GIUGNO 2016
A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA
COME AVERE DENTI PIÚ BIANCHI?
Avere denti bianchi e sani è sicuramente tra le
caratteristiche estetiche più ambite e ricercate
perché permette di avere un sorriso perfetto e
smagliante.
Il colore della dentatura dipende dalla dentina,
ovvero dallo strato più interno del dente, situato al
di sotto dello smalto.
Al
contrario
di
quanto si pensi non
è quindi quest’ultimo
a determinare il
colore dei nostri
denti! Lo smalto
infatti è traslucido,
non ha un colore
proprio e dalla sua
superficie traspare
quello della dentina
sottostante. Il colore
dei denti è determinato geneticamente, al pari di
pelle e capelli.
Seguendo poi un normale processo fisiologico di
invecchiamento, il colore cambia con il passare
degli anni: i denti più bianchi sono i denti decidui,
ovvero quelli da latte, che cadono da bambini
per venire sostituiti dai denti permanenti; con
l’invecchiamento i denti si consumano e lo smalto
si assottiglia, facendo trasparire maggiormente il
colore della dentina sottostante, con il risultato che i
denti diventano più scuri e perdono in trasparenza.
Ci sono poi alcuni fattori esterni che contribuiscono
ad alterare il colore dei denti.
Lo smalto non è infatti una barriera impenetrabile,
presenta dei pori attraverso i quali passano e
vengono assorbiti i pigmenti presenti in cibi e
bevande (es. caffè,
tè, vino rosso,
liquirizia, coloranti
alimentari) e nel
fumo di sigaretta
(nicotina, catrame).
Anche l’assunzione
di
determinati
farmaci,
come
alcuni antibiotici,
può determinare
la creazione di
discromie risolvibili
solo con l’intervento professionale da parte del
dentista. L’alterazione del colore dei denti può
essere causata anche da certi tipi di farmaci che
interferiscono con lo sviluppo dei denti prima della
nascita e negli anni dell’infanzia e che comportano
difetti di mineralizzazione irreversibili.
È quindi importantissimo evitare questi farmaci
durante la gravidanza (es. le tetracicline) ed
utilizzarli solo secondo le dosi sicure durante
l’infanzia (es. il fluoruro di sodio).
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COSA FARE?
Prima di tutto è importante ricordare che una buona igiene orale quotidiana è il primo passo per
mantenere i denti puliti e diminuire il rischio di incorrere nell’attacco di batteri che innescano il meccanismo
di pigmentazione della dentina.
È poi possibile scegliere tra diverse tipologie di trattamenti che permettono di riportare i denti alla
brillantezza e al colore originale.
ABLAZIONE DEL TARTARO
Rimozione del tartaro sopra-gengivale con l’ausilio
di ablatori ad ultrasuoni che hanno la capacità di
sgretolare il tartaro senza ledere minimamente la
superficie dello smalto.
LUCIDATURA O POLISHING
Lucidatura delle superfici dentarie mediante pasta
da profilassi, nonché per lucidatura preliminare di
otturazioni in modo rapido e veloce.
RIMOZIONE PIGMENTAZIONI ESOGENE
La superficie dello smalto può essere caratterizzata
da pigmentazioni esogene (cioè esterne al dente)
dovute nella maggioranza dei casi da tartaro,
macchie di caffeina, nicotina ecc.
Nei casi più rari possono essere riconducibili
ad alterazioni dell’elemento dentale durante
l’embriogenesi (fase dell’iniziale sviluppo del
dente) come ipoplasia dello smalto o amelogenesi
imperfetta.
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APPLICAZIONE TOPICA DEL FLUORO
Il fluoro esplica la sua azione agendo sia direttamente sulla componente minerale del dente che sui batteri
della placca. L’utilizzo di fluoro in gel mediante
l’utilizzo di apparecchiature che ci permettono
di fissare il fluoro sulla superficie dello smalto
è generalmente indicato per quei pazienti
considerati ad elevato rischio di carie. Inoltre
sono stati introdotti nella pratica clinica materiali
da ricostruzione a rilascio di fluoro (compomeri,
cementi vetroionomerici), particolarmente indicati
nella terapia conservativa (otturazioni) di denti
decidui cariati soprattutto in pazienti ad elevato
rischio di carie.
SBIANCAMENTO CON LAMPADA
Per schiarire la tonalità di colore dei propri denti
è possibile utilizzare dei prodotti a base di
perossidi (perossido di idrogeno o di carbammide)
che hanno un’azione ossidante e permettono di
rendere più bianchi anche i denti più ingialliti,
o di rimuovere quelle macchie bianche a volte
presenti specialmente sugli incisivi frontali.
Questo gel applicato sui denti viene esposto ad
un fascio di luce alogena che ha lo scopo di
attivare una reazione chimica che favorisce la
penetrazione del perossido attraverso i prismi
dello smalto.
SBIANCAMENTO ENDODONTICO
Un dente non vitale (o devitalizzato) a volte può presentare un cambiamento di colore, diventando più
scuro e provocando sgradevoli problemi estetici, soprattutto se è nel gruppo dei denti anteriori. In realtà
questo dente non è più scuro in valore assoluto, ma essendo devitalizzato e quindi “morto” ha perso la sua
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naturale lucentezza e trasparenza, risultando quindi
meno permeabile alla luce passante: il risultato sarà
una maggiore opacità ed una percezione di colore
più scuro. Con la tecnica chiamata “walking bleach”
che consiste nell’inserimento di prodotti sbiancanti a
base di perossidi all’interno della camera pulpare, in
grado di ossidare le sostanze pigmentate, si riesce
molto spesso ad ottenere un importante ripristino del
normale colore e traslucenza del dente. Il risultato
estetico si ottiene generalmente con 2-5 sedute.
SIGILLATURE
Una procedura che viene raccomandata per preservare
i denti, da latte e non solo, dalla formazione di processi
cariogeni. Viene applicata sui solchi dei premolari e
molari una resina fluida a lento rilascio di fluoro in
grado di proteggere lo smalto da carie future. È una
utilissima forma di prevenzione attiva e meccanica dal rischio di carie dentali.
LEVIGATURA RADICOLARE
Rimozione del tartaro sub-gengivale a livello delle tasche parodontali; può essere effettuata previa anestesia
In conclusione, esistono diverse possibilità e soluzioni per ripristinare il nostro sorriso, rendendolo di nuovo
come ci piacerebbe averlo.
Basta sorridere con la mano davanti alla bocca!
Si può, con poche e semplici mosse, tornare ad avere un sorriso piacevole per noi e per gli altri. E
ricordiamo che il sorriso è il nostro biglietto da visita, la prima cosa che guardiamo e che gli altri guardano.
Basterà poco per tornare a sentirci a nostro agio con noi e con gli altri, venite a trovarci e potremo
insieme trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
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