Il laboratorio nell’alcolismo Non ci sono test di laboratorio che indichino con certezza un individuo come alcolista. L'abuso d'alcol e la dipendenza vengono innanzitutto diagnosticate dal medico tramite la raccolta di una serie di informazioni. L’ALCOLISMO I test di laboratorio possono però aiutare a riconoscere gli alcolisti cronici o coloro che riprendono a bere, pur negandolo, ed a valutare eventuali danni d'organo. Tali test includono: - GGT (gamma glutammil transpeptidasi), enzima epatico che aumenta negli alcolisti, ma anche in epatopatie di diversa origine. - Volume corpuscolare medio (MCV), che misura il volume dei globuli rossi (è un test compreso nell’esame emocromocitometrico comunemente indicato come “emocromo”); l’MCV aumenta nei forti bevitori ma anche in altre condizioni patologiche. - Il cosiddetto 'pannello epatico', che comprende una serie di test biochimici che permettono di valutare il grado di funzionalità del fegato. A cura di: - Laboratorio di analisi cliniche del dott. A. Montemurro & C. S.a.s., Matera (dott. Giovanni Buonsanti 0835 334442) - Cerpes S.r.l., Matera (ing. Claudio Duni 0835 259609) Fontie http://www.labtestsonline.it/condition/ Condition_Alcoholism.html - Transferrina Carboidrato-Carente (CDT) o transferrina desialata; test di recente introduzione, si propone come marcatore di abuso cronico di alcol, dal momento che la consente di stimare l’abuso di alcol in un’epoca che precede il prelievo anche di 4 settimane. Conoscere, evitare Laboratorio MONTEMURRO www.laboratoriomontemurro.it Cos’è l’alcolismo Si definisce alcolismo la condizione di eccessiva assunzione cronica di alcol e la conseguente dipendenza da bevande alcoliche. L'alcolismo è una patologia che comporta conImpariamo qualcosa sull’alcolimo seguenze a livello fisico, psicologico e sociale. Gli alcolisti accusano: Dipendenza fisica: sindrome da astinenza in seguito alla sospensione dell'assunzione di alcol, quali nausea, sudore, tremore ed ansia. Tolleranza: necessità di assumere sempre maggiori quantità di bevande alcoliche per raggiungere equivalenti stati di ebrezza. Smania: necessità o urgenza di bere. Perdita di controllo: incapacità di smettere di bere, una volta iniziato a farlo. Effetti I principali danni fisici dovuti all'alcolismo comprendono alterazioni a carico del fegato, del cuore, alcune forme di cancro, pancreatite, e disturbi neurologici. Tali patologie insorgono gradualmente e spesso diventano sintomatiche solo dopo un lungo periodo di consumo cronico di alcol. In particolare il fegato risulta l'organo maggiormente colpito e le patologie che più comunemente si manifestano sono l'epatite alcolica (infiammazione del fegato) e la cirrosi (fibrosi o cicatrizzazione epatica). Le donne sono tendenzialmente più sensibili agli effetti dannosi dell'alcol, e possono sviluppare le patologie correlate prima degli uomini anche dopo aver assunto minori quantità di alcol. L'alcolismo in gravidanza può provocare aborti spontanei e malformazioni di alcuni organi (come il cervello ed il cuore) del feto. Trattamento In alcuni casi, è prevista la prescrizione di farmaci per alleviare i sintomi da dipendenza da alcol, per esempio le benzodiazepine (Valium o analoghi). Vi sono inoltre altre opzioni farmacologiche per aiutare i pazienti a rimanere sobri: disulfiram (Antabuse), naltrexone (ReVia), e acamprosato (Campral). Tali farmaci vanno prescritti nei pazienti che intendono smettere di bere, ma dichiarano di non riuscire a farlo da soli. Il disulfiram causa sintomi spiacevoli nel caso vengano assunte anche minime quantità di alcol, quali nausea, vomito e vampate. Il naltrexone impedisce di raggiungere lo stato di ebbrezza che il paziente ricerca nell'alcol, ma causa severi sintomi di astinenza nei pazienti che sono anche dipendenti da oppiacei. L'acamprosato aiuta nel ridurre il desiderio di bevande alcoliche. Tutte queste terapie vanno assunte di combinazione alla terapia di supporto psicologico. Non esiste una singola terapia o farmaco in grado di curare in modo definitivo, in tutti i pazienti, l’alcolismo. Alcuni dei danni provocati dall'assunzione di alcol possono gradualmente risolversi con la guarigione, altri purtroppo sono permanenti. Il trattamento consiste principalmente in una terapia psicologica di supporto. I pazienti devono essere consapevoli di avere un problema con l'alcol e devono voler smettere di bere. Percorsi di riabilitazione in centro specializzati sono opzioni disponibili. Durante il ricovero o ambulatorialmente, il medico curante consiglia i pazienti, gli fornisce supporto psicologico e li aiuta ad attraversare la prima fase di astensione dall'assunzione di alcol. Uscire dall’alcolismo è difficile, ma possibile.