stagione
spettacoli
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15
Ciriè
TEATRO magnetti
Fondazione Piemonte dal Vivo
Circuito Regionale dello Spettacolo
Via Bertola, 34
10122 Torino
Tel. +39 011 4320791
[email protected]
www.piemontedalvivo.it
14
Ciriè 15
TEATRO magnetti
Un progetto di
CITTÀ DI CIRIÈ
Con il sostegno di
Francesco Brizio
Sindaco
Antonella Parigi
Ruggero Vesco
La Fondazione Piemonte dal Vivo rappresenta sul territorio
della nostra Regione una preziosa fonte per la diffusione
della cultura teatrale, proponendo ai cittadini significative
opportunità di incontro con spettacoli appartenenti alle differenti
dimensioni artistiche del palcoscenico.
Siamo giunti alla decima edizione della stagione Teatrale ciriacese e,
come ogni anno, è un piacere portare i saluti della Città.
La nostra proposta culturale coinvolge sempre un ampio pubblico
grazie ad una ricca selezione di spettacoli, messi in scena da
compagnie di alto livello, provenienti da tutta Italia.
La Città crede molto in queste iniziative che contribuiscono,
da anni, ad avvicinare giovani e adulti alla cultura, offrendo serate
all’insegna del Teatro di grande qualità.
In calendario vi sono numerosi appuntamenti, dagli spettacoli con
artisti di fama nazionale, a quelli realizzati da associazioni
e realtà locali che, di anno in anno, portano in scena spettacoli
interessanti e sempre di grande interesse.
La stagione teatrale di Cirié si è dunque affermata come punto
di riferimento per tutto il territorio circostante.
Continueremo a sostenere queste attività, consapevoli dell’importanza
che rivestono nell’avvicinare sempre di più adulti e giovani alla cultura.
L’occasione dei dieci anni della Stagione Teatrale ci permette
di rivivere i tanti successi ottenuti, i tanti attori, compagnie, che si sono
alternati sul nostro palco, regalandoci serate indimenticabili.
Alla Fondazione Live Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello
Spettacolo e a tutti coloro che rendono possibile la realizzazione di
questa stagione, un ringraziamento a nome di tutta l’Amministrazione
comunale per il prezioso lavoro svolto, con la certezza che,
dopo 10 anni di Teatro in Città, sapranno ancora stupirci
con spettacoli e serate di grande interesse.
Auguriamo a tutti gli appassionati di trascorrere delle piacevoli serate
in occasione di questa decima Stagione Teatrale
della Città di Ciriè.
Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte
Musica, teatro e danza danno ogni anno forma a
un cartellone regionale capace di coinvolgere l’assiduo e
appassionato pubblico delle città piemontesi,
grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali
che affiancano la Fondazione nella costruzione di una
programmazione sempre più apprezzata.
La nuova stagione si contraddistingue ancora una volta
per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità
di coniugare forme espressive differenti, per lo sguardo attento
dedicato alle progettualità di artisti cresciuti calcando le scene
di casa nostra, pur portando nei teatri del Piemonte prestigiose
produzioni di caratura nazionale e internazionale.
Nel sostegno della Regione Piemonte risiede pertanto
la volontà di dare continuità al cammino intrapreso in questi anni
dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, per offrire ai piemontesi
un calendario di appuntamenti teatrali all’altezza della vivacità
culturale della nostra terra.
2
Ciriè
Vice Sindaco
Teatro Magnetti
3
pietro ragionieri
Presidente Fondazione Piemonte dal Vivo
Uno sguardo attento nei confronti del territorio quello della
Fondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello Spettacolo.
La Fondazione, nata a novembre 2012 dall’esperienza decennale del
Circuito Teatrale del Piemonte e forte dello slancio acquisito da questo
cambiamento, grazie a un attento lavoro fatto “sul campo” e in condivisione
con i comuni della regione, prosegue nel suo progetto di varcare i confini
ampliando il suo raggio d’azione.
Teatro, danza, circo e musica sono gli ambiti di cui si occupa
Piemonte dal Vivo per un unico coordinamento delle attività ed un’organica
programmazione culturale in ambito regionale con un significativo risparmio
di risorse per una progettualità attenta alle novità e al coinvolgimento del
pubblico valorizzando sempre le risorse territoriali.
