problemas frecuentes de la cavidad oral

annuncio pubblicitario
International Master in
Clinical Pharmacy
Universidad de Granada
Granada, 26 Marzo 2014
Dr.a Elena Fernandez Romero
MALATTIE DEL CAVO ORALE:
GENGIVITE E PARODONTITE
DISTURBI FREQUENTI
DEL CAVO ORALE...
...E CHE SONO MOTIVO DI
CONSULTO
• CHE COSA È IL CAVO ORALE O LA BOCCA?
• DOVE SI TROVANO E QUALI SONO I PROBLEMI
PIÙ FREQUENTI DEL CAVO ORALE?
• RACCOMANDAZIONI DI IGIENE ORALE
• MITI SULLA SALUTE BUCODENTALE
CHE COS’È IL CAVO ORALE?
IL CAVO ORALE È:
L’orifizio d’ingresso all’apparato digerente, fa
parte del cosiddetto apparato stomatognatico,
cioè, l’insieme di tutti gli organi e tessuti che ci
permettono di mangiare, parlare, masticare,
deglutire, sorridere, respirare, succhiare e
baciare
PROBLEMI PIÙ FREQUENTI NELLA
BOCCA E CHE SONO MOTIVO DI
CONSULT IN FARMACIA:
PROBLEMI
• LABIALI
• DENTALI
• PARODONTALI
• LINGUALI E DELLA MUCOSA ORALE
PROBLEMI
• LABIALI
• DENTALI
• PARODONTALI
• LINGUALI E DELLA MUCOSA ORALE
Labbra
CHE COSA SONO LE LABBRA?
Sono la porta d’ingresso all’apparato digerente
e l’apertura anteriore della bocca
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO LE LABBRA
• SECCHEZZA LABIALE
• CHEILITE O STOMATITE ANGOLARE
• CHEILITE ATTINICA O SOLARE
Labbra
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO LE LABBRA
• SECCHEZZA LABIALE
• CHEILITE O STOMATITE ANGOLARE
• CHEILITE ATTINICA O SOLARE
Labbra
Labbra
CHE COSA È LA SECCHEZZA LABIALE?
È la mancanza di umidità alla pelle delle labbra
Labbra
CAUSE
• Mancata idratazione della pelle
• Contatto con il freddo, vento, sole...
• Bere poca acqua
• Deficit di vitamine A ed E
Labbra
SINTOMI E SEGNI
• Formazione di fessure
• Desquamazione
• Bruciore
Labbra
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
• Evitare l’esposizione al vento, al freddo, al
sole...
• Bere molta acqua
• Prendere complesso vitaminico A ed E
• Uso di creme o stick labiali che sono
emollienti ed idratanti
Labbra
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
• Uso di pomate o stick labiali emollienti ed idratanti
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO LE LABBRA
• SECCHEZZA LABIALE
• CHEILITE O STOMATITE ANGOLARE
• CHEILITE ATTINICA O SOLARE
Labbra
CHE COSA È LA CHEILITE ANGOLARE
(BOCCAIOLA)?
Labbra
È un’infiammazione localizzata alla commissura delle labbra ed è
spesso dolorosa, molto persistente e difficile da cicatrizzare
Labbra
CAUSE
È causata da diversi fattori, i più frequenti sono infezioni da:
• Virus (Herpes simplex)
• Batteri
• Funghi (Candida albicans)
SINTOMI E SEGNI
• Arrossamento
• Desquamazione
• Fessurazione
Labbra
TRATTAMENTO
Dopo una corretta diagnosi, si impiegano
pomate di uso topico:
• Antivirali
• Antibiotiche
• Antimicotiche
Labbra
PREVENZIONE
• Mantenere le labbra secche e idratate
• Controllare i fattori predisponenti (diabete,
sindrome di Sjögren, immunodeficienze,
trattamenti chemioterapici, ecc.)
• Valutare se vi sono alterazioni nella
dimensione verticale
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO LE LABBRA
• SECCHEZZA LABIALE
• CHEILITE O STOMATITE ANGOLARE
• CHEILITE ATTINICA O SOLARE
Labbra
Labbra
CHE COSA È LA CHEILITE ATTINICA O SOLARE?
È una lesione precancerosa che interessa
predominantemente il labbro inferiore
Labbra
CAUSE
• Esposizione cronica ai raggi UV solari
• Fumo del tabacco
• Irritazione cronica
Labbra
SINTOMI E SEGNI
• Labio indurito
• Lesioni di color rosso o bianco
• Pelle molto distesa
• Infiammazione
Labbra
TRATTAMENTO
Dipenderà dal tipo di lesione,
ma è generalmente chirurgico
Labbra
PREVENZIONE
• Utilizzare fotoprotettori
• Evitare l’esposizione eccessiva ai raggi UV
solari o artificiali
• Evitare fattori irritanti come il tabacco
PROBLEMI
• LABIALI
• DENTALI
• PARODONTALI
• LINGUALI E DELLA MUCOSA ORALE
Denti
CHE COSA SONO I DENTI?
