5 lunedì dicembre 2016 ore 20:45 Teatro Comunale di Vicenza Les Percussions de Strasbourg Olivier Maurel, Minh-Tam Nguyen François Papirer , Enrico Pedicone Galdric Subirana, Sébastien Hervier stagione concertistica 2016/17 program m a LES PERCUSSIONS DE STRASBOURG MALIKA KISHIN O ( 1 9 7 1 ) Sange (prima esecuzione assoluta) Per l’esecuzione del suo lavoro Le Visage Nuptial, Pierre Boulez – il celebre direttore d’orchestra, saggista e compositore francese scomparso il 5 gennaio di quest’anno – aveva bisogno di un certo numero di percussionisti che scelse personalmente fra i componenti dell’Orchestra di Strasburgo e dell’Orchestra della Radio Televisione Francese (ORTF). Correva l’anno 1959 e i sei giovani musicisti coinvolti nel progetto decisero subito di riunirsi per fondare quello che nel corso degli anni sarebbe diventato il più importante ensemble stabile di sole percussioni del panorama internazionale. Trattandosi di una formazione pressoché inedita nella storia della musica, all’inizio tutto rappresentò una novità: il repertorio, in primis, perché nessuno aveva mai scritto musiche originali per sei percussioni. Dopo la prima apparizione in pubblico del 1962, parecchi autori iniziarono a comporre appositamente per loro: Messiaen, Stockhausen, Serocki, Kabelac, Ohana, Xenakis, Mâche e Dufourt furono i pionieri. A questi si aggiunsero nel corso del tempo molti altri, tanto che a 57 anni dalla sua fondazione il gruppo oggi non ha certo problemi di repertorio, anzi: sono oltre 300 i lavori scritti appositamente per loro e 500 gli strumenti a percussione complessivamente utilizzati, fra tradizionali e “inventati” all’interno della loro “officina” musicale. Con gli attuali componenti Les Percussions de Strasbourg sono arrivate alla quarta generazione di strumentisti (dal 2015 Jean Geoffroy ne è il direttore artistico) che porta avanti un sodalizio artistico straordinariamente longevo e prolifico: 1600 concerti effettuati in 70 Paesi, 30 incisioni, altrettanti prestigiosi premi internazionali. È un onore averli per la prima volta a Vicenza. GÉRARD GRISE Y ( 1 9 4 6 - 1 9 9 8 ) Stèle THIERRY DE ME Y ( 1 9 5 6 ) Silence must be JOHN CAGE (19 1 2 - 1 9 9 2 ) Third construction YOSHIHISA TAÏ R A ( 1 9 3 7 - 2 0 0 5 ) Hiérophonie V Per continuare ad offrire concerti di qualità con i migliori musicisti del panorama internazionale la Società del Quartetto, in questo particolare frangente, ha bisogno anche dell’apporto del proprio pubblico oltre che degli enti istituzionali e degli sponsor che ne sostengono l’attività. Chiunque volesse fare una donazione all’Associazione si può rivolgere alla Segreteria (tel. 0444 543729 / [email protected]). Ringraziamo per aver accolto il nostro appello: Rosanna e Giuseppe Azzarello, Angela Barbaglio, Maria Rosa Bettini, famiglia Cazzola, Elena e Claudio Cibic, Paola Cielo Zamperla, Paola Cremonese, Lino Dainese, Elisabetta Dolcetta, Donata e Antonio Cattaneo, Luciano Giacomelli, Marcella Gulisano e Stefano Rigoni, Franco Scanagatta, Luca Trivellato IL PROSSIMO CONCERTO giovedì 15 dicembre ore 20:45 - unica data in Italia CAMERON CARPENTER International Touring Organ biglietti: Intero euro 20 / Ridotto over65 euro 15 / Ridotto under30 euro 11 I Signori abbonati che non potessero partecipare al concerto di Cameron Carpenter sono pregati di darne comunicazione alla Segreteria della Società del Quartetto (0444 543729 / [email protected]) o alla biglietteria del Teatro Comunale (0444 324442 / [email protected]) NOTE A L PROGRAMMA Nata a Kyoto, dopo gli studi in legge Malika Kishino si è trasferita in Francia, dove ha frequentato i corsi di Yoshihisa Taïra alla École Normale de Musique di Parigi, di Robert Pascal al Conservatorio di Lione e di Philippe Leroux all’IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) di Parigi. Premiati in vari Concorsi internazionali, i suoi lavori sono eseguiti nei più importanti Festival europei da solisti e gruppi di grande prestigio, fra i quali la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestre Philharmonique de Radio France e la hr-Sinfonieorchester. Il brano Sange del 2016, commissionato dal Ministero della Cultura francese, viene eseguito questa sera per la prima volta in assoluto ed è un omaggio al compositore Yoshihisa Taïra. Sange – spiega la