La Fondazione al servizio del territorio intende tutelare le istituzioni minori
nel segno della qualità e portare al massimo sviluppo l’azione a favore
dei giovani iniziata con l’Agenda Giovani, la Carta Giovani, il progetto
Pleased to meet you e che prosegue oggi con il progetto Adotta una
Compagnia con l’attività delle sue 16 Botteghe.
Piemonte dal Vivo opera sul territorio piemontese collaborando con oltre
230 Comuni, contribuendo alla formazione e all’incremento del
pubblico, alla valorizzazione delle sedi di spettacolo e alla diffusione
capillare. È vicina alle comunità locali attraverso un’offerta culturale
che si contraddistingue per l’alto livello artistico - professionale degli
interpreti, dei registi, degli autori e dei musicisti, per l’internazionalità delle
compagnie ospitate e per un repertorio variegato che spazia dal classico al
contemporaneo, fino ai risvolti più innovativi.
Un impegno che nell’ultima stagione si è concretizzato con la realizzazione
di 340 rappresentazioni teatrali, 80 spettacoli di danza e
circa 300 concerti musicali che fanno della Fondazione un Circuito
Regionale Multidisciplinare secondo le ultime direttive ministeriali.
ole per
to è favo rev sa dov e
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su
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N
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vuole
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Sen
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Ciriè
Calendario
Mercoledì 10 dicembre 2014
AMADEUS
di Peter Shaffer
con Tullio Solenghi e Aldo Ottobrino
e con Roberto Alinghieri,
Arianna Comes, Davide Lorino,
Elisabetta Mazzullo, Andrea Nicolini
regia di Alberto Giusta
COMPAGNIA GANK - TEATRO
STABILE DI GENOVA
Giovedì 8 gennaio 2015
UN MARITO PER DUE
di Claudio Insegno
con Claudio Insegno,
Carlotta Iossetti, Andrea Beltramo,
Guido Ruffa, Clara Droetto,
Daniela De Pellegrin,
Valentina Pollani, Ettore Lalli
regia di Claudio Insegno
COOPERATIVA ARTISTICA
INTERNATIONAL A.R.L.
Martedì 10 febbraio 2015
CASANOVA
di Ruggero Cappuccio
con Roberto Herlitzka
e con Franca Abategiovanni,
Carmen Barbieri, Giulia Odori,
Rossella Pugliese e Marina Sorrenti
musiche di Marco Betta
regia di Nadia Baldi
TEATRO SEGRETO
Venerdì 27 febbraio 2015
NON C’E’ MAI FINE AL PEGGIO
(o come ti produco un musical)
scritto e diretto da Andrea Murchio
con Guido Ruffa, Alessia Olivetti,
Andrea Murchio, Michele Chiadò
aiuto regia di Ramon Branda
MIRABILIA TEATRO
AFRICAN REQUIEM
6
Ciriè
di Carlo Goldoni
con Nello Mascia, Lorenzo Bartoli,
Fabio Bisogni, Barbara Mazzi,
Maddalena Monti, Raffaele Musella
musiche originali di Davide
Arneodo (Marlene Kuntz)
regia di Marco Lorenzi
IL MULINO DI AMLETO
in coproduzione con
FONDAZIONE DEL TEATRO
STABILE DI TORINO
Progetto realizzato con il
contributo della Città di Torino,
della Provincia di Torino con il
sostegno di Sistema Teatro
Torino e Provincia
Serale
Martedì 5 maggio 2015
Matinèe per le scuole ore 10,30
Mercoledì 6 maggio 2015
NEL NOME DEL PADRE
di Claudio Fava
con Roberto Citran
scene di Antonio Panzuto
regia di Ninni Bruschetta
TEATRO STABILE VERONA
Fuori abbonamento
Venerdì 8 maggio 2015
70 ANNI IN 70 MINUTI
spettacolo teatrale in occasione
del 70° anniversario di fondazione
del Circolo Culturale ARS et LABOR
di Ciriè
GRUPPO TEATRO SPECCHIO
Ingresso libero
DISCORSI ALLA NAZIONE
NON TI PAGO
20 marzo 1994: appunti di fine giornata
di Stefano Massini
con Isabella Ragonese
e con Luisa Cattaneo
video di Gioele Dix
e Gianmarco Tognazzi
musiche originali di Enrico Fink
eseguite da Luca Baldini, Massimo
Ferri, Enrico Zoi
IL TEATRO DELLE DONNE
OFFICINE DELLA CULTURA
con il patrocinio
DELL’ASSOCIAZIONE ILARIA ALPI
GL’INNAMORATI
Mercoledì 8 aprile 2015
Sabato 7 marzo 2015
Domenica 25 gennaio 2015
Martedì 17 marzo 2015
di Eduardo De Filippo
con Alfonso Rinaldi, Silvia Ruggiero,
Bruna De Maria, Sergio Cardinale,
Francesco Di Monda,
Stefania Giordano, Aniello Santoro,
Angelo Alù, Salvatore Puzo,
Claudio D’Acierno, Pina Porzio,
Vincenzo Inserra, Francesca Zago,
Claudia Di Giulio
regia di Alfonso Rinaldi
COMPAGNIA TEATRALE
MASANIELLO
Uno spettacolo presidenziale
di e con Ascanio Celestini
suono di Andrea Pesce
FABBRICA
Martedì 28 aprile 2015
APOCALISSE
da Niccolò Ammaniti con il
contributo di Antonio Manzini
con Ugo Dighero
scene e costumi di Lorenza Gioberti
regia di Giorgio Gallione
TEATRO DELL’ARCHIVOLTO
Tutti gli spettacoli hanno inizio
alle ore 21.00 tranne dove
diversamente indicato.
