Tutors - Nervo vago 2015

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NERVI
CRANICI
NERVO VAGO – (X)
Perché si chiama così ?
ORIGINE

APPARENTE: dal midollo allungato nel solco tra l’oliva bulbare e tubercolo cinereo
(prominenza corrispondente alla testa del corno posteriore midollare), a livello del
solco postero-laterale del midollo allungato (tra il IX e l’XI).

REALE:
- Fibre motrici:
- Nucleo Ambiguo -> musc. striata di faringe, porzione sup.
dell’esofago e laringe (SVE)
- Nucleo motore dorsale del vago -> innervazione parasimpatica del
cuore, app. respiratorio, parte
dell’app. digerente (GVE)
- Fibre sensitive:
- Ganglio Giugulare
- Ganglio Nodoso
e terminano a livello del tratto solitario o del tratto
trigeminale.
Le fibre centrali dei neuroni a T mettono capo a:
somatica
- nucleo della radice discendente del trigemino  sensibilità
- nucleo del fascicolo solitario  gustativa
- nucleo dell’ala cinerea  viscerale
•
A cosa serve e come funziona ?
All’interno del Nervo Vago
passano 5 tipi di informazioni:
3 SENSITIVE (Afferenze):
- GSA : A. Somatiche Generali
- GVA : A. Viscerali Generali
- SVA : A. Viscerali Speciali
2 MOTORIE (Efferenze):
- SVE : E. Viscerali Speciali
(o motrice branchiale)
- GVE : E. Viscerali Generali
(o parasimpatica)
DECORSO (1)
Passa sotto il flocculo
del cerveletto.
E fuoriesce dalla
scatola cranica
attraverso il forame
giugulare (insieme a
nervo IX, XI e la vena
giugulare interna).
A questo livello si
ritrovano i due gangli
sensitivi.
In fossa giugulare.. (1)
n. meningeo: per la dura madre della fossa posteriore (GSA)
- n. auricolare di Arnold (GSA): penetra nel canalicolo mastoideo
fuoriesce dalla fessura timpano-mastoidea (parte squamosa dell’osso
temporale), per l’innervazione sensitiva di:
1. conca padiglione auricolare
2. piccola regione dietro l’orecchio
3.meato acustico esterno
4. superficie esterna della membrana timpanica.
Il corpo cellulare di queste fibre è a livello del ganglio superiore o giugulare
e da qui ascendono al tratto trigeminale inferiore.
-
DECORSO (2)

Parte cervicale
-

nervo laringeo superiore  innervazione del muscolo crico-tiroideo + tonaca mucosa della
laringe
rami cardiaci cervicali superiori e inferiori  plesso cardiaco
Parte toracica
-

rami faringei  plesso faringeo (insieme al IX nc)
nervo laringeo inferiore (o nervo ricorrente)  muscoli laringei laterali e posteriori
-
ansa di Galeno: unisce il nervo ricorrente al laringeo superiore
-
rami faringei + rami cardiaci medi + rami tracheali + rami esofagei
-
rami cardiaci toracici
-
rami tracheali
-
rami bronchiali  plesso polmonare (insieme all’ortosimpatico)
-
rami esofagei  parte inferiore dell’esofago
Parte addominale (comportamenti diversi tra vago di destra e vago di sinistra)
-
rami gastrici + celiaci + renali + lienali + epatici
I Tratto - Cervicale
Appena al di sotto del
forame giugulare..
.. 2 GANGLI:
- Ganglio Giugulare (o
Ganglio Vagale superiore)
- Ganglio Nodoso (o
Ganglio Vagale inferiore)
Il Nervo Vago
discende
verticalmente nel
collo, compreso nel
fascio vascolo
nervoso.
I Tratto - Cervicale

Rami faringei  decorrono tra l’arteria carotide int ed est, e succ. costituiscono il
plesso faringeo (insieme al IX nc e fibre postgangliari simpatiche provenienti dal
plesso carotico) (SVE, GVA):
a) SVE: muscoli del palato (tutti tranne il tensore del velo palatino-V)
muscoli della faringe (tutti eccetto lo stilofaringeo- IX)
(nuclei delle fibre a livello del nucleo ambiguo)
b) GVA: mucosa della parte inferiore della faringe
n. per il glomo carotideo
(nuclei a livello del ganglio sensitivo inferiore o nodoso, e ascendono al
nucleo del tratto solitario)
I Tratto - Cervicale

Nervo laringeo superiore
Si dirige medialmente alle arterie carotidee interna ed esterna per poi dividersi in due rami:
I. n. laringeo interno: decorre insieme alle vena e all’arteria laringea superiore anteriormente
alla membrana tirojoidea, per poi penetrarla. Possiede fibre sensitive e parasimpatiche:
-fibre GVA per mucosa laringe, (nuclei nel ganglio inferiore ed ascende al tratto solitario)
-fibre GVE ( fibre parasimpatiche) per le ghiandole presenti su:
epiglottide,
radice della lingua
parte della lingua superiore delle corde vocali.
il sistema parasimpatico a livello gh stimola la secrezione rendendo più fluida la saliva.
(nuclei nel nucleo dorsale del vago)
-fibre SVA per le gemme gustative dell’epiglottide (nuclei nel ganglio nodoso o inf del vago
e ascendono al tratto solitario)
II. n. laringeo esterno: distaccatosi dal n. laringeo sup si sposta infero-anteriormente per dare
innervazione motoria (SVE) al mm cricotiroideo e costrittore inf della faringe (cricofaringeo)
I Tratto - Cervicale

