Diga in calcestruzzo, a gravità massiccia, con paramento di monte verticale, paramento di valle 0,78/1. Tracimabile sui due conci centrali, con organi di scarico e di derivazione in corpo diga. Altezza della diga Sviluppo del coronamento Volume della diga Volume totale di invaso Superficie del bacino imbrifero direttamente sotteso 51,35 m 178 m 110.000 m3 35,28 milioni m3 14,9 Km2 Il bacino è costituito da un’ampia depressione valliva (piana della Lacina) interamente incisa nei graniti delle Serre. Sul fondo le rocce sono ricoperte da una coltre di terreni sciolti, accumulo dei materiali prodotti dall’alterazione dei graniti, dilavati dalle pendici e trasportati dai corsi d’acqua. Lo scarico di superficie è a soglia libera, con sviluppo pari a 24 m, e capace di evacuare 86 m3/s. Lo scarico di fondo è costituito da n° 2 condotti ø 2000 mm intercettati da valvole a farfalla di guardia. La regolazione della portata scaricata è assicurata da valvole Howell-Bunger ø 1500 m disposte alle estremità di valle di ciascuno dei condotti in corpo diga. La capacità di scarico delle due Howell-Bunger è di 152 m3/s. E’ stato realizzato un importante schermo di impermeabilizzazione mediante iniezioni, mentre l’esecuzione degli scavi in sponda sinistra ha richiesto un attento mirato bullonaggio della roccia, reso instabile dalla sfavorevole inclinazione dei piani separanti i banchi granitici. I lavori inerenti la creazione dell’invaso, sono stati completati con la realizzazione di quattro dighe in materiali sciolti che hanno isolato altrettanti zone paludose all’incile dell’invaso a protezione della fauna e della flora acquatica autoctona. Le condotte di derivazione delle acque invasate raggiungono l’impianto di potabilizzazione, necessario al trattamento delle acque il cui utilizzo è totalmente dedito al servizio degli acquedotti di entrambi i versanti della penisola calabrese.