Università degli Studi di Bari Prova scritta del concorso di ammissione al Dottorato di ricerca in Matematica (XXIII ciclo), 18/12/07 Traccia no. 1 1) Per ogni f ∈ L2 (0, 2π) e x ∈ [0, 2π], poniamo Z 2π T (f )(x) := sin(x − t)f (t)dt. 0 1. provare che T : L2 → L2 è compatto e trovare gli autovalori ed autovettori. 2. Fissata g ∈ L2 (0, 2π), determinare le eventuali soluzioni dell‘equazione λf − T (f ) = g. 2) Sia f : X → Y un’applicazione tra insiemi non vuoti e sia TY una topologia sull’insieme Y . Posto f −1 (TY ) = {f −1 (V ) | V ∈ TY } , si verifichi che : a) f −1 (TY ) è una topologia su X; b) f : (X, f −1 (TY )) → (Y, TY ) è continua; c) f −1 (TY ) è la topologia T meno fine su X tale che f : (X, T ) → (Y, TY ) sia continua; d) Se B è una base di TY , allora f −1 (B) = {f −1 (B) , ∀B ∈ B } 3) è una base della topologia f −1 (TY ). √ √ Sia Q( 2) = {a + b 2|(a, b) ∈ Q × Q} . √ a) Si verifichi che Q( 2) è un sottocampo del campo R dei numeri reali. √ b) Si determini il gruppo degli automorfismi del campo Q( 2) . √ c) Si stabilisca se Q( 2) e √ √ Q( 3) = {a + b 3|(a, b) ∈ Q × Q} , sono isomorfi come spazi vettoriali sul campo Q dei numeri razionali. d) 4) √ √ Si stabilisca se Q( 2) e Q( 3) sono campi isomorfi. Data l’equazione di un oscillatore non lineare, ẍ = −5x + 2x3 , 5) 1. utilizzando la legge di conservazione dell’energia, tracciare il ritratto di fase; 2. determinare le posizioni di equilibrio, vale a dire le traiettorie che si riducono ad un punto (0, x̄), e studiarne la stabilità; 3. determinare il periodo delle piccole oscillazioni intorno ad un punto di equilibrio stabile. Sia (Ω, F, P) uno spazio di probabilità e {ξk }∞ k=1 una successione di variabili aleatorie 1 dimensionali. Per ogni variabile aleatoria ξ, indichiamo con E (ξ) il valore medio di ξ e con V (ξ) la varianza di ξ. P Dimostrare che se ξ1 , ξ2 , . . . sono indipendenti e se ∞ k=1 V (ξk ) < ∞, allora )! ( ∞ X (ξk (ω) − E (ξk )) è convergente = 1. P ω: k=1 6) Si denoti con Pn lo spazio vettoriale dei polinomi di grado al più n. Sia g ∈ C (n+1) ([a, b]), allora esiste uno ed un solo polinomio p∗n ∈ Pn tale che kg − p∗n k∞ = dist(g, Pn ). Tale polinomio, detto polinomio di migliore approssimazione, gode della seguente proprietà: esistono almeno (n + 2) punti distinti x1 < . . . < xn+2 tali che g(xi ) − p∗n (xi ) = (−1)i kg − p∗n k∞ , i = 1, . . . , n + 2. Si dimostri che 1. p∗n è polinomio di interpolazione della g. 2. dist(g, Pn ) = Cg (n+1) (ξ), con C costante dipendente dai punti in cui p∗n interpola g, ξ ∈ (x1 , xn+2 ). 3. dist(g, Pn ) ≥ 2(b−a)n+1 1 4n+1 (n+1)! minx∈[a,b] |g (n+1) (x)|. Si ricordi che i nodi di Chebychev nell’intervallo [a, b] sono dati dalla seguente formula a+b b−a 2k − 1 xk = + cos π , k = 1, . . . , n + 1; 2 2 n+1 e che la norma infinito del polinomo di Chebychev di grado (n + 1) nell’intervallo [−1, 1] è uguale a 2−n . Università degli Studi di Bari Prova scritta del concorso di ammissione al Dottorato di ricerca in Matematica (XXIII ciclo), 18/12/06 Traccia no. 2 1) Consideriamo la spazio H01 (−1, 1) munito del prodotto scalare Z 1 hf, gi := f 0 (t)g 0 (t)dt. −1 Per ogni f ∈ H01 (−1, 1) definiamo L(f ) come Z 1 f (t) dt. L(f ) := 2 −1 1 − t Provare che L è continuo e trovare v ∈ H01 (−1, 1) tale che L(f ) = hv, f i per ogni f ∈ H01 (−1, 1). 2) Sia E2 il piano euclideo e siano 0 x = y0 = 1 x 2 √ + √ 3 x 2 − 3 y 2 1 y 2 + 1 − √ 3 le equazioni di una trasformazione affine f di E2 . 3) a) Si scriva la definizione di isometria e si verifichi che f è un’isometria. b) Si determini l’insieme E dei punti invarianti di f e le rette invarianti globalmente rispetto a f . c) Si scrivano le equazioni di f in un nuovo riferimento avente l’asse delle x come luogo geometrico di punti invarianti rispetto ad f . Si scrivano le definizioni di sottogruppo normale e di sottogruppo normale massimale di un gruppo G . Siano H e K sottogruppi normali massimali distinti di G . Si dimostri che a) D = H ∩ K è un sottogruppo normale di G . b) Il gruppo quoziente H/D è isomorfo al gruppo quoziente G/K ed anche il gruppo quoziente K/D è isomorfo al gruppo quoziente G/H . 4) La caduta verticale di un oggetto in un mezzo con bassa resistenza di attrito, come ad esempio l’aria, è descritta dall’equazione: ẍ = −g + εF (x, ẋ), dove g > 0 è l’accelerazione di gravità, F ∈ C ∞ (R2 ) rappresenta l’attrito e 0 < ε 1. 