l Piedi - Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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BELLI E IN FORMA
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SALUTE E BELLEZZA?
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Maddalena Ischia/e
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No6_GIUGNO 2015
€2,90
www.ok-salute.it
PIACERSI DI PIÙ_PIEDI
•
Pie
per
a
Co me curare la salute·delle estremità
per la stagione in cui si sfoggiano i sandali e come
valorizzare le unghie con gli smalti di tendenza
- Testo di c!lvfònica (;aiti -
i si può presentare in modi diver- non sono certo un dettaglio. Tutti buoni
motivi per riservare loro la massima attensi. I piedi. Come una macchina
perfetta, formata da un sistema zione, specie, in estate, quando li esibiamo
intricato di 26 ossa, 42 articola- con naturalezza. A cominciare dai problezioni, 33 muscoli e 107legamenmi che li colpiscono nella bella stagione.
<<Di certo, tra i più frequenti, la micosi fra
ti che deve farsi carico, a ogni passo, di
una pressione tre volte superiore al peso le dita, il cosiddetto piede d'atleta, che coldel corpo. Ma anche come le estremità a pisce chi cammina scalzo in piscine e luocui appartiene la chiave del benessere di ghi pubblici per l'attività sportiva e l'ecciascuno di noi. Mentre cammini, i p iedi cessiva sudorazione o iperidrosi che, a sua
agiscono, infatti, come una
volta, scatena molto spesso
cattivi odori, infezioni batpompa che spinge il sangue
UNA CREMA
teriche e micosi soprattutto
verso il cuore, dove si depura
ESI=OLIANTE
tra le dita», afferma Luigi
e si ossigena. Per gli orientali,
EUNA NUTRIENTE
Terragni, responsabile del
sulla loro pianta è tracciata
RISOLVONO
Centro di micologia dell'Istil'intera «mappa» dell'orgaIl PROBLEMA DELLE
nismo, con la possibilità di
tuto Democlinico Vita Cutis
SCREPOlATURE
di Milano, presso il quale,
identificare qualunque orgaall'interno della Clinica
no e parte del corpo in punti
riflessi ben precisi da sollecitare tramite Sant'Ambrogio, è stato fondato, di recenl'apposito massaggio.
te, il primo Ambulatorio per il Benessere e
Infine, a un livello più simbolico, ma non
la Cura delle Unghie (A.B.C. Unghie). <<A
per questo m eno veritiero, i piedi parlano scatenare l'iperesecrezione delle ghiandi noi, della nostra personalità, rivelano il dole sudoripare - che sulla pelle dei piemodo di vivere e affrontare le tensioni di di raggiungono il numero record di circa
ogni giorno. E anche in fatto di seduzione, 250mila, più che in qualsiasi altra parte del
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corpo - è l'utilizzo sistematico di scarpe
in gomma, che impediscono la traspirazione. In questo caso, oltre a un'accurata
igiene personale, si consiglia di indossare calze in cotone, ricorrendo, quando
serve, a spray, creme e polveri deodoranti
ad hoc, oltre a sottopiedi antiodore a base
di carbone attivo».
DALLA SECCHEZZA ALLA DERMATITE
Problema disidratazione. Colpisce la
pianta del piede, in particolare il tallc-ne, che tende a forma re antiestetiè-=
e fas tidiose screpolature. Due i fa:-:0:-:.
scatenanti: ambientale- il caldo dei ::-e
estivi - e meccanico, come il co:.:r.~ .:o
sfregam ento della pelle contro le s.:a..: :e.
Per contrastare la secchezza, o:::-e alla
pedicure regolare, si consiglia ia -L.• ergia
tra w1a crema esfoliante, che ri;nuo,·e le
cellule morte, e una nutriente, a base di
amminoacidi, aloe e acido ialuronico.
Altrettanto comune è poi la dermatite
da contatto, scatenata solitamente dai
coloranti delle calze, dalla gomma o dal
cuoio delle scarpe, ma anche dai deter-
genti e dai farmaci a uso topico. <<Inizia
con l'arrossamento della parte interessata
(eritema) e il prurito>>, precisa Terragni.
