51° anno quotidiano regionale d'informazione Spettacoli Al Politeama di Catanzaro arriva Sakamoto E’ stata definita la “Notte dei due Oscar” la seconda serata della rassegna “Musica per il cinema” presente il regista Tornatore CATANZARO. È stata definita la “Notte dei due Oscar”. La seconda serata della rassegna internazionale “La grande musica per il cinema”, in programma domenica al teatro Politeama di Catanzaro, sarà un omaggio a due artisti che hanno contribuito a fare grande la storia del cinema mondiale: il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto (Oscar per la colonna sonora de “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci) e Peppuccio Tornatore (premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso” e nuovamente in corsa, con “Baaria”, per l’Oscar 2010). A Sakamoto e Tornatore, nel corso della cerimonia di apertura condotta dalla giornalista Rai Rosanna Cancellieri, sarà assegnato il Premio Tersicore, divenuto il simbolo della rassegna del Politeama. È ormai da anni che Ryuichi Sakamoto, maestro indiscusso della sperimentazione artistica novecentesca, affida la propria arte alla intangibilità del web e del live, seguendo quello spirito “fluido, invisible, inaudible” che ha pervaso tutto il suo lavoro. E anche questo attesissimo ritorno al pianoforte solo, che lo vede presentare in tutta Europa alcuni brani tratti dal nuovo disco “Playing the Piano”, sarà affidato alla memoria degli spettatori e ad iTunes, dove, dopo ogni esibizione, sarà scaricabile dal pubblico fluido e inafferrabile della rete. Il programma live che presenterà Sakamoto in questo lungo tour attraverso la penisola comprenderà il meglio della sua produzione per il cinema e dalle sue composizioni solistiche unitamente a brani classici di Satie, Bach e Mompou oltre a brani originali quali “Glacier”, “Hibari”, “Compostion0919” e la cover del compositore 24-10-2009 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) giapponese Kotringo “To Stanford” tratti da “Out of Noise”, album precedentemente pubblicato solo in Giappone, che sarà inserito integralmente nella versione Deluxe di “Playing the Piano” (2CD). Ma Sakamoto non è solo uno dei signori del pianismo contemporaneo, è anche e soprattutto un ironico, istrionico e coraggioso sperimentatore, innamorato della tecnologia come strumento d’arte, e quindi, per celebrare il ritorno all’amato pianoforte, ne presenterà sul palco ben due, di cui uno programmato per accompagnarlo in questo inatteso duo pianistico. Con interessi musicali che vanno dai Beatles a Beethoven, Ryuichi Sakamoto ha cominciato a studiare composizione con il Professor Matsumoto ad undici anni nel 1963. Otto anni dopo è entrato all’Università delle Arti dove si è diplomato in composizione e dove ha preso un master in musica elettronica ed etnica. Nel 1977 Sakamoto ha cominciato il suo lavoro di compositore, arrangiatore e session man con i più importanti artisti di musica jazz, rock e classica e ben presto è diventato famoso come produttore, arrangiatore e tastierista. Pagina 1/1