Molinario Giorgia Ingenito Isabella Turchi Lorenzo

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Molinario Giorgia
Ingenito Isabella
Turchi Lorenzo
Il Sistema Solare è quella « regione»
dello spazio soggetta all’attrazione
gravitazionale del Sole, una normale
nana gialla che brilla costantemente
da 5 miliardi di anni. Questo è
composto da otto pianeti e dai
rispettivi satelliti naturali, da cinque
pianeti nani e da tantissimi corpi
minori, come asteroidi, le comete, le
meteoriti. I pianeti presenti sono:
Mercurio, Venere, Terra, Marte,
Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Saturno, secondo pianeta del
Sistema Solare per dimensione
dopo Giove e sesto per
lontananza dal Sole, è il pianeta
più lontano visibile ad occhio
nudo. E’ una grande massa di gas
e liquidi, è costituito per la
maggior parte da idrogeno ed è il
meno denso tra tutti i pianeti del
Sistema Solare. Esso è circondato
da uno spettacolare sistema di
anelli e da numerose Lune.
Saturno, con Giove, Urano e
Nettuno, è classificato come
gigante gassoso.
Saturno possiede una struttura interna
molto simile a quella di Giove.
La massa di Saturno, è 95 volte quella
Terrestre, ma il volume è 764 volte più
grande del nostro pianeta. Infatti,
Saturno, è composto da elementi più
leggeri (idrogeno ed elio) allo stato
liquido e gassoso. E’ il pianeta meno
denso, esso addirittura galleggerebbe
nell’acqua. Ciò che noi di questo pianeta
riusciamo a vedere non è la superficie ma
lo strato più esterno della sua atmosfera
gassosa. Al suo interno la pressione e la
temperatura aumentano con la
profondità, e le molecole essendo
compresse formano un fluido. Ancora più
in profondità, i metalli si comportano
come se fossero un metallo liquido.
Saturno possiede 34 Lune accertate, 25 delle quali sono state scoperte dopo il
1980 dalle sonde Voyager e Cassini con osservazioni fatte dalla Terra. Titano è la
maggiore e la prima ad essere stata individuata nel 1655, è una luna unica, data la
presenza di atmosfera. Le Lune di Saturno sono miscugli di rocce e ghiaccio
d’acqua, alcune hanno superfici antiche e craterizzate, altre mostrano segni
vulcanici e glaciali. Queste Lune solitamente hanno nomi di Titani, sorelle o fratelli
di Crono ( Saturno) nella mitologia greca. Quelle che sono state scoperte più
recentemente hanno nomi gallici, iunit o nordici.
Gli anelli di Saturno, sono i più estesi
del Sistema Solare, e sono stati
osservai da Galileo nel 1610, al quale
sembrano « orecchie» ai lati del
pianeta. Gli anelli, sono un insieme di
frammenti di ghiaccio d’acqua sporca
ad alta riflettività, le cui dimensioni
vanno da piccoli grani di polvere a
quelli di blocchi di qualche metro,
che percorrono orbite separate
intorno al pianeta. Gli anelli sono
identificati con lettere, secondo
l’ordine di scoperta. Gli anelli più
evidenti sono C,B e A; essi sono
circondati da altri quasi trasparenti,
perché costituiti da particelle
minuscole. Gli anelli F, G ed E sono
esterni ai principali. L’anello D
completa il sistema. Questi cambiano
lentamente nel tempo.
Il 4 novembre 1997 è stata lanciata da Ca
la sonda Cassini che ha come missione p
l'esplorazione di Saturno. La sonda Cass
rilascerà la sonda Huygens che discende
Titano (ovvero un satellite di Saturno)
studiandone la sua atmosfera, che è molto
a quella della Terra. L'esplorazione di Sa
avvenuta esclusivamente tramite l'ausilio
sonde spaziali prive di equipaggio uman
tutti i giganti gassosi Saturno non possie
superficie solida, per cui le sonde che l'h
visitato non vi sono atterrate, bensì hanno
effettuato dei sorvoli ravvicinati del pian
sono entrate nella sua orbita, come nel ca
sonda Cassini che è tuttora in orbita atto
pianeta.
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