EMEA/V/C/136 Sintesi destinata al pubblico Improvac Gonadotropine Questo documento è la sintesi di una relazione pubblica di valutazione europea (EPAR). L’EPAR descrive il modo in cui il comitato per i medicinali veterinari (CVMP) ha valutato gli studi scientifici effettuati e ha formulato le raccomandazioni su come usare il medicinale. Questo documento non può sostituire un colloquio personale con il veterinario. Per maggiori informazioni riguardanti le condizioni di salute dell’animale o la terapia, consultare il veterinario. Per maggiori informazioni riguardo le motivazioni delle raccomandazioni del CVMP, leggere la discussione scientifica (anch’essa acclusa all’EPAR). Che cos’è Improvac? Improvac è un prodotto ad azione immunologica destinato ai suini maschi e contiene quale principio attivo un analogo del fattore di rilascio delle gonadotropine (GnRF) coniugato ad una proteina. Il medicinale è disponibile in forma di soluzione iniettabile. Per che cosa si usa Improvac? Improvac viene usato per ridurre l’odore di verro nelle carni ottenute dai maschi di suino. Si tratta di un odore o sapore sgradevole nella carne di maiale o nei prodotti a base di carne di maiale ottenuti da maschi non castrati (verri) che hanno raggiunto la pubertà. L’odore di verro è dovuto a composti come l’androstenone, prodotto dai testicoli del maiale, e dallo scatolo, una sostanza prodotta nell’intestino di qualsiasi suino che tende ad accumularsi nel grasso dei maschi non castrati. Improvac viene usato quale alternativa alla castrazione fisica (asportazione dei testicoli) per ridurre la presenza di tali sostanze. 7 Westferry Circus ● Canary Wharf ● London E14 4HB ● United Kingdom Telephone +44 (0)20 7418 8400 Facsimile +44 (0)20 7418 8416 E-mail [email protected] Website ww.ema.europa.eu An agency of the European Union © European Medicines Agency, 2013. Reproduction is authorised provided the source is acknowledged. Improvac va somministrato ai giovani maschi di suino in due dosi distanziate di almeno 4 settimane. La prima dose viene somministrata già all’età di 8 settimane e la seconda 4-6 settimane prima della macellazione. Il prodotto viene somministrato tramite iniezione nel collo, direttamente dietro l’orecchio. Come agisce Improvac? Improvac è un prodotto ad azione immunologica che agisce in maniera simile ad un vaccino (stimola il sistema immunitario affinché produca anticorpi). Il principio attivo contenuto nel prodotto è un analogo del fattore di rilascio delle gonadotropine (GnRF) legato a una proteina trasportatrice (carrier) ottenuta dal batterio Corynebacterium diphtheriae. Il GnRF presiede al mantenimento dell’attività dei testicoli nei suini maschi. Somministrato ai suini maschi, Improvac fa in modo che il loro sistema immunitario riconosca il GnRF sintetico come “estraneo” producendo anticorpi diretti contro di esso, che sono in grado di legarsi al GnRF prodotto naturalmente inibendone gli effetti. Di conseguenza, il prodotto riduce la produzione degli ormoni sessuali nei testicoli, tra cui l’androstenone. L’androstenone è una delle principali sostanze responsabili dell’odore di verro. La riduzione del livello di ormoni sessuali inoltre consente al fegato di eliminare più efficacemente lo scatolo dall’organismo del suino, riducendone i livelli. Lo scatolo è la seconda sostanza più importante quale causa dell’odore di verro. Improvac contiene inoltre un adiuvante (una sostanza chimica ottenuta dal destrano, uno zucchero). La proteina trasportatrice e l’adiuvante contribuiscono ad indurre una risposta migliore. Quali studi sono stati effettuati su Improvac? L’efficacia di Improvac è stata oggetto di numerosi studi di laboratorio e sul campo. Gli studi cardine comprendono cinque sperimentazioni, di cui una effettuata in condizioni di laboratorio e le altre quattro effettuate in condizioni industriali tipiche della produzione suinicola europea. Gli studi hanno esaminato l’efficacia di Improvac nell’indurre una risposta immunitaria misurando