Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI Anno 2 - Numero 1 2015 Come far crescere il team della farmacia Antonino Di Pietro Un’alleanza per la pelle Tre passi per promuovere il reparto capelli SERVIZI FARMACI Migliorare l’aderenza terapeutica Biologici e biosimilari FOOD AND DRUG Quali dolcificanti? www.inpharmamag.it n I Ph di Raffaella Tavan intervista Alleanza per la pelle L L’attenzione al benessere e alla salute della pelle è un tema caldo in farmacia, che si sviluppa attraverso la specializzazione di molte farmacie nel consiglio dermocosmetico o nell’apertura di cabine estetiche, quando non di veri e propri centri estetici, dove al consiglio si aggiunge anche la proposta di trattamenti per correggere inestetismi e ringiovanire. Con questa tendenza in atto, la collaborazione tra lo specialista che si occupa della pelle e il farmacista, che ogni giorno riceve richieste di consiglio o di intervento sulle patologie cutanee, ma anche sugli inestetismi, diventa sempre più necessaria. Un’occasione unica per creare sinergia tra queste due professioni viene dal congresso Dermocosm Vita Cutis, organizzato all’interno della manifestazione fieristica Cosmofarma (Bologna, 17-19 aprile 2015), con il sostegno delle principali associazioni scientifiche dei dermatologi e di Federfarma. Promotore di questo evento è il professor Antonino Di Pietro, fondatore e presidente di Isplad, la Società internazionale di dermatologia plastica-ricostruttiva e oncologica, e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis della Clinica Sant’Ambrogio di Milano. Professore, perché creare un congresso che associa dermatologi e farmacisti? Il farmacista può rappresentare una sorta di filtro per molti dei problemi che riguardano la pelle. Può risolvere molto, e può fare un’opera di screening rinviando allo specialista i casi che hanno bisogno di una terapia medica. Inoltre, i molti farmacisti che si stanno dedicando all’estetica aprendo propri centri vengono a contatto con problematiche che prima non avevano. Molti inestetismi possono essere affrontati e trattati se la pelle è sana e non c’è in corso una malattia. Per esempio, fare un 6 n. 1 duemila15 trattamento con la luce pulsata per eliminare le macchie dal viso, senza sapere che quelle macchie sono segni del Lupus, significa danneggiare la pelle e innescare reazione di ulcerazione. D’altra parte, i dermatologi hanno bisogno di riconoscere la professionalità dei farmacisti e capire l’importanza della collaborazione, superando le vecchie incomprensioni. Dermocosm Vita Cutis è importante anche perché per la prima volta le più importanti società scientifiche di dermatologia realizzano un evento comune. Questo congresso mette insieme Isplad, che rappresenta i dermatologi plastici, Adoi, che riunisce i dermatologi ospedalieri, Aida, che associa i dermatologi ambulatoriali, Sidemast, la società di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse, Sidco, che riunisce i dermatologi chirurghi, Ddi, l’associazione delle donne dermatologhe, Sidapa, la società di dermatologia allergologica, e Assece, l’European association of aesthetic surgery. I presidenti di queste società saranno presenti alla conferenza di apertura dei lavori del congresso, insieme con le alte rappresentanze delle associazioni di categoria dei farmacisti, prima fra tutti Federfarma. Creare una sinergia tra farmacisti e dermatologi Quali sono i temi che verranno trattati nel corso del congresso? I temi spazieranno nelle principali aree di interesse sul benessere cutaneo: dalla corretta esposizione solare con i filtri di ultima generazione ai problemi che riguardano la presenza e la formazione sulla pelle delle cheratosi, ormai riconosciute come forme di precancerosi della pelle, dall’acne e dalla rosacea all’invecchiamento cutaneo e alla cosmetica termale e delle Spa. Ma ci sarà spazio anche per parlare degli strumenti di alta tecnologia, come i laser, o dell’utilizzo di trattamenti moderni come la terapia fotodinamica. Per non dimenticare anche gli aspetti legali legati alla professione del dermatologo e del farmacista o l’utilizzo delle risorse web. per lavorare insieme sui temi del benessere cutaneo: questo l’obiettivo del congresso Dermocosm Vita Cutis Si parlerà anche di prodotti dermocosmetici? Certamente. Oltre alle formulazioni più recenti, si discuterà anche della pubblicità legata ai prodotti dermocosmetici di largo impiego, un tema di grande interesse sia per il dermatologo, sia per il farmacista. n. 1 duemila15 7 n I Ph intervista Come si articoleranno i lavori? Nel corso del congresso ci saranno relazioni e workshop di aggiornamento dedicati al farmacista e al dermatologo, e momenti riservati all’uno e all’altro. Dermocosm Vita Cutis si svolgerà nel corso dei tre giorni della manifestazione fieristica, a partire dal venerdi 17 aprile fino alla chiusura di domenica 19 aprile. Quali sono gli obiettivi di questo congresso? Dermocosm Vita Cutis ha due obiettivi. Il primo è quello di presentare a una vastissima platea, che è quella di Cosmofarma, i risultati delle più recenti ricerche scientifiche e le novità dal mondo della scienza dermatologica e farmacologica sui temi del benessere cutaneo. Il secondo, ancora più importante, è quello di presentare i progetti concreti che si svilupperanno a partire dal 2015 e per il prossimo triennio, in cui verranno coinvolti dermatologi e farmacisti. Parlare di progettualità in questo momento credo che sia il modo migliore per far ripartire il settore del benessere, che forse ha sofferto un po’ meno rispetto ad altri, ma che tuttavia ha sofferto e deve essere rilanciato. Ho voluto fortemente che Ricerca scientifica, nuovi trattamenti cosmetici ed estetici, progetti concreti per il futuro: questi gli snodi del congresso questo congresso incarnasse questa spinta propulsiva. Le aziende, il motore del comparto, potranno presentare in questa sede il proprio progetto triennale. Come seguire l’aggiornamento del programma del congresso? Dai primi di febbraio è attivo il sito dell’evento dermocosm.com. Qui sarà pubblicato il calendario degli eventi e si potrà trovare il modulo per la registrazione. Ma questo sito nasce con lo stesso spirito del congresso, non tanto per celebrare le cose fatte, ma per essere un punto di partenza propositivo e incoraggiante per il futuro prossimo. In quest’ottica, ci sarà una sezione in cui i direttori generali e i presidenti delle aziende che sostengono il congresso presenteranno di persona il loro progetto per i dermatologi e i farmacisti. Inoltre, dermatologi e farmacisti che parteciperanno alle sessioni congressuali saranno visibili sul sito fin dal momento della registrazione. Vogliamo coinvolgere tutti, e soprattutto i medici che saranno presenti, riservando qualcosa di più che il semplice n nome. IPh