Stitichezza, rimedi naturali Quello che vi presento in quest’articolo non è una lista di intrugli o di ricette alimentari anti-stitichezza, bensì alcuni consigli su un corretto stile di vita che favorisce, in particolare, la salute dell’intestino. Possiamo incoraggiare il nostro intestino a funzionare sempre bene con alcuni semplici accorgimenti che possono diventare sane abitudini e che vanno dal consumo di fibre al … metodo del dondolo, vediamo di cosa si tratta. Le fibre insolubili contenute nei cereali integrali, nei legumi, nella frutta secca, ma anche in mele e pere se mangiate con la buccia, stimolano maggiormente la motilità intestinale, assorbono acqua, si gonfiano e facilitano il transito intestinale. L’acqua è un elemento chiave, sempre, anche nel caso della stitichezza; se nel corpo c’è un deficit di liquidi, l’intestino assorbe l’acqua, di cui ha bisogno per lavorare in misura maggiore dagli alimenti, indurendo così le feci. Bere molta acqua, qualora se ne beva poca – ricordiamoci che la quantità ottimale di acqua da bere in un giorno è di 1,5-2 litri – è dunque importante per liberare regolarmente il nostro organismo dalle scorie. Fare esercizio fisico quotidiano, basta una camminata veloce di 30 minuti, è importante anche per combattere … la pigrizia dell’intestino. Quando si viaggia, si tende a reprimere lo stimolo, o perché i gabinetti dell’autogrill non ci sembrano puliti o perché non ci sentiamo abbastanza in privacy, ma così disattendiamo gli impegni fissi che abbiamo preso con il nostro intestino. Trattenersi dall’andare al gabinetto per un paio di giorni può causare stitichezza. In caso di stitichezza è utile consumare yogurt o altri alimenti arricchiti con probiotici (microrganismi utili alla funzionalità dell’intestino) e prebiotici (sostanze alimentari in grado di promuovere lo sviluppo della flora intestinale); la flora batterica intestinale occupa un posto importantissimo nell’assorbimento dei nutrienti e nella eliminazione delle scorie. Veniamo ora al metodo del dondolo: ci si siede sul water, si piega il busto in avanti fino a toccare le cosce e ci si raddrizza di nuovo; si ripete questa ginnastica un po’ di volte e la missione dovrebbe essere compiuta. Altro metodo utile è quello di mettere sotto i piedi un rialzo in modo che, seduti sul water, si verifichi l’angolatura migliore per l’evacuazione. Cinzia Malaguti Bibliografia: G. Enders, L’intestino felice, Venezia, Sonzogno, 2015 Aromaterapia: la ricetta per favorire la concentrazione Nel mio precedente articolo vi ho raccontato dell’aromaterapia e degli oli essenziali, quindi vado subito al dunque e qui vi spiego una ricetta che favorisce la concentrazione. Per favorire la concentrazione usiamo una miscela di oli essenziali di Issopo (5 gocce), Menta (1 goccia) e Limetta o Lime (1 goccia) che mettiamo nella nostra lampada per aromi. Naturalmente vorrete conoscere proprietà, usi e controindicazioni di Issopo, Menta e Limetta, quindi vi accontento subito. Olio essenziale di Issopo l’olio essenziale di issopo è indicato nei casi di paura, scarsa concentrazione, esaurimento e spossatezza, disturbi legati allo stress, depressione, stimola la mente per il lavoro intellettuale, favorisce la meditazione e la concentrazione; l’olio essenziale di issopo scioglie il catarro e facilita l’espettorazione, pertanto è il rimedio ideale per la bronchite e la tosse con catarro denso, inoltre calma la tosse spasmodica; l’olio essenziale di issopo riscalda lo stomaco e stimola la digestione (rientra infatti tra gli ingredienti del famoso liquore francese Chartreuse); l’olio essenziale di issopo rinforza il cuore e regolarizza la pressione alta. Avvertenze: preferire sempre l’olio essenziale di issopo della varietà decumbens perché più tollerabile, soprattutto se per uso interno. Olio essenziale di Menta l’olio essenziale di menta è molto indicato nei casi di esaurimento mentale e scarsa concentrazione; l’olio essenziale di menta è uno dei rimedi più tempestivi in caso di problemi acuti ed improvvisi, come in caso di shock, mancamenti, palpitazioni, mal di testa, brividi e debolezza di varia natura; per avere subito sollievo, è sufficiente metterne alcune gocce su un