Sono organi durissimi alloggiati negli alveoli dentari e ad essi attaccati
per mezzo di una struttura chiamata legamento parodontale
Denti
COME SONO I DENTI?
Denti
TESSUTI CHE COSTITUISCONO IL DENTE
SMALTO
DENTINA
POLPA
Denti
TESSUTI CHE COSTITUISCONO IL DENTE
SMALTO
DENTINA
POLPA
CEMENTO
Denti
TESSUTI CHE COSTITUISCONO IL DENTE
SMALTO
Denti
Ricopre la corona. È il tessuto più duro del corpo umano. Ancora
oggi non esiste la tecnologia che possa fabbricare qualcosa di simile.
Contenuto minerale del 96%, cristallino, acellulare, traslucido e
insensibile. Si visualizza sul bordo incisale
Denti
DENTINA
Tessuto mineralizzato (65%), cellulare. È il responsabile del
colore del dente. È sensibile
DENTINA
Denti
DENTINA
Denti
Denti
POLPA
È composta da un tessuto connettivo lasso in cui
esistono vasi sanguigni e nervi che entrano dall’osso.
È situata all’interno del dente
CEMENTO
Denti
È uno strato sottile che ricopre la dentina nella zona della radice
Denti
TESSUTI CHE SUPPORTANO IL DENTE
OSSO
CEMENTO
LEGAMENTO PARODONTALE
GENGIVA
Denti
TESSUTI CHE SUPPORTANO IL DENTE
Denti
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COMPROMETTONO IL DENTE
• LA CARIE
• LA SENSIBILITÀ
• I TRAUMI
Denti
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COMPROMETTONO IL DENTE
• LA CARIE
• LA SENSIBILITÀ
• I TRAUMI
Denti
CHE COSA È LA CARIE DENTARIA?
Dientes
La carie dentaria è una malattia batterica
multifattoriale che provoca la destruzione
progressiva dei tessuti dentali
CARIE
LESIONI
Denti
Come si produce una lesione da carie?
Demineralizzazione
LESIONI
Denti
Progressione della carie
Denti
TRATTAMENTO DELLA CARIE
Misure effettuate dal professionista della salute
e dal paziente per PREVENIRE, CONTROLLARE e
ARRESTARE la PROGRESSIONE della malattia e
RIPARARE le sue conseguenze
Denti
COME TRATTARE, PREVENIRE E
ARRESTARE LA CARIE?
Controllando I FATTORI EZIOLOGICI:
Trattamento medico della malattia
per arrestare la progressione
Denti
CONTROLLO DEI FATTORI EZIOLOGICI
• Controllo della dieta
Placa
No
caries
No
caries
• Igiene dentale adeguata
Huésped
Caries
No
caries
• Uso di fluoruri
Dieta
No
caries
Tiempo
Denti
CONTROLLO DELLA DIETA
SI DEVE EVITARE LA
PRESENZA DI
SACCAROSIO NELLA
BOCCA
Non si trova soltanto
nei dolci
Denti
• È presente anche in...
Denti
Igiene orale adeguata
Denti
USO DI FLUORURI
• È utile l’uso di dentifrici e collutori contenenti
fluoruro, poichè il fluoro è un ottimo agente
anticarie
• Il fluoruro ideale è il fluoruro di sodio perché
viene rilasciato rapidamente
Denti
IL FLUORO COME AGENTE ANTICARIE
• Aumenta la resistenza dello smalto, poichè la
presenza dell’ione di fluoro in fase aquosa intorno al
dente riduce la solubilità dello smalto
• È antibatterico, modifica l’aderenza
alterando il metabolismo batterico
batterica
• Permette la remineralizzazione dello smalto perchè
forma fluorapatite che è meno
solubile
dell’idrossiapatite
Denti
FLUORURO DI SODIO
CONCENTRAZIONI:
• In dentifricio:
Prevenzione ADULTI ...................
1500 ppm
Prevenzione BAMBINI .................
1000 ppm
Policarie ....................................
da 2500 a 5000 ppm
Denti
FLUORURO DI SODIO
CONCENTRAZIONI:
• In collutorio:
• Quotidianamente ....................
0,05%
• Settimanalmente .....................
