L’Egitto dei faraoni
L’ANTICO EGITTO
L’ANTICO EGITTO
A partire dal IV millennio a. C.,
nell’estremità sud occidentale della
Mezzaluna fertile fiorì la civiltà egizia.
Anche la sua sorte, come quella delle
civiltà mesopotamiche, dipese dalle
acque di un grande fiume: il Nilo.
L’ANTICO EGITTO
La civiltà dell’antico Egitto è definita un “dono del Nilo” perché il fiume, allora
come oggi:
1.
garantiva la fertilità del terreno limitrofo con le sue piene e il limo;
2.
serviva da via di comunicazione in entrambi i sensi
3.
forniva risorse alimentari, rendendo l’Egitto autosufficiente sul piano
economico
4.
forniva materiali per l’edilizia e le manifatture
5.
è un fattore di unificazione territoriale, perché rende omogenea la regione,
favorendo la nascita di città
Analogie tra civiltà egizia e mesopotamica:
 Nascono vicino ai fiumi
 Costruiscono opere idrauliche per sfruttare la risorsa
idrica
 Fioriscono in una regione fertile e in presenza di un clima
mite
L’ANTICO EGITTO
Terra
nera
Tra il delta del Nilo e la città
di Assuan si colloca la
cosiddetta “terra nera”, la
fascia fertile contrapposta
alla “terra rossa”, il deserto,
non a caso considerato la
terra dei morti: qui si
costruivano le piramidi dei
faraoni, le tombe dei nobili
e i cimiteri delle classi umili.
L’ANTICO EGITTO
Nel corso del IV
millennio:
•Crescita demografica
•Comparsa della scrittura
•Specializzazione di mestieri e tecniche
nascita di numerose città e
poi di unità territoriali più
ampie (distretti)
I conflitti tra i distretti portarono alla nascita di
unità politiche sempre più grandi, fino alla
costituzione di DUE REGNI:
ALTO E BASSO EGITTO
ALTO EGITTO:
a sud, vicino ai popoli che
vivevano nella Nubia
(attuale Sudan) o nelle oasi
del deserto del Sahara. La
città più importante era
TEBE;
BASSO EGITTO:
a nord, vicino alle
popolazioni mediterranee
(fitti contatti commerciali e
culturali). La città più
importante è MENFI.
L’ANTICO EGITTO
Intorno al 3.200 a.C. (fase
arcaica) il faraone MENES
(o NARMER), il primo
faraone
conquista il Basso Egitto e unifica i due
regni costituendo uno STATO UNITARIO
Prima capitale in cui si insediano i faraoni:
TINIS
Tale
unificazione
favorì
l’affermazione della
MONARCHIA DIVINA
La storia dell’Antico Egitto
viene da questo momento
suddivisa in tre periodi
principali, ripartiti in base
alle dinastie, fino alla
decadenza:
•Antico Regno (2600-2.200
a. C. circa)
•Medio Regno (2.1001.800/1700 a. C. circa)
•Nuovo Regno (1.600-1.100
a. C. circa)
L’ANTICO EGITTO
Stato
egiziano
Fortemente
gerarchizzato
Classi sociali
chiuse e ben
distinte
FARAONE
(= “grande casa”): detentore del potere politico-religioso;
rappresentava l’unità del paese (“re dell’Alto e del Basso
Egitto”). La sua figura era sacra, poiché era una sorta di
dio in terra, con il compito di preservare il maat (ordine).
La sua carica si trasmetteva per via paterna al
primogenito.
L’ANTICO EGITTO
faraone
nobili (in primis il visir)
scribi
sacerdoti
soldati di mestiere (mercenari) /
artigiani
contadini
schiavi
L’ANTICO EGITTO
Alla base dell’economia c’erano i contadini, che
producevano tutto il necessario per il paese.
Essi
 lavoravano in condizioni di vita durissime
 erano gravati dalle tasse
 dovevano prestare un servizio non agricolo
gratuito obbligatorio (corvée)
 per sopravvivere dovevano praticare altre
attività (caccia e pesca)
L’ANTICO REGNO
•Zoser, primo faraone della III dinastia, sposta la
capitale da Tinis a MENFI
• Il territorio viene diviso in province,
amministrate da governatori eletti direttamente
dal faraone
•cominciano ad essere costruite le piramidi
•Piramide di Saqquara (tomba di Zoser e più