fazzoletto per un’inalazione secca; l’olio essenziale di menta ha effetto antispasmodico e stimolante sull’apparato digestivo; è un ottimo rimedio contro aerofagia, nausea, vomito, mal d’auto e di mare; stimola la produzione di bile e il flusso biliare e viene, in questo caso, impiegato come impacco caldoumido; l’olio essenziale di menta cura le tensioni muscolari, le contusioni, le storte, il colpo della strega, i dolori articolari e le punture di insetti; diluire l’essenza di menta in acqua o olio vegetale per massaggi o impacchi. Avvertenze: l’olio essenziale di menta può risultare irritante ad alti dosaggi, quindi va utilizzato con parsimonia ed attenzione, comunque sempre diluito. Olio essenziale di limetta l’olio essenziale di limetta o lime dà tono e coraggio negli stati di svogliatezza, depressione o stanchezza e favorisce la concentrazione; l’olio essenziale di limetta o lime protegge dal contagio in caso di epidemie influenzali, grazie alla sua efficacia antivirale e antisettica; l’olio essenziale di limetta o lime stimola la digestione, è carminativo e diuretico; l’olio essenziale di limetta o lime è un deodorante naturale, cura la pelle ed i tessuti connettivi, perciò è particolarmente indicato in miscele per doccia, oli per il corpo, latti e deodoranti. Bene, a questo punto conoscete anche le proprietà e le avvertenze dell’uso di questi tre meravigliosi oli essenziali che, in sinergia, favoriscono una buona concentrazione; usateli al lavoro, nelle riunioni di gruppo o nelle ore di studio. Buona concentrazione! Cinzia Malaguti Oli essenziali antistress: 3 ricette L’aromaterapia usa gli oli essenziali, ossia le sostanze volatili e fortemente odoranti delle piante, per stimolare il benessere della mente e del corpo. In Italia alcuni scienziati si sono occupati, soprattutto tra gli anni Venti e Trenta, degli effetti psicologici degli oli essenziali. I dottori Renato Cayola e Giovanni Gatti pubblicarono nel 1922 un articolo sull’effetto delle essenze sul sistema nervoso. In particolare, ne studiarono, eseguendo innumerevoli misurazioni, l’effetto stimolante o sedativo sulla frequenza respiratoria, sulla pressione e sulla circolazione del sangue; inoltre ne provarono scientificamente la potenzialità germicida. Il maggior studioso dei derivati vegetali del secolo scorso, professore Paolo Rovesti (1902-1983), dedicò uno studio agli effetti psicologici degli oli essenziali e li utilizzò con pazienti affetti da disturbi psichici quali depressione e crisi di panico. Oggi l’aromaterapia suscita in tutto il mondo l’interesse di medici, profani, naturopati e ricercatori, viene impiegata anche in ospedali, case per anziani, ambulatori ed è utilizzata nei centri benessere e nelle saune. Gli oli essenziali sono un ingrediente indispensabile nella pratica degli aufguss in sauna. Gli oli essenziali in commercio sono tanti ed ognuno ha determinate proprietà, così come diversi sono gli usi che se ne possono fare, dalla lampada per aromi, alle inalazioni, ai bagni, agli impacchi, ai massaggi, alle saune. Una nota importante sulla qualità: preferite sempre oli essenziali puri al 100%, evitando quelli che, costando decisamente di meno, hanno percentuali spesso troppo basse dell’essenza. Io uso gli oli essenziali con la lampada per aromi ottenendone un effetto armonico e rilassante. Qui voglio darvi tre ricette che, ne sono sicura, non vi deluderanno, ma prima vi racconto qualcosa sulle 4 essenze che le compongono. Lavanda Olio essenziale di Lavanda Ottimo rimedio per ogni tipo di bruciatura e in caso di punture di insetti, in particolare vespe ed api: si applica pura (una vera eccezione nell’aromaterapia); Utile su ferite, eczemi, foruncoli, dermatiti, herpes, ulcere alle gambe, dolori reumatici, nevriti, dolori muscolari, sciatica: può essere usata in impacco con acqua, mescolata ad argilla, in bagni, massaggi, spray e applicazioni cutanee; Ottima contro il mal di testa: si utilizza con impacchi freddi da mettere sulla fronte; Molto indicata contro raffreddore, influenze e bronchiti in quanto svolge un’azione antisettica per le vie respiratorie ed aumenta le difese immunitarie: usatela per inalazioni; aiuta ad abbassare la pressione