Scheda di dati di sicurezza TUNAP New Lack-Protect (Art. nr. G2 5210100AB) G2 5210050 X G2 5210K5 X G25210100AB 1. Identificazione della sostanza/del preparato e della società/impresa Produttore: Redatto il: 26-01-2009/ MPE In sostituzione a: 04-08-2005 TUNAP Deutschland Vertriebs GmbH & Co. Betriebs KG Bürgermeister-Seidl-Str. 2 D-82515 Wolfratshausen Tel.: 08171/16000 Fax: 08171/160040 Uso del prodotto: Pasta a lucidare Distributore: TUNAP Italia S.R.L. Enzenbergweg 8 I-39018 Terlano (BZ) Tel.:0471 566 444 Fax:0471 202 850 E-mail: [email protected] Numero telefonico d'emergenza: 0434 399698 Responsabile: CENTRO ANTIVELENI Azienda Ospedaliera "SANTA MARIA DEGLI ANGELI" VIA Montereale n. 24, 33170 Pordenone 2. Identificazione dei pericoli Infiammabile. Nocivo: Può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Informazioni aggiuntive Inalazioni ripetute o prolungate di vapori possono danneggiare il sistema nervoso centrale. 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti Numero EINECS 265-150-3 Sostanze Nafta (petrolio), mediamente idrogenata pesante (<0,1 % benzene) 265-191-7 Nafta solvente (petrolio), alifatica intermedia (<0,1% benzene) Per leggere il testo completo delle frasi R, consultare la sezione 16. 1 Classificazione w/w% R10 Xn;R65 R66 R67 >50 R10 Xn;65 <5 Redatto il: 26-01-2009/MPE In sostituzione a: 04-08-2005 TUNAP New Lack-Protect (Art. nr. G2 5210100AB) 4. Misure di primo soccorso Inalazione Uscire all’aria aperta. Ingestione Sciacquare bene la bocca e bere molta acqua. Non provocare il vomito. In caso di vomito tenere giù la testa per evitare che le sostanze eliminate entrino nei polmoni. Chiamare il medico. Pelle Togliere i vestiti contaminati. Lavarsi la pelle con acqua e sapone. Occhi Sciacquare immediatamente con acqua (possibilmente con la vaschetta per risciacquare gli occhi) per 5 minuti minimo. Aprire bene l’occhio. Togliere eventuali lenti a contatto. Rivolgersi al medico in caso d’irritazione prolungata. Ustioni Sciacquare con acqua, finché i dolori si calmano. Togliere i vestiti che non sono bruciati sulla pelle - cercare un medico/ospedale, continuare a sciacquare se possibile finché non interviene il medico. Altre informazioni Sintomatologia: consultare la sezione 11. Mostrare al medico la scheda di sicurezza o l'etichetta. 5. Misure di lotta antincendio Spegnere con polvere, schiuma, diossido di carbonio o acqua nebulizzata. Non utilizzare getti d’acqua, poiché può fare propagare l’incendio. Utilizzare acqua o acqua nebulizzata per raffreddare il materiale che non ha preso fuoco. Se possibile, senza correre alcun rischio, allontanare i contenitori dall’area a rischio di incendio. Evitare di inalare vapori, acqua nebulizzata o fumi tossici – permanere all’aera aperta. 6. Misure in caso di rilascio accidentale Utilizzare gli stessi mezzi di protezione che sono elencati al punto 8. Vietato fumare o usare fiamme libere. Contenere e assorbire la perdita con sabbia o altri materiali assorbenti e non combustibili e gettare il materiale utilizzato in un apposito contenitore per i rifiuti. Per istruzioni sullo smaltimento dei materiali, consultare la sezione 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento Maneggio Vedere al punto 8 le norme precauzionali e i mezzi di protezione della persona. Vietato fumare e usare fiamme libere. Conservazione Custodire attentamente, non a portata di bambini, e non insieme a generi alimentari, foraggi, attrezzi medici o simili. 2 Redatto il: 26-01-2009/MPE In sostituzione a: 04-08-2005 TUNAP New Lack-Protect (Art. nr. G2 5210100AB) 8. Controlli dell'esposizione/protezione individuale Precauzioni d'uso Devono essere a disposizione acqua corrente e vaschetta per risciacquo occhi. Lavarsi le mani prima di una pausa, prima di andare alla toilette e al termine del lavoro. Vietato fumare e usare fiamme libere. Protezione delle vie respiratorie In caso di aerazione insufficiente occorre utilizzare una mascherina di protezione dotata di filtro A2 Guanti e indumenti protettivi Si consiglia di utilizzare guanti di plastica o gomma. Protezione degli occhi Usare occhiali protettivi in caso di schizzi negli occhi. Limiti di esposizione professionale Non contiene sostanze segnalabili. 9. Proprietà fisiche e chimiche Aspetto: Liquido Odore: Caratteristico Massa: 0,76 g/ml Solvibilità in acqua: Insolubile Punto di fusione: 135-180°C Punto di infiammabilità: 25°C Viscosità: 10-12 sec (20°C) (ISO 2431) 10.Stabilità e reattività Il prodotto è stabile se vengono seguite le istruzioni del fornitore. Evitare il surriscaldamento. 