WELLNESS TRAINING Il programma del corso Il corso prevede 9 lezioni, ognuna di 120 minuti circa, secondo il seguente programma: Incontro introduttivo iniziale L’ascolto di sé Il movimento biocentrico L’ascolto dell’altro Il feed-back reciproco L’espressione di sé La vitalità ed il benessere L'espressione affettiva La creatività e la possibilità del nuovo. Corso sulla prevenzione dello stress Ci proponiamo di sviluppare ed applicare le tecniche del benessere psico-fisico negli ambienti di lavoro in cui lo stress da lavoro correlato può incidere significativamente sul benessere degli operatori e conseguentemente sulla qualità della prestazione, in particolare quando la buona comunicazione prima tra i colleghi e poi con gli utenti esterni é un fattore importante (scuole, ospedali, aziende, …) Nei corsi che progettiamo sulla base delle diverse esigenze, a vari livelli, seguiamo i partecipanti proponendo quello che definiamo un “modello biocentrico”, perché pone la Vita e la necessità di proteggerla e di sostenerla al centro di tutte le attività umane. Il modello biocentrico riconosce l’ascolto di sé e l’empatia verso l’altro come centro generatore e protettore della Vita: la sua finalità è ristabilire le funzioni originarie che permettono la conservazione e l’evoluzione della Vita, favorendo contemporaneamente modelli interni e di condivisione armoniosi. Infatti i processi biologici e psicologici umani, le condizioni ambientali e sociali sono tutti in relazione reciproca: individuo e contesto sono continuamente in rapporto di “interazione dinamica”, ogni elemento viene trasformato dagli altri. Quando si agisce sul benessere individuale all’interno di un gruppo, si crea spontaneamente un ‘circolo virtuoso’ che si trasmette a tutto il gruppo, e dal gruppo si riverbera sull’individuo. A COSA SERVE IL CORSO Conoscere meglio il funzionamento della nostra mente. Ascoltare il proprio corpo ed imparare a rilassarsi. Apprendere un metodo per imparare a gestire i disagi dovuti allo stress. Rigenerare il corpo e il sistema nervoso per ritrovare l’equilibrio psicofisico e “stare bene interiormente”. Migliorare o cambiare atteggiamenti e comportamenti “non utili”. Aumentare la nostra autostima per costruire più facilmente il futuro e vivere più consapevolmente il “qui e ora”. Per ulteriori informazioni: [email protected] Luciano Tronchin 3478826729 www.lucianotronchin.it Il nostro modello riconosce l’ascolto di sé e l’empatia verso l’altro come centro generatore che ha la finalità di ristabilire le funzioni originarie che permettono la conservazione e l’evoluzione del benessere della persona,favorendo contemporaneamente modelli interni e di condivisione armoniosi. Infatti i processi biologici e psicologici umani, le condizioni ambientali e sociali sono tutti in relazione reciproca: individuo e contesto sono continuamente in rapporto di “interazione dinamica”, ogni elemento viene trasformato dagli altri. Quando si agisce sul benessere individuale all’interno di un gruppo, si crea spontaneamente un ‘circolo virtuoso’ che si trasmette a tutto il gruppo, e dal gruppo si riverbera sull’individuo. Il risultato complessivo viene così ottimizzato, grazie al principio “Il tutto è più della somma delle parti” (psicologia della Gestalt). Il nostro modello Durante ogni lezione, prima attraverso il movimento emozionato e successivamente con il rilassamento, attueremo una modulazione ripetuta della curva psicofisiologica di attivazione-deattivazione. E' il mantenimento di un'attivazione permanente e persistente che determina l'insorgere dello stress con abbassamento delle difese del sistema immunitario, calo della capacità di concentrazione, insonnia, difficoltà della memoria, disturbi del sonno, ecc. La ripetizione di questo ciclo fisiologico nel corso di otto lezioni, unita alla proposta di vissuti di calma interiore abbinati a situazioni legate al contesto quotidiano di lavoro nonché di interazione con gli altri, è in grado di ristabilire il benessere psico-fisico. E' un vero e proprio ’training al benessere’ che avviene con tecniche adeguatamente abbinate di movimento, rilassamento, proposte di ascolto delle proprie sensazioni, facilitazione di vissuti di calma interiore nei confronti di interazioni interpersonali. Nel corso degli incontri ci proponiamo di sviluppare gli ecofattori che consentono ad ognuno di recuperare l’equilibrio originario, rientrando così nella bionomia, cioè nell’ordine della Vita (Schultz, Trainig autogeno, 1968). Rompere il binomio tensione-non funzionalità significa stimolare le nostre componenti positive, operare una rivalutazione delle capacità personali, ridare fiducia a sé stessi, tornare ad essere in grado di autoregolarsi. Questo nella nostra proposta, assume un’ulteriore connotazione di esperienza vissuta con grande intensità nel momento presente e si riferisce ad uno stato psicofisico di piena integrazione con sé stessi e con gli altri, generato dall’ ambiente che ci circonda proprio nel momento che stiamo vivendo e che implica una immediata e profonda connessione con le energie bioregolatrici. E’ l’esperienza soggettiva integrata del “qui e ora” che propone la Psicologia della Gestalt (Perls, 1969). Il modello biocentrico usa inoltre un approccio che include il movimento corporeo, la creatività, situazioni d’incontro in gruppo e la musica. E' l’integrazione dell’intelligenza razionale con le emozioni, come sostiene la proposta dell’intelligenza emotiva dello psicologo Daniel Goleman (Goleman, 1996). Ma l’aspetto centrale riguarda non solo il riscatto delle emozioni ma anche il superamento della dissociazione tra intelligenza, razionalità ed affettività. I nostri principali modelli teorici di riferimento si rifanno, oltre agli autori già citati, a: - E. Jakobson ( rilassamento muscolare frazionato) - C.G.Jung (archetipi e simboli della trasformazione) -Milton Erickson (fondatore dell‘Ipnosi clinica moderna) -Rolando Toro Araneda (antropologo e psicologo)