info salute 16

info salute 16
febbraio / marzo 2014
• Attualità – Giornata Mondiale contro il Cancro
• Salute – i disturbi del sonno
• Cosmetica – la dermonutrizione
• Prevenzione – prevenire è meglio che curare!
• Politica – un passo in avanti verso le farmacie indipendenti
• Benessere – l’arte del massaggio!
Editoriale
Indice
Carissimi lettori,
Dal 1° gennaio 2014, il progetto "Via sicura", volto a
migliorare la sicurezza stradale in Svizzera, ha visto
l'entrata in vigore di nuove leggi, come ad esempio
l'obbligo di guidare con i fari accesi anche di giorno.
Tra il 1970 e il 2012, il numero di incidenti mortali
della circolazione in Svizzera è passato da 1800 a
340 all'anno mentre, allo stesso tempo, il numero di
automobili è aumentato da 1,38 milioni a 4,25 milioni.
Anche se non si può essere contenti di ciò, perché
ciascun incidente è un incidente di troppo, le condizioni quadro (sicurezza delle strade e dei veicoli, limitazione di velocità e del tasso alcolemico, formazione
dei conducenti, prevenzione stradale...) hanno permesso di diminuire il numero di incidenti di 16 volte
rispetto al numero di utenti in 40 anni.
Qual è il rapporto con la salute? Occorre capire se
le condizioni quadro non potrebbero comunque essere migliorate per permetterci di limitare lo sviluppo
di alcune malattie croniche che sono, per alcuni, ampiamente causate da comportamenti evitabili (nomadismo, comportamenti alimentari...), avvalendosi di
veri e propri strumenti di prevenzione della salute e
migliorando la formazione e l'informazione della popolazione.
Il nostro sistema sanitario è incentrato innanzitutto
sulla cura della malattia piuttosto che sul mantenimento dello stato di salute e, secondo il nostro punto
di vista, gli stimoli in tale direzione rimangono insufficienti. Il farmacista, in qualità di protagonista centrale del nostro sistema sanitario, potrebbe avere un
ruolo ancora più decisivo nel mantenimento dello stato di salute.
Ecco perché abbiamo scelto il tema della prevenzione per accompagnarci nel 2014.
Nel vostro Info Salute potrete trovare anche altri articoli interessanti e tematiche di attualità.
Buona lettura!
Dr Laurent Vianin
Direttore
Colophon
Editore:
DirectCare AG
Barcelonastrasse 14
4142 Münchenstein
Tel. +41 (0)61 335 94 50
Fax +41 (0)61 335 94 51
[email protected]
Caporedattore:
Dr. Laurent Vianin
Attualità – Giornata Mondiale contro il Cancro
2
Salute – i disturbi del sonno
3
Cosmetica – la dermonutrizione: specchio,
dimmi cosa mangio!
5
Prevenzione – prevenire è meglio che curare!
7
Politica – un passo da giganti verso le
farmacie indipendenti
9
Benessere – l’arte del massaggio! 10
Giochi 11
La pagina dei nostri membri
12
reportage pubblicitari
LadyCare – probabilmente il migliore prodotto
per alleviare i disturbi della menopausa.
Il prodotto si è già affermato in molti Paesi ed è stato addirittura
nominato «Product of the Year 2011» dalla società finlandese
dei farmacisti. Sono molte le donne entusiaste di LadyCare.
Ecco solo uno dei numerosi commenti positivi:
«Ho provato davvero di tutto prima di LadyCare
e niente mi ha aiutato come LadyCare.
È un vero regalo!»
- M. T. da Leicester (Regno Unito)
LadyCare è un piccolo dispositivo magnetico da fissare agli
slip in modo invisibile e senza problemi. Il prodotto è stato
sviluppato da medici e per molte donne rappresenta un’efficace
alternativa alla rischiosa terapia ormonale e ai prodotti
omeopatici o vegetali.
