LA GANGRENA DI FOURNIER: FATTORI DI RISCHIO, FATTORI PREDITTIVI E STRATEGIE TERAPEUTICHE SCOPO DEL LAVORO Scopo del nostro studio è determinare la attendibilità del Fournier Gangrene Severity Index (FGSI), valutare l’efficacia del trattamento chirurgico, medico ed iperbarico ed individuare eventuali fattori prognostici nei pz affetti da gangrena di Fournier. MATERIALI E METODI Da Gennaio 2004 a Dicembre 2011 sono giunti alla nostra osservazione 20 pz affetti da Gangrena di Fournier. In questo studio abbiamo analizzato i dati riguardanti la storia clinica, parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura corporea, pressione arteriosa) e parametri ematochimici (emocromo con formula leucocitaria, e dosaggio di: sodio, potassio, creatinina, glucosio, bicarbonato, urea, bilirubina, calcio, fibrinogeno, PCR). Inoltre abbiamo raccolto i dati relativi a tempi di degenza, esami colturali e terapia effettuata. L’analisi statistica è stata eseguita con SPSS 17.0. Per la validità statistica sono stati usati i test U di Mann-Whitney; Chi-Quadro e Test esatto di Fischer. RISULTATI Sette pz (35%) sono deceduti entro le prime 12 settimane dalla diagnosi, 13 (65%) sono sopravvissuti. L’età media al momento del ricovero era di 58,8 aa (DS: 12aa) ed il tempo medio della degenza è stato di 12 gg. La causa più frequente di comparsa della gangrena è stata l’infezione primaria dei genitali (55%) seguita da traumatismo (35%). Il valore mediano di interventi chirurgici cui i pz sono stati sottoposti è di 2 (1-6) a pz e di questi, 16 hanno necessitato un ricovero in terapia intensiva. La media dell’età dei pz sopravvissuti è di 57,9 anni, mentre dei soggetti deceduti è di 61,14. L’associazione con le patologie croniche esaminate (DM, IRC, BPCO, SCC) ha visto una correlazione fra mortalità e IRC (4 pz deceduti p= 0,031). Riguardo ai parametri vitali, frequenza respiratoria (p=0,015) e frequenza cardiaca (p=0,013) hanno dimostrato una validità statistica, correlati alla mortalità. Dai parametri di laboratorio emerge come la procalcitonina sia un parametro statisticamente associabile alla mortalità (p= 0,001) così come la creatinina (p=0,012). La differenza tra la media del FGSI nei pazienti rimasti vivi e nei pazienti morti è di 6,0 (da 3,85 a 9,85; p<0,001) DISCUSSIONE La gangrena di Fournier è una patologia grave e rapidamente progressiva con un tasso di mortalità elevato del 35% (dal 3 al 45 % secondo la letteratura). L’età media dei pz è risultata in linea con altri studi (55, 8 – 63,5 anni) e l’età media dei sopravvissuti non è statisticamente correlabile rispetto ai deceduti e su quest’ultimo parametro i dati della letteratura sono invece più discordanti. Il diabete mellito è la patologia associata più frequente nei pz con Gangrena di Fournier (45% dei soggetti). I pz affetti da IRC presentano una prognosi peggiore. Inoltre abbiamo dimostrato come la procalcitonina sia un importante fattore prognostico. CONCLUSIONE Il monitoraggio dei parametri laboratoristici ed in particolare il dosaggio della procalcitonina forniscono una importante valutazione del quadro clinico e il FGSI si conferma come un buon indice per la valutazione della gravità della patologia.