0,20%
Denti
PREVENZIONE IN ADULTI
Denti
PREVENZIONE E TRATTAMENTO
IN ADULTI
Denti
TRATTAMENTO IN ADULTI
Denti
PREVENZIONE E TRATTAMENTO
IN BAMBINI
Denti
COLLUTORI
Dientes
Se controlliamo i fattori eziologici,
raggiungeremo il nostro OBIETTIVO
Denti
SENZA CONTROLLO
DEI FATTORI EZIOLOGICI
si danneggiano i tessuti ed è necessario
RIPARARE LE LESIONI
Denti
LESIONE DA CARIE
Denti
LESIONI E RESTAURI
PRIMA
DOPO
Denti
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COMPROMETTONO IL DENTE
• LA CARIE
• LA SENSIBILITÀ
• I TRAUMI
Denti
CHE COSA È LA SENSIBILITÀ?
• È il dolore o il fastidio provocato dall’esposizione
dei tubuli dentinali, a causa del logorio della
superficie dentale o della retrazione del tessuto
gengivale.
LOGORIO
RETRAZIONE
GENGIVALE
DENTE SANO
DENTE SENSIBILE
Denti
CAUSE DELLA SENSIBILITÀ DENTALE
• Retrazione gengivale
• Erosione, abrasione
• Attrito o abfrazione
• Trattamenti odontologici
Denti
DIAGNOSI E SINTOMI
Freddo
Tubuli dentinali esposti all’esterno
Caldo
e
e
Stimoli esterni
Acido
e
Dolce
e
e
DOLORE
e
Spazzolamento
Pressione tattile
Lo stimulo produce
l’eccitabilità della fibra nervosa
Denti
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
MISURE PREVENTIVE
• Consigli dietetici:
Evitare il consumo di cibi e bevande acide...
• Corregere le abitudine sbagliate:
Bruxismo, stress...
• Istruzioni d’igiene orale:
Tecniche di spazzolamento, uso di dentifrici
poco abrasivi...
Denti
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
TRATTAMENTO
IN CLINICA
MISURE PREVENTIVE
TRATTAMENTO
A CASA
Denti
TRATTAMENTO IN CLINICA
• Riparazione e/o arresto
delle lesioni da usura
• Eliminazione di abitudini
sbagliate
Denti
TRATTAMENTO AMBULATORIO
I principi attivi più usati nei trattamenti disponibili
sono:
• FLUORO: Agisce otturando parzialmente i tubuli
dentinali
• SALI DI POTASIO: Sono agenti desensibilizzanti
che arrivano fino alla polpa attraverso i tubuli
dentinali ed inibiscono la trasmissione nervosa
che causa il dolore
Denti
PRODOTTI DESENSIBILIZZANTI
Denti
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COMPROMETTONO IL DENTE
• LA CARIE
• LA SENSIBILITÀ
• I TRAUMI
Denti
COME AGIRE IN CASO DI
TRAUMA ALLA BOCCA?
Denti
COME AGIRE IN CASO DI
TRAUMA ALLA BOCCA?
In tutti i casi bisogna:
• Mantenere la calma
• Agire velocemente
• Consultare un dentista
La maggior parte delle lesioni traumatiche
dentali hanno una prognosi migliore se assistite
nelle prime ore
Denti
LESIONI DEI TESSUTI MOLLI
Labbro o lingua morsicata: Calmare e
tranquillizzare il paziente, far pressione sulla zona
sanguinante con una garza sterile. Compresse
fredde o ghiaccio. ANDARE DAL DENTISTA
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
CLASSIFICAZIONE:
• Infrazione coronale
Della corona
• Frattura dentale
Corono-radicolare
Radicolare
• Concussione / Sublussazione
Intrusione
• Lussazione
Estrusione
Avulsione
Smalto
Dentina
Polpa
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
• Infrazione coronale
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
Della corona
• Frattura dentale
Corono-radicolare
Radicolare
Smalto
Dentina
Polpa
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
• Molto importante:
Cercare il frammento fratturato
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
• Frattura dentale
Della corona
Corono-radicolare
Radicolare
Smalto
Dentina
Polpa
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
• Frattura dentale
Della corona
Corono-radicolare
Smalto
Dentina
Polpa
Radicolare
Si può conservare in latte intero o anche
nella bocca dello stesso paziente (evitare
disidratazione)
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
• Frattura dentale
Della corona
Corono-radicolare
Smalto
Dentina
Polpa
Radicolare
Cosa fare mentre si va dal dentista? Mantenere la bocca chiusa, non
obbligare il paziente a parlare, andare subito dal dentista
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
• Frattura dentale
Della corona
Corono-radicolare
Radicolare
Smalto
Dentina
Polpa
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
CLASSIFICAZIONE:
• Infrazione coronale
Della corona
• Frattura dentale
Corono-radicolare
Radicolare
• Concussione / Sublussazione
Intrusione
• Lussazione
Estrusione
Avulsione
Smalto
Dentina
Polpa
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
• Concussione / Sublussazione
 Concussione: Interessamento del tessuto parodontale.