antico monumento)
•Piramidi di Giza (Cheope, Chefren e Micerino)
ANTICO
REGNO
(2600 2.200 a. C.)
L’Egitto si espande verso la Nubia = attuale Sudan, (ricco di
avorio e oro) e conquista la Libia (intensificazione dei traffici
commerciali) e la penisola del Sinai (fonte di rame)
Alla fine della V dinastia per l’Egitto ci fu un
periodo di grande instabilità
Il potere dei faraoni entra in crisi ad opera
dei NOMARCHI (funzionari e governatori
provinciali) che mirano all’indipendenza e
trasmettono la propria carica ai figli
La dinastia di
Menfi viene
rovesciata e
scoppia la
guerra civile
IL MEDIO REGNO
MEDIO
REGNO
(2.1001.800 a.C.)
La XI dinastia ripristina l’unità politica e la
capitale diventa TEBE.
Si afferma un culto sugli altri, quello di
AMON (= dio locale delle tribù della zona
di Tebe).
Quando poi i principi di Tebe si
impadronirono del trono d'Egitto divenne
la suprema divinità del Pantheon,
assimilandosi al dio solare RA, dio solare
adorato nel Basso Egitto, sotto il nome di
Amon-Ra.
Epoca del Medio regno: età di
splendore e massima potenza
per l’Egitto
• Il faraone Sesostri III consolida i
confini del paese e riprende con
forza l’espansione verso sud
(Nubia) e verso nord (Palestina e
Siria)
Si assiste ad una vitalità
demografica e culturale che vede
la fioritura di attività artistiche e la
stesura delle opere classiche della
letteratura egizia
IL NUOVO REGNO
Culmine della potenza egizia: la dinastia di Tebe
riunifica il regno dopo l’invasione degli Hiksos («capi dei
paesi stranieri»)
incerto è il motivo dell’insurrezione dei Hiksos
NUOVO
REGNO
(1.6001.100 a.
C.)
Forte militarizzazione dello Stato e ripresa della politica
espansionista in Siria e in Palestina.
È l’epoca dei grandi faraoni:
•Kamose, vincitore degli Hiksos; riportò la capitale a
TEBE
•Tutmose I e Tutmose III spinsero le conquiste fino
all’Eufrate;
•AMENOFI IV, che fondò una religione monoteista per
contrastare il potere della classe sacerdotale
Amenofi IV, decimo re della XVIII
dinastia:
• chiamato «re-filosofo»
• riforma religiosa = per limitare il
potere dei sacerdoti, che stava
diventando sempre più invadente,
fonda la religione monoteista,
sostituendo gli dei tradizionali (= il
culto di Amon) con il nuovo culto di
ATON, disco solare, immagine fisica
di RA (= dio del sole)
• muta il proprio nome in
AKHENATON (= “colui che è amato
da / piace a Aton”) e fonda una
nuova capitale del regno,
AKHETATON (= “orizzonte di ATON),
oggi Tell el-Amarna
L’avversione dei sacerdoti per
l’introduzione del culto monoteistico
portò ad un conflitto insanabile:
1. Motivo religioso = l’imposizione
del culto limitava il potere del
clero tebano
2. Motivo politico = la nuova capitale
dedicata alla divinità privava Tebe
del potere centrale
Nel 1352 a. C Amenofi IV
muore (con damnatio
memoriae) e AMON (= il dio
supremo) prende di nuovo il
sopravvento su ATON
Dopo la prematura morte di Amenofi IV
Il faraone TUTANKHAMON
L’unico faraone di cui si sia trovata
la tomba intatta
(vedi slide TOMBA DI TUTANKHAMON)
Successivamente a Tutankhamon
RAMSES II
1298-1235 a. C. RAMSES II:
• prosegue la politica espansionistica,
conquista la Siria, la Palestina, il Libano e la
Nubia
• costituisce un grande impero
• difende l’Egitto dall’aggressione degli Hittiti,
che minacciano gli interessi degli egizi nei
territori conquistati (Libano, Siria e soprattutto
Palestina)
Battaglia di Qaddesh. Rilievo da Abu
Simbel
Battaglia di Qaddesh
(1284 a. C.)
che si conclude con la
«pace eterna»
LA FINE DEL NUOVO REGNO
1200 A. C. : invasione dei “popoli del mare” 
Ramses III li affronta vincendo, ma lo stato
egizio ne esce indebolito.
 Cause del declino:

