DietaGIFT Alto metabolismo, alta fertilità : gli ormoni regolatori parlano la stessa lingua! Inviato da di Luca Speciani Ultimo aggiornamento lunedì 31 gennaio 2011 Considerazioni evolutive suggeriscono una stretta correlazione tra un efficiente metabolismo (conseguente anche ad alta disponibilità di cibi sani) e una ricca attività riproduttiva. Nuove scoperte dimostrano una forte parentela tra ormoni tiroidei e sessuali. Per la serie: avevamo ragione. Un metabolismo attivo, come quello perseguito da DietaGIFT, stimola fertilità e desiderio sessuale. La conclusione si poteva trarre già a livello intuitivo, basandosi su considerazioni di tipo evoluzionistico. L'uomo primitivo che disponeva di abbondanza di cibo vario e sano, e con la possibilità di muoversi con efficienza (dunque con tutte le premesse per reperire altro cibo in seguito) si trovava nelle condizioni ideali per mettere al mondo dei figli, obiettivo che richiedeva anche l'accensione del desiderio sessuale. Oggi il legame tra attivazione metabolica e fertilità è documentato dalla conoscenza sempre più approfondita delle molecole ormonali coinvolte nel discorso. In particolare diversi studi hanno evidenziato come gli ormoni ipofisari TSH (che stimolano la tiroide) e FSH/LH (che regolano la fertilità e stimolano ovaie e testicoli) siano in realtà provenienti da un unico gene ancestrale, e si siano differenziati solo in epoche più recenti nella loro subunità beta, rimenendo assolutamente identici nella subunità alfa. A livello di recettori permane dunque ancora una discreta reattività crociata, che fa sì che un incremento dello stimolo ipofisario sul TSH (tiroide) possa stimolare contemporaneamente sia la fertilità che il desiderio sessuale, sotto forma di maggiore produzione di estrogeni (nella donna) e di testosterone (nell'uomo). Sarà un caso che quando riusciamo a stimolare correttamente i segnali della leptina a livello dell'ipotalamo (deputato al rilascio dei segnali che stimolano l'attività ipofisaria) con le regole dieta GIFT molto spesso le nostre pazienti tornano felici per essere finalmente rimaste incinte? E magari avevano già fatto cure ormonali e altri controlli senza successo? Evidentemente uno stimolo interno naturale è molto più prezioso di una forzatura farmacologica esterna, che potrà forse aiutare quando il blocco è legato al malfunzionamento di un singolo elemento, ma molto difficilmente può agire quando lo squilibrio è di tipo centrale (anoressia e sovrappeso, in questo caso, rendono problematica la gravidanza agendo nella stessa direzione, alterando il lavoro dell'ipotalamo). Quali sono, dunque, queste "magiche" pratiche in grado di restituire capacità di consumare i grassi superflui, regalando potenza sessuale, giovinezza e (per chi la ricerca) fertilità? Forse qualche potente farmaco? Nulla di tutto questo: solo le semplici regole GIFT di attivazione metabolica: abbondanti colazioni ricche di cibi sani, una corretta quantità di proteine in ogni pasto, l'attenzione ai picchi insulinici, un regolare e costante movimento fisico. Il dimagrimento e il buon funzionamento del nostro organismo (testabili con un semplice esame calorimetrico in studio) sono alla base della nostra fertilità e del nostro desiderio sessuale. E una volta riconquistato stabilmente l'equilibrio dei nostri sistemi regolatori, non lo si perde più. http://oldgift.promo.it Realizzata con Joomla! Generata: 16 March, 2017, 20:38