Senza fratture dentali; spiccata reazione alla
percusione. Senza mobilità o dislocamento del dente.
 Sublussazione: Senza dislocamento; mobilità anormale
e sensibilità alla percusione
SI DEVONO VALUTARE TUTTI I TRAUMI DENTALI
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
Intrusione
•Lussazione
Estrusione
Avulsione
È il peggior trauma che può subire un dente: dislocazione in senso apicale.
Dente di Turner e altre complicanze (disturbi di formazione dei denti).
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
Intrusione
•Lussazione
Estrusione
Avulsione
Il dente “esce” dall’alveolo. Se l’estrusione è lieve, il trattamento
d’emergenza sarà ridurre il bordo incisale. Se è marcata (più di 1 mm), si
rimette il dente nella sua posizione corretta e si ferulizza. Monitorare
vitalità della polpa.
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
Intrusione
•Lussazione
Estrusione
Avulsione
Il dente è stato completamente dislocato dal suo alveolo.
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
Intrusione
•Lussazione
Estrusione
Avulsione
I. Come agire in caso di avulsione
A. Se possibile, reimpiantare il dente immediatamente. Se è stato
contaminato, lavarlo con acqua prima del reimpianto. Prenderlo sempre
dalla corona. Non toccare la radice.
B. Quando il reimpianto immediato non è possibile, colocare il dente nel
miglior mezzo di trasporto possibile.
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
Intrusione
•Lussazione
Estrusione
Avulsione
Andare immediatamente dal dentista
ENTRO 1 ORA
II. Mezzo di trasporto
A. Soluzione salina equilibrata di Hank
B. Latte intero
C. Siero salino
D. Saliva (vestibolo della bocca)
E. Se questi non sono disponibili, usare acqua
Denti
Denti
Denti
Denti
Denti
Denti
TRAUMI DENTO-ALVEOLARI
Opuscolo di informazioni estratto dal sito della
ASOCIACIÓN ESPAÑOLA DE ENDODONCIA
(http://www.aede.info):
http://www.aede.info/images/revista/descarga/avulsion.pdf
PROBLEMI
• LABIALI
• DENTALI
• PARODONTALI
• LINGUALI E DELLA MUCOSA ORALE
CHE COSA È IL PARODONTO?
È l’insieme di tessuti che circondano, supportano
e danno sostantività al dente
GENGIVE
TESSUTI CHE SUPPORTANO IL DENTE
GENGIVA
LEGAMENTO PARODONTALE
CEMENTO
OSSO
GENGIVE
LA GENGIVA
È la parte della mucosa orale che circonda il
coletto dei denti e che riveste le arcate
dentarie. È la parte visibile dei tessuti che
supportano i denti.
GENGIVA
GENGIVE
LEGAMENTO PARODONTALE
È un tessuto formato fondamentalmente da fibre
collagene che circonda la radice del dente e lo
mantiene attaccato all’osso. Alcune delle sue
funzioni consistono nel tenere in posizione il dente
e conservare l’integrità dei tessuti coinvolti nella
masticazione.
LEGAMENTO
PARODONTALE
GENGIVE
LEGAMENTO PARODONTALE
GENGIVE
OSSO ALVEOLARE
È la parte delle ossa mascellari dove
alloggiano i denti.
OSSO
GENGIVE
DIFFERENZE TRA
SALUTE
MALATTIA
GENGIVE
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO IL PARODONTO
• GENGIVITE
• PARODONTITE O MALATTIA PARODONTALE
GENGIVE
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO IL PARODONTO
GENGIVE
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO IL PARODONTO
• GENGIVITE
• PARODONTITE O MALATTIA PARODONTALE
GENGIVE
CHE COSA È LA GENGIVITE?
È l’infiammazione lieve delle gengive.
È una forma lieve di malattia parodontale, ed è
reversibile se trattata adeguatamente, poichè i
tessuti e l’osso che circondano i denti non
sono stati ancora danneggiati
GENGIVE
GENGIVITE
Lieve
Moderata
GENGIVE
SEGNI, SINTOMI E CAUSE
I principali sintomi sono:
• Arrossamento
• Infiammazione
• Sanguinamento delle gengive
La causa principale:
• Igiene orale inadeguata
Prevalenza: 1 su 2 persone
GENGIVE
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
• Igiene orale adeguata da
parte del professionista
della salute
• Igiene orale adeguata da
parte del paziente
• Trattamenti antisettici di
mantenimento
GENGIVE
ELEMENTI PIÙ FREQUENTI DEI TRATTAMENTI
DI PREVENZIONE E MANTENIMENTO
Azione antisettica
Azione gengivale
Azione anticarie
•Cloruro di cetilpiridinio
•Lattato di zinco
•Triclosano
•Clorhexidina
•Permethol
•Provitamina B5 (pantenolo)
•Vitamina B3
• Aloe Vera
•Fluoruro di sodio
•Xilitol
GENGIVE
TRATTAMENTI ANTISETTICI DI
PREVENZIONE E MANTENIMENTO
GENGIVE
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO IL PARODONTO
• GENGIVITE
• PARODONTITE O MALATTIA PARODONTALE
GENGIVE
CHE COSA È LA PARODONTITE O
LA MALATTIA PARODONTALE?