LadyCare attenua o diminuisce in modo naturale i seguenti
effetti della menopausa:
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vampate di calore
sudorazione eccessiva
palpitazioni
cambiamenti d’umore
irritabilità
depressione
nervosismo
disturbi del sonno
stati di esaurimento
amnesia
problemi sessuali
debolezza della vescica
infezioni delle vie urinarie
aumento di peso
tensione mammaria
secchezza vaginale
LadyCare è un’alternativa ai medicinali delicata, naturale e sicura e un metodo terapeutico che integra la medicina tradizionale. Potete utilizzare LadyCare nella massima tranquillità
per ripristinare il vostro equilibrio ormonale in modo delicato ed
efficace e per ritrovare la gioia di vivere e il benessere fisico.
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Effetto
L’efficacia di LadyCare è comprovata: lo dimostra uno studio condotto
da una clinica inglese su 508 donne.
Le volontarie si sono offerte di indossare LadyCare giorno e notte per
tre mesi e di compilare, durante e dopo il periodo di prova, un questionario su 23 disturbi tipici della menopausa. I dati poi sono stati analizzati
indipendentemente.
Due terzi delle donne hanno notato un miglioramento significativo. Di queste, la metà ha addirittura riportato una completa
scomparsa dei sintomi!
La versione originale dello studio è disponibile alla pagina www.ladycare.ch, alla voce «Documenti».
www.lady-care.ch
Attualità – Giornata Mondiale contro il Cancro
Il 4 febbraio 2014 si celebra la Giornata Mondiale contro il
Cancro, incentrata sul tema «debunk the myths» (sfatare
i miti).
I promotori di questa Giornata Mondiale affrontano 4 miti
ampiamente diffusi nel mondo:
• non è necessario parlare del mio cancro
• non esistono segnali o sintomi del cancro
• non posso fare niente contro il cancro
• non ho il diritto di accedere alle cure contro il cancro
La Giornata Mondiale contro il Cancro è un'opportunità di
raggrupparsi tutti insieme per supportare il miglioramento
delle conoscenze di tutti noi relative al cancro e di combattere i miti correlati a tale malattia.
Sebbene la qualità delle cure e l'accesso a esse siano
particolarmente sviluppati nel nostro Paese, l'argomento
rimane ancora tabù e il primo dei 4 miti succitati merita
una maggiore attenzione.
Il cancro: e se fosse argomento di discussione?
Per la maggior parte delle persone, la diagnosi di cancro
provoca un cambiamento significativo nella vita ed evoca
sentimenti come la paura, la collera, l'angoscia, la tristezza e la solitudine. Parlare del cancro a parenti, amici
o colleghi consente di alleggerire un po' tali sentimenti.
Anche negli ambienti in cui si affronta frequentemente
questa malattia e che si impegnano nella lotta contro il
cancro, il livello di conoscenze della malattia e la volontà
di parlarne apertamente sono spesso relativamente deboli, perché la malattia rappresenta ancora un tabù, in
particolare per alcuni tipi di cancro che possono sembrare
imbarazzanti a priori (prostata, testicoli, colon...).
Cure e supporto psicologico
Le terapie per il cancro non smettono di progredire, ma
anche il quadro psicologico del malato ha un ruolo preponderante nell'evoluzione positiva della malattia. Ancora
troppo spesso, i familiari non sono sufficientemente informati sui problemi del cancro e ciò può portare a situazioni
di stress emotivo, che può sfociare in depressione. Le associazioni e i gruppi di supporto possono aiutare notevolmente i familiari a comprendere meglio la situazione, con
un evidente beneficio per il malato.
Il cancro e l'attività professionale
Una buona comprensione e un supporto da parte del datore di lavoro del malato di cancro hanno un ruolo importante nell'evoluzione della malattia, in funzione delle
sue varie fasi: l’angoscia è più sopportabile se il datore di lavoro si mostra comprensivo quando la malattia è
diagnosticata; in seguito alle cure più pesanti e all'inizio
della fase di remissione, l'attività professionale consente
di ritornare più rapidamente a un ambiente e a una vita
sociale.
L'immagine di sé
L'impatto sull'immagine di sé, compresa l'attività sessuale
del paziente, è una delle conseguenze più difficili da sopportare perché la perdita dell'immagine di sé è tale che il
paziente si sente generalmente rifiutato.
Tale problematica dovrebbe essere affrontata in maniera
concreta con gli assistenti e il coniuge.
Le 10 regole d'oro per uno stile di vita adeguato
La Lega svizzera contro il cancro ci ricorda che uno stile
di vita adeguato permette di limitare considerevolmente i
rischi di sviluppare un cancro.
