La floriterapia introdotta ufficialmente da E.Bach nel 1937 pone al centro della propria attenzione l’uomo
e non la malattia. E dell’uomo coglie il ruolo delle emozioni, di cui cerca di decodificare il linguaggio.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto dignità di metodo terapeutico ai fiori di Bach, già
circa quindici anni fa.
I fiori di Bach sono rimedi ottenuti da alcuni fiori che sono utilizzati in un sistema terapeutico, definito
floriterapia le cui principali caratteristiche sono:
- l’esplorazione degli stati d’animo e delle emozioni dell’uomo
- la valorizzazione della persona rispetto alla malattia
- la scelta del rimedio adatto secondo la “teoria della segnatura”
I rimedi floreali di Bach mirano a restituire armonia al corpo e alla psiche dell’individuo malato o nel quale
si è presentato un sintomo, essi riattivano le energie necessarie al sistema immunitario per facilitare la
guarigione; donano la capacità di dominare gli stati d’animo negativi, come ad esempio, l’insicurezza, la
gelosia, la timidezza, la paura, l’indecisione, l’orgoglio,irrequietezza, ecc..., la cui origine sta in una debolezza
caratteriale.Lo scopo che si vuole ottenere è lo sviluppo armonico della personalità, così da raggiungere
il massimo equilibrio.
Ne consegue anche, indirettamente, una migliore resistenza ai disturbi psichici e talora anche a quelli
psicosomatici; infatti l’utilizzo delle essenze floreali risultano essere un buon supporto nella cura delle
malattie con sfondo psicosomatico.La loro applicazione trova giovamento la cute e annessi, l’apparato
respiratorio, quello digerente e quello circolatorio, il sistema nervoso e neurovegetativo, l’apparato osteomuscolare, l’apparato genitale e sessuale.
Le essenze vegetali di Bach possono indubbiamente contribuire alla profilassi delle malattie organiche e
sostenere, a latere, il trattamento specialistico, ma non sostituirsi ad esso.Vengono assunte per via orale
sotto forma di gocce, oppure in applicazioni di creme o ancora nebulizzate nell’aria.
Chiunque può trarre giovamento dall’utilizzo delle essenze floreali, esse agiscono sulla psiche e in caso di
malattia possono fungere esclusivamente da supporto alle cure mediche e alla somministrazione dei farmaci
necessari. Il loro ruolo consiste principalmente nel favorire mutamenti di quegli stati d’animo che si
manifestano con comportamenti fastidiosi o turbati, ( soprattutto efficaci anche nei bambini per il
comportamento iperattivo!).
Nelle malattie fisiche i fiori di Bach possono accelerare il processo di guarigione e rafforzare le difese
dell’organismo, indurre un effetto calmante e dare sollievo nelle emergenze. Un metodo naturale per
ristabilire l’armonia tra il corpo e la mente.
Credo sarebbe veramente utile alla salute e soprattutto al benessere della persona l’affiancamento della
floriterapia alla medicina convenzionale, perché prendersi cura della mente come del corpo nel suo insieme
non possa essere altrimenti.
In alcuni stati d’Europa come in Francia, Germania, Inghilterra .... i rimedi floreali sono presenti nelle
strutture sanitarie; penso all’utilità, come supporto psicologico nei reparti di ricovero di malati terminali,
nell’ospedalizzazione in generale, nelle problematiche femminili e quindi nei consultori, negli asili affrontando
i temi dell’infanzia e quindi l’adattamento all’ambiente e al distacco dai genitori,nelle scuole superiori dove
si affronta l’adolescenza e le problematiche di scelte di vita nel diventare “grandi”.
I campi, dove i fiori potrebbero essere inseriti, sono veramente tanti , tutto ciò che riguarda il sociale e il
nucleo dove la persona singola si ritrova al confronto dell’altro nell’esperienza della vita; perché ciò che
più si rende necessario al giorno d’oggi è la capacità di restare in equilibrio.
COME FUNZIONANO I FIORI DI BACH
L’acqua in cui sono diluite le essenze mette in risonanza la vibrazione energetica del fiore con il campo
energetico dell’individuo riequilibrando le disarmonie di quest’ultimo.Il processo semplice e naturale attraverso
il quale Bach libera l’energia dei fiori dalla loro forma materiale conduce direttamente a un’attività
armonizzatrice delle sue essenze, per le quali non vi è dosaggio eccessivo, né effetti collaterali, né
incompatibilità con altre forme di terapia.
Il risultato della terapia di Bach è il ripristino e il rafforzamento del concetto di base: la semplicità.
Sempre più spesso la semplicità viene confusa con il concetto di “primitività” e proprio perché semplice lo
si potrebbe concepire come inefficace. Ma in Natura tutto è semplice e riporto parte dell’edizione del 1936,
pubblicata da CW Daniel Co. E.Bach “Le opere complete” Macro Ed: “ Non occorrono nessuna scienza,
nessuna conoscenza, oltre ai metodi descritti qui, le persone che trarranno maggiori benefici da questo
dono di Dio saranno coloro che lo conserveranno in tutta la sua purezza, svincolato dalla scienza e da ogni
teoria, perché tutto in Natura è semplice......”
