8. MEDICINA: Dermatologi, con freddo malattie della pelle in

8. MEDICINA: Dermatologi, con freddo malattie della pelle in agguato. Fabbrocini,
psoriasi, rosacea e acne
Con l'arrivo del freddo ci si preoccupa soprattutto di raffreddori, laringiti, tracheiti. Ma così
si finisce spesso per trascurare la salute della pelle che, invece, proprio nella stagione
invernale ha bisogno di più cure. "In effetti con l'abbassarsi delle temperature è tempo di
dedicarsi alla propria pelle contro quelle malattie che, ahimè, sappiamo risentono dei cali
termici", ammonisce Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e venereologia
all'Università di Napoli Federico II. Nel mirino psoriasi, rosacea e acne, oltre a rossori e
screpolature da freddo. La psoriasi è legata a un'alterazione dei cheratinociti che, in
seguito all'attivazione delle cellule T del sistema immunitario, provocano anestetiche
macchie scure desquamanti su tutto il corpo, soprattutto su gomiti e ginocchia. "Come il
sole riduce le manifestazioni di questa malattia, per inibizione dei meccanismi
infiammatori, così il grande freddo la stimola e la acuisce - dice Fabbrocini - È proprio in
questa stagione, infatti, che compaiono le squame bianche che talvolta possono essere
localizzate sul cuoio capelluto, sui gomiti o sulle ginocchia oppure persino su tutto il corpo,
nascondendo anche più gravi compromissioni delle articolazioni". Tra i disturbi che si
aggravano con le basse temperature c'è anche la rosacea. Si tratta di una malattia
multifattoriale, tra le cui cause vi sono alterati processi di vasodilatazione, disfunzioni
ormonali, predisposizione genetica e fattori scatenanti ambientali. Questa fastidiosa
condizione, che interessa per lo più le donne, si manifesta prima con un transitorio
arrossamento e con teleangectasie su guance e naso, fino ad accompagnarsi a papule e
pustole. Gli sbalzi di temperatura stimolano il vasospasmo e così la comparsa del tipico
'flushing', ossia l'arrossamento cutaneo associato a una sensazione di calore e di bruciore.
Come arginare il problema? "Attenzione a non passare rapidamente dal clima rigido
esterno agli ambienti riscaldati. In casa evitare le sorgenti di calore dirette e all'esterno
proteggersi con sciarpa e capellino. Idratare quotidianamente la pelle con prodotti lenitivi e
antinfiammatori", suggerisce Fabbrocini