È l’infiammazione profonda delle gengive e del
resto dei tessuti che supportano i denti. Può
causare perdita dentale.
GENGIVE
PARODONTITE O MALATTIA PARODONTALE
Lieve
Severa
Moderata
GENGIVE
SEGNI E SINTOMI
•
•
•
•
•
•
•
Alito cattivo costantemente
Gengive rosse o gonfie
Gengive molto sensibili o che sanguinano
Dolore a masticare
Mobilità dentale
Sensibilità dentale
Recessioni gengivali o denti più lunghi del
normale
Prevalenza : 1 su 3 persone
GENGIVE
FATTORI DI RISCHIO
• Fumare
• Cambiamenti ormonali
• Diabete
• Problemi cardiovascolari
• Assunzione di medicine
• Genetica
GENGIVE
FATTORI DI RISCHIO
•Fumare
•Cambiamenti ormonali
•Diabete
I pazienti che fumano hanno un rischio tre volte
più alto di sviluppare la malattia parodontale. È
uno dei fattori meno evidenti, ma di maggior
rischio
Pubertà
Uso di anticoncezionali
Gravidanza
Menopausa
Aumenta la difficoltà di controllare la glicemia e
aumenta il rischio di complicazioni vascolari. Il
paziente diabetico ha una probabilità tre volte più
alta di patire la malatia parodontale
GENGIVE
FATTORI DI RISCHIO
•Problemi
cardiovascolari
•Assunzione di farmaci
• Genetica
I pazienti con carie o malattia
parodontale non trattata hanno più
possibilità
di
avere
problemi
cardiovascolari dovuti al passaggio di
batteri al torrente sanguigno
Trapianto di organi, ciclosporine
Antiipertensivi, nifedipina
Anticonvulsivi, difenilidantoina
Alcune persone sono predisposte più
di altre a soffrire malattia parondotale
Qualsiasi di questi segni, sintomi o fattori può essere segnale d’allarme di un
problema grave che deve essere valutato da un professionista specializzato
GENGIVE
PROBLEMI A LIVELLO SISTEMICO
Se la malattia non viene trattata e controllata
adeguatamente, ci possono essere dei rischi
anche a livello sistemico:
•
•
•
•
•
Malattie cardiovascolari
Malattie respiratorie
Diabete
Parti prematuri
Artrite reumatoide
GENGIVE
TRATTAMENTO
1. Esame parodontale
•Diagnosi e piano di trattamento
2. Fase basica
•Pulizia profonda
•Controllo dei fattori di rischio
3. Rivalutazione
4. Fase chirurgica
5. Fase di mantenimento
preventivo
GENGIVE
TRATTAMIENTO
Fase basica:
• Pulizia profonda, raschiamento e allargamento
del canale radicolare
• Controllo dei fattori di rischio
• Istruzioni di igiene orale:
Uso di spazzolino,
Pulizia interprossimale,
Uso di antisettici per trattamento
GENGIVE
TRATTAMENTO
Fase chirurgica:
Quando la malattia è più avanzata o più
aggressiva
GENGIVE
TRATTAMENTO
Fase di mantenimento:
È molto importante per raggiungere il
controllo e stabilità della malattia a lungo
termine
• Profilassi professionale
• Igiene rigorosa
• Antisettitici di mantenimento
GENGIVE
PROPIETÀ DI UN ANTISETTICO IDEALE
• Ridurre placca batterica
• Eliminare i batteri patogeni senza creare
resistenza
• Non alterare denti né tessuti dentali
• Facilità d’uso e prezzo accessibile
• SOSTANTIVITÀ
GENGIVE
CHE COSA È LA SOSTANTIVITÀ?