Il programma potrebbe subire
variazioni.
Teatro Magnetti
7
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Abbonamento Fedeltà
Intero € 90,00
Ridotto € 75,00
Biglietto
Intero € 16,00
Ridotto € 13,00
Giovani Ciriacesi a Teatro
nati successivamente al 1/1/1988
€ 8,00
Modalità vendita abbonamenti
Gli abbonati della passata
stagione potranno esercitare il
diritto di prelazione sul rinnovo
dell’abbonamento durante i due giorni
sotto indicati dedicati alla vendita:
sabato 22 novembre 2014
dalle ore 9.30 alle ore 12.30
martedì 25 novembre 2014
dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Presso il Settore Cultura
via Rosmini, 3/A
Tel. 011 9218155 - 011 9218618
Gli eventuali abbonamenti resisi
disponibili saranno posti in vendita
nella settimana successiva.
Agevolazioni
Martedì 2 dicembre 2014
per lo spettacolo Amadeus
Mercoledì 7 gennaio 2015
per lo spettacolo Un marito per due
Martedì 20 gennaio 2015
per lo spettacolo African requiem
Martedì 3 febbraio 2015
per lo spettacolo Casanova
Martedì 24 febbraio 2015
per lo spettacolo
Non c’è mai fine al peggio
Martedì 3 marzo 2015
per lo spettacolo Non ti pago
Martedì 10 marzo 2015
per lo spettacolo Gl’innamorati
Martedì 31 marzo 2015
per lo spettacolo Discorsi alla nazione
Martedì 21 aprile 2015
per lo spettacolo Apocalisse
Martedì 28 aprile 2015
per lo spettacolo Nel nome del padre
Ogni persona potrà ritirare un massimo
di 4 biglietti
Gli abbonati al Teatro Stabile di
Torino, alla Fondazione Teatro
Piemonte Europa, i possessori della
carta abbonamento Musei Torino
Piemonte e i possessori di biglietti
del Castello di Rivoli - Museo d’Arte
Contemporanea e gli iscritti A.I.A.C.E
Torino presentando l’abbonamento,
il biglietto o la tessera, hanno diritto
all’acquisto del biglietto a prezzo ridotto
per tutti gli spettacoli in cartellone a
cura della Fondazione Piemonte dal
Vivo, salvo esaurimento posti disponibili.
Analogamente gli abbonati alle
stagioni dei teatri aderenti al Circuito
presentando l’abbonamento o il biglietto
alla cassa degli Enti convenzionati
avranno diritto all’acquisto del biglietto
a prezzo ridotto.
I possessori della PyouCard
presentando la tessera alla cassa dei
Teatri aderenti al Circuito, avranno
diritto all’acquisto del biglietto a
prezzo ridotto per tutti gli spettacoli
in cartellone per la stagione teatrale
2014/2015, salvo esaurimento
posti disponibili.
Over 65 e studenti universitari
previa presentazione del tesserino
universitario.
