Rassegna Stampa
Giovedì 01 gennaio 1970
Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl
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Rassegna del 01 gennaio 1970
ASL BRESCIA
Beatrice Raspa
Il Giorno
1, 3
Bergamo_brescia
Corriere Della Sera (bs) 4
FAVELA IN CITTÀ
Il Giornale Di Brescia
1, 9
BLIRZ NEL BAZAR DEL TAROCCO
Il Giornale Di Brescia
21
L'UCID TENDE LA MANO A BANDA E PROTEZIONE CIVILE
Bresciaoggi
1, 10 SEQUESTRATO IN VIA MILANO IL CONDOMINIO DELLE FALSE GRIFFE
Mario Pari
9
Bresciaoggi
12
L'INFLUENZA METTE A LETTO 4MILA BRESCIANI
Lisa Cesco
12
Bresciaoggi
12
IL GIN PENT E LA CURA DELLA NATURA
Ma.b.
14
Bresciaoggi
12
LA MALATTIA TRA FEBBRE E DOLORI MUSCOLARI
Lisa Cesco
15
GRIFFE FALSE E FOGNE ROTTE, SIGILLI ALLA CASA DEGRADATA
1
4
Daniela Zorat
5
8
Sfc
ttordici furgoni
. pieni di merce seques
All'interno dello stabile
c'era una e n o r m e quantità
di capi di marca contraffatti
-^
(Fcftolive)
RASPA a A pagina 3
Blitz nel condominio della vergogna
tra abusivi, capi taroccati e criminalità
Brescia, in via Milano interviene laforza pubblica. Condizioni allucinanti
di BEATRICE RASPA
- BRESCIA -
UNA IMMENSA favela, con pareti scrostate, calcinacci caduti,
muri devastati dagli scarabocchi,
fognature rotte, perdite di gas,
muffa. E poi cumuli di merce contraffatta accatastata ovunque, in
mezzo alla sporcizia. Alle porte
del centro di Brescia. E' quello
che hanno scoperto ieri mattina
gli agenti della Polizia municipale, supportati dalla Guardia di Fi-
ASL BRESCIA
nanza, dai vigili del fuoco e dai
tecnici dell'Asl in uno stabile di
via Milano 140/B.
Il blitz, scattato alle 6.30 su indicazione del sostituto procuratore Federico Bisceglia, ha portato alla lu-
Pag. 1
AL CIVICO U O / B
All'interno 14 clandestini
e un mega magazzino
di merce contraffatta e rubata
montagne di pentole mai lavate
abbandonate per terra.
LA PERQUISIZIONE, cui hanno collaborato anche cani 007, ha
portato alla luce molto altro. Lunce un piccolo terzo mondo incune- ga la lista del "bottino": un serie
ato tra i palazzi popolari. Un con- di carte di credito clonate, numedominio con 25 appartamenti in rosi scooter e motorini - sono in
stato di avanzato degrado, rifugio corso indagini per capirne la propressoché esclusivo di immigrati venienza, ma si ipotizza si tratti
clandestini. Nove alloggi sono ri- di merce rubata - televisori, macsultati adibiti a magazzini per chine da cucire. E ancora: alcune
una grande quantità di merce con- dosi di hashish. Per liberare gli aptraffatta, anzitutto abbigliamento partamenti in questione 14 furgoe accessori griffati "tarocchi", ma ni della Polizia municipale hanno
non solo. Piumini, borse, giubbot- lasciato lo stabile completamente
ti erano mescolati a materassi, sac- carichi. A preoccupare, anche le
chi, scatoloni e valigie, mentre in condizioni igieniche disastrose.
cucina facevano bella mostra di sé Le stanze erano alle merce' di fu-
ghe di gas, infiltrazioni d'acqua,
scoli di fognatura liberi nei garage. Nessuno degli impianti era a
norma, dunque in via precauzionale il palazzo è stato dichiarato
inagibile ed è stato sigillato. L'immobile era stato trasformato in enclave di clandestini.