alta ed è un buon rimedio per rinforzare e proteggere il cuore; si usa anche contro l’aritmia, le palpitazioni o i dolori cardiaci di origine nervosa: perfetta nella lampada per aromi, ma anche sotto forma di applicazioni del prodotto diluito nella regione cardiaca; è un rigeneratore naturale delle cellule, disintossica, riequilibra, addolcisce e stimola la circolazione in ogni tipo di pelle, soprattutto quelle secche; come il Neroli, di cui vi parlerò più avanti, aiuta la formazione di nuove cellule epiteliali e quindi è un ottimo rimedio antinvecchiamento: usatela nelle lampade per aromi; negli shampoo e nelle lozioni contrasta la caduta dei capelli ed è particolarmente consigliata contro la forfora: se del caso, aggiungetene una goccia al vostro shampoo; si otterrà una meravigliosa profumazione se aggiungerete direttamente l’essenza nell’ultimo risciacquo della lavatrice. Rose Olio essenziale di Rosa Equilibra gli eccessi, soprattutto quelli che hanno a che fare con il cuore, dona fiducia nei momenti di affanno e dolore, libera dalle sofferenze dell’anima, consola la tristezza e apre all’amore, all’amicizia e alla solidarietà; l’olio essenziale di rosa può calmare o tonificare, a seconda delle esigenze: usalo come profumo d’ambiente o nelle miscele per il massaggio o per il bagno, nella lampada per aromi e, in piccolissime quantità, può essere usato anche direttamente sulla cute, strofinandone una goccia sul polso o sulla regione cardiaca; è antinfiammatorio, tonificante e antispasmodico; in combinazione con l’olio essenziale di melissa (entrambi diluiti in olio di jojoba) calma il mal di testa; regola il sistema ormonale, purifica e fortifica l’utero, regolarizza le mestruazioni e ne calma gli spasmi; è l’olio essenziale più adatto per la cura della pelle dei bambini, avendo la minore tossicità in assoluto. Fiori d’arancio Olio essenziale di Neroli (fiori di Arancio) è un meraviglioso rimedio contro la paura, le situazioni di shock o depressione ed è un valido tranquillante naturale; stabilizza e tira su il morale, distende quando la tensione è eccessiva e dona forza quando le situazioni sembrano sfuggirci di mano; è efficace per placare l’ansia da esami: va bene nella lampada per aromi, nei profumatori per ambienti e nei bagni, oppure mettendo poche gocce di essenza su un fazzoletto e di tanto in tanto inspirarne l’aroma; è un ottimo coadiuvante nel trattamento dell’ipertensione; efficace come regolarizzatore ormonale nelle donne perché i disturbi della sindrome premestruale e quelli legati al climaterio possono essere efficacemente trattati con questo prodotto; ottimo per ogni tipo di pelle, favorisce l’eliminazione delle cellule epiteliali morte, stimola la produzione di quelle nuove e quindi una rigenerazione della pelle: un impacco caldo-umido di olio di Neroli sul viso ha un piacevole effetto antistress e rilassante. Fiori di pompelmo Olio essenziale di Pompelmo Stimola la parte del cervello (il talamo) preposta alla produzione di sostanze chimiche, favorendo la produzione di encefaline, che garantiscono benessere ed euforia; l’olio è pertanto ottimo quando ci si sente depressi o giù di morale, in stati di ansia, stress e paura, perché trasmette gioia di vivere, leggerezza e benessere, aiuta ad avere fiducia in sé stessi; ha un effetto tensore sulla pelle, di cui migliora anche l’irrorazione sanguigna e viene pertanto impiegato nei casi di cellulite; evitare l’esposizione diretta al sole dopo averlo applicato sulla pelle perché ha un effetto foto sensibilizzante; contribuisce a bruciare i grassi durante una dieta: da impiegare in massaggi e bagni. Ecco dunque le 3 ricette di oli essenziali con effetto rasserenante ed antistress: Antistress: Lavanda 4 gocce, Rosa 2 gocce Raggio di sole (antidepressivo, rasserenante): Rosa 3 gocce, Neroli 2 gocce Bella vista (antidepressivo, dà fiducia). Pompelmo 8 gocce, Neroli 2 gocce. Ok, ora è venuto il momento di provarli. Non spaventatevi del prezzo degli oli essenziali di Neroli e di Rosa, perché sono tra i più cari, ma non ve ne pentirete. Leggi anche Gli oli essenziali dell’Alto Adige Cinzia Malaguti Bibliografia: S. Fischer-Rizzi, Profumi celestiali, Milano, Tecniche Nuove, 2014