La vendita dei biglietti ancora
disponibili avverrà un’ora prima
di ogni singolo spettacolo
presso la biglietteria del
TEATRO MAGNETTI
Via Cavour, 28
Ciriè (TO)
8
Ciriè
Teatro Magnetti
9
Spettacoli
mercoledì 10 dicembre 2014
AMADEUS
di Peter Shaffer
con Tullio Solenghi e Aldo Ottobrino
e con Roberto Alinghieri, Arianna Comes,
Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo, Andrea Nicolini
regia di Alberto Giusta
COMPAGNIA GANK
TEATRO STABILE DI GENOVA
Amadeus
I
l dramma racconta il tentativo
del compositore italiano Antonio
Salieri di distruggere la reputazione
dell’odiato
avversario
Wolfgang
Amadeus Mozart. Odio mai esistito
nella vita reale: i due, infatti,
lavorarono anche insieme e spesso
Salieri, musicista mediocre, fu un
buon consigliere per Mozart, musicista
invece geniale. Shaffer scrive la
pièce traendo spunto dal dramma
di Puskin intitolato “Mozart e Salieri”
in cui quest’ultimo, per gelosia e
invidia, avvelena Mozart. Nel testo
12
Ciriè
di Shaffer non vi sono unità di tempo
e di luogo. L’ambientazione cambia
vertiginosamente dalla fine del ‘700,
periodo in cui Mozart preceduto dalla
sua fama incontra Salieri a Vienna, al
primo ventennio dell’800 nel quale
Salieri, ormai vecchio e malato, mette
in giro la voce infondata di aver
assassinato Mozart nel 1791. Perché?
Per essere ricordato anche lui dai
posteri!
Se non come musicista almeno come
Assassino! Invidia, rabbia, senso
d’impotenza, bisogno d’amore e
di libertà, indignazione, sono le
passioni che muovono ed animano
i protagonisti della storia, Salieri e
Mozart appunto, e gli altri personaggi
che gravitano intorno a loro.
Giovedì 8 gennaio 2015
UN MARITO PER DUE
di Claudio Insegno
con Claudio Insegno, Carlotta Iossetti,
Andrea Beltramo, Guido Ruffa,
Clara Droetto, Daniela De Pellegrin,
Valentina Pollani, Ettore Lalli
regia di Claudio Insegno
COOPERATIVA ARTISTICA
INTERNATIONAL A.R.L
Un marito pe
r due
Q
uando Phil annuncia al
suo amico George che si
è innamorato di Julie, una
ragazza conosciuta in autobus, e
che intende divorziare dalla moglie
Maggie, George è preoccupato,
ma non sorpreso… É già accaduto
altre volte. Ma è sconvolto quando
scopre che Julie ha preso in affitto
la casa adiacente a quella di Phil
e che Phil intende divorziare da
Maggie, sposare Julie e trasferirsi da
lei immediatamente. Non è difficile
convincere George a dare una mano,
facendosi coinvolgere in una serie
interminabile di menzogne, scambi di
persone, amanti, ex amanti, pompieri,
imprevisti e situazioni sempre più
ingarbugliate… Il tutto servito a tavola
da un’impeccabile Signora Puffet.
Il finale? Come sempre a sorpresa!
Un marito per due è una vera e
propria commedia degli equivoci
e delle bugie, una farsa dal ritmo
incontrollabile, una perfetta macchina
per far ridere!
Teatro Magnetti
13
Domenica 25 gennaio 2015
AFRICAN REQUIEM
20 marzo 1994: appunti di fine giornata
di Stefano Massini
con Isabella Ragonese
e con Luisa Cattaneo
video di Gioele Dix e Gianmarco Tognazzi
musiche originali di Enrico Fink eseguite da Luca Baldini,
Massimo Ferri, Enrico Zoi
IL TEATRO DELLE DONNE / OFFICINE DELLA CULTURA con il patrocinio
DELL’ASSOCIAZIONE ILARIA ALPI
S
u un palcoscenico decadente,
popolato di carcasse di barili
rugginosi, immersi in un’atmosfera
perennemente
incerta,
nebbiosa
come la Mogadiscio descritta da
Ilaria Alpi, sempre grigia di smog
e di vapori, prende vita un recital
di luci ed ombre, dove una partitura
di voci si amalgama continuamente
ie m
African requ
14
Ciriè
alla musica e a suggestioni video.
Siamo nei dieci secondi successivi
all’omicidio: un bagliore di luce,
poi il caos di una faticosa presa
di coscienza. Isabella Ragonese è
un’Ilaria Alpi appena uccisa, che si
desta come da un improvviso letargo
e ripercorre la propria vicenda in
un susseguirsi di saette di memoria.