compositrice – in giapponese significa letteralmente “spargere i petali”, ma è anche il nome di un solenne rito buddista durante il quale i sacerdoti si muovono lentamente recitando il “sutra” e spargendo petali di fiori di loto per benedire gli spiriti dei defunti. La preghiera, la “danza” dei petali che cadono dolcemente a terra e l’aroma che emanano creano un’atmosfera magica. Allievo di Messiaen, Dutilleux, Xenakis e Ligeti, Gérard Grisey è stato uno dei più importanti e originali compositori francesi della seconda metà del Novecento. Grisey è noto soprattutto per essere fra i massimi rappresentanti della musica cosiddetta “spettrale”, laddove questo aggettivo deve essere inteso nel suo significato fisico-acustico: lo spettro armonico di un suono, cioè la rilevazione scientifica delle sue componenti armoniche. Il brano Stèle appartiene agli ultimi anni della sua produzione (Grisey è morto prematuramente nel 1998 a Parigi): mentre ero intento a comporre questo pezzo, mi è venuta in mente l’immagine di un archeologo che scopre un’antica stele e pian piano la libera dai detriti millenari portando alla luce un epitaffio. Nato a Bruxelles nel 1956, Thierry De Mey è un compositore e regista che lavora ad ogni sua creazione come fosse la prima: con la stessa intensità, precisione, dedizione e umiltà. Gli studi musicali in pianoforte e percussioni e contemporaneamente quelli in arte cinematografica hanno fatto di lui un artista poliedrico che si muove con estrema disinvoltu- ra nei campi della danza, del cinema e della musica contemporanea. Silence must be è del 2002 ed è l’anagramma di Ictus Ensemble, celebre gruppo di musica contemporanea fondato nel 1994 da JeanLuc Plouvier e per il quale De Mey ha scritto vari lavori. Nato a Los Angeles nel 1912, John Cage è una figura fondamentale della musica contemporanea americana. Abbandonati gli studi accademici, a 18 anni attraversò l’Oceano per conoscere da vicino la cultura musicale europea, sia quella “classica” (principalmente Bach), sia quella espressa da autori contemporanei come Stravinsky e Hindemith. Rientrato negli Stati Uniti, completò la sua formazione studiando, fra gli altri, con Arnold Schoenberg e Adolph Weiss. I settantenni presenti in sala ricorderanno, forse, la curiosa partecipazione di John Cage al quiz televisivo Lascia o Raddoppia, nel 1959, dove il compositore si presentò come esperto micologo riuscendo a vincere la discreta somma di 5 milioni di lire. Il brano Third construction del 1941 (dedicato alla moglie Xenia) appartiene alla prima delle varie fasi – il cosiddetto periodo “romantico” – nelle quali si è soliti suddividere la sua vasta produzione. Il lavoro chiude una trilogia che era iniziata nel 1939 e per la quale Cage fondò appositamente, presso la Cornish School of the Arts, un’orchestra di sole percussioni che utilizzava anche strumenti “impropri” come tazzine, barattoli di latta e cerchioni di auto. Nato nel 1937 in Giappone, Yoshihisa Taïra crebbe in una famiglia di musicisti che gli fece scoprire, fin dalla giovane età, i principali autori della musica “classica” occidentale: Mozart, Chopin, ma anche i francesi Debussy e Ravel. Dopo gli studi alla Tokyo University of the Arts, a 30 anni si trasferì in Francia, dove frequentò i corsi di Jolivet, Dutilleux e Messiaen. I suoi numerosi lavori (80 numeri d’opera) sono regolarmente eseguiti dai più importanti solisti ed ensemble del panorama internazionale. Hiérophonie V, scritto appositamente per Les Percussions de Strasbourg, inizia con un’ambientazione “primitiva” (vigorosi colpi di tamburo accompagnati da urla), prosegue con una fase nella quale gli strumenti a percussione sono quasi sfiorati e termina con un ostinato che per l’autore rappresenta il piacere essenziale del corpo, il respiro della vita. I SO ST EN I TOR I main sponsor sponsor Mercedes-Benz The best or nothing. partner supporter enti istituzionali media partner la Società del Quartetto partecipa a soci AIAM Associazione Italiana Attività Musicali il servizio TAXITEATRO70 è svolto in collaborazione con COMUNE DI VICENZA Assessorato alla Comunità e alle famiglie la carta di questa pubblicazione è gentilmente offerta da Vicolo Cieco Retrone, 24 dal lunedì al sabato 9-12:30 e 14:30-17:30 tel. 0444 543729 [email protected] www.quartettovicenza.org