Aromaterapia: la ricetta per favorire la concentrazione,Oli essenziali

Aromaterapia: la ricetta per
favorire la concentrazione
Nel mio precedente articolo vi ho raccontato dell’aromaterapia
e degli oli essenziali, quindi vado subito al dunque e qui vi
spiego una ricetta che favorisce la concentrazione.
Per favorire la concentrazione usiamo una miscela di oli
essenziali di Issopo (5 gocce), Menta (1 goccia) e Limetta o
Lime (1 goccia) che mettiamo nella nostra lampada per aromi.
Naturalmente
vorrete
conoscere
proprietà,
usi
e
controindicazioni di Issopo, Menta e Limetta, quindi vi
accontento subito.
Olio essenziale di Issopo
l’olio essenziale di issopo è indicato nei casi di
paura, scarsa concentrazione, esaurimento e spossatezza,
disturbi legati allo stress, depressione, stimola la
mente per il lavoro intellettuale, favorisce la
meditazione e la concentrazione;
l’olio essenziale di issopo scioglie il catarro e
facilita l’espettorazione, pertanto è il rimedio ideale
per la bronchite e la tosse con catarro denso, inoltre
calma la tosse spasmodica;
l’olio essenziale di issopo riscalda lo stomaco e
stimola la digestione (rientra infatti tra gli
ingredienti del famoso liquore francese Chartreuse);
l’olio essenziale di issopo rinforza il cuore e
regolarizza la pressione alta.
Avvertenze: preferire sempre l’olio essenziale di issopo della
varietà decumbens perché più tollerabile, soprattutto se per
uso interno.
Olio essenziale di Menta
l’olio essenziale di menta è molto indicato nei casi di
esaurimento mentale e scarsa concentrazione;
l’olio essenziale di menta è uno dei rimedi più
tempestivi in caso di problemi acuti ed improvvisi, come
in caso di shock, mancamenti, palpitazioni, mal di
testa, brividi e debolezza di varia natura; per avere
subito sollievo, è sufficiente metterne alcune gocce su
un fazzoletto per un’inalazione secca;
l’olio essenziale di menta ha effetto antispasmodico e
stimolante sull’apparato digestivo; è un ottimo rimedio
contro aerofagia, nausea, vomito, mal d’auto e di mare;
stimola la produzione di bile e il flusso biliare e
viene, in questo caso, impiegato come impacco caldoumido;
l’olio essenziale di menta cura le tensioni muscolari,
le contusioni, le storte, il colpo della strega, i
dolori
articolari
e
le
punture
di
insetti; diluire l’essenza di menta in acqua o olio
vegetale per massaggi o impacchi.
Avvertenze: l’olio essenziale di menta può risultare irritante
ad alti dosaggi, quindi va utilizzato con parsimonia ed
attenzione, comunque sempre diluito.
Olio essenziale di limetta
l’olio essenziale di limetta o lime dà tono e coraggio
negli stati di svogliatezza, depressione o stanchezza e
favorisce la concentrazione;
l’olio essenziale di limetta o lime protegge dal
contagio in caso di epidemie influenzali, grazie alla
sua efficacia antivirale e antisettica;
l’olio essenziale di limetta o lime stimola la
digestione, è carminativo e diuretico;
l’olio essenziale di limetta o lime è un deodorante
naturale, cura la pelle ed i tessuti connettivi, perciò
è particolarmente indicato in miscele per doccia, oli
per il corpo, latti e deodoranti.
Bene, a questo punto conoscete anche le proprietà e le
avvertenze dell’uso di questi tre meravigliosi oli essenziali
che, in sinergia, favoriscono una buona concentrazione;
usateli al lavoro, nelle riunioni di gruppo o nelle ore di
studio.
Buona concentrazione!
Cinzia Malaguti
Oli essenziali antistress: 3
ricette
L’aromaterapia usa gli oli essenziali, ossia le sostanze
volatili e fortemente odoranti delle piante, per stimolare il
benessere della mente e del corpo.
In Italia alcuni scienziati si sono occupati, soprattutto tra
gli anni Venti e Trenta, degli effetti psicologici degli oli
essenziali. I dottori Renato Cayola e Giovanni Gatti
pubblicarono nel 1922 un articolo sull’effetto delle essenze
sul sistema nervoso. In particolare, ne studiarono, eseguendo
innumerevoli misurazioni, l’effetto stimolante o sedativo
sulla frequenza respiratoria, sulla pressione e sulla
circolazione del sangue; inoltre ne provarono scientificamente
la potenzialità germicida. Il maggior studioso dei derivati
vegetali del secolo scorso, professore Paolo Rovesti
(1902-1983), dedicò uno studio agli effetti psicologici degli
oli essenziali e li utilizzò con pazienti affetti da disturbi
psichici quali depressione e crisi di panico.
Oggi l’aromaterapia suscita in tutto il mondo l’interesse di
medici, profani, naturopati e ricercatori, viene impiegata
anche in ospedali, case per anziani, ambulatori ed è
utilizzata nei centri benessere e nelle saune. Gli oli
essenziali sono un ingrediente indispensabile nella pratica
degli aufguss in sauna.
Gli oli essenziali in commercio sono tanti ed ognuno ha
determinate proprietà, così come diversi sono gli usi che se
ne possono fare, dalla lampada per aromi, alle inalazioni, ai
bagni, agli impacchi, ai massaggi, alle saune.
Una nota importante sulla qualità: preferite sempre oli
essenziali puri al 100%, evitando quelli che, costando
decisamente di meno, hanno percentuali spesso troppo basse
dell’essenza.
Io uso gli oli essenziali con la lampada per aromi ottenendone
un effetto armonico e rilassante. Qui voglio darvi tre ricette
che, ne sono sicura, non vi deluderanno, ma prima vi racconto
qualcosa sulle 4 essenze che le compongono.