Ne nasce una carrellata di tredici
frammenti, incursioni spietate nella
ferita ancora sanguinante di una
Somalia contraddittoria. In un vortice di
evocazioni e di opposti stati d’animo,
la tela del calvario si tesse e ritesse da
sola, componendo un puzzle inaudito
in cui le parole di Ilaria si sdoppiano
fra Isabella e Luisa Cattaneo. Nel
ventesimo anniversario dell’omicidio
di Ilaria Alpi a Mogadiscio (19942014), Stefano Massini conclude il
suo progetto drammaturgico intorno
alla giornalista del Tg3.
Martedì 10 febbraio 2015
CASANOVA
di Ruggero Cappuccio
con Roberto Herlitzka
e con Franca Abategiovanni,
Carmen Barbieri, Giulia Odori,
Rossella Pugliese e Marina Sorrenti
musiche di Marco Betta
regia di Nadia Baldi
TEATRO SEGRETO
D
opo lo straordinario successo
ottenuto con Il Soccombente
di Bernhard, Roberto Herlitzka
(Nastro d’Argento alla carriera 2013)
torna in scena interpretando un
modernissimo Giacomo Casanova.
Nella drammaturgia di Cappuccio
(Premio Napoli 2011), il gentiluomo
veneziano icona della seduzione, si
confronta con undici donne che, nel
tentativo di far capitolare l’inossidabile
libertino, ne sveleranno invece la
grande capacità di comprendere e
amare il gentil sesso.
Casanova
Teatro Magnetti
15
Venerdì 27 febbraio 2015
NON C’E’ MAI FINE AL PEGGIO
(o come ti produco un musical)
scritto e diretto da Andrea Murchio
con Guido Ruffa, Alessia Olivetti,
Andrea Murchio, Michele Chiadò
aiuto regia di Ramon Branda
MIRABILIA TEATRO
Sabato 7 marzo 2015
NON TI PAGO
di Eduardo De Filippo
con Alfonso Rinaldi, Silvia Ruggiero,
Bruna De Maria, Sergio Cardinale,
Francesco Di Monda,
Stefania Giordano, Aniello Santoro,
Angelo Alù, Salvatore Puzo,
Claudio D’Acierno, Pina Porzio,
Vincenzo Inserra,
Francesca Zago, Claudia Di Giulio
regia di Alfonso Rinaldi
COMPAGNIA TEATRALE MASANIELLO
N on ti pago
Non c’è mai fine al peggio
A
rthur Dreher, regista teatrale
che ha goduto un tempo di un
qualche successo è ora senza
lavoro, con uno sfratto esecutivo da
fronteggiare e una moglie, Dorothy,
che non perde occasione per fargli
pesare la situazione. Provvidenziale
giunge la proposta di Lenny Mancuso,
boss italoamericano che ha deciso di
produrre un musical su Santa Maria
Goretti per far felice la sua giovane
amante,
Margarethe
O’Riordan,
starlette televisiva, desiderosa di
sfondare nel mondo dello spettacolo.
Arthur dovrà dirigere il musical, in
cambio di una somma di denaro che
potrebbe risollevarlo dalla sua crisi
finanziaria. Ma c’è uno sconto da
pagare: scendere a un compromesso,
ovvero accettare come protagonista
16
Ciriè
proprio Margarethe, incapace nella
recitazione e nel canto.
Lenny riesce a vincere le ritrosie di
Arthur offrendogli una somma ancora
più alta. Così, cominciano le lezioni
fra Arthur e Margarethe. Ma le lezioni
divengono intime: i due cominciano
una relazione, che nascondono
a Lenny, ma non a Dorothy, che
decide di ingaggiare un detective.
Nasce una coalizione fra Dorothy e
Mancuso, che decidono di vendicarsi
uccidendo Arthur. In tal modo Dorothy
potrà godersi i soldi dell’assicurazione
sulla vita del marito e l’onore di Lenny
vendicato.
R
appresentata per la prima volta
nel 1940, durante il periodo di
amicizia con Luigi Pirandello.