11. Informazioni tossicologiche Acuto Inalazione Il prodotto emette vapori da solventi organici, che possono dare stordimento e vertigini. Ad alte concentrazioni i vapori possono causare emicrania e sovreccitazione. Ingestione Il vomito può provocare polmonite per le sostanze chimiche contenute. Contatto con la pelle Ingrassa e secca la pelle. Ripetute esposizioni possono rendere la pelle secca e screpolata. Contatto con gli occhi Può provocare irritazione agli occhi. Effetti a lungo termine Può provocare lesioni al sistema nervoso centrale. Inalazioni ripetute o prolungate di vapori possono danneggiare il sistema nervoso centrale. 3 Redatto il: 26-01-2009/MPE In sostituzione a: 04-08-2005 TUNAP New Lack-Protect (Art. nr. G2 5210100AB) 12. Informazioni ecologiche Evitare perdite nella fogna o nell’acqua di superficie. 13. Considerazioni sullo smaltimento Perdite e scarti vanno raccolti in contenitori chiusi e compatti, e mandati al servizio comunale di rifiuti chimici. Prodotto: Codice CER: 20 01 13 Solventi Stracci con solventi organici: Codice CER: 15 02 02 Sostanze assorbenti, materiali filtranti, stracci e tute di sicurezza macchiati di sostanze pericolose. 14. Informazioni sul trasporto Il trasporto deve avvenire secondo le regole nazionali e /o internazionali di trasporto di merci pericolose su strada ferrovia e acqua con riferimento a ADR e IMDG. ADR: UN 1263 ; PAINT ; 3 ; III IMDG: UN 1263 ; PAINT ; 3 ; III Codice di classificazione: F1 Etichetta ADR: 3 Numero di identificazione del pericolo: 30 Punto di infiammabilità: 25°C Etichetta IMDG: 3 IMDG EmS.: F-E, S-E Trasporto in conformità alla normativa ADR 1.1.3.6:Fattore: 1. Quantità totale massima per unità trasportata: 1.000 l/kg. Quantità limitate ADR: Max 5 l per confezione interna e max 30 kg per collo. Con l’uso di pellicola retrattile - estensibile il limite è 5 l per confezione interna e max 20 kg per collo (l’imballaggio interno deve essere in metallo o plastica, che non si buchi o rompa facilmente). IMDG: Max 5 l per confezione interna e max 30 kg per collo. Con l’uso di pellicola retrattile - estensibile il limite è di 20 kg lordi per collo (l’ imballaggio interno deve essere di metallo o plastica che non si buchi o rompa facilmente). 4 Redatto il: 26-01-2009/MPE In sostituzione a: 04-08-2005 TUNAP New Lack-Protect (Art. nr. G2 5210100AB) 15. Informazioni sulla regolamentazione Indicazione di pericolo: Nocivo Simboli di pericolo: Xn Contiene Frasi R Infiammabile. (R10) Nocivo: Può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. (R65) L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. (R66) L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. (R67) Frasi S In caso di ingestione non provocare il vomito, consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta. (S62) Altre etichette Nessun marchio. Valutazione della sicurezza chimica Limitazioni d'uso Nessuna. Formazione necessaria Non è necessaria nessuna particolare preparazione professionale, ma una buona conoscenza di questa scheda dati di sicurezza è fondamentale. 5 Redatto il: 26-01-2009/MPE In sostituzione a: 04-08-2005 TUNAP New Lack-Protect (Art. nr. G2 5210100AB) 16. Altre informazioni Imballaggio 1000 ml Fonti utilizzate ADR edizione 2007 e IMDG edizione 2006. Decreto Legislativo IT 14 marzo 2003, n.65: Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi. (Ultimo aggiornamento di: Decreto 3 aprile 2007) Direttiva 2006/15/EEC (Limiti di esposizione professionale). Decreto Legislativo IT 3 febbraio 1997, n.52: Attuazione della direttiva 92/32/CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose. (Ultimo aggiornamento di: Decreto 22 marzo 2007). Decreto Legislativo IT 05 febbraio 1997, n.22: Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (Ultimo aggiornamento di: D. 9 aprile 2002). Decreto 7 settembre 2002 - Recepimento della direttiva 2001/58/CE riguardante le modalita della informazione su sostanze e preparati pericolosi immessi in commercio GURI Serie Generale n° 252 del 26/10/2002 +regolamento 1907/2006/CE. Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n.345 Attuazione della direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro (ultimo aggiornamento di: D.L. 18 agosto 2000, n. 262). Regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo ai detergenti. Ultimo aggiornamento di: 907/2006. Altre informazioni Questa scheda dati di sicurezza è stilata sulla base delle indicazioni date dal fornitore concernenti le caratteristiche chimiche e fisiche e le sostanze contenute nel prodotto. Testo completo delle frasi R inserite nella sezione 3. R10 Infiammabile. R65 Nocivo: Può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Sono state apportate modifiche alle sezioni seguenti 1,16 (Elaborato con Toxido®) I 6