«Poi compaiono piccoli rilievi puntiformi
e vescicole molto superficiali e che si rompono facilmente, provocando erosioni e
poi croste. Se lo stimolo allergico persiste,
il quadro clinico si cronicizza e la cute appare ispessita e ricoperta di squame. Per
risolvere il problema, bisogna, da un lato,
evitare l'esposizione alle sostanze responsabili, affidandosi, dall'altro, al d ermatologo per una terapia a base di sostanze
topiche antinfiammatorie (corticosteroidi,
paste all'ossido di zinco) e antisettiche e,
nelle forme più acute, glucocorticoidi e
antistaminici per via orale>>.
PRI:VI:NIRE LE VERRUC~E
La vita all'aria aperta tipica di questo periodo dell'anno porta molti di noi a frequentare spiagge, piscine, docce comuni, spogliatoi e palestre, camminando a piedi nudi.
<<In questi luoghi caldi è facile contrarre,
sempre per contatto, il papilloma virus
umano, responsabile, a sua volta, d elle verruche ai piedi, escrescenze carnose, dure e
di natura benigna>>, continua il dermatologo. <<Sulle piante dei pied i crescono all'intemo dei tessuti non in rilievo, p resentano
dei puntini scuri alloro interno, e possono
essere molto dolorose a causa d ella pressione esercitata d al peso d el corpo sulle
estremità. La cosa migliore è ovviamente la
prevenzione: mai camminare a piedi nudi
in luoghi pubblici, ma indossare piuttosto ciabatte, infradito per piscina e scarpe
leggere ed eventualmente calzini di lattice.
Questo evita la m acerazione della pelle e,
quindi, diminuisce le p robabilità di essere
aggrediti d al virus. In caso contrario, sarà,
ancora una volta, lo specialista a d ecidere
la terapia, che può consistere o nel trattamento della verruca con l'azoto liquido
(crioterapia), o nell'applicazione di creme
e pom ate, a base di sostanze come gli acidi
lattico, salicilico e retinico o il collodio elastico. Meglio evitare il laser: efficace nel risolvere molti inestetismi, è sconsigliato per
curare patologie di tipo virale come questa,
che d opo un trattamento potrebbe diffondersi ulteriormente>>.
ONICOMICOSI:
CURARLA, NON NASCONDERLA
In inverno, si tende a dimenticarla, complici calze e scarpe pesanti, per poi pentirsene
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PIACERSI DI PIU_PIEDI
con l'arrivo del primo caldo. È la micosi
dell'unghia od onicomicosi. «Si tratta di
un'infezione piuttosto comune, causata da
una particolare specie di fungo sotto la superficie d ell'unghia, che, di conseguenza,
presenta colorazioni diverse, dal bianco
al giallo, dal verde al nerastro>>, commenta lo specialista. «Se la micosi non viene
trattata, il fungo si spinge in profondità:
le unghie possono diventare più spesse
oppure sgretolarsi generando dolore e
fas tidio, sino a provocare la loro caduta.
Non è dunque solo un problema estetico,
ma una vera e propria patologia che può
diffondersi e coinvolgere una porzione
più ampia dell'unghia o le altre unghie del
piede. Dunque va curata in modo tempestivo, rivolgendosi al dermatologo. Anche
in questo caso, valgono ovviamente le
misure preventive. Le unghie dovrebbero essere corte, asciutte e pulite, limando
le zone ispessite. Così è bene proteggere i
piedi dal contatto diretto con il pavimento di luoghi p ubblici, asciugandoli accuratamente, soprattutto tra le dita, dopo il
bagno o la doccia. Controllate che gli strum enti utilizzati per la pedicure siano semp re sterilizzati e cambiate spesso le calze
specie se i piedi sudano troppo. Se possibile, meglio togliersi le scarpe durante la
giornata e dopo aver fatto esercizio fisico,
alternand o le calzature chiuse con quelle
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aperte. Infine, niente unghie finte, in quanto contribuiscono alla proliferazione d ei
funghi. Per quanto riguarda lo smalto,non
è tanto la sua applicazione a creare danni,
quanto la rimozione, che avviene con solventi aggressivi o, addirittura, raschiando
il dorso dell'unghia. Con lo smalto nor-
male, fate respirare la lamina per qualche
giorno tra una stesura e l'altra, con quello
semipermanente, alternate un mese di applicazione a uno di sosta. E non cadete nella tentazione di mascherare con lo smalto
un' onicomicosi: può intrappolare l'umidità e quindi aggravare l'infezione».