Lavanda
Olio essenziale di Lavanda
Ottimo rimedio per ogni tipo di bruciatura e in caso di
punture di insetti, in particolare vespe ed api: si
applica pura (una vera eccezione nell’aromaterapia);
Utile su ferite, eczemi, foruncoli, dermatiti, herpes,
ulcere alle gambe, dolori reumatici, nevriti, dolori
muscolari, sciatica: può essere usata in impacco con
acqua, mescolata ad argilla, in bagni, massaggi, spray e
applicazioni cutanee;
Ottima contro il mal di testa: si utilizza con impacchi
freddi da mettere sulla fronte;
Molto indicata contro raffreddore, influenze e bronchiti
in quanto svolge un’azione antisettica per le vie
respiratorie ed aumenta le difese immunitarie: usatela
per inalazioni;
aiuta ad abbassare la pressione alta ed è un buon
rimedio per rinforzare e proteggere il cuore; si usa
anche contro l’aritmia, le palpitazioni o i dolori
cardiaci di origine nervosa: perfetta nella lampada per
aromi, ma anche sotto forma di applicazioni del prodotto
diluito nella regione cardiaca;
è un rigeneratore naturale delle cellule, disintossica,
riequilibra, addolcisce e stimola la circolazione in
ogni tipo di pelle, soprattutto quelle secche; come il
Neroli, di cui vi parlerò più avanti, aiuta la
formazione di nuove cellule epiteliali e quindi è un
ottimo rimedio antinvecchiamento: usatela nelle lampade
per aromi;
negli shampoo e nelle lozioni contrasta la caduta dei
capelli ed è particolarmente consigliata contro la
forfora: se del caso, aggiungetene una goccia al vostro
shampoo;
si otterrà una meravigliosa profumazione se aggiungerete
direttamente l’essenza nell’ultimo risciacquo della
lavatrice.
Rose
Olio essenziale di Rosa
Equilibra gli eccessi, soprattutto quelli che hanno a
che fare con il cuore, dona fiducia nei momenti di
affanno e dolore, libera dalle sofferenze dell’anima,
consola la tristezza e apre all’amore, all’amicizia e
alla solidarietà; l’olio essenziale di rosa può calmare
o tonificare, a seconda delle esigenze: usalo come
profumo d’ambiente o nelle miscele per il massaggio o
per il bagno, nella lampada per aromi e, in piccolissime
quantità, può essere usato anche direttamente sulla
cute, strofinandone una goccia sul polso o sulla regione
cardiaca;
è antinfiammatorio, tonificante e antispasmodico; in
combinazione con l’olio essenziale di melissa (entrambi
diluiti in olio di jojoba) calma il mal di testa;
regola il sistema ormonale, purifica e fortifica
l’utero, regolarizza le mestruazioni e ne calma gli
spasmi;
è l’olio essenziale più adatto per la cura della pelle
dei bambini, avendo la minore tossicità in assoluto.
Fiori d’arancio
Olio essenziale di Neroli (fiori di Arancio)
è un meraviglioso rimedio contro la paura, le situazioni
di shock o depressione ed è un valido tranquillante
naturale; stabilizza e tira su il morale, distende
quando la tensione è eccessiva e dona forza quando le
situazioni sembrano sfuggirci di mano; è efficace per
placare l’ansia da esami: va bene nella lampada per
aromi, nei profumatori per ambienti e nei bagni, oppure
mettendo poche gocce di essenza su un fazzoletto e di
tanto in tanto inspirarne l’aroma;
è
un
ottimo
coadiuvante
nel
trattamento
dell’ipertensione;
efficace come regolarizzatore ormonale nelle donne
perché i disturbi della sindrome premestruale e quelli
legati al climaterio possono essere efficacemente
trattati con questo prodotto;
ottimo per ogni tipo di pelle, favorisce l’eliminazione
delle cellule epiteliali morte, stimola la produzione di
quelle nuove e quindi una rigenerazione della pelle: un
impacco caldo-umido di olio di Neroli sul viso ha un
piacevole effetto antistress e rilassante.
Fiori di pompelmo
Olio essenziale di Pompelmo
Stimola la parte del cervello (il talamo) preposta alla
produzione di sostanze chimiche, favorendo la produzione
di encefaline, che garantiscono benessere ed euforia;
l’olio è pertanto ottimo quando ci si sente depressi o
giù di morale, in stati di ansia, stress e paura, perché
trasmette gioia di vivere, leggerezza e benessere, aiuta
ad avere fiducia in sé stessi;
ha un effetto tensore sulla pelle, di cui migliora anche
l’irrorazione sanguigna e viene pertanto impiegato nei
casi di cellulite; evitare l’esposizione diretta al sole
dopo averlo applicato sulla pelle perché ha un effetto
foto sensibilizzante;
contribuisce a bruciare i grassi durante una dieta: da
impiegare in massaggi e bagni.
Ecco dunque le 3 ricette di oli essenziali con effetto
rasserenante ed antistress:
Antistress:
Lavanda 4 gocce, Rosa 2 gocce
Raggio di sole (antidepressivo, rasserenante):
Rosa 3 gocce, Neroli 2 gocce
Bella vista (antidepressivo, dà fiducia).
Pompelmo 8 gocce, Neroli 2 gocce.
Ok, ora è venuto il momento di provarli. Non spaventatevi del
prezzo degli oli essenziali di Neroli e di Rosa, perché sono
tra i più cari, ma non ve ne pentirete.
Leggi anche Gli oli essenziali dell’Alto Adige
Cinzia Malaguti
Bibliografia:
S. Fischer-Rizzi, Profumi celestiali, Milano, Tecniche Nuove,
2014