 Il
potere dei sacerdoti diventa predominante 
quello del faraone s’indebolisce
 Carestie  crisi economiche
 Gli assiri premono sull’Egitto

Dopo Ramses III tutti i faraoni si chiamarono
Ramses  l’ultimo faraone fu Ramses XI
(1075 A. C.)
L’EGITTO DOPO IL 1000 A. C.
L’Egitto si mantenne indipendente ma cessò di
essere una grande potenza.
 Verso il 900 A. C. il regno passò nelle mani di
una dinastia libica.
 Gli assiri con Assurbanipal (668 A. C.)
saccheggiano Tebe e conquistano l’Egitto.

L’EGITTO DOPO IL 1000 A. C.
Periodo “saitico” (664-525 A. C.): il principe
Psammetico riunifica il paese e trasferisce la
capitale a Sais con la volontà di ricollegarsi al
periodo aureo del regno.
Differenze rispetto a quest’ultimo:
 Necessità dei re saiti di difendere il regno e non
di annettere.
 Relazioni diplomatiche con varie città greche.
Nel 525 i Persiani (Cambise) abbatterono
definitivamente il regno (Battaglia di Pelusio).

LA RELIGIONE DEGLI EGIZI
Originariamente culto di divinità zoomorfe
 Sciacallo
(Anubi, dio dei morti)
 Toro (Api, dio di Menfi)
 Gatto (animale intoccabile a cui era dedicata la
città di Bubasti)
Le divinità zoomorfe assunsero parzialmente tratti
umani  nei secoli si svilupparono nuove forme i
culto che però non eliminarono mai le precedenti.
RA
Divinità egizia del sole che a Eliopoli
ebbe il suo maggiore centro di culto.
Fu ritenuto dio creatore dell’universo,
dio dello stato e della giustizia; si
riteneva che percorresse il cielo sulla
"barca dei milioni di anni" durante il
giorno.
Veniva raffigurato come uomo con
testa di falco e disco solare sulla testa,
in seguito ai processi di assimilazione
all’altra divinità solare Horus.
È colui che ha creato l'uomo, fu il
primo Faraone e stabilì i costumi degli
Egizi.
AMON
In origine era il dio locale delle tribù della zona di Tebe.
Quando poi i principi di Tebe si impadronirono del trono
d'Egitto divenne la suprema divinità del pantheon,
assimilandosi al dio solare Ra sotto il nome di Amon-Ra.
Viene solitamente raffigurato come un uomo con il capo
coperto da una corona con due lunghe piume. È anche
rappresentato da un'oca (che avrebbe deposto l'uovo cosmico
primordiale da cui si sarebbe generata la vita) e da un ariete
con il disco solare tra le corna ricurve (avrebbe attraversato gli
inferi per donare una nuova vita agli anime dei morti).
Amon era il creatore di tutte le cose, regolava il tempo e le
stagioni, controllava i venti e le nubi.
I santuari maggiori dedicati ad Amon sono il tempio di Karnak
e quello di Luxor, tra i quali si svolgeva l'annuale processione
della statua del dio.
ATON
Il disco solare divinizzato, dispensatore
di vita.
Divenne il simbolo principale del
monoteismo solare e fu considerato
come la potenza universale che
dispensava luce, calore e vita al genere
umano.
Le raffigurazioni mostrano il dio come
un disco, dal quale discendono alcuni
raggi terminanti con piccole mani, che
offrono al faraone e alla moglie il
simbolo della vita.
Bassorilievo proveniente da Tell el-Amarna. Berlino,
Museo egizio
LA RELIGIONE DEGLI EGIZI

Osiride dio della morte,
della vita e dell’agricoltura
e della vegetazione. Fu
ucciso e smembrato dal
malvagio fratello Seth,
ricomposto e portato in
vita da Iside. Venne
imbalsamato da Anubi,
andando così a regnare
nel regno dei morti.
LA RELIGIONE DEGLI EGIZI



Iside: dea delle madri, dei bambini,
della luna e, dopo aver riportato in
vita Osiride, anche dea della
medicina. Sposa e sorella di Osiride
e madre del dio falco Horo.
Nel mito di Osiride è colei che gli
salva la vita e il suo amore per lui
non può finire.
Ha un copricapo a forma di trono o
delle corna sulla testa con una
luna; è spesso rappresentata con
ali spiegate
LA RELIGIONE DEGLI EGIZI
L’OLTRETOMBA: la morte non è vista in modo negativo.
ka
ba
akh
PIRAMIDI DI GIZA
Le piramidi di Micerino Cheope e Chefren (2550-2470 a. C.)
presso la località di Giza vicino al Cairo.
PIRAMIDE DI SAQQARA
La tradizione attribuisce a Imhotep, ministro del faraone Zoser
(2700 a. C.), la progettazione del complesso funerario di
Saqqara, di fronte a Menfi.
HIKSOS
Popolo originario dell’Anatolia stabilitosi nel XVIII
secolo a. C. ad oriente del delta del Nilo.
Assoggettò la regione settentrionale dell’Egitto,
stabilendo la capitale ad Avari e imponendo
tributi alla popolazione.
DAMNATIO MEMORIAE
Espressione latina che indica un tipo di
condanna consistente nell'eliminazione di tutte le
memorie e i ricordi destinati ai posteri. Il suo
contrario è l'apoteosi, che implica l'assunzione di
onori divini dopo la morte.
LA TOMBA DI TUTANKHAMON
L
La tomba di
Tutankhamon
dall’esterno
Ricostruzione della tomba di Tutankhamon
in 3D