1. Non fumare: il tabagismo è la causa principale del cancro
ai polmoni. Vale sempre la pena di smettere.
2. Fare molto movimento: un'attività fisica regolare fa diminuire il rischio di diverse forme di cancro e migliora il
benessere.
3. Bere con moderazione: anche se un bicchiere ogni tanto
non è un problema, moderate il più possibile il consumo di alcool.
4. Alimentazione equilibrata: un'alimentazione equilibrata,
ricca di frutta e verdura, favorisce un benessere salutare e gustoso.
5. Proteggersi dal sole: troppo sole può essere nocivo. Godetevi il sole con moderazione e con una buona protezione solare.
6. Proteggersi contro le malattie infettive: alcuni agenti patogeni, come l'HIV, aumentano il rischio di cancro. Il
preservativo offre una buona protezione.
7. Evitare i fattori ambientali nocivi: circa 1000 decessi su 15
000 causati ogni anno dal cancro sono dovuti a fattori
ambientali.
8. Informarsi sul proprio profilo genetico: diversi tipi di cancro sono ereditari. Informatevi sui segnali d'allarme.
9. Prevenire il cancro: cambiando semplicemente il proprio
comportamento si possono prevenire, almeno in parte, alcune forme di cancro.
10. Diagnosi precoce: la diagnosi precoce non previene il
cancro, ma permette di individuare un eventuale tumore in fase iniziale.
Fonti:
www.worldcancerday.org
www.legacancro.ch
2
Salute – i disturbi del sonno
Esistono diversi disturbi del sonno. Si distingue generalmente tra dissonnie e parasonnie.
Le dissonnie
Si tratta di alterazioni della qualità, quantità o del ritmo del
sonno. L’ipersonnia è caratterizzata da una sonnolenza
diurna (durante il giorno). Esistono molteplici cause, ma
le principali sono la mancanza di sonno (lavoro, nascita
di un figlio, malattia di un familiare...), gli effetti iatrogeni (provocati da farmaci) o una patologia, la narcolessia.
Tale patologia si traduce in una sonnolenza diurna
eccessiva e irrefrenabile, attacchi di cataplessia (perdita
improvvisa del tono muscolare), allucinazioni visive e uditive al momento di addormentarsi e paralisi di qualche
minuto al risveglio. L’apnea nel sonno è caratterizzata da
interruzioni della respirazione di almeno 10 secondi, che
si verificano oltre cinque volte all'ora durante il sonno. È
frequente negli uomini di circa 50 anni, che russano e in
sovrappeso. I disturbi del ritmo circadiano sono il risultato
di un'alterazione degli orari del sonno reali e di quelli di
cui il corpo necessita. Tali disturbi indicano uno stile di
vita non appropriato. Il più frequente è la sindrome da
«Jet Lag» dovuta alla differenza di fuso orario. La sin-
3
drome delle gambe senza riposo (restless legs syndrom)
consiste in forme di formicolii e bruciori avvertiti alle gambe durante la notte, che provocano il risveglio. In genere,
la sensazione passa con il movimento. Questa sindrome
è frequente nelle donne in gravidanza e nei pazienti che
assumono antidepressivi.
L’insonnia è spesso indotta da disturbi psichici (depressione, ansia, dipendenze), da un abuso di sostanze stimolanti (caffè, tabacco, alcol) o anche da alcuni medicinali.
È spesso transitoria e compare come reazione a
un evento in persone che hanno abitualmente un buon
sonno. Le cause sono generalmente psicologiche (lutto,
stress professionale), ambientali (inquinamento acustico,
altitudine, ricovero ospedaliero), correlate a una cattiva
igiene di vita (riposi prolungati, abuso di sostanze eccitanti) o a disturbi somatici, ovvero in relazione con il fisico
(febbre, tosse, dolori).
Si parla di insonnia cronica quando non è possibile determinare nessun'altra causa e l'insonnia è l'unico sintomo.
Può persistere dall'infanzia o essere psicofisiologica: la
paura di non riuscire a dormire provoca un'ansia che favorisce l'insonnia. Maggiore sarà la paura di una notte senza sonno, più la persona avrà difficoltà ad addormentarsi.