Ricardo Orozco nel suo libro “Nuovi orizzonti con i fiori di Bach” ci riporta ben 11 motivi per la loro
utilizzazione:
-assenza di controindicazioni i fiori di Bach possono essere utilizzati da neonati, anziani, donne in gravidanza
e malati di ogni tipo
-possono essere utilizzati anche per piante e animali
-assenza di effetti collaterali, possono verificarsi solo in alcune occasioni mobilitazioni energetiche, che
implicano un certo grado di disturbo, causato da un riordinamento di contenuti emozionali, mentali o fisici,
o dovuto dalla resistenza al cambiamento da parte della personalità. Ciò non può essere considerato come
effetto collaterale o secondario perché i fiori come abbiamo visto operano in tutti i campi vibrazionali e non
si avvalgono di principi farmacocinetici né di manipolazioni di laboratorio
-compatibilità con qualunque cura, la terapia floreale non è alterata né dall’omeopatia né dall’allopatia
-accessibilità, qualunque persona mediamente sensibile può oltre a diagnosticarsi da solo i rimedi, prepararli
se è in grado di distinguere bene i fiori perché non occorre alcun processo complicato di laboratorio visto
che il laboratorio è la Natura stessa
-basso costo, la cosa più cara del rimedio floreale è il prezzo del flacone contenente la madre
-sicurezza, esiste un’ampia esperienza di 60 anni del loro utilizzo oltre una vasta documentazione che rende
il sistema floreale un sistema solido e affidabile
-azione a livello energetico sottile, i fiori agiscono a livello energetico profondo in modo vibrazionale arrivando
alle strutture fisiche
-azione sulla reale causa della malattia, la potenza sufficiente e l’informazione adeguata rendono i fiori in
grado di agire nei vari livelli causali della malattia indipendentemente dall’intenzione o dalla formazione
del terapista. Ciò trasforma la terapia floreale un sistema unico nel suo genere. I fiori modificano ciò che
è da modificare.
-azione su tutti i piani possibili, possono agire su disturbi di ogni genere sia fisici che emozionali, mentali,
spirituali. Una cura olistica che contempla la persona come un tutt’uno integrato
-polarizzazione a livello evolutivo, i fiori sono stati scelti e preparati per l’evoluzione integrale dell’essere
umano, essi agiscono riallineando la connessione Sè Superiore/Personalità
-selettività dell’azione, i fiori agiscono a livello della disarmonia dato il principio vibrazionale differente con
una frequenza che coincide con il principio negativo da correggere.
CLASSIFICAZIONE DEI FIORI
I primi 12 fiori scoperti dal dott. Bach corrispondono a un tipo di personalità congenita, un carattere che
ha a che vedere con la lezione che si deve imparare in questo mondo.Chiamati da Bach “i dodici guaritori”
essi sono:
IMPATIENS, CERATO, MIMULUS, CENTAURY, CLEMATIS, SCLERANTHUS, AGRIMONY, WATER VIOLET,
CHICORY, GENTIAN, VERVAIN, ROCK ROSE.
I 7 aiutanti corrispondono agli stati tipo che sono diventati cronici o più acuti, oppure il risultato dell’iterazione
negativa delle 12 tipologie iniziali con alcune circostanze della vita. Qui troviamo:
GORSE, WILD OAT, OAK, OLIVE, HEATHER, VINE, ROCK WATER.
Le ultime 19 essenze chiamate di terza generazione, sono in relazione con la nostra risposta di fronte alla
vita o alle condizioni che pensiamo che la vita stessa ci abbia imposto.Rappresentano il nostro particolare
modo di reagire e si classificano in:
HORNBEAM, HONEYSUCKLE, SWEET CHESTNUT, BEECH, MUSTARD, CRAB APPLE, STAR OF BETHLEHEM,
CHERRY PLUM, WALNUT, ELM, CHESTNUT BUD, PINE, WHITE CHESTNUT, LARCH, RED CHESTNUT,
WILLOW, HOLLY, ASPEN, WILD ROSE.
Si potrebbe semplificare dicendo che sulla tipologia originale si depositano successivamente degli strati,
come pelli di cipolla, che hanno a che vedere con il rifiuto di apprendere la lezione prescelta al momento
dell’incarnazione, o per meglio dire, con la resistenza che la personalità primitiva oppone all’influenza dell’Io
Superiore.
Bach classifica i fiori in sette gruppi tematici:
-per la paura ROCK ROSE, MIMULUS, CHERRY PLUM, RED CHESTNUT, ASPEN
-per l’incertezza CERATO, SCLERANTHUS, GENTIAN, GORSE, HORNBEAM, WILD OAT
-per la mancanza di interesse nel presente CLEMATIS, HONEYSUCKLE, WILD ROSE, OLIVE, WHITE
CHESTNUT, MUSTARD, CHESTNUT BUD
-per l’ipersensibilità a influenze e idee esterne CENTAURY, AGRIMONY, WALNUT, HOLLY
-per la solitudine WATER VIOLET, IMPATIENS, HEATHER
-per lo scoraggiamento e la disperazione LARCH, PINE, ELM, SWEET CHESTNUT, STAR OF BETHLEHEM,
WILLOW, OAK, CRAB APPLE
-per la preoccupazione eccessiva per il benessere altrui CHICORY, VERVAIN, VINE, BEECH, ROCK WATER
Credo che ogni fiore abbia talmente tante sfumature ed abbracci varie tematiche, occorre saper cogliere
l’ampio raggio d’azione.
Dal momento che ho iniziato ad assumere i fiori essi hanno risuonato in me, li ho sentiti dentro ed ogni
volta con un diverso profumo e una diversa armonia, proprio come quando si raccolgono fiori per comporne
un mazzo; esso cambia armonia e profumo a seconda del momento in cui si coglie e del loro abbinamento.
La casa prende colore, luce, profumo, esattamente come il nostro corpo-mente-spirito che ad ogni mazzo
di fiori riceve nuovi colori di vita, nuova luce, nuovo amore.