All'interno sono stati sorpresi 14
africani privi di documenti, anzitutto senegalesi e nigeriani, finiti
al comando di via Donegani. Ma
guai si profilano pure per i proprietari delle quattro mura, intestate a tre società bresciane che
ora rischiano la denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione
irregolare.
[email protected]
NELCUORE DELDEGRADO
A DUE PASSI DAL CENTRO
SOTTO LA LENTE
UN PALAZZO POPOLARE
CENTRALE DI CRIMINALITÀ
E RIFUGIO DI SBANDATI
SI INDAGA SUI PROPRIETARI
DELL'IMMOBILE: RISCHIANO
IL FAVOREGGIAMENTO
FOTOGALLERY
Sporcizia, fogne a cielo
aperto, furto di elettricità:
lo scenario sembra quello
della peggiore favela
Mezzi rubati oltre a una
quantità enorme di capi
di marca contraffatti
proprio negli appartamenti
ASL BRESCIA
Nel bilancio finale della
polizia locale si contano
V* furgoni riempiti
con merce taroccata
Pag. 2
ALL'OPERA
L'accesso con la forza pubblica è stato ordinato dal sostituto
procuratore Federico Bisceglia ed è scattato alle 6,30 di mattina (Fotolive)
ASL BRESCIA
Pag. 3
Iti wia Milano
Griffe false e fogne rotte
Si ooi l ì l
' i l l ' I P'ìQ'-l rIP0T*'1fY-l'I r ì
o
Merce contraffatta e materiale per falsificare sono stati ritrovati
ieri in un condominio di 25 appartamenti in via Milano 140/b. I
capi d'abbigliamento contraffatti erano in nove appartamenti,
ina la situazione di degrado riguarda l'intero stabile (nella foto
Fotogramma Io spa2io box) che è stato sgomberato: le fogne
sono rotte e gli impianti a rischio. La perquisizione, disposta dal
pm Federico Bisceglia, è stata effettuata dalla polizia Locale. Sul
posto anche vigili del fuoco. Finanza, Asl e Comune.
ASL BRESCIA
Pag. 4
Blitz nel bazar del tarocco
Maxisequestro di capi contraffatti di Gdf e Locale
BRESCIA Blitz alle prime
ore del mattino, ieri, in un pa lazzo al 140 di via Milano. All'interno dei 25 appartamenti
Guardia di finanza e Polizia
locale hanno trovato migliaia Per fughe di gas e condizioni
di capi d'abbigliamento con igieniche, l'immobile è stato
marchi contraffatti. All'opera- dichiarato inagibile.
a pagina 9
zione hanno partecipato anche Vigili del fuoco, Asl e A2A.
LA CITTA ILLEGALE
Via Milano 140, bazar del tarocco
Maxisequestro di capi e accessori con marchi contraffatti da parte di Locale e Finanza
Due appartamenti a luci rosse, in un altro trovato un kit per clonare le carte di credito
• Il blitz scatta all'alba. Alle 6.30
del mattino, quando è ancora buio.
Agenti della Polizia locale e uomini
della Guardia di finanza, contemporaneamente, si presentano alle porte dei 25 appartamenti e suonano i
citofoni per farsi aprire. Qualcuno
risponde. Altri fingono di non sentire. Qualcun altro si oppone. Ma in
pochi istanti tutti gli appartamenti
vengono
aperti e controllati. Nello stabile di via Milano
140, che denuncia uno
stato di degrado a cominciare dalle cassette
della posta che - sgangherate - fanno bella
mostra all'ingresso, vivono un'ottantina di
persone. Si tratta perlopiù di stranieri, soprattutto africani. Tra loro
una quindicina è senza
permesso di soggiorno.
Ma in quei locali non si vive soltanto. Si lavora pure. In sei appartamenti si «assemblano» e quindi si
«producono» capi d'abbigliamento
con griffe contraffatte. A giubbotti e
piumini «nudi», qui vengono appiccicati i marchi delle case di moda
più famose, da Monclair a Colmar,
da Hogan a Louis Vuitton, da Gucci
a Nike. Lo dimostrano le macchine
per cucire e le punzonatrici. Alcune
stanze sono adibite a «sale espositive» con tanto di borse e capi di tendenza appesi alle pareti. Anche i garage e le auto parcheggiate nel piccolo cortile sono stracolmi di grossi
sacchi di plastica e cellophane pieni di oggetti che d'estate vengono
venduti sulle spiagge, dagli occhiali
agli asciugamani. Migliaia i capi
che uno degli stessi «produttori»
aiuta a caricare su un furgoncino
ASL BRESCIA
Pag. 5
della Locale a operazioni ultimate.