È la capacità che ha una molecola di essere
assorbita ed eliminata da un sostrato,
proporzionando un rilascio sostenuto nel
tempo
Maggior liberazione, maggior sostenibilità
GENGIVE
DIVERSI ANTISETTICI UTILIZZATI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Clorexidina
Triclosano
Cloruro di cetilpiridinio
Oli essenziali
Esetidina
Fluoruro di stagno
Sali di zinco
Perossido di idrogeno
Iodopovidone
GENGIVE
ANTISETTICO DI PRIMA SCELTA
IN FASE DI TRATTAMENTO
CLOREXIDINA
Perché ha tutte le
proprietà necessarie
•Maggior spettro d’azione
•Maggior sostantività
24 ore dopo aver fatto il risciacquo si possono trovare ancora
piccole quantità di clorexidina nella saliva
GENGIVE
RIASSUNTO
Azione immediata durante l’uso
Azione prolungata fino a 12 ore
GENGIVE
POSSIBILI EFFETTI SECONDARI
• Alterazione del gusto o sapore metallico in
bocca
• Può tingere i denti perché fissa i componenti
coloranti del tè, del caffè, del tabacco, ecc...
(Le macchie non sono permanenti, si possono
eliminare con una pulizia professionale)
GENGIVE
INTERAZIONI
•Fluoruri
•Detersivi:
Laurilsolfato di sodio
Clorexidina associata a fluoruri
ha una efficacia minore
Clorexidina associata a detersivo ha
effetto nullo. Dopo usare un dentifricio
normale, si devono aspettare almeno
30 minuti.
GENGIVE
CLOREXIDINA DI TRATTAMENTO
• Concentrazioni per trattamento: 0,20 – 0,12
GENGIVE
CLOREXIDINA DI MANTENIMENTO
• Concentrazioni per mantenimento: 0,05
GENGIVE
ANTISETTICI DI PREVENZIONE E
MANTENIMENTO
PROBLEMI
• LABIALI
• DENTALI
• PARODONTALI
• LINGUALI E DELLA MUCOSA
ORALE
Lingua
Mucosa
CHE COSA È LA LINGUA E LA
MUCOSA ORALE?
• La lingua è un organo mobile che si trova
all’interno della bocca e che ha importanti
funzioni
• La mucosa è un tessuto organico molle e umido
che riveste le parete interne di quegli organi
che sono in contatto con l’esterno
Lingua
Mucosa
PINCIPALI PROBLEMI CHE COLPISCONO
LA LINGUA E LA MUCOSA ORALE
• XEROSTOMIA O BOCCA SECCA
• ALITOSI O ALITO CATTIVO
Lingua
Mucosa
PINCIPALI PROBLEMI CHE COLPISCONO
LA LINGUA E LA MUCOSA ORALE
• XEROSTOMIA O BOCCA SECCA
• ALITOSI O ALITO CATTIVO
Xerostomia
CHE COSA È LA XEROSTOMIA O
LA BOCCA SECCA?
È la riduzione o assenza di saliva nella bocca,
causata da un’alterazione del funzionamento
delle ghiandole salivari.
La Federazione Internazionale del Dentale (FDI) la
definisce come:
La malattia dell’uomo moderno
Xerostomia
LA SALIVA
Funzioni della saliva:
• Pulisce, protegge, lubrifica e umidifica i tessuti orali
• Regola l‘accumulazione dei batteri responsabili della
malattia
• Facilita la parola
• Interviene nel gusto, nella masticazione e nella
deglutizione
• Necessaria per la digestione
• Capacità di tamponare, mantiene il pH del mezzo a 6,5
pH acido
demineralizzazione dello smalto
pH basico
accumulo tartaro
carie
gengivite, parodontite
Xerostomia
COME SI RIFLETTE LA XEROSTOMIA
NEI PAZIENTI MALATI?
• Malessere della bocca
• Lingua calda e bruciore nella bocca
• Difficoltà per dormire (necessità di bere acqua
durante la notte)
• Difficoltà in alcune funzioni basiche come:
Masticazione e gusto
Deglutizione
Fonazione
Xerostomia
EFFETTI SUL CAVO ORALE
Lingua secca
e rossa
Carie cervicale
Maggior rischio di
infezioni orali:
Candidiasi
Erosione e irritazione
della mucosa
Gengivite
Sensibilità dentale
Xerostomia
COLPISCE MOLTE PERSONE?
Colpisce tra 20-40% della popolazione
Maggior prevalenza
•Donne
•Persone in età avanzata
•Polimedicati
•Giovani (stress, ansia)
Xerostomia
CHE CAUSA LA XEROSTOMIA?
• Trattamento oncologico (radioterapia alla testa
e al collo)
• Malattie sistemiche (sindrome de Sjögren,
diabete...)
• Stress o ansia
• Invecchiamento
• Tabacco e/o alcol
• + di 500 farmaci
(80% dei farmaci prescritti comunemente)
Xerostomia
TRATTAMENTO
Il trattamento della xerostomia consiste in:
•Idratare il cavo orale
•Stimolare la produzione naturale di saliva
Per mezzo di abitudini quotidiane e
trattamento specifico
Xerostomia
ABITUDINI QUOTIDIANE
• Adeguata assunzione d’acqua
• Inumidire e idratare le labbra
• Misure dietetiche:
Evitare cibi secchi, piccanti, acidi...
