 71 e 72 del D.P.R. n. 445 del 2000) AREE E DIPARTIMENTI Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Area di Supporto agli Organi Istituzionali/Vice Segretario Generale Forme di rotazione del personale dirigenziale e non Abuso nell’adozione di provvedimenti aventi ad oggetto l’agevolazione dei soggetti a qualsiasi titolo attuatori Eventi ed iniziative 5 6/25 Prevedere la presenza di più fasi nello svolgimento del procedimento con controllo istituzionale attraverso pubblicazioni, resoconti, partecipazione di più figure e di soggetti e di uffici, al fine di garantire imparzialità e trasparenza Direzioni Aree competenza Responsabile procedimento *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 21 Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione della Città metropolitana di Napoli – 2015/2017 MAPPATURA DEI PROCESSI E PROCEDIMENTI PER AREE DI RISCHIO (art.1 comma 16 della Legge 190/2012, Allegato 2 del Piano Nazionale Anticorruzione) Area E) Macro area: attività di controllo e irrogazione di sanzioni negli ambiti risultanti dall'anagrafe dei procedimenti dell'ente PROCEDIMENTI/PROCESSI 1 Applicazione Sanzioni DECLARATORIA DEI RISCHI (vedi allegato 3 - Piano Anticorruzione Nazionale) - omissione del controllo da parte del personale preposto; - omissione dell'irrogazione della sanzione per favorire soggetti particolari; - redazione di relazioni di controllo parziali per favorire soggetti particolari. ASSEGNAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO * In definizione MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Potenziamento dell’azione di vigilanza e di controllo sulla tecno struttura; Agevolare della partecipazione della collettività alla segnalazione di fatti di interesse disciplinare AREE E DIPARTIMENTI Area tutela e valorizzazione dell’ambiente Area promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Area Pianificazione dei servizi di trasporto – mobilità e viabilità Dipartimento Polizia Provinciale – politiche per la legalità – protezione civile (non inserita in alcuna Area *La valutazione complessiva del rischio si ricava moltiplicando la media aritmetica dei valori delle Probabilità (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero) per la media aritmetica dei valori dell’Impatto (approssimata, per eccesso o per difetto, all’intero). Pertanto, il Valore Massimo del Rischio è pari a: Valore Massimo Probabilità (5) x Valore Massimo Impatto (5)= 25 (Allegato n. 5 Piano Anticorruzione Nazionale). *La mappatura è stata predisposta tenendo conto delle attuali funzioni della Città metropolitana di Napoli, ai sensi dell’art. 1, comma 16 della legge n. 56/2014. 22