Tra i 25 appartamenti ci sono pure
quelli in cui vivono (ed esercitano)
cinque lucciole nigeriane. Due sembrano giovanissime, tanto che saranno sottoposte ad un esame radiologico per stabilire la loro esatta
età anagrafica. A detta di Polizia locale e Fiamme gialle i loro però sono gli appartamenti più
puliti. Nell'attico viene
recuperato un «kit» per
la clonazione delle carte di credito. I vigili del
fuoco, con piedi di porco, sega circolare e
spranghe aprono tutti i
garage. In uno sono conservati faldoni e documenti relativi a vecchi
fallimenti, ma pure otto
ciclomotori che - ad un
primo controllo sulle
targhe - non risultano
rubati. Insieme a poliziotti e militari ci sono pure gli aiutanti a quattro zampe: Cico e Iaxy
della Municipale, e altri due della Finanza, per cercare grazie al loro sensibile fiuto, l'eventuale presenza di
droga. Alla fine della maxiperquisizione però viene denunciato solo
un uomo per detenzione di pochi
grammi di hashish.
Daniela Zorat
Stabile inagibile
tra fughe di gas,
muffa alle pareti
e fognature rotte
• Travi a vista nell'«attico»
all'ultimo piano. Ma anche tubi del gas e dell'acqua che in
bella mostra si arrampicano
lungo le pareti dei corridoi e
delle scale. Senza dimenticare le condotte fognarie che
perdono liquami negli scantinati, saturando l'aria e rendendola di fatto irrespirabile,
tra pezzi di mobilio e immondizia. Muffa alle pareti, infiltrazioni d'acqua e riscaldamento funzionante in uno solo dei 25 appartamenti della
palazzina.
Sporcizia, tanta, che si annida tra sacchi pieni di piumini, di scarpe e di borse che
riempiono stanze e garage,
pentole da cucina industriale
e mensa comune. Tappeti a
copertura dei buchi nel pavimento.
Un intervento tutt'altro che
facile anche per i vigili del fuo co, gli addetti di A2A e dell'Asl
quello effettuato ieri mattina
presto nel condominio di via
Milano 140, conosciuto non
solo perché bazar del tarocco
ma anche per le condizioni
igienico-sanitarie alquanto
«drammatiche» riscontrate
in più occasioni e pure nell'intervento di ieri mattina.
A causa delle fughe di gas che
i vigili del fuoco hanno registrato in tre appartamenti,
ASL BRESCIA
per la vetustà delle tubature,
e per la presenza di impianti
di riscaldamento assolutamente non a norma, lo stabile è stato dichiarato inagibile.
E già nella serata di ieri la Polizia locale ha richiesto al sindaco un'ordinanza contingibile
e urgente di inagibilità, che
comporta una successiva ordinanza di allontanamento
delle 83 persone che vivono
all'interno dell'edificio.
La situazione che hanno riscontrato i vigili del fuoco e i
cinque tecnici dell'ufficio
d'igiene dell'Asl, è stata definita «pericolosa», a tal punto
da poter pregiudicare l'incolumità delle persone che vivono all'interno dei 25 appartamenti. Un problema di salute
pubblica ancor più che di illegalità, cui l'Amministrazione
comunale dovrà cercare di
porre un argine per evitare
che le condizioni peggiorino.
dz
DI TUTTO
Sotto sequestro
giubbotti, piumini,
borse, scarpe,
occhiali,
asciugamani
e cinture con griffe
contraffatte
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FORZE IN CAMPO
L'EDIFICIO
Al blitz partecipano 140 uomini,
tra militari della Guardia di finanza e agenti della Polizia locale. Insieme operano anche i vigili del
fuoco, tecnici dell'Asl e di A2A.
