(Centro Alcologico Toscana), “Promozione della salute nei figli degli

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Promozione della Salute
nei figli degli alcolisti
XIII Conferenza Nazionale della Rete HPH
Ospedali e Servizi Sanitari per la Promozione della
Salute
Reggio Emilia 23-24-25 Settembre 2009
I. Londi, L. Mezzani, V. Patussi, T. Fanucchi, C. Surrenti
Centro Alcologico Regionale della Regione Toscana
Centro di Alcologia
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi
“Famiglia Alcolista”
L’evidenza clinica ha dimostrato come i
problemi alcol correlati coinvolgano tutto il
sistema familiare e non solo la persona
alcoldipendente.
ALCOL
Principio organizzatore centrale per i pattern di
interazione.
Terminologia specifica in letteratura
COAs (Children of Alcoholics):
Figli minori di alcolisti
ACOAs (Adult Children Of Alcoholics):
Figli adulti di alcolisti
Introduzione
ALCOLISMO: coinvolta ogni agenzia che entra in
contatto con il portatore del sintomo.
I COAs sono un gruppo ad alto rischio rispetto ai NONCOAs
In letteratura si evidenzia un alto consumo di alcol nei
genitori collegato ad un alto consumo di alcol nei figli.
Il 57% degli alcolisti cronici ha un padre alcolista
mentre solo il 12% dei non alcolisti ha un padre
alcolista
A. Vaz-Serra, et al. Alcohol & Alcoholism, 1988
9 Predittivo il bere paterno
9La Familiarità alcolica influenza più i figli maschi
9 Predittivo il bere materno
9La Familiarità alcolica influenza più le figlie femmine
D.w.Webster et al.Journal on Study of Alcohol, 1989
T. Reich et al. Alcoholism: Clinical and Experimental Research,1988
H. Raskin et al. Journal of Substance Abuse, 2000
A. D. Pastor et al. Drug and Alcohol Dependence, 2003
In caso di alcolismo materno, il pericolo esiste già in
gravidanza se non è mantenuta l’ astinenza dalla
sostanza
SINDROME FETALE ALCOLICA (FAS)
Aristotele
Bibbia - I Giudici 13,4
Passaggio transplacentare dell’alcol tra il
compartimento materno e quello fetale,
provocante nel serbatoio del liquido
amniotico un aumento dell’alcolemia
fetale, che persiste nel tempo e risulta
tossica per il feto
Sullivan
1899
Corda e Silvestrini
1925
Lamache
1967
Lemoine
1987
Jones & Smith
1973
Clarren & Smith
1979
Si manifesta con:
9Deficit della crescita pre/post natale
Peso corporeo, lunghezza e circonferenza
cranica
9Caratteristiche anomalie craniofacciali
Microcefalia, microftalmia e rima palpebrale
breve, scarso sviluppo del filtro lungo e
piatto, labbro superiore sottile,
appiattimento dell’area mascellare.
9Disfunzioni del Sistema nervoso
Centrale
Anomalie neurologiche, Ritardo dello sviluppo
neurologico, alterazioni intellettive.
FATTORI DI RISCHIO PER I
FIGLI DEGLI ALCOLISTI
Gli alcolisti sembrano non riuscire in quelli che sono i
principi rassicuranti della “genitorialità”
Non svolgono il ruolo di contenimento affettivo.
Non incoraggiano l’autostima dei figli e non sono di
supporto nella loro educazione.
I figli di alcolisti soffrono spesso di crisi di
identità, dovute alla mancanza di modelli di
riferimento affettivi e comportamentali
Principali disturbi
• Disturbo da abuso di alcol:
-4/9 volte più probabile rispetto ai non-COAs
-Una percentuale tra il 13% e il 25% di tutti i COAs
sviluppa un problema di alcolismo
-Dipendenza anche da altre sostanze (tabacco,
marijuana, anfetamine)
Cotton, Journal of Study on Alcohol 1979
Ritter J. et al. Journal of Traumatic Stress, 2002
•
•
•
•
Ansia e depressione
Bassa Autostima e self-efficacy
Elevati livelli di stress
Disturbi cognitivi:
-Attenzione, Abilità Verbali, Ragionamento
Astratto, Capacità di Pianificazione.