L'insonnia è spesso la causa di disturbi, che si manifestano durante il giorno, di ordine emotivo (ansia, irritabilità), intellettuali (disturbi della memoria, difficoltà di
concentrazione e attenzione), sociali (qualità della vita,
assenteismo) e di salute (predisposizione alle infezioni).
È possibile prevedere un trattamento farmacologico con
ipnotici o ansiolitici con controlli regolari, anche se non è
indispensabile in tutti i casi.
Le parasonnie
Sono dei fenomeni anormali che si manifestano durante la
notte, come ad esempio il sonnambulismo, frequente nei
bambini, i terrori notturni, che si traducono in urla poco
comprensibili, gli incubi o i disturbi del comportamento nel
sonno REM, frequenti negli uomini di oltre 50 anni di età,
che vivono e agiscono nei loro sogni e che possono avere
comportamenti violenti e pericolosi.
Ecco cinque consigli che potrebbero aiutarvi a non soffrire
d'insonnia...
1 - Rispettate il vostro sonno
Il sonno è organizzato in cicli di circa un'ora e trenta minuti. Se perdete la vostra «ora dell'addormentarsi» dovrete
aspettare il ciclo seguente. Quindi rischiate di girarvi e
rigirarvi nel letto! Allo stesso modo, se siete nottambuli,
è inutile andare a letto con le galline: non riuscirete ad
addormentarvi! Quando vi pizzicano gli occhi, sbadigliate
e avete i brividi... è giunta l'ora, di corsa a letto! Cercate
inoltre, per quanto possibile, di coricarvi e alzarvi tutti i
giorni alla stessa ora.
2 - Trovate una buona temperatura
Quando si programma per dormire, l'organismo diminuisce la sua temperatura interna. Occorre quindi evitare i
bagni caldi e lo sport prima di andare a letto. Nella camera
da letto abbassate la temperatura a 20 °C e dormite con
i piedi al caldo! Alcuni scienziati hanno infatti dimostrato
che riscaldare le estremità favorisce la vasodilatazione
dei piccoli vasi, che favorisce l'addormentamento.
3 - Cena leggera
Una digestione difficile disturba il sonno. Evitate la carne
rossa, i piatti speziati, l'alcol, il caffè e il tè. Preferite crudités, pane bianco, pasta, pesce e ortaggi. Mangiate il più
presto possibile (idealmente due ore prima di coricarvi).
Bevete una tisana a base di piante (tiglio, verbena, camomilla o fiori d'arancio, ma anche passiflora, valeriana,
biancospino e luppolo, efficaci contro il nervosismo), o un
bicchiere di latte tiepido dall'effetto sedativo.
4 - Sistemate il vostro nido
Eliminate immediatamente la televisione ai piedi del letto:
è una delle prime misure raccomandate dagli specialisti
del sonno. Allo stesso tempo, la vostra camera non deve
essere il vostro ufficio... Ancora peggio se lavorate sotto
le coperte! Una camera da letto serve per dormire, non è
una sala multi-attività! Per quanto riguarda il letto stesso,
è un elemento essenziale: difficile vivere delle notti da sogno dormendo su un materasso deformato o se il minimo
movimento del vostro compagno di camera vi fa trasalire.
5 - Non "scervellatevi"
Alcune attività intellettuali disturbano profondamente il
sonno se è debole. Evitate quindi la televisione, i videogiochi e tutte le preoccupazioni: tasse, contabilità, copie
da correggere... E sono vietate anche le liti coniugali!
Niente di peggio per innervosirsi, rimuginare sul cuscino
e dormire male!
Fonti:
www.doctissimo.fr
www.sante-guerir.notrefamille.com
4
Cosmetica – la dermonutrizione: specchio,
dimmi cosa mangio!
Team di scienziati hanno rivolto la loro attenzione
sull'influenza dell'alimentazione sull'invecchiamento cutaneo. Partendo da un vasto studio condotto su 2000
soggetti, tra cui 450 con un'età di oltre 70 anni, gli autori
hanno analizzato lo stato della pelle e le abitudini alimentari con l'aiuto di un questionario, tenendo conto delle differenze socio-culturali. Gli alimenti sono stati raggruppati
in 10 categorie: latticini, carne, pesce, legumi, cereali,
verdura, frutta, grassi, zuccheri e alcol.
