VI Concorso nazionale “ANP per l’INNOVAZIONE” Sezione “Dirigente dell’anno” Il Polo Liceale “Saffo”, centro di eccellenza nella formazione di giovani e docenti nello studio e certificazione delle competenze nelle lingue straniere e nell’informatica, fa ampio ricorso all’innovazione tecnologica, alla didattica laboratoriale, all’alternanza scuola-lavoro, ai rapporti con il territorio; i processi organizzativi, tramite la tecnologia, hanno migliorato i servizi a studenti e famiglie. Il premio attribuito al Prof. Viriol D'Ambrosio, Dirigente scolastico del Polo Liceale Statale “Saffo” di Roseto degli Abruzzi (Teramo), ha permesso di effettuare, durante la prima settimana di maggio 2015, scambi culturali con tre importanti Licei francesi, ubicati nella regione parigina, e con l’IMCCE (Institut de Mécanique Céleste et de Calcul des Ephémérides), appartenente all’Osservatorio Astronomico di Parigi, che promuove nelle suole secondarie la conoscenza dell’Universo e in particolare dei corpi del sistema solare. Le cospicue risorse economiche alle scuole sono assicurate dallo Stato (personale docente, di segreteria ed altri servizi), dalla Regione (edilizia scolastica), dalla Provincia o Comune (mensa, trasporti) e dalle Aziende tramite un’imposta specifica a favore delle scuole superiori che hanno indirizzi scientifico-tecnologici o economici. Gli staff delle tre scuole, molto accoglienti e professionali, hanno illustrato le ampie risorse umane, strutturali e finanziarie degli istituti scolastici, dotati di aule molto spaziose e ben arredate, laboratori scientifici all'avanguardia, mense, spazi autogestiti dagli studenti ed altri aspetti legati ai servizi didattici e di segreteria. I Licei hanno la durata di tre anni, di cui il primo comune a tutti gli indirizzi, il diploma si consegue a 18 anni. Le lezioni iniziano alle 8 e terminano alle 18, con alcune pause; le classi, di 35 allievi, per alcune attività sperimentali, si dividono in gruppi di apprendimento meno numerosi. Studenti, genitori e docenti si avvalgono del CPE (Conseil Principal d'Education) costituito da 2-3 figure specializzate nel campo psico-sociologico e pedagogico. In tutte le scuole sono presenti professori documentalisti che operano nella biblioteca e supportano gli studenti nelle ricerche anche tramite mezzi multimediali. Nelle scuole visitate non vengono trascurati la formazione artistica (teatro, musica e canto) e il tempo libero con giochi sportivi individuali o di gruppo, lettura, svago. I Dirigenti scolastici, il Segretario generale e il custode dispongono di ampi e confortevoli appartamenti all’interno degli edifici scolastici,. La visita è stata molto arricchente e utile anche per porre le basi per futuri scambi culturali tra gli studenti dei tre istituti parigini e quelli italiani. Le visite sono avvenute presso le seguenti scuole: Lycée Général et Technologique "Guillaume Apollinaire" di Thiais, ricco di 1400 studenti, guidato dalla Preside Sylvie Charbonnel. Questa scuola è stata al centro della cronaca poiché, di recente, una delegazione di studenti ha intervistato il Presidente della Repubblica François Hollande, in una trasmissione televisiva su Canal+, sulla politica del governo e sulla riforma della scuola. L’istituzione scolastica, che vanta un ottimo edificio e numerosi laboratori scientifici, sperimenta la robotica, l’alternanza scuola-lavoro e la simulazione d’impresa. La più recente e ampia innovazione, possibile modello per l’attuale processo di riforma scolastica, è riferita all’organizzazione integrata del lavoro, centrata sui progetti didattici e sui servizi agli utenti, con progressivo superamento della precedente impostazione burocratica con rigida divisione dei compiti (insegnamento, contabilità, acquisti, mensa, ecc.); Apparecchiature del Laboratorio di robotica. La mensa degli studenti. Bon appétit! Il parco della scuola. Accueil. Postazione dell’addetto all’accoglienza e alla vigilanza con immagini del sistema di telecamere a circuito chiuso. Lycée Général et Technologique "de la Vallée de Chevreuse" a Gif sur Yvette, con 1350 allievi, diretto dalla dirigente Marie Laure Albergoni, che presenta una dozzina di avanzati laboratori scientifici. L’istituto, costituito da due edifici principali immersi in un ampio parco, è all’avanguardia nella sperimentazione scientifica sulle Biotecnologie: i cinque ampi laboratori, dotati di sofisticate e moderne apparecchiature di preparazione, raffreddamento e sterilizzazione, permettono ai docenti e agli assistenti tecnici di operare con piccoli gruppi di studenti, mentre le lezioni teoriche sono proposte a intere classi di almeno trenta allievi. L’intenso dibattito sulla valutazione ha spinto il Collegio dei docenti ad approvare una sperimentazione, che al momento riguarda una sola classe, nella quale, periodicamente, l’abolizione dei voti è sostituita dalla certificazione del raggiungimento di specifiche competenze; Il parco della scuola Uno dei Laboratori di Biotecnologia La biblioteca con studenti e professori documentalisti Uno degli spazi per il tempo libero Lycéé "Louis Le Grand" di Parigi, guidato da Michael Bouchaud, con 900 allievi liceali e 950 studenti frequentanti Corsi biennali di preparazione per l'accesso all'Università e alle Grandes Ecoles. In questo prestigioso Liceo internazionale, fondato nel 1563 e ubicato nei pressi della nota Università Sorbonne, si entra per merito con impegnativa selezione. I ragazzi, provenienti da tutto il mondo, raggiungono eccellenti risultati in matematica, scienze sperimentali e lingua inglese. Di notevole interesse sono i laboratori di fisica con esperimenti di meccanica quantistica. Il Liceo dispone di 330 piccoli alloggi per studenti fuorisede con basso reddito. Nello storico e funzionale immobile sono presenti anche una Cappella e un ricco Museo scientifico. In questo Istituto hanno studiato numerose personalità della letteratura e della politica, tra i quali: Molière, Hugo, Voltaire, Pompidou, Giscard d'Estaing, Chirac, ... . L’edificio nella veduta esterna con l’ingresso Porzione di edificio con una delle corti principali. All’ultimo piano sono sistemati i 330 alloggi degli studenti, ognuno dei quali dispone di angolo cottura e bagno. Antica tavola periodica degli elementi del Museo Pierre Provost