Rami cardiaci cervicali
Nervi che trasportano fibre GVE (nucleo dorsale vago) il sistema
parasimpatico a livello cardiaco:
- riduce FC (cronotropo negativo)
- riduce forza di contrazione (inotropo negativo)
- riduzione velocità di conduzione (dromotropo negativo)
- vasocostrizione coronarica
e GVA (ganglio inferiore vago) a livello cardiaco
Rami Cardiaci Cervicali
superiori e inferiori (I Tratto
– Cervicale)
Rami Cardiaci Toracici (II
Tratto – Toracico)
II Tratto - Toracico

Rami cardiaci toracici (stesse fibre dei Rami cardiaci cervicali)

Nervo laringeo ricorrente
a destra contorna ad ansa l'arteria succlavia e risale lungo il
margine laterale della trachea contraendo uno stretto rapporto
con l'arteria tiroidea inferiore a livello del polo inferiore della
tiroide;
a sinistra origina dal vago sulla faccia sx dell'arco aortico,
avvolge ad ansa l'arco subito dietro l'inserzione del ligamento
arterioso, ascende tra trachea ed esofago ( tratto toracico)
Raggiungono nuovamente la laringe, e vi entrano insieme
all’arteria laringea inferiore.
II Tratto - Toracico
Nervo laringeo ricorrente, fornisce fibre:
•
SVE per tutti i mm laringe tranne il cricotiroideo (n. laringeo sup. esterno)
(nuclei a livello del nucleo ambiguo)
D
X
•
GVE per gh laringee (parasimp. pregangliari dal nucleo motore vago)
•
GVA dalla mucosa laringe inferiormente alle corde vocali
SX
II Tratto - Toracico
Avendo parlato dei nervi laringei..


Cosa accade se questi sono lesi ?
Se è leso il laringeo superiore ?
(.. Ricordando che innerva solo il muscolo cricotiroideo..)

Se è leso il laringeo inferiore o ricorrente ?
(.. Ricordando che innerva tutti i muscoli laringei tranne il cricotiroideo..)
II Tratto - Toracico

Rami tracheali -> plesso tracheale

Rami bronchiali -> costituiscono il
plesso polmonare
insieme al sist.
ortosimpatico
- Broncocostrizione
- Stimolo secrezioni bronchiali

Rami esofagei -> per la porzione inf.
dell’esofago
Le fibre trasportate da questi rami
saranno GVA e GVE.
III Tratto - Addominale

Rami gastrici, celiaci, renali,
lienali, epatici
Il parasimpatico a livello
dell’apparato digerente:
-stimola la peristalsi
-stimola la secrezione delle gh.
associate
-sintesi e accumulo glicogeno
(fegato)
-stimola la secrezione di bile
Le fibre trasportate da questi
rami saranno GVA e GVE.
RIFLESSI – Sistema viscerosensitivo

Dai recettori periferici viscerali
(chemocettori,
meccanocettori, barocettori,
nocicettori,... per il controllo
della pressione arteriosa, della
respirazione, della motilità
gastrointestinale, delle
secrezioni) le afferenze
giungono a livello del nucleo
del tratto solitario, dal quale
poi si portano alla corteccia
insulare, passando per il
talamo, ipotalamo e
amigdala. Stazione intermedia
è il nucleo parabrachiale del
ponte.
NUCLEO DEL TRATTO
SOLITARIO
Riflesso del vomito

Stimolazione meccanica  Nervo
glossofaringeo  Nucleo del tratto solitario 
Centro del vomito Nucleo dorsale del vago
Afferenza: dal IX
Efferenza: con il X

corna anteriori del midollo spinale (a livello di C3-C4-C5 – n. frenico)
contrazione del diaframma + muscoli spinali

nervo vago (nucleo dorsale):
rilasciamento del cardias + contrazione dello
sfintere pilorico
P.S. Si tratta in realtà di un riflesso multisinaptico che coinvolge diverse aree..
Riflesso del seno carotideo

Pressione digitale a livello della biforcazione
carotidea  IX nervo cranico  Tratto del nucleo
solitario  Nervo vago ( nucleo dorsale)
bradicardia (riduzione di 4-8 bpm)…
… fino a grave ipotensione, sincope, aritmie
ventricolari, asistolia.
Solo con assistenza rianimatoria e per precise
indicazioni cliniche
Riflesso oculo-cardiaco

La compressione dei globi oculari a palpebra
chiusa causa bradicardia..
Arco afferente: V nc (tratto trigeminale)
Arco efferente: X nc (nucleo dorsale)
BUONO STUDIO e
IN BOCCA AL LUPO!
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