Come tutti gli altri organi, la buona salute della pelle dipende da un apporto adeguato di nutrienti. Di conseguenza, l'alimentazione e la nutrizione svolgono un ruolo essenziale per preservare la salute e la qualità della pelle.
La salute della pelle è importante per la sua funzione di barriera protettiva e di regolazione della perdita
d'idratazione. La pelle è permanentemente esposta ad
aggressioni esterne (UV, inquinamento, clima) che, con
il passare del tempo, possono causare danni cutanei irreversibili.
Studi recenti hanno mostrato numerose correlazioni tra
l'alimentazione e le malattie della pelle e gli scienziati si
interessano sempre di più agli effetti di alcuni nutrienti
sulla pelle. Alcuni nutrienti hanno dimostrato un'azione a
livello cellulare, migliorando il processo di rinnovamento
e di protezione della pelle (carotenoidi, antiossidanti, vitamine) per i tipi di pelle in buona salute e per quelli che
soffrono di eczema o di dermatite atopica.
Le aggressioni ambientali della pelle
Ampiamente vascolarizzata e a contatto permanente con
l'aria, la pelle è particolarmente esposta ai radicali liberi,
molecole molto reattive il cui funzionamento dipende fortemente dalla luce, stimolati dagli ultravioletti. Inoltre, contiene delle strutture sensibili alle aggressioni come i lipidi,
le proteine e il DNA. Poiché la degradazione delle cellule
dell'epidermide svolge un ruolo nell'invecchiamento cutaneo, alcuni componenti alimentari, con funzione antiossidante, possono regolare tali fenomeni.
Alimentazione e pelle, uno studio rivelatore
Ci si interessa sempre di più all'utilizzo di componenti vegetali naturali per la protezione cutanea. L'applicazione
locale di antiossidanti vegetali (licopene estratto dal pomodoro, beta-carotene estratto dalla carota, vitamine C
ed E) riduce i danni indotti dai raggi UV e l'infiammazione
correlata.
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I risultati principali mostrano che i soggetti con meno rughe consumano più verdure, olio d'oliva, pesce e legumi. Al
contrario, l'importanza delle rughe è positivamente correlata al consumo elevato di carne rossa (salumi), zuccheri
(bibite, dolci, gelati), patate e latticini interi.
Le migliori verdure antirughe
Indipendentemente dall'etnia, gli alimenti che proteggono
maggiormente la pelle dall'invecchiamento cutaneo sono
i legumi, le verdure rosse e gialle, le verdure a foglia verde, le melanzane, il cavolo, il sedano, la cipolla, l'aglio, le
olive, l'uva, il melone, la frutta secca e il tè. Tale efficacia
non è un caso: la frutta, la verdura e il tè contengono
polifenoli, le cui proprietà antiossidanti sono ancora più
potenti di quelle delle vitamine C ed E, note per prevenire
la degradazione cellulare indotta dai raggi UV.
Il licopene, il futuro della protezione della pelle contro
l'invecchiamento
I raggi UVA sono i principali responsabili dell'invecchiamento
causato dai raggi ultravioletti, i cui segni primari sono le
rughe, la secchezza cutanea e le macchie scure. Provocano la produzione di radicali liberi, che alterano le strutture fondamentali della pelle: elastina, collagene e la coesione delle cellule che la compongono.
Il licopene, carotenoide estratto dal pomodoro, è un antiossidante molto potente. Le sue proprietà specifiche
proteggono la pelle dalle aggressioni dei raggi UVA e riducono le minacce inflitte al DNA. Direttamente implicato nell'aspetto e nella sensazione al tatto della pelle, un
tasso ridotto di licopene è associato alla ruvidezza della
pelle, mentre un tasso elevato è associato all'idratazione
e alla morbidezza della pelle.