•
-
Disturbi comportamentali:
ADHD: Iperattività/attenzione
Impulsività
Aggressività
Comportamenti oppositivi
Antisocialità
Il disturbo antisociale di personalità
• Il disturbo antisociale di personalità come causa della
dipendenza da alcol
• Presenza di una componente aggressivo/delinquenziale
nelle famiglie
• Il disturbo antisociale come conseguenza dell’alcolismo
familiare
• Alcolismo paterno e status socio-economico come causa
del disturbo antisociale di personalità
E. C. Penick et al. Journal of Study on Alcohol, 1987
S. Barnow et al. Journal of Study on Alcohol, 2002
B. Storm, Child Psychiatry and Human Development, 2003
Fattori Ambientali scatenanti
• Litigi
• Bassa coesione del nucleo familiare e scarso
sostegno
• Separazioni e divorzi
• Assenza di modelli e di rituali familiari
• Ambivalenze e violenze
• Comunicazione povera
• Basso livello socio-economico
Diagnosi e Trattamento
La maggior parte dei figli di alcolisti non riceve
nessun tipo di trattamento, solitamente vengono
identificati quando un genitore entra in
programma.
Per identificarli occorre un
ATTIVO PROCESSO DI SCREENING
Strumenti per l’identificazione dei ragazzi
che non presentano disturbi evidenti
Family CAGE: serve a capire l’opinione dei figli rispetto al
bere genitoriale, ma non a diagnosticare il fenomeno
alcolismo. Si articola in 4 domande.
Children of Alcoholics Screening Test (CAST): serve per l’
identificazione sia dei figli minori che adulti
Altri pattern di riconoscimento dei figli di alcolisti:
Assenza della supervisione del genitore
Frequenti ritardi o assenze da scuola
Trascuratezza nell’igiene personale
Ambulatorio di AUOCareggi per i
figli di alcolisti
Obiettivi:
•
•
•
•
riduzione dello stress
sviluppo dell'autostima e delle competenze psicosociali
apprendimento di strategie di coping
consolidamento del sistema di supporto sociale.
Metodologia
I programmi di intervento e di promozione della salute dovrebbero
includere un aspetto informativo e cercare di coinvolgere la scuola,
la famiglia ed i gruppi di aggregazione giovanile.
La complessità del problema e la diversificazione delle
manifestazioni nelle differenti fasce d'età comporta
che venga considerato l'intervento secondo un'ottica
multidisciplinare e di attivazione di reti di
servizi.
La riflessione proposta su un tema è quella di realizzare
studi multicentrici per poter avere un quadro
accurato della variabilità che presenta la problematica
nel nostro paese, in funzione dei tessuti sociali e
famigliari differenti dai paesi anglossassoni in cui
vengono prodotti i dati.
Carta Europea sull'Alcol
CONFERENZA EUROPEA SULLA SALUTE,
LA SOCIETÀ E L'ALCOL
PARIGI, 12 - 14 DICEMBRE 1995
Principi etici e obiettivi
A sostegno del progressivo sviluppo del piano d'azione europeo
sull'alcol, la Conferenza di Parigi invita tutti gli Stati membri a
promuovere politiche globali sull'alcol e ad attuare programmi
che esprimano, conformemente alle esigenze dei contesti
economico-giuridici e socio-culturali dei diversi Paesi, i
seguenti principi etici ed i seguenti obiettivi, tenendo conto del
fatto che questo documento non conferisce diritti legali.
Tutti hanno diritto ad una famiglia, ad una comunità
e ad un ambiente di lavoro protetti da incidenti,
violenza ed altri effetti dannosi che possono
derivare dal consumo di bevande alcoliche.
Tutti hanno diritto a ricevere, fin dalla prima
infanzia, un'informazione ed un'educazione valida e
imparziale sugli effetti che il consumo di bevande
alcoliche ha sulla salute, la famiglia e la società.
Tutti i bambini e gli adolescenti hanno il diritto di crescere in
un ambiente protetto dagli effetti negativi che possono
derivare dal consumo di bevande alcoliche e, per quanto
possibile, dalla pubblicità di queste.
Tutti coloro che assumono bevande alcoliche secondo
modalità dannose o a rischio, nonchè i membri delle loro
famiglie, hanno diritto a trattamenti e cure accessibili.
Tutti coloro che non desiderano consumare bevande alcoliche
o che non possono farlo per motivi di salute o altro hanno
diritto ad essere salvaguardati da pressioni al bere e sostenuti
nel loro comportamento di non-consumo.
Grazie per l’attenzione
Per informazioni
Centro di Alcologia AOUC
Padiglione Nuovo San Luca
Tel. 055-7946873
[email protected]
Ilaria Londi
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