L’opera risente dell’influsso dello
scrittore siciliano. Il gioco delle parti,
realtà e fantasia, diritti e desideri,
religione superstizione, affiorano in
una trama surreale per poi sovrapporsi
fra loro. In questa piéce il motivo
del gioco rimanda a quello del
destino, quando Don Ferdinando,
che gestisce un banco lotto avuto in
eredità dal padre, si scontra in un
gioco delle parti con Mario Bertolini,
suo impiegato, vincitore di quattro
milioni con i numeri avuti in sogno dal
padre di Ferdinando. Convinto che il
padre avesse inteso dare quei numeri
a lui, Ferdinando non vuole pagare la
vincita. Il padre, infatti, era apparso
in sogno a Bertolini nella casa prima
abitata da Ferdinando e poi affittata
a Bertolini. Eduardo contrappone la
verità dei fatti a quella dei sogni, che
sono fantasmi di chi non vuole credere
alla realtà. Nel corso della commedia,
si creano divertenti equivoci, fantasie e
logiche squinternate. Da una situazione
umoristica si giunge a una dolorosa
esasperazione, quando ai tempi della
farsa seguono quelli dell’assurdo e al
meccanismo del sogno segue quello
della maledizione.
Teatro Magnetti
17
Martedì 17 marzo 2015
Mercoledì 8 aprile 2015
GL’INNAMORATi
DISCORSI ALLA NAZIONE
di Carlo Goldoni
con Nello Mascia, Lorenzo Bartoli, Fabio Bisogni,
Barbara Mazzi, Maddalena Monti, Raffaele Musella
musiche originali di Davide Arneodo (Marlene Kuntz)
regia di Marco Lorenzi
IL MULINO DI AMLETO
in coproduzione con la
FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO
Progetto realizzato con il contributo della Città di Torino,
della Provincia di Torino con il sostegno di
Sistema Teatro Torino e Provincia
S
cegliere Goldoni e il suo testo
Gl’innamorati, oggi, per un
gruppo giovane come il nostro,
equivale a fare una scelta importante:
la nostra è una generazione che ha un
grande bisogno di maestri e di punti di
riferimento che non è facile trovare, per
questo dobbiamo cercarli nella grande
drammaturgia, in quegli archetipi
che ci ricordano il senso del nostro
mestiere. La storia de Gl’Innamorati
si svolge per intero in un luogo solo,
chiuso, un po’ claustrofobico e un po’
decadente che Goldoni chiama la
stanza commune di una casa piuttosto
strana. Lo sguardo di Goldoni entra in
questa casa con tenerezza e umanità
e ci regala un affresco stupendo di
una società in piena crisi economica
e di valori. Nessuno dei personaggi
sembra accorgersi del baratro verso
il quale il mondo al di fuori di quella
stanza commune sta correndo. In tutto
questo, l’amore tormentato e immaturo
di Eugenia e Fulgenzio rappresenta
la speranza, la vitalità e la possibilità
che nonostante tutto, un futuro sia
18
Ciriè
possibile. Per questo ho scelto di
mettere al centro del nostro allestimento
non solo i due innamorati, ma anche
lo spazio commune dove dovranno
lottare (soprattutto contro se stessi)
per costruire tutta questa “Grande
Bellezza”!
Marco Lorenzi
orati
Gl’Innam
Uno spettacolo presidenziale
di e con Ascanio Celestini
suono di Andrea Pesce
FABBRICA
Discorsi alla n
azio ne
“C
ITTADINI!
Lasciate che vi chiami
cittadini anche se tutti
sappiamo che siate sudditi, ma io vi
chiamerò cittadini per risparmiarvi
un’inutile umiliazione.
Il tiranno è chiuso nel palazzo.
Non ha nessun bisogno di parlare
alla massa. I suoi affari sono lontani
dai sudditi, la sua vita è un’altra e
non ha quasi nulla in comune con il
popolo che si accontenta di vedere la
sua faccia stampata sulle monete.
Eppure il tiranno si deve mostrare ogni
tanto. Deve farsi acclamare soprattutto
nei momenti di crisi quando rischia di
essere spodestato. Così si affaccia,
si sporge dal balcone del palazzo e
rischia di diventare un bersaglio.
Ho immaginato alcuni aspiranti tiranni
che provano ad affascinare il popolo
per strappargli il consenso e la
legittimazione. Appaiono al balcone
e parlano senza nascondere nulla.
Parlano come parlerebbero i nostri
tiranni democratici se non avessero
bisogno di nascondere il dispotismo
sotto il costume di scena dello stato
democratico”.