Fonti: Journal of Nutrition 2001 ; 131 :1449 et 2003 ; 133
:98, Skin Pharmacology and Applied Skin Physiology
2002 ; 15 :307, European Journal of Pharmaceutics and
Biopharmaceutics 2008.
reportage pubblicitari
Novità! Un aiuto rapido contro il desiderio di
fumare: Nicorette® Spray per uso orale
Chi decide di smettere di fumare, spesso deve combattere i sintomi dell’astinenza. Ci
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casi il nuovo Nicorette® Spray può offrire un aiuto rapido ed efficace nel ridurre il desiderio acuto di fumare. Con due nebulizzazioni nella cavità orale il desiderio di fumare diminuisce già dopo 1 minuto.
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Prevenzione – prevenire è meglio che curare!
un'alimentazione squilibrata. I costi del sovrappeso per
la sanità e l'economia sono enormi e sottolineano la rilevanza sociopolitica e la necessità di provvedimenti atti a
promuovere un peso corporeo sano. Per questo motivo,
il peso corporeo sano di bambini e ragazzi costituisce un
tema chiave della strategia a lungo termine.
Una migliore salute in azienda
Oltre la metà della popolazione residente in Svizzera
svolge un'attività professionale. Sebbene lo stato di salute delle persone attive sia generalmente buono, esistono tuttavia dei sovraccarichi e dei rischi correlati al lavoro, che pesano sulla salute, sulla qualità della vita e
sull'economia: l'assenteismo e le malattie costano miliardi. La priorità è rivolta alle seguenti tematiche: "salute psichica e stress" e "gestione delle generazioni in azienda".
La prevenzione nelle farmacie
In Svizzera, il 2 % circa dei costi del nostro sistema è
utilizzato per ridurre tali costi. In altre parole: investiamo
circa 1 miliardo di franchi per la prevenzione. È tanto? È
un importo piuttosto ridotto considerando i confronti internazionali. Ma bisogna che questo denaro sia investito
bene e che i risultati (o il ritorno sugli investimenti o ROI)
siano convincenti. Il ROI indica il beneficio che la società
realizza su ciascun franco destinato alla prevenzione. I
risultati di uno studio commissionato dalla Confederazione e pubblicato nel 2010 sono eloquenti e dimostrano la
redditività degli investimenti nella prevenzione: ogni franco investito ha fruttato tra i 28 e i 48 franchi nel caso del
tabacco, e tra gli 11 e i 29 franchi nel caso dell'alcol.
Un'istituzione per promuovere la salute
Promozione Salute Svizzera è un'istituzione fondata nel
1989 che avvia, promuove e realizza attività in favore
della salute dei cittadini. Essa riunisce, in un unico ente,
rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, delle
assicurazioni, della Suva, del settore medico e scientifico nonché di organizzazioni attive nell'ambito della prevenzione delle malattie. Gli attori principali si impegnano
dunque per la promozione della salute e per migliorare
la qualità di vita. Nella sua strategia dal 2007 al 2018,
si focalizza su tre temi principali: il peso corporeo sano,
la salute in azienda e l'intensificazione della promozione
della salute.
Un peso corporeo sano
Un terzo della popolazione svizzera è sovrappeso; attualmente un bambino su cinque è sovrappeso o obeso,
e le cause principali sono la mancanza di movimento e
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In qualità di importante protagonista del nostro sistema
sanitario, il farmacista non è messo sufficientemente in
grado di promuovere la salute e di prevenire le malattie
croniche. Dovremmo approfittare meglio del fatto che il
farmacista con un'attività ben avviata sia aperto sei giorni
su sette e disponga di personale formato e competente.
Da qualche anno, le campagne di prevenzione
dell'influenza sono relativamente frequenti nelle farmacie,
ma molte altre patologie potrebbero beneficiare dei consigli del farmacista.
Ogni cittadino si rivolge a una farmacia diverse volte
all'anno, preoccupato per la propria salute. Perché non
approfittare di questa opportunità per incitarlo a interrogarsi sulle dipendenze (tabacco, alcol, droga...), sulla sua
alimentazione, sulla sua attività fisica, sul suo stato fisico
e su tutte le altre questioni consentendo di limitare lo sviluppo di malattie croniche come il diabete, l'ipertensione,
il cancro, il burnout ecc...?
Pensiamo che questa iniziativa dovrebbe essere affrontata in maniera centrale e coordinata, non isolata come
al giorno d'oggi. Inoltre dovrebbero essere previsti degli
incentivi per retribuire il lavoro del farmacista nel quadro
della prevenzione della salute.