i livelli di anticorpi diretti contro il GnRF e i livelli di testosterone (l’ormone sessuale maschile) rilevati nel sangue del suino in vari momenti prima della macellazione. Gli studi hanno inoltre valutato l’efficacia del vaccino nel limitare l’odore di verro verificando che i livelli di scatolo e androstenone nei campioni di grasso di suino fossero inferiori al livello soglia di rilevazione da parte di un consumatore umano. In tutti gli studi i suini immunizzati sono stati confrontati con i suini castrati. La sicurezza di Improvac è stata oggetto di studi di laboratorio e sul campo. I risultati indicano nei suini immunizzati con Improvac una modesta reazione all’iniezione in sé. Reazioni nel sito dell’iniezione e altri effetti post-immunizzazione sono relativamente lievi e sufficientemente descritti nel riassunto della caratteristiche del prodotto (RCP). Quali benefici ha mostrato Improvac nel corso degli studi? L’immunizzazione con Improvac ha comportato una temporanea riduzione dell’attività dei testicoli. In questo periodo, le concentrazioni di scatolo e androstenone erano inferiori ai livelli soglia associati al rischio di odore di verro. Gli studi hanno indicato che la prima iniezione ha effetto limitato, mentre dopo la seconda inizia la produzione di anticorpi anti-GnRF. I livelli di tali anticorpi diminuiscono con il tempo, ma restano comunque sufficientemente elevati ed efficaci a 4-6 settimane dopo la seconda iniezione. Improvac Pagina 2/3 Qual è il rischio associato a Improvac? L’effetto indesiderato più comune associato a Improvac è gonfiore nel punto dell’iniezione. Improvac non va usato nelle femmine di suino o nei maschi destinati alla riproduzione. Quali sono le precauzioni che deve prendere la persona che somministra il medicinale o entra in contatto con l’animale? Non sono necessarie precauzioni particolari per chi entra in contatto con gli animali immunizzati. Un’eventuale autoiniezione accidentale di Improvac può indurre nell’uomo effetti simili a quelli osservati nei suini, ovvero una temporanea riduzione dei livelli degli ormoni sessuali e una ridotta capacità riproduttiva nell’uomo e nella donna, compresi problemi in caso di gravidanza. Il rischio di tali effetti è maggiore dopo un’eventuale seconda iniezione accidentale rispetto alla prima. Vanno adottate particolari precauzioni onde evitare il rischio di autoiniezione. Il prodotto va usato esclusivamente tramite un dispositivo di sicurezza comprendente una protezione per l’ago e un sistema contro l’attivazione involontaria dell’attuatore. Improvac non va somministrato da donne in gravidanza, presunta o accertata. In caso di contatto con gli occhi, sciacquare immediatamente con abbondante acqua. In caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente con acqua e sapone. Qual è l’intervallo di tempo che bisogna lasciar passare prima che l’animale possa essere macellato e la sua carne possa essere usata per il consumo umano (tempo di sospensione)? Il tempo di sospensione è pari a zero giorni. Perché è stato approvato Improvac? Il comitato per i medicinali veterinari (CVMP) ha concluso che i benefici di Improvac superano i rischi nella riduzione dell’odore di verro causato dalla principale sostanza responsabile dell’odore di verro, l’androstenone, nei suini maschi interi dopo l’inizio della pubertà. Anche un’altra sostanza che contribuisce in maniera fondamentale all’odore di verro, lo scatolo, può essere ridotta come effetto indiretto. Il CVMP ha pertanto raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio per Improvac. Il rapporto rischi/benefici è riportato nel modulo 6 di questa EPAR. Altre informazioni su Improvac: Il 11 maggio 2009 la Commissione europea ha rilasciato un’autorizzazione all’immissione in commercio per Improvac, valida in tutta l’Unione europea. Le informazioni relative alla prescrizione medica del prodotto si trovano sull’etichetta/confezione esterna. Ultimo aggiornamento di questa sintesi: 05-2013. Improvac Pagina 3/3