Come siamo fatte?

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“Se una donna desidera un diadema di diamanti,
vi spieghera' che e' per evitarvi di comperarle un cappello”.
Jerome K. Jerome
Come siamo fatte?
­il ciclo mestruale­
La complessità della donna si riassume bene in questa frase di Jerome. Il funzionamento del
ciclo mestruale ne è un esempio. Proveremo ad affrontarlo con semplicità cercando di capire
gli aspetti più importanti.
Innanzitutto dobbiamo precisare che con ciclo mestruale NON intendiamo le mestruazioni
(comunemente chiamate “ciclo”). La parola ciclo viene usata in medicina per descrivere un
processo sempre uguale che si ripete nella donna durante tutta l’età fertile (all’incirca dai
12­13 anni ai 50­55 anni). Durante questo ciclo (di circa 28 giorni) avvengono importanti
cambiamenti (a livello ovarico, uterino e ormonale) tutti volti alla possibilità di una gravidanza.
Alcuni mammiferi hanno il periodo dell’estro/calore/accoppiamento durante tutta una
stagione (solitamente la primavera); nelle donne e nei primati la possibilità di “rimanere
incinta” invece si può verificare in un determinato periodo del ciclo mestruale, quindi ogni
mese.
La maggior parte delle volte però si verifica la cosa opposta; se la fecondazione non avviene
(e quindi la gravidanza non inizia) si hanno le mestruazioni (sanguinamento).
Fig.1 Ciclo mestruale
Il ciclo mestruale solitamente dura 28 giorni (fig.1), inizia con il primo giorno delle
mestruazioni (giorno 1) e da lì si contano i giorni fino ad arrivare al 14° giorno in cui
di solito si verifica l’ovulazione. Alcune donne però hanno cicli più brevi, ad
esempio di 25 giorni (fig.2) oppure più lunghi (fig.3). Come si vede però nelle figure
sottostanti il periodo variabile è quello prima dell’ovulazione.
Fig. 2 Ciclo mestruale breve
Fig. 3 Ciclo mestruale lungo
Vediamo ora di scoprire nel dettaglio quello che succede durante il ciclo mestruale a livello
ovarico, uterino e ormonale.
Nella figura n.4 osserviamo dapprima il comportamento degli ormoni femminili: in verde
l’ormone luteinizzante, in blu l’estrogeno.
Dall’inizio del ciclo mestruale tutto il corpo si prepara per una possibile gravidanza (fase
follicolare), l’estrogeno sale e anche l’ormone follicolo stimolante aumenta. Nel giorno
dell’ovulazione (attorno al 14° giorno) avviene il picco di questi due ormoni e questo permette
l’ovulazione.
Già perché, alternativamente in uno delle nostre due ovaie, sta crescendo un piccolo
follicolo proprio grazie a questi due importanti ormoni.
Contemporaneamente all’interno dell’utero, l’endometrio (la membrana più interna
dell’utero) si prepara ad accogliere il possibile ovulo fecondato. La sua preparazione
consiste nell’ispessirsi (fig.4). in questo compito è aiutato dal prgesterone, l’estrogeno
diminuisce lievemente, l’ormone follicolo stimolante, esaurito il suo compito, si azzera.
Fig.4
Il giorno dell’ovulazione grazie al picco dell’ estrogeno e dell’ ormone follicolo stimolante il
follicolo, ormai cresciuto, scoppiando esce dall’ovaio e attraverso la tuba cercherà di arrivare
in utero (fig.5). Se in questo tragitto (di alcuni giorni) incontra uno spermatozoo avviene la
fecondazione e quindi l’embrione si anniderà e crescerà nell’utero che si è ispessito per
accoglierlo. In caso contrario l’ovocita regredisce formando il così detto corpo luteo. Al
termine dei 28 giorni del ciclo in questo caso torneranno le mestruazioni, nell’altro inizierà
una gravidanza.
Dott.ssa Elena Picerni
Fig.5
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