5) 1. trovare la soluzione generale in assenza di attrito e classificare i possibili moti in funzione della velocità iniziale; 2. determinare l’effetto della resistenza al primo ordine in ε nell’intervallo temporale (0, T ); 3. discutere l’uniformità nel tempo della soluzione trovata. Sia (Ω, F, P) uno spazio di probabilità e ξ := (ξ1 , . . . , ξn ) una variabile aleatoria n dimensionale. Dimostrare che le seguente due affermazioni sono equivalenti: 6) i) ξ è distribuita normalmente; ii) per ogni (s1 , . . . , sn ) ∈ Rn \ {(0, . . . , 0)} , la v.a. malmente. Pn k=1 sk ξk è distribuita nor- Si consideri il seguente sistema di equazioni differenziali d L = BL − LB, dt L(0) = L0 ; con B ∈ Rn×n matrice costante e L : R+ → Rn×n . 1. Si dimostri che tr(L(t)) = tr(L0 ) per ogni t ∈ R+ . 2. Si dimostri che i metodi di Eulero esplicito, Eulero implicito e dei trapezi conservano la traccia di Ln+1 cioè che: tr(Ln+1 ) = tr(L0 ). Si ricordi che la traccia soddisfa la seguente proprietà tr(AB) = tr(BA), con A, B ∈ Rn×n . Università degli Studi di Bari Prova scritta del concorso di ammissione al Dottorato di ricerca in Matematica (XXIII ciclo), 18/12/06 Traccia no. 3 1) a) Discutere il problema di Cauchy tλ λ3 0 (y (t))4 + y 0 (t) = y(t)(y(t) + 1) cos( ), 4 y(t) b) 2) 3) y(1) = y0 , λ ∈ R. Fare uno studio qualitativo delle soluzioni dell’equazione differenziale per λ = 0. Si consideri la curva L di equazioni x y z parametriche = t2 − 2 = t = t3 − t2 a) Si scrivano le definizioni di retta tangente, retta normale, retta binormale e di piano osculatore in un punto della curva L. b) Si determinino la retta tangente ed il piano osculatore nel punto P0 (−1, 1, 0) alla curva L . c) Si verifichi che L non è una curva piana. d) Si determinino i punti di L in cui la retta tangente è ortogonale al vettore u=i−j−k . e) Si determinino i punti di L in cui il piano osculatore è parallelo all’asse delle y. f) Si scrivano le equazioni parametriche delle superfici S1 , S2 , rispettivamente, luogo delle rette tangenti e delle rette binormali di L . Il candidato risponda ai seguenti quesiti. a) Si scriva la definizione di dominio di integrità e se ne forniscano esempi. b) Si dimostri che √ D = {r + s 17|(r, s) ∈ Z × Z} munito delle operazioni di addizione e moltiplicazione definite in R è un dominio d’integrità. c) 4) 5) √ Sia α = a + b 17 ∈ D . Si stabilisca per quali valori di a e di b l’elemento α risulta invertibile in D e si forniscano esempi di elementi di D invertibili e di elementi di D non invertibili. Si consideri il moto unidimensionale di una particella di massa m e di energia potenziale V ∈ C ∞ (R). Si assuma che V (0) = V 0 (0) = 0 e V 00 (0) > 0. 1. Mostrare che il moto intorno a x = 0 è periodico, per valori dell’energia E in un opportuno intorno (0, E0 ), e scrivere l’espressione generale del periodo T (E); 2. Assumendo che V (x) = V (−x), come deve essere V perché il periodo T (E) sia indipendente dall’energia? Si generalizzi al caso di potenziali non simmetrici. 3. Nel caso generale, si studi il comportamento di T (E) per E ↓ 0. Sia (Ω, F, P) uno spazio di probabilità e ξ := (ξ1 , . . . , ξn ) una variabile aleatoria n dimensionale. Per ogni variabile aleatoria ξ, indichiamo con E (ξ) il valore medio di ξ e con V (ξ) la varianza di ξ. Dimostrare che se ξ1 , . . . , ξn sono indipendenti e se esiste una costante C > 0 tale che |ξk | ≤ C (q.o.) per ogni k = 1, . . . , n, allora per ogni ε > 0 risulta ( )! m X (ε + 2C)2 ω : max (ξk (ω) − E (ξk )) ≥ ε ≥ 1 − Pn P . 1≤m≤n k=1 V (ξk ) k=1 6) Siano A ∈ Rn×n non singolare, u, v ∈ Rn e si definisca B = A + uv T . A−1 uv T A−1 . 1+v T A−1 u 1. Verificare che B −1 = A−1 − Sherman-Morrison. 2. Si supponga di conoscere un algoritmo veloce per risolvere sistemi lineari aventi A come matrice dei coefficienti. In che modo si può usare la formula di Sherman-Morrison per calcolare la soluzione di By = c? 3. Si consideri il caso in cui A è una matrice tridiagonale e B = A + uv T . L’algoritmo di Thomas permette di calcolare la soluzione di un sistema Ax = b con ' 8n operazioni. Si confronti il numero di operazioni richiesto per calcolare la soluzione di By = c tramite il procedimento nel punto (2) con il numero di operazioni richiesto per risolvere lo stesso sistema tramite la fattorizzazione LU della matrice B . Tale identità è nota come Formula di