110 SEDE DI FIRENZE - A D U N A N Z A D E L L ' 11 MARZO m bigio scuro, alquanto screpolato in basso, dell'altezza di 8 , 38 m e del diametro alla base di circa 0 , 27. I rami secondari, c h e pure in questa specie sono disposti a palchi successivi, attualmente 25, sono stati nella parte inferiore fino un p o ' al di sopra della metà di lunghezza del fusto in n u m e r o di 13 distrutti ed asportati, e solo in qualche punto sostituiti da getti avventizi minori, onde la fronda si riduce alla sola parte superiore, in forma quasi di un t r o n c o di c o n o del diametro di m 5 , 68. In essa fronda i rami inferiori sono quasi orizzontali, nudi per lungo tratto dalla base oltre la metà, e solo rivestiti di rami secondari nella parte superiore. L'esemplare situato a ponente dell' istituto botanico, cioè quello maschile, ha un fusto di c o l o r e consimile e della stessa conformazione di quello superiormente descritto, dell'altezza di m m circa 6 , 40 e del diametro di circa 0 , 27. P e r la lunghezza di circa 4 m. è completamente nudo, per essersi distrutti i palchi di rami c h e portava in numero di c i r c a 11, e solo si mostra rivestito nella parte superiore c o n c i r c a 9 palchi di rami, dei quali gì' inferiori alquanto pendenti. L a c h i o m a della pianta è più depressa ed a forma quasi di ombrello, del diametro di circa m 5 ,20. A n c h e in questo esemplare i rami primari sono in gran parte denudati, e solo nella parte superiore presentano rami secondari assai addensati. In ambedue questi esemplari le foglie sono similmente di- sposte e conformi. Esse sono assai ravvicinate, sessili e manifestamente coordinate in parastichi, lanceolate o lanceolato-acuminate, c o n apice terminato in punta pungente, talora un p o ' striate longitudinalmente e quasi carenate nel dorso. Presentano per lo più una larghezza da 3-4 c m . ed una l a r g h e z z a nel terzo inferiore da 6-8 mm., si riducono però man mano più piccole nella parte superiore e terminale dei rami. N e l l ' e s e m p l a r e dell' A. Iiidolfiana conservato nelF Erbario pisano la lunghezza delle foglie oltrepassa i 5 c m . e la larghezza g i u n g e al centimetro. Alla superfìcie l o r o è una epidermide formata da un solo strato di cellule allungate nel senso della lunghezza della foglia, con parete esterna assai ingrossata, interponenti fra loro gli stomi, c h e sono disposti in serie longitudinali in ambedue le pagine c o n vestibolo piccolo a cellule limiti lignificate. Al disotto dell'epidermide è un esoderma costituito da fibre lignificate di-