Il cavolo riccio in America è diventato ormai un cibo di moda al

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Il cavolo riccio in America è diventato ormai un cibo di moda al punto che è
stata istituita una giornata nazionale per celebrarne le sue eccelse proprietà
nutrizionali. Complici della sua popolarità, le numerose star e chef popolari che
lo utilizzano in tutti i modi. In Italia invece è poco conosciuto e coltivato
rispetto al suo simile cavolo nero, quello utilizzato in Toscana per la ribollita.
Il cavolo riccio, così come tutte le altre tipologie di cavoli, è un ortaggio
ipocalorico e molto ricco di sostanze nutritive: è ricco di vitamine, potassio
e altri minerali utili per il nostro organismo. Ha proprietà antiossidanti e anti
tumorali. Drew Ramsey, psichiatra della Columbia University, sostiene che
"kale" (il nome inglese) abbia proprietà antidepressive dovute alla ricchezza
di acido alfa linolenico (ALA), sulforafano e di folati. Il medico ha scritto
assieme alla chef Jennifer Iserloh un libro sull'arte di cucinare kale, intitolato
"Cinquanta Sfumature di Kale", prendendo spunto dal best seller "Cinquanta
Sfumature di Grigio".
Il cavolo riccio si presenta di un colore verde brillante e con le foglie ondulate,
ricce appunto. Se prevedete di consumarlo entro un paio di giorni, potete
mettere le foglie in un vaso con un po' d’acqua, come fareste con un mazzo di
fiori! Altrimenti si conservano in frigo, meglio in scatole per le verdure che
conservino l'umidità. Se volete conservarli più a lungo, puliteli, fateli bollire per
4/5 minuti in acqua leggermente salata, scolateli, asciugateli e metteteli in
freezer. In questo modo si conserveranno per alcuni mesi.
Il gambo del cavolo riccio è molto coriaceo, per cui è meglio eliminarlo nelle
preparazioni che richiedono breve cottura. Ma per non sprecare nulla, potete
farli bollire a lungo in modo che diventino teneri e inserirli in un passato di
verdura o un minestrone, oppure tagliati sottili come condimento per la pasta.
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