Infezione da virus Zika - Ministero della Salute

0003786-10/02/2016-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO V –MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
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TURISMO
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STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
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REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
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INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS ZIKA – Maldive
8 febbraio 2016
Il 7 gennaio 2016, il Focal Point Nazionale per il RSI delle Maldive ha notificato all’OMS un caso di infezione da
virus Zika in un paziente di ritorno dalla Finlandia, che ha presentato sintomatologia nel mese di giugno 2015.
Il paziente è un uomo di 37 anni, finlandese, che è tornato in Finlandia il 16 giugno 2015 dopo aver trascorso
diversi mesi alle Maldive. Il 18 giugno, il paziente ha presentato sintomatologia (febbricola, esantema sul viso e sul
tronco, dolore oculare e artralgia); tuttavia, dopo pochi giorni, i sintomi sono scomparsi.
Il paziente ha contattato una clinica del lavoro. Poiché si sospettava infezione da virus dengue, il 24 giugno, sono
stati raccolti dei campioni di siero, che sono risultati positivi agli anticorpi IgG e IgM anti dengue, ma negativi
all’antigene DENV NS1. Il 25 giugno, sono stati prelevati campioni di urina per sottoporli al test RNA-Real time
PCR. Il sequenziamento di RNA estratto dai campioni di siero e di urine ha mostrato che il virus Zika isolato era
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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identico alla variante asiatica dei ceppi rilevati durante le precedenti epidemie di Zika (Isola di Pasqua nel 2014,
Polinesia francese e Thailandia nel 2013).
Le autorità finlandesi hanno informato del caso le autorità delle Maldive, il 29 dicembre.
Risposte di sanità pubblica
Le autorità sanitarie delle Maldive stanno attuando le seguenti misure:
- intensificare le attività di sorveglianza;
- rafforzare le misure di controllo dei vettori;
- informare la popolazione sui rischi associati con il virus Zika;
- studiare, in collaborazione con l'OMS, se la trasmissione del virus Zika è ancora in corso all'interno del paese.
Valutazione del rischio dell’OMS
La rilevazione di casi autoctoni di infezione da virus Zika indica che il virus si sta diffondendo geograficamente in
aree precedentemente non interessate (Maldive). La notifica di trasmissione autoctona in un nuovo paese non
cambia la valutazione globale del rischio. Il rischio di una diffusione globale del virus Zika in aree in cui sono
presenti i vettori, le zanzare Aedes, è significativo data l'ampia distribuzione geografica di queste zanzare in varie
regioni del mondo. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del
rischio sulla base delle ultime informazioni disponibili.
Nonostante i report su una potenziale associazione tra virus Zika, microcefalia e altri disturbi neurologici, non è
ancora stata confermata una relazione causale tra questi eventi. Fino a quando non si saprà di più, gli Stati membri
sono invitati a standardizzare e rafforzare la sorveglianza di casi di microcefalia e di altri disturbi neurologici, in
particolare nelle aree di nota trasmissione del virus Zika e nelle aree a rischio di trasmissione.
Raccomandazioni dell’OMS
La vicinanza dei siti di riproduzione della zanzara vettore alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo
per l'infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione delle zanzare
alla fonte (rimozione e modifica dei siti di riproduzione) e riducendo il contatto tra le zanzare e le persone. Ciò può
essere ottenuto riducendo il numero di raccolte d'acqua naturali e artificiali che contengono le larve della zanzara,
riducendo le popolazioni di zanzare adulte vicine alle comunità a rischio con barriere quali zanzariere, porte e
finestre chiuse, abiti lunghi e repellenti. Dal momento che le zanzare Aedes (il vettore primario della trasmissione)
sono zanzare che pungono di giorno, si raccomanda a chi dorme durante il giorno, soprattutto bambini, malati o
anziani, di riposare sotto zanzariere trattate con o senza insetticidi.
Durante le epidemie, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico fornito
dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di Valutazione sui
Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare raccoglitori di acqua
relativamente grandi, quando tecnicamente indicato.
Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che viaggiano
in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di repellenti, abiti di colore
chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni e le stanze devono essere dotate di zanzariere a porte e finestre per
evitare alle zanzare di entrare.
L’OMS non raccomanda alcuna restrizione a viaggi o commerci verso le Maldive sulla base delle informazioni
attuali.
Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine:
http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_topics&view=article&id=427&Itemid=41484&lang=en
http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_content&view=article&id=9183&Itemid=41463&lang=en
http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_docman&task=doc_download&Itemid=&gid=30176&lang=enhttp://www.who.int/who
pes/en/
http://www.who.int/countries/usa/en/
Dr.ssa Anna Caraglia
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Maria Grazia Pompa
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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