031 - Giornate Scientifiche 2010 - Università degli Studi di Napoli

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TERAPIA CON ADALIMUMAB IN PAZIENTI CON MALATTIA DI BEHCET E SPONDILOARTRITE E CON
UVEITE CRONICA NON INFETTIVA
S. Iervolino, M. Lofrano, S. Fasano, R. Peluso, R. Scarpa*
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale – Area Funzionale di Reumatologia e Riabilitazione
Reumatologica – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Introduzione: L’uveite è un’infiammazione totale o parziale della tonaca vascolare dell’occhio. Il
15% delle uveiti è a patogenesi immunologica e colpisce soprattutto pazienti con malattia di
Behcet e con Spondiloartriti (SpA) ed è caratterizzata da episodi isolati o ricorrenti. Diversi studi
hanno dimostrato il ruolo chiave svolto dal fattore di necrosi tumorale-alfa (TNFa) nella patogenesi
dell’uveite. E’ ben noto che i nuovi farmaci “biologici”, inibitori del TNFa, sono efficaci nel
trattamento delle SpA e della malattia di Behcet. Tutti i tre anti-TNF attualmente impiegati nella
terapie delle patologie descritte, si sono dimostrati efficaci anche nel controllo dell’uveite,
sebbene con risultati discordanti, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione di nuovi episodi
durante il follow-up terapeutico per la malattia di base. Questa osservazione è volta a valutare se
la terapia con Adalimumab in prima linea, determini un miglioramento clinico/strumentale della
malattia articolare e dell’uveite, prevenendo le recidive. Materiali e metodi: descriviamo 4
pazienti (2 m 2 f, mean age 25,3 anni) con diagnosi di uveite cronica associata in 3 casi a malattia
di Behçet ed in 1 caso ad una SpA, non responder alla terapia immunosoppressiva tradizionale. In
tutti i pazienti abbiamo somministrato Adalimumab in prima linea (fl 40 mg: 1 fl s.c. ogni 14 giorni)
in associazione a Ciclosporina A (5 mg/kg per os). Per la patologia oculare, i pazienti sono stati
sottoposti a controllo oculistico trimestrale con studio fluorangiografico quando indicato dallo
specialista oculista. Risultati: E’ stata osservata la regressione clinica e strumentale dell’uveite a 3
mesi di terapia e nessuna riacutizzazione durante tutto il periodo di follow-up (in media 15 mesi,
range: 9-20 mesi). Non sono stati registrati eventi avversi. Conclusioni: Adalimumab in
associazione alla Ciclosporina A è risultato efficace e sicuro nell’indurre la remissione e prevenire
le riacutizzazioni della malattia oculare. Ulteriori studi clinici sono necessari per confermare tale
evidenza preliminare.
Pubblicazioni: Atteno M, Peluso R, Costa L, et Al. Comparison of effectiveness and safety of
infliximab, etanercept, and adalimumab in psoriatic arthritis patients who experienced an
inadequate response to previous disease-modifying antirheumatic drugs. Clin Rheumatol. 2010
Apr;29(4):399-403.
Scarpa R, Altomare G, Marchesoni A, et Al. Psoriatic disease: concepts and implications. J Eur Acad
Dermatol Venereol. 2010 Jun;24(6):627-30.
Parole chiave: Uveite - malattia di Behcet – Adalimumab
Area tematica: 02
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