Ascanio Celestini
Teatro Magnetti
19
Martedì 28 aprile 2015
APOCALISSE
da Niccolò Ammaniti
con il contributo di Antonio Manzini
con Ugo Dighero
scene e costumi di Lorenza Gioberti
regia di Giorgio Gallione
TEATRO DELL’ARCHIVOLTO
Martedì 5 maggio 2015
Mercoledì 6 maggio 2015
I
20
Ciriè
Matinée per le scuole
NEL NOME DEL PADRE
di Claudio Fava
con Roberto Citran
scene di Antonio Panzuto
regia di Ninni Bruschetta
TEATRO STABILE VERONA
sse
Apo cali
racconti di Niccolò Ammaniti sono
commedie grottesche, al limite
dell’inverosimile,
che
utilizzano
spesso un linguaggio senza ipocrisie,
duro, spudorato e vorace; vicende
paradossali dove il delirio comico e
l’immaginario sfrenato convivono ed
esplodono sulla pagina. Apocalisse
monta e incrocia in palcoscenico tre
racconti scritti in tempi molto diversi:
Lo zoologo da “Fango”, Un uccello
molto serio da “Il momento è delicato”
e Sei il mio tesoro scritto con Antonio
Manzini, tratto da “Crimini”. Queste tre
storie s’innestano nella vicenda di un
uomo colpito da un morbo misterioso
contratto con l’avvicinarsi di una sorta
di Apocalisse globale, arrivata senza
trombe del giudizio ad annunciarla.
Serale
N el nome de l
padre
Ma ormai per lui e, teme, per tutti,
qualsiasi processo biologico provoca
disagio, dolore: dal camminare, alla
crescita della barba, dal sorridere
al fare all’amore. Allora, barricato
in casa e con le ultime forze, scrive
e racconta storie simbolo di questo
progressivo disfacimento dell’umanità
e del mondo. Vengono così evocati
sulla scena zombie laureati e folli
chirurghi plastici, amanti focosi e
incoscienti o poliziotti antidroga dal
grilletto facile.
T
rent’anni, poco meno: lo spazio
che separa un padre da un figlio.
Il padre morto, ucciso dalla
mafia. Il figlio che si fa uomo, che
diventa anch’egli padre, che accumula
il tempo trascorso dentro di sé. E che
questo tempo vuole raccontarlo. Non
per celebrare un lutto o per ricordare
un morto ma per capire cosa accadde
dopo. Dopo: quando il morto fu
seppellito, quanto tutto sembrò risolto,
appagato, ammansito. E invece fu
allora che cominciò la storia: la verità
negata, stravolta dalla viltà dei vivi, le
indagini depistate, le vittime indagate,
il ricordo profanato. Come accade
sempre quando Cosa Nostra uccide:
perché ammazzare non basta mai,
bisogna poi accanirsi sulla memoria,
smembrarla a morsi, logorarla con
l’oblio.
Nel nome del padre racconta la
ribellione a quest’oblio, la rivolta
contro la prudenza dei giusti, è il
sofferto rammentare l’omertà che
accompagnò quel delittov. Ed è anche
una memoria rivolta a questo padre
che se n’è andato senza sapere,
senza capire cosa stava per accadere.
Un modo per chiamarlo in causa,
per condividere con lui il prezzo di
questi anni senza gloria. Perché ciò
che è terribile non è morire: è finire,
rassegnarsi, parlar d’altro.
