professionisti della - Progetto Vista sul Mondo

NO PROFIT
PROFESSIONISTI
Il progetto “Vista sul mondo” di Vision Is
Una fine d’estate in Madagascar all’insegna
della solidarietà. È questa l’esperienza testimoniata
dal gruppo di ottici optometristi, che dal 25 agosto
all’11 settembre ha partecipato alla seconda fase
del progetto “Vista sul mondo”, promosso dalla
Vision Is onlus, l’associazione non profit
del franchising dell’ottica “in rosso e blu”.
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DELLA
NO PROFIT
Onlus va avanti
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NO PROFIT
L’OTTICO/OPTOMETRISTA GIANNI
PAMPALONI DI POGGIBONSI (BA)
«U
n’emozione unica». Carlo Data,
uno dei 5 componenti della missione, ottico Vision Is di Torino,
sintetizza così l’esperienza da poco conclusa.
Un viaggio di lavoro e solidarietà che li ha
portati da Milano all’isola malgascia di Nosy
be, a 15 km dalla costa del Madagascar. «Ci
siamo preparati per mesi a questa missione
che si è rivelata tanto ricca di incontri e emozioni, quanto impegnativa. Per dare un’idea,
nei giorni della nostra permanenza a Hell
Ville, il capoluogo dell’isola di Nosy Be, abbiamo effettuato 1.250 controlli visivi, quasi uno
ogni 6 minuti grazie al vecchio e affidabile
autorefrattometro disponibile sul posto, e
distribuito 2.500 occhiali da vista e 2.200
occhiali da sole, soprattutto ai più piccoli».
Il progetto “Vista sul mondo” è nato, infatti,
con l’intento di consentire anche a chi non
ha sufficienti mezzi economici, soprattutto
nei paesi più poveri, di vedere bene. Secondo
l’Organizzazione mondiale della sanità, infatti,
l’80% dei casi di cecità, soprattutto nei paesi
in via di sviluppo, è dovuto a patologie oggi,
in Occidente, normalmente curabili, oltre a
meri errori rifrattivi non corretti. Per comprendere l’incidenza del problema, basta pensare che la stessa frequenza dell’istruzione di
base è spesso impedita dai diffusi difetti visivi
dei bambini, nel continente africano in particolare. «E di bambini – ha sottolineato Data
– ne abbiamo controllati a centinaia. Per fare
tutto questo è stata preziosissima la collaborazione di tante realtà locali e non, in partico-
I BAMBINI A SCUOLA PROVANO
I LORO NUOVI OCCHIALI DA SOLE
UNA ANZIANA SIGNORA CONTENTA DI ESSERE TORNATA
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A VEDERE MEGLIO
UNA BAMBINA CON GLI OCCHIALI DA SOLE, NON SOLO
UN LUSSO
NO PROFIT
SOPRA A SINISTRA: L’OTTICO/OPTOMETRISTA SUSY
FANCELLO DI OLBIA. SOPRA A DESTRA: L’OTTICO/
OPTOMETRISTA FABIO CAZZADORE DI TORINO.
A DESTRA: L’OTTICO/OPTOMETRISTA CARLO DATA
DI TORINO MENTRE RICEVE A NOME DI TUTTI UN
GAGLIARDETTO CHE ATTESTA LA GRADITA E
PROFESSIONALE “MISSIONE”
lare quella dei Lions Club e dell’associazione
“I bambini di Manina”(Manina Consiglio, una
signora napoletana che da molti anni segue
questi ragazzi). Oltre ovviamente agli occhiali e agli strumenti che aziende partner e gli
affiliati Vision Is, attraverso la campagna “2
euro per la vista” – ci hanno messo a disposizione, e all’aiuto del collega Piero Franchini,
che ha dato un prezioso supporto tramite le
sue conoscenze locali».
«È ora nostra intenzione – ha dichiarato il
presidente di Vision Is Onlus, Gianluca Santilli,
passare alla “fase 3” del progetto: promuovere la costituzione in loco, con personale del
posto adeguatamente formato e periodicamente supervisionato, di una struttura con
elementi capaci di monitorare e intervenire
sulle problematiche più elementari. E non
escludiamo di avviare progetti analoghi in
due nuovi paesi africani».
Vision is Group, attraverso la sua associazione
di solidarietà Onlus omonima, si sta attrezzando anche per realizzare micro-progetti
dello stesso genere nel nostro Paese per le
classi sociali più svantaggiate e a basso reddito, rivolte in particolare ad anziani e bambini in età scolare.
Il progetto “Vista sul mondo” dimostra come
la solidarietà possa valorizzare la professionalità degli ottici. La mission storica del
gruppo, “la cura completa della visione”,
acquista così sempre più sostanza.
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