Quattro i cani antidroga utilizzati.
La perquisizione è stata disposta
dal pm Federico Bisceglia.
Quattro i piani dell'edificio di via Milano 140. Distribuite nei 25 appartamenti sono state individuate 83 persone. In due appartamenti vivono e
lavorano 5 lucciole nigeriane. In sei
sono stati individuati gli strumenti
per produrre i capi contraffatti, da
macchine per cucire a punzonatrici.
SINERGIE
L'operazione è stata condotta dagli
agenti della Polizia locale coordinati da Davide Pedretti, insieme ai militari della Guardia di finanza guidati dal capitano Danilo Di Mitri.
Presenti anche l'assessore Fabio
Rolfi e il comandante Roberto Novelli.
A sacchi...
• Nelle foto
Strada/Neg, in
alto i vigili del
fuoco al lavoro.
Di lato l'interno
di una stanza
con esposizione
dei capi; sotto
uno dei
senegalesi aiuta
a caricare i
sacchi di merce
sequestrata. Di
lato il cane
antidroga in
azione
ASL BRESCIA
Pag. 7
L'Ucid tende la mano a Banda e Protezione civile
Sabato pomeriggio all'oratorio si terrà l'incontro sul ruolo delle istituzioni e del volontariato
MANERBIO L'Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) di Manerbio - Bassa
Bresciana ha organizzato nella sala Paolo VI dell'oratorio
di via San Martino un convegno dal titolo «Protezione civile: ruolo delle istituzioni, del
volontariato e dei cittadini».
L'appuntamento sarà alle
17.30 di sabato.
Il presidente del sodalizio,
Giuseppe Pozzi, introdurrà il
convegno riservando poi a
Pierluigi Colombi il ruolo di
moderatore degli interventi
di Giuseppe Santalucia,
esperto della cooperazione
bresciana per la Protezione civile, di Fabio Mandelli, assessore alla Protezione civile della Provincia, di Carmelo Scarcella, direttore generale dell'Asl di Brescia. È attesa anche la partecipazione del capitano Gianfranco Corsetti,
comandante la Compagnia
carabinieri di Verolanuova, e
di Gabriella Mucci, commissario prefettizio del comune
di Manerbio.
In occasione della chiusura
dei festeggiamenti per i 150
anni dell'Unità d'Italia, la
stessa Ucid ha voluto onorare l'altrettanto lunga storia
della locale banda Santa Cecilia. A presentare l'incontro la
presidente e il direttore artistico del gruppo bandistico,
Dialma Cantaboni e Arturo
Andreoli, e Guido Costa, autore del libro «Musica, Manerbio». La presidente ha sottolineato come la banda e l'Italia
unita siano nate insieme e come la passione per la musica
sia stata di aiuto in un periodo come la Seconda guerra
mondiale. Nel libro trovano
spazio fatti, personaggi e
aneddoti che hanno portato
la Santa Cecilia a farsi conoscere in tutta la provincia.
La banda Santa Cecilia ha compiuto 150 anni
ASL BRESCIA
Pag. 8
Sequestrato
invia Milano
il condominio
delle false griffe
OPAG 10
L'INTERVENTO. Le operazioni sono scattate all'alba quando sono entrati in azione Polizia locale e guardia di finanza
In vìa Milano il «magazzino»
della merce contraffatta
Sequestrati dodici furgoni di false griffe e anche materiale rubato. Condizioni di degrado e sicurezza a rischio
ad alta presenza extracomunitaria qual è appunto via Milano. Al centro delle attenzioni è
Il blitz è scattato alle 6.30 del finito un magazzino in cui - evimattino. In viaMilano sono ar- dentemente a ragione - si riterivati gli agenti della polizia lo- neva fossero stipati capi d'abcale e della Guardia di finan- bigliamento con marchio conza, il personale dell'Asl e i vigi- traffatto.
