Raffreddore e influenza
Prevenire è meglio che tossire
Il raffreddore e l'influenza si assomigliano e ciò fa sì che spesso vengano confuse. Entrambe
sono causate da virus e i loro sintomi sono simili. Il raffreddore viene trasmesso direttamente
da persona a persona tramite goccioline. I virus colpiscono dapprima le mucose del naso e
della gola. Compaiono i tipici disturbi quali naso che cola, tosse, mal di gola, mal di testa e a
volte anche febbre. Il raffreddore ha per lo più un decorso innocuo e senza complicazioni.
L'influenza invece è un'infezione scatenata da virus aggressivi. I sintomi sono più forti e ci si
sente malati e fortemente debilitati. In caso d'influenza, oltre ai sintomi da raffreddore, sono
tipici la febbre - che non di rado sale rapidamente accompagnata da brividi - e forti dolori
articolari e muscolari. Un'influenza dura spesso parecchi giorni e si è costretti al riposo a
letto.
Ben equipaggiati per ogni evenienza
• Attenzione ai virus
I virus sono trasmessi tramite infezione da goccioline parlando, starnutendo o
tossendo. Ecco perché è maggiore il pericolo di contagio in luoghi molto affollati
(autobus, scuola, ufficio ecc.). Suggerimento: lavatevi spesso le mani durante la
giornata.
•
Assumete cibi e bevande ricchi di vitamine
La migliore prevenzione è la vitamina C, le cui molecole penetrano in massa nei
globuli bianchi e li rafforzano per la difesa dai virus e dai batteri. I raffreddori
scoppiano meno di frequente o i sintomi sono più lievi se durante tutto l'anno viene
assunta molta vitamina C. Buoni fornitori sono agrumi, kiwi, succo di sambuco, crauti,
peperoni, verdure a foglia verde, germogli e patate. La vitamina A rafforza il sistema
immunitario delle mucose, per esempio in gola, nel naso e nella faringe. È presente
negli alimenti animali quali uova, latticini e fegato. Per i non amanti di frutta e verdura
o per un sano spuntino sono ora in vendita anche i succhi di frutta con la scritta:
„Vitamine A, C, E rafforzano le difese del corpo“. 1 dl di questa bevanda copre di
regola il 20% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina. Per bambini è consigliato
un ricostituente che contiene una combinazione di tutte le principali vitamine
(disponibile in farmacie e drogherie).
•
Sufficienti microelementi
Per il corretto funzionamento del sistema immunitario sono essenziali singoli
microelementi, soprattutto ferro, zinco e selenio. Tutti e tre si trovano soprattutto nella
carne, lo zinco anche nel pesce, nei crostacei, nelle uova e nelle noci. Con
un'alimentazione equilibrata è garantita la copertura.
•
Il cavolo aiuta a star bene
L'antichissima conoscenza della virtù terapeutica del cavolo viene riscoperta. Il
cavolo – dal cavolo bianco e rosso al cavolfiore, cavolo di Bruxelles, cavolo piuma e i
crauti – è ricco di sostanze vegetali secondarie. Di queste fanno parte gli oli di
senape con effetto antibatterico che sono contenuti anche nel rafano, nel cren,
nell'aglio e nella cipolla. Ecco perché la natura offre queste verdure in inverno.
•
Bere molto
Ccon almeno un litro e mezzo di bevande al giorno le mucose si mantengono umide
e resistenti.
•
Quotidianamente fuori all'aria aperta
Noi esseri umani possiamo produrre vitamina D soprattutto con l'aiuto del sole. Dai
10 ai 15 minuti d'irradiazione solare su mani e viso sono sufficienti per coprire il 90 %
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del fabbisogno. Inoltre la vitamina D è presente nel fegato, nei pesci grassi (p.e.
salmone), nell'olio di fegato di merluzzo, nelle uova, nel latte e nel burro.
•
Conveniente ed efficace
L'olio di fegato di merluzzo rafforza le membrane cellulari, affinché i microrganismi
(p.e. virus) non possano penetrare. Per aggirare il sapore disgustoso si consigliano le
capsule d'olio di fegato di merluzzo (disponibili in farmacia o al supermercato).
Rimedi popolari sperimentati in caso di raffreddore e influenza
• Tosse
Scavare il rafano e riempirlo di miele. Lasciar riposare per ca. 4 ore, scolare il succo e
berne più volte al giorno. Invece del rafano può essere utilizzata anche la cipolla
tritata. Su petto e dorso far penetrare frizionando l'olio di timo. Impacchi sul petto fatti
di patate, timo, cipolle, c'era d'api, Quark o cavolo.
•
Infiammazione della gola
Ogni 2 ore fare gargarismi con un infuso di foglie di salvia.
•
Febbre
Per ogni grado di temperatura corporea superiore alla norma si dovrebbe bere 1/2
litro in più, p.e. infuso di tiglio o di fiori di sambuco. Impacchi tiepidi ai polpacci o
impacchi d'acqua e aceto abbassano la febbre.
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