Fonte:
OTX World
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8
Politica – un passo da giganti verso le
farmacie indipendenti
tante potenziale commerciale) vedrà senza alcun dubbio
l'apertura di una farmacia SunStore o Amavita nello stesso quartiere, se non addirittura nella stessa strada.
Con lo sviluppo di PharmaFocus, i farmacisti indipendenti potranno togliersi una grossa spina dal fianco perché
disporranno di un grossista ideato apposta per loro.
Ma perché si tratta di una buona notizia per tutti noi?
Il farmacista, protagonista centrale nel nostro sistema sanitario
La cooperativa tedesca di farmacisti Noweda, il 2° grossista della Germania, ha acquisito il 51 % di PharmaFocus, un grossista di Basilea attivo da oltre 12 anni nella
distribuzione di prodotti farmaceutici in Svizzera, che lavora esclusivamente con le farmacie indipendenti. Si tratta di una eccellente novità per le farmacie indipendenti
in quanto questa partnership permetterà a PharmaFocus
di consentire importanti investimenti, con l'apertura di un
nuovo centro di distribuzione a Romont (FR) nel luglio
2014, l'ampliamento dell'assortimento da 5000 a 40 000
prodotti e la creazione di numerosi posti di lavoro.
Una situazione malsana
In Svizzera, su 1740 farmacie, 530 appartengono a catene di farmacie (Sun Store, Amavita, Benu...) e 1210 sono
indipendenti, ovvero gestite dal loro proprietario. Tra le
farmacie indipendenti, la grande maggioranza (1085) è
affiliata a gruppi di farmacie indipendenti (DirectCare,
Toppharm, Rotpunkt, pharmacieplus, Salveo...), mentre
solo 125 farmacie non appartengono a nessuna organizzazione.
Le catene sono di proprietà di due grossisti (Galenica per
Sun Store, Amavita e Coop Vitality, Amedis per Benu) che
hanno «verticalizzato» la distribuzione dei prodotti farmaceutici per controllarla meglio: consegna dei prodotti nei loro punti vendita. Ma la situazione è malsana: ad
oggi, solo questi due grossisti sono in grado di consegnare tutto l'assortimento in tutto il Paese. Le farmacie indipendenti sono quindi costrette ad acquistare i prodotti da
loro, fornendo inoltre loro preziosi dati. Così, ad esempio,
una farmacia indipendente cliente di Galenica e con un
volume d'affari interessante (dimostrando così un impor-
9
Ne siamo convinti, in futuro il farmacista svolgerà un ruolo
ancora più centrale nel nostro sistema sanitario. Questo
nuovo ruolo (ad esempio nella selezione di alcuni pazienti
o nella promozione della salute) si cristallizza lentamente
e deve contare su decisioni politiche, mentre parallelamente si sviluppano dei canali di distribuzione di farmacie
(medici dispensanti, contratti di alcune casse malattia che
obbligano i loro clienti a rivolgersi unicamente alle farmaci
appartenenti a catene, invio per posta, Internet), e mettono in pericolo le farmacie più piccole (uno studio pubblicato nel 2011 ha dimostrato che un terzo delle farmacie in
Svizzera non è redditizio). Cosa succederà se le farmacie
di quartiere o quelle in periferia o nelle valle alpine dovranno chiudere i battenti per i malati cronici e gli anziani?
Questi altri canali di distribuzione sono inoltre ampiamente sostenuti dai grossisti delle catene di farmacie e tale
inclinazione indebolisce ancora di più le farmacie indipendenti.
Bisogna inoltre notare che le farmacie indipendenti gestiscono la loro farmacia come una PMI, per una clientela
locale, preoccupandosi di assicurare un'eccellente qualità del servizio e una perfetta conoscenza dei dossier dei
pazienti, mentre la gestione delle farmacie appartenenti a
catene è motivata principalmente da imperativi economici
dettati dagli azionisti, in maggior parte stranieri.
Fonte:
www.24heures.ch
www.pharmasuisse.org
Benessere – l’arte del massaggio!
La manipolazione è probabilmente la forma di terapia naturale più antica. Praticato in Oriente come in Occidente,
il massaggio risale alla notte dei tempi. La massoterapia
moderna ha semplicemente perfezionato e raffinato i movimenti, diventando un approccio strutturato di prevenzione, relax e cura.
La massoterapia riunisce una serie di tecniche. Nonostante alcune differenze di filosofia e di tipi di manipolazione,
queste tecniche condividono diversi punti comuni. I principali obiettivi della massoterapia sono quelli di favorire il
rilassamento (muscolare e nervoso), stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, l'assimilazione e la digestione
degli alimenti, l'eliminazione delle tossine, il buon funzionamento degli organi vitali e il risveglio di una coscienza
psicofisica.
La massoterapia è praticata soprattutto utilizzando dita e
mani, ma anche con i piedi, i gomiti e addirittura le ginocchia. Sebbene si possano elencare oltre 100 varie tecniche di massaggio, è possibile raggrupparle in 5 categorie
principali.
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La tradizione europea di masso-kinesiterapia, basata sui principi occidentali di anatomia e di fisiologia e sulla manipolazione dei tessuti molli, come ad
esempio il massaggio svedese, è il metodo classico.
La tradizione moderna nordamericana, anch'essa
basata sui principi occidentali di anatomia e fisiologia,
ma che integra una dimensione psicofisica ai concetti
tradizionali, come nel caso, ad esempio, del massaggio californiano.
Le tecniche posturali, volte a rimodellare la struttura
corporea tramite una rieducazione della postura e del
movimento.
Le tecniche orientali, basate tra l'altro sui principi
della medicina tradizionale cinese, come il massaggio
TuiNa, la digitopressione, lo shiatsu o la riflessologia.
Le terapie energetiche, ispirate ad antiche pratiche
di guarigione che utilizzano l'imposizione delle mani,
come il tocco terapeutico, il Reiki e la polarità.
La massoterapia è ideale per la maggior parte delle persone, dai bambini agli anziani. I suoi effetti, che possono essere rilassanti o energizzanti, possono diminuire
l'eccitabilità nervosa, alleviare i disturbi causati dallo stress
(tra cui i dolori alla schiena, l'emicrania, l’esaurimento e
l’insonnia), stimolare la circolazione sanguigna e linfatica
e procurare uno stato di benessere generale. Oltre al relax e al benessere, lo stato attuale della ricerca scientifica
indica che la massoterapia può rivelarsi utile, sul piano
clinico, per diverse applicazioni terapeutiche. La letteratura medica ha descritto le seguenti indicazioni: riduzione
dei rischi di lesioni al perineo durante il parto, diminuzione
dell'ansia, miglioramento della qualità di vita delle persone affette da cancro, supporto al trattamento della depressione, contributo ad alleviare i dolori lombari e al collo,
contributo al trattamento dell'asma, contributo al trattamento del disturbo da deficit di attenzione con iperattività,
miglioramento dello sviluppo dei bambini prematuri, aiuto
ai neonati affetti da itterizia alla nascita, agevolazione del
parto, contributo al recupero postoperatorio, miglioramento della qualità di vita delle persone affette dall'AIDS, supporto al trattamento della stitichezza, contributo al trattamento dell'autismo.
Controindicazioni
Sebbene il massaggio sia generalmente considerato come
completamente sicuro dalla maggior parte delle persone,
esistono alcune controindicazioni. Ad esempio, è controindicato in caso di febbre. Inoltre, è fortemente sconsigliato praticare il massaggio su una zona che presenta
un'infezione, una ferita recente o in fase di guarigione,
un'infiammazione acuta o un'ecchimosi. Per quanto riguarda il lavoro fisico in profondità, agisce molto più in profondità rispetto a un massaggio rilassante e può avere effetti
destabilizzanti nelle persone fragili sul piano emotivo. I
massoterapisti devono pertanto disporre di un'apposita
formazione adeguata.
Inoltre, poiché il massaggio aumenta la pressione arteriosa e abbassa il ritmo cardiaco, deve essere preceduto
e seguito da una valutazione di tali parametri quando effettuato su pazienti sensibili a simili cambiamenti. In caso
di problemi circolatori (flebite, trombosi, varici), cardiaci
(arteriosclerosi, ipertensione, ecc.) e di diabete occorre
richiedere il parere di un medico.
Fonte:
www.passeportsante.com
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