Assumere alimenti salutari tipo frutta,
verdure, formaggi stagionati...
• Rigorosa igiene orale
quotidiana e trattamento
Xerostomia
PRODOTTI CHE IDRATANO E
STIMOLANO LA SECREZIONE DI SALIVA
• Composizione dei prodotti idratanti:
Betaina
Xilitolo
Allantoina
Fluoruro di sodio
Aloe Vera
Xerostomia
PRODOTTI CHE IDRATANO E
STIMOLANO LA SECREZIONE DI SALIVA
• Composizione dei prodotti stimolanti:
Xilitolo
Fluoruro di sodio
Acido malico
Xerostomia
XEROSTOMIA
IMPORTANZA DEL RUOLO DEL FARMACISTA
IL FARMACISTA HA UNA FUNZIONE MOLTO
IMPORTANTE, PERCHÉ È IL RESPONSABILE DI
DISPENSARE LE MEDICINE E DARE LE
INFORMAZIONI NECESSARIE AL PAZIENTE,
OLTRE
CHE A RACCOMANDARE UNO
SPECIALISTA QUANDO NECESSARIO
Xerostomia
XEROSTOMIA
Farmacia: Identificazione del paziente con xerostomia. Ha la bocca secca?
• Polimedicati
+ 500 farmaci
• Trattamenti oncologici (radioterapia alla testa e al collo)
• Malattie autoimmuni
• Diabete
• Stress e ansia
• Persone che parlano in pubblico
Cliente:
Risposta: Sì
Trattamento
Farmacia:
IDRATARE
STIMOLARE
RACCOMANDARE DI FARSI VALUTARE DAL DENTISTA
Alitosi
PRINCIPALI PROBLEMI CHE
COLPISCONO LA LINGUA E LA MUCOSA
ORALE
• XEROSTOMIA O BOCCA SECCA
• ALITOSI O ALITO CATTIVO
Alitosi
CHE COSA È L’ALITOSI O L’ALITO
CATTIVO?
È una condizione orale che si manifesta come
un insieme di odori offensivi e spiacevoli
provenienti dal cavo orale.
Alitosi
COME SI RIFLETTE L’ALITOSI SUL
MALATO?
Fattori psicologici
Fattori sociali
Ansia, stress, poca
fiducia in sé stesso,
bassa autostima
Compromette i
rapporti con gli altri, i
rapporti intimi
Fattori personali
Può danneggiare l’imagine
personale e influire
negativamente sul
successo professionale
Fattori
comportamentali
Limita la comunicazione
orale
Alitosi
COLPISCE MOLTE PERSONE?
L’alitosi è un problema che colpisce un ampio
segmento della popolazione, ed in molte
occasioni non si conosce il problema o viene
considerato un tabù
• Il 30% della popolazione patisce o ha patito
l’alitosi in alcun momento
Alitosi
QUALE È L’ORIGINE DELL’ALITOSI?
87%
ORIGINE BUCALE
Il cattivo odore si origina nella bocca,
causato principalmente dai microorganismi
13%
Origine otorinolaringoiatrica,
gastrica o fonte sconosciuta
Condizioni e malattie che non interessano
primariamente il cavo orale
Alitosi
COSA CAUSA L’ALITOSI?
Batteri anaerobici
accumulati in:
• Lingua (principalmente dorso posteriore)
• Gengive e tasche parodontali
•Spazi interdentali
• Saliva
Quando si metabolizzano (digerire) sostanze prensenti nel cavo orale:
- residui di cibo
- proteine, cellule che si trovano nella saliva, ecc.
Si generano dei gas maleodoranti
Composti Volatili Solforati (VSC)
Alitosi
COSA CAUSA L’ALITOSI?
Le cause intraorali più frequenti:
• Mancata igiene orale
• Malattie parodontali (gengivite e parodontite)
• Carie dentaria
• Xerostomia (bocca secca)
• Uso di ortodonzia o protesi
• Tabacco, caffè, alcol
Alitosi
COME PREVENIRE L’ALITOSI?
Raccomandazioni per non soffrire di alitosi:
• Bere abbondante acqua tra i pasti
• Ridurre lo stress
• Ridurre o eliminare caffè, tabacco, alcol
• Ridurre l’assunzione di alcuni cibi (cipolla, aglio, piccante)
• Igiene orale rigorosa
Alitosi
COME PREVENIRE L’ALITOSI?
