Laboratorio geo-scientifico “I pianeti... vanno a scuola” classe 3C SATURNO CARTA D’IDENTITA’ distanza media dal sole (km) diametro (km) periodo di rivoluzione periodo di rotazione temperatura media superficiale gravità (Terra = 1) massa (Terra=1) densità media (in g/cm3) atmosfera satelliti 1.427 milioni 120.600 29,46 anni terrestri 10 ore e 14 minuti -180 C° 1,15 95,2 0,7 spessa, con presenza di idrogeno H (75%) e elio He (25%) 30, di cui Titano è il più importante Osservazioni Posizione celeste di Saturno alla data del 25 gennaio 2007, ore 10,09. In tale posizione di opposizione è perfettamente osservabile nelle ore notturne. Missione Cassini- Huyghens Ricostruzione artistica della Sonda Cassini, lanciata dalla NASA nel 1997, che raggiunge Saturno nel 2004 per mettersi in orbita intorno ad esso. Scopo della missione è studiare la magnetosfera, il sistema di anelli e i satelliti del pianeta. Dalla navicella si stacca il modulo Huyghens, che si posa sulla superficie di Titano il 14 gennaio 2005. Saturno è il sesto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e l’ultimo visibile ad occhio nudo. Il suo simbolo astronomico è una rappresentazione stilizzata della falce del Dio. Saturno rassomiglia molto a Giove per dimensioni, costituzione gassosa (intorno ad un nucleo centrale roccioso) e grande velocità di rotazione; in particolare l’elevata velocità di rotazione causa lo schiacciamento polare e la stratificazione atmosferica in bande chiare e scure parallele all’equatore. La costituzione gassosa è responsabile della bassa densità di Saturno, la più bassa del sistema solare, inferiore a quella dell’acqua; si suole affermare che, se posato sopra un immenso oceano, Saturno galleggerebbe. Galileo Galilei è stato il primo ad osservarlo e rimase affascinato dal suo “anello”. In realtà, intorno a Saturno, esiste un magnifico sistema di diversi anelli planetari, composti da Laboratorio geo-scientifico “I pianeti... vanno a scuola” classe 3C milioni di polveri e piccoli oggetti ghiacciati orbitanti attorno al pianeta sul suo piano equatoriale. Questo sistema si estende per 65.000 km ma ha uno spessore ridottissimo di pochi chilometri. Il momento migliore per osservare Saturno e i suoi anelli è durante l’opposizione (Sole-TerraSaturno); ad intervalli di 14 anni e mezzo gli anelli “scompaiono” dalla vista perché osservati di “taglio”. L’origine degli anelli è sconosciuta. Ci sono due ipotesi principali: che siano il risultato di una distruzione di un satellite di Saturno, ad opera di una collisione con una cometa o con un altro satellite, oppure che siano un “avanzo” del materiale da cui si formò Saturno che non è riuscito ad assemblarsi in un corpo unico. Titano è il satellite più grande di Saturno: grande quanto Ganimede di Giove e più di Mercurio ha una atmosfera simile a quella della Terra primordiale (miscela di azoto, metano, ammoniaca, idrocarburi); si pensa che sia uno dei corpi extraterrestri più adatti alla formazione della vita. Cronaca delle esplorazioni: 25 dicembre 2004: Dopo sette anni attraverso il Sistema Solare a bordo del veicolo spaziale Cassini, la sonda Huygens si separa dalla nave madre per dirigersi verso Titano. 14 gennaio 2005: La sonda Huygens inizia la discesa nell'atmosfera del satellite e durante la corsa scatta circa 350 fotografie, registrando inoltre i primi suoni di un mondo alieno. In base alle immagini inviate a Terra l'ESA ha confermato la presenza di fiumi con relativi affluenti in cui scorrerebbero fluidi di idrocarburi. Questi fiumi si divincolerebbero tra formazioni rocciose simili alle montagne terrestri e sfocerebbero in un mare o lago. L'atterraggio riesce perfettamente e la sonda scatta nuove fotografie direttamente dalla superficie del satellite. Il panorama è molto simile a quello visto in precedenza su Marte: una vasta pianura cosparsa di sassi, probabilmente composti di ghiaccio. Le immagini sono le prime a colori di Saturno, Ripresa a colori del pianeta inquadrato dalla sonda Cassini: riprese dalla sonda Cassini nell'ottobre 2002 durante vi si osserva il complesso sistema di bande atmosferiche, il suo avvicinamento al pianeta, a 20 mesi dall'inizio disposte però, rispetto a Giove, in regolari fasce parallele del viaggio (corrispondenti a 285 milioni di l'una all'altra e il sottilissimo sistema degli anelli. chilometri dalla partenza). Occasionalmente si notano delle irregolarità come cicloni e filamenti di gas. La nomenclatura e disposizione degli anelli e delle loro divisioni in un'immagine del Voyager. Laboratorio geo-scientifico “I pianeti... vanno a scuola” Mitologia Nella mitologia greca è stato identificato con Crono, il più giovani dei Titani, figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra). Si impadronì del potere del padre ed in seguito mangiò tutti i propri figli per tema di essere spodestato, finché la sorella e moglie Rea, al posto dell'ultimo nato Zeus, gli diede da mangiare una pietra. Zeus si vendicò atrocemente di Crono costringendolo a vomitare i cinque figli mangiati e detronizzandolo. Crono, spodestato dal figlio Zeus, fuggì in Italia, dove regnò nell'Età dell'oro, epoca di perfetta pace e felicità. Nella mitologia romana, Saturno era dio dell’agricoltura, identificato con il dio greco Crono. Saturno era lo sposo di Opi, dea dell'abbondanza. Tra i figli di Saturno c'erano, oltre a Giove, re degli dei, Giunone (dea del matrimonio), Nettuno (dio del mare), Plutone (dio dei morti), Cerere (dea del grano). Già nel V sec. a.C. nel Foro Romano esisteva un tempio di Saturno che fungeva da tesoreria. Le feste a lui dedicate, i Saturnali, avevano luogo in dicembre e duravano sette giorni. Durante le celebrazioni la gente mangiava insieme e si scambiava doni in occasione di un banchetto pubblico nel Foro. In quel periodo si concedeva la libertà agli schiavi. Nelle raffigurazioni artistiche, Saturno di solito compare con la barba, reggendo una falce o una spiga di grano. A Saturno è dedicato il giorno settimanale Sabato. classe 3C