Teatro Magnetti
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mercoledì 12 novembre 2014
mercoledì 12 novembre 2014
La Fondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello Spettacolo
in collaborazione con la Fondazione Teatro Piemonte Europa
presenta
CABARET MAGIQUE
CABARET
MAGIQUE
GGIO
8-11 MA
2015
di Clément Debailleul e Raphaël Navarro
dal 8 all’11 maggio 2015
al Teatro Astra di Torino
Biglietto intero 19 €
Biglietto Ridotto a 14 €
per gli abbonati alle stagioni dei teatri aderenti alla Fondazione Piemonte dal Vivo
Biglietto ridottissimo a 10 €
per la recita dell’ 11 maggio
INFO BIGLIETTERIA & PRENOTAZIONI
Orari spettacolo: Venerdì e Sabato ore 21.00
Domenica ore 18.00 / Lunedì ore 21.00
Vendita biglietti presso
Teatro Astra
Via Rosolino Pilo 6, Torino
Tel. +39 011.5634352 (dal martedì al sabato h 16-19)
Infopiemonte
Piazza Castello 165, angolo Via Garibaldi, Torino (aperto tutti i giorni h. 9 -18)
On-line
www.fondazionetpe.it
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Ciriè
CABARET MAGIQUE
direzione artistica di Clément Debailleul e Raphaël Navarro
con Philippe Beau, Aragorn Boulanger, Yann Frisch, Raymond Raymondson,
Etienne Saglio, Antoine Terrieux, Julien Mandier
musiche di Madeleine Cazenave e Matthieu Saglio
CIE 14:20
con il sostegno di VILLE DE ROUEN, LE DÉPARTEMENT DE LA SEINE-MARITIME,
LA RÉGION HAUTE-NORMANDIE ET LA DRAC HAUTE-NORMANDIE
Raphaël Navarro e Clément Debailleul sono artisti associati al CENTQUATRE
Paris dal 2012
Nel 1996, Clément Debailleul e Raphael Navarro (a rispettivamente 14 e 15
anni), si incontrano al Festival CIRCa di Auch. Uniscono le loro esperienze a
Rouen nel 2000 creando la compagnia 14:20. Oggi è una realtà importante
nella quale oltre trenta artisti sono impegnati nella realizzazione di diverse
performance e installazioni. In particolare la compagnia indirizza la sua
attività verso la nouvelle magie, disciplina che incrocia e mescola diverse
pratiche artistiche già esistenti quali danza, teatro, circo, burattini, cucina,
moda, arte digitale. Cabaret Magique è un viaggio irreale fatto di trucchi
con le carte, teatro d’ombre e oggetti mostruosi creati da due artisti di fama
internazionale, Etienne Saglio e Yann Frisch.
Musicisti dal vivo accompagnano e tessono i legami tra gli interpreti, con
creazioni originali nate per l’occasione. Una serata di sorprese e di scoperte,
di orizzonti diversi e avvenimenti inattesi.
Teatro Magnetti
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Consiglio d’Amministrazione
Presidente
Pietro Ragionieri
Vice Presidente
Vera Pastore
www.facebook.com/CircuitoTeatralePiemonte
Consigliere
Nomina in corso
Aderenti
www.twitter.com/PiemonteDalVivo
Ente Fondatore ed Unico Socio
Regione Piemonte
Con il sostegno del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo
www.piemontedalvivo.it
STAFF
Claudia Agostinoni
Paola Barboni
Luisa Castagneri
Mariateresa Forcelli
Claudia Grasso
Annalisa Gulmini
Nadia Macis
Mirella Maggiolo
Carlotta Pedrazzoli
Enrico Regis
Paola Vigna
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Ciriè
Programma suscettibile di variazione
Progetto di comunicazione a cura di RicreAzione
vo supporta
Piemonte dal Vi
la Fondazione
Qualcuno ha detto: “Non siamo supereroi, offriamo solo parte delle nostre energie
e del nostro tempo a chi è meno fortunato, a chi è malato, per dare qualche
chance in più per sopravvivere”. Io dico: “Siamo fortunati, abbiamo la possibilità
di realizzare i nostri ideali, di aiutare chi ha bisogno, abbiamo l’opportunità di
arricchirci dell’umanità che sgorga da queste persone. Al rientro da ogni missione
ci si sente cambiati. Dove ciò che si riceve è veramente superiore a ciò che si dà.”
Tina, Ostetrica MSF
Medici Senza Frontiere, nata nel 1971, è la più grande organizzazione
medico-umanitaria indipendente al mondo. Con oltre 30.000 operatori tra
cui medici, paramedici e logisti, fornisce soccorso umanitario in 66 paesi a
popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da guerre, epidemie, esclusione
dall’assistenza sanitaria o disastri naturali. MSF opera in modo indipendente da
qualsiasi agenda politica, militare e religiosa nei contesti più critici del pianeta.
L’indipendenza economica è una chiave fondamentale per realizzare tutto questo.
È possibile sostenere i progetti di MSF effettuando una donazione sul sito
www.medicisenzafrontiere.it,
chiamando il numero verde gratuito 800.996655 o compilando un bollettino di
conto corrente postale n°87486007 intestato a Medici Senza Frontiere Onlus,
via Magenta 5, 00185 Roma.
P er
M sf T orino
https://www.facebook.com/msf.torino
Tel. 345 4638183
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