• Igiene orale rigorosa. Importante eliminare tutti
i giorni la placca batterica che si forma sulla lingua
41%
Alitosi d’origine
linguale
Il PULISCILINGUA è uno strumento chiave nella
prevenzione e nel trattamento dell’alitosi
Alitosi
COME PREVENIRE L’ALITOSI?
OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO
• Ridurre il numero di batteri che causano il cattivo odore
• Ridurre i substrati proteici che vengono metabolizzati da tali batteri
• Neutralizzare la volatilizzazione dei gas maleodoranti
1) Igiene orale rigorosa
+
2) Trattamento specifico
• Spazzolino dentale
• Spazzolini interprossimali, filo
interdentale o irrigatore orale
• Puliscilingua
Alitosi
TRATTAMENTO SPECIFICO
Igiene
CONSIGLI PER L’IGIENE ORALE
• Spazzolini
• Pulizia interprossimale
• Pulizia linguale
• Dentifrici sbiancanti
Igiene
SPAZZOLINI DA DENTI
• Lo spazzolino da denti è uno strumento chiave
nella salute orale
Igiene
TIPI DI SPAZZOLINI
TIPO DI TESTA
• Arrotondato
• Teste disponibili: normale e piccola
• Profilo: ondulato o liscio
• Zona monotip
•Filamenti arrotondati di tynex
2,5 cm
2 cm
Igiene
SITUAZIONI SPECIFICHE
Gengive delicate
Gengive e denti
sensibili
Ortodonzia
Ortodonzia
Testa normale
Testa piccola
Igiene
SITUAZIONI SPECIFICHE
Post-chirurgia /
Denti e gengive
estremamente
sensibili
Malattia parodontale
Chirurgie
Spazi grossi,
assenza di denti
Igiene
CONSIGLI PER UN CORRETTO
SPAZZOLAMENTO DEI DENTI
Da 0 a 3 mesi
‐ Uno spazzolino logorato, con i filamenti aperti
‐ Sostituire lo spazzolino ogni 3 mesi per garantire
un corretto spazzolamento dei denti
Più di 3 mesi
 perde efficacia
 pulizia deficiente
 può danneggiare le gengive
Igiene
PULIZIA INTERPROSSIMALE
Elementi disponibili per una pulizia interprossimale
• Fili e nastri interdentali
• Spazzolini interprossimali
• Irrigazione orale
Igiene
FILI E NASTRI INTERDENTALI
• Si consiglia per gli spazi interprossimali stretti
• Con un uso adeguato può eliminare fino al 80% della placca
interprossimale
• Elimina la placca subgengivale perché può raggiungere fino a 1-3 mm
sotto il margine gengivale
Igiene
STRUMENTI PER L’USO DI FILI E NASTRI
INTERDENTALI
• Ago passafilo
• Forcella tendifilo
interdentale
• Filo interdentale a
fiocchi
Igiene
SPAZZOLINI INTERPROSSIMALI
• Si consigliano in pazienti con sufficiente spazio tra i denti
• Anche in premolari e molari
• Diverso disegno, forma e dimensione
Igiene
IRRIGAZIONE ORALE
• Applicazzione diretta di un getto pulsatile d’acqua o di un’altra soluzione
• L’uso di un irrigatore orale Waterpik elimina un 99,9% della placca
batterica dopo 3 secondi di trattamento
• Grandi benefici su diversi tipi di pazienti: uso generale, gengivite,
parodontite, impianto, corone, ortodonzia, diabetici
Igiene
PULIZIA LINGUALE
Igiene
PULISCILINGUA
• La lingua si comporta come un serbatoio di batteri e residui
di alimenti
• Il 41% dei casi di alitosi orale ha origine linguale
• L’uso del puliscilingua aiuta a prevenire l’alitosi
DENTIFRICI SBIANCANTI
• Dentifrici ad effetto abrasivo
• Dentifrici sbiancanti con
diossido di titanio
• Dentifrici sbiancanti con
polivinilpirrolidone
• Dentifrici con perossido
MITI SULLA SALUTE BUCODENTALE
• Gli spazzolini duri e i collutori forti puliscono
meglio
• È meglio non spazzolare i denti perché
sanguinano le gengive
• Avere piorrea fa perdere i denti
• Con ogni gravidanza si perde un dente
• Le pulizie professionali danneggiano i denti
• Le gengive non mi fanno male, non ho bisogno
di trattamento
CONSIGLIO FARMACEUTICO
Il lavoro del farmacista è molto importante per:
PROMUOVERE LA SALUTE ORALE
• Smentire false credenze
• Consigli sull’igiene orale:
Elementi disponibili, frequenza d’uso, ecc.
• Trattamenti adeguati a seconda della sintomatologia
• Raccomandare una valutazione da uno specialista
Scarica