li del fuoco. Al centro delle attenzioni una ventina di appar- ALLE 6.30 IL BRUSCO risveglio
tamenti abitati da immigrati, per le circa 80 persone che vistranieri in gran parte prove- vono negli appartamenti più o
nienti dall'Africa centrale.
meno davanti a ciò che resta
I controlli non hanno riguar- dell'Ideai Clima. L'operazione
dato solo quella che è risultata è stata disposta dall'autorità
essere una sorta di piccola en- giudiziaria, a poche ore dal seclave del degrado in un'arteria questro che ha posto fine alMario Pari
ASL BRESCIA
l'occupazione dell'ex hotel Sirio. I controlli di ieri mattina
in via Milano hanno consentito anche di appurare la presenza di fughe di gas e questo a un
certo punto ha indotto a interrompere il servizio. Anche i
condotti fognari sono risultati
in condizioni non idonee.
IL BLITZ era finalizzato a contrastare una serie di reati e a
scongiurare pericoli in una zona tutto sommato densamente abitata. Sulla base dei primi
accertamenti non sarebbe stata trovata soltanto merce con-
Pag. 9
traffatta, ma anche rubata.
Appena all'interno di una delle palazzine controllate, si notava un immigrato africano disteso su un materasso. «Dormo qui da tre anni», si è limitato a rispondere».
Tensione si è colta ad ogni
piano delle palazzine. Particolare sconcerto ha sollevato la
decisione di interrompere il
servizio del gas metano. Ma
l'immobile presentava picchi
di fatiscenza percepibili a occhio nudo da parte di chiunque. Ieri sono stati sequestrati
12 furgoni di merce con griffe
contraffatte. Ma i controlli riguarderanno anche motorini,
biciclette e automobili di dubbia provenienza e regolarità.
In piccolo e con un livello di degrado leggermente minore è
sembrato di tornare ai tempi
del residence Prealpino di Bovezzo. Dall'esterno si notavano i balconi ridondandi di vestiti appesi, parabole e le cassette della posta in gran parte
con lo sportellino divelto. Una
situazione pesante, che ha richiesto un intervento mirato,
anche per capire in che direzione si stesse andando. Ma non
sfuggono certi particolari,
quando si va a indagare, a chiedere il canone d'affitto. «Paghiamo dai 400 ai 600 euro al
mese», hanno rivelato gli «inquilini». Cifre che, a fronte di
quanto si è potuto vedere, non
sono certo di poco conto.
Quando la Polizia locale e la
Finanza se ne sono andate, sono rimasti bambini in lacrime
e madri in attesa del ritorno
dei mariti. Sarebbero 14 gli irregolari individuati durante i
controlli.
Nel pomeriggio di ieri si è
svolto un summit in procura
per fare il punto della situazione. Gli inquirenti ora puntano
a scoprire la provenienza di
tutta la merce contraffatta trovata e sequestrata. E i canali di
distribuzione del mercato del
tarocco. I decreti di perquisizione sono stati firmati dal pm
Federico Bisceglia. Un controllo simile in via Milano non si
era mai visto. Per gli sviluppi
bisognerà attendere.»
Determinanti nei controlli anche i ruoli dell'Asl e dei vigili del fuoco
I degrado emerso durante la perquisizione che si è protratta per diverse ore
ASL BRESCIA
Pag. 10
Gli stabili di via Milano passati al setaccio da Locale e Asl
Sacchi volanti durante i controlli di ieri mattina SERVIZIO FOTOUVE
ASL BRESCIA
Pag. 11
L'emergenza sanitaria
Vaccini e rimedi all'attesa ondata di febbre alta
L'ALLARME. Dall'inizio di gennaio il virus ha colpito duro anche in provincia e il vero picco è atteso dagli esperti con l'aumento del freddo per i primi giorni di febbraio
L'influenza mette a letto 4 mila bresciani
Influnet indica che il periodo epidemico è iniziato
Tabaglio, presidente della sezione Simg, avverte:
«Con lariaperturadelle scuole bambini a rischio»
3,13
Gli studi confermano che
la percentuale degli assistiti
bresciani con i sintomi influenzali
è in media con quella nazionale
LA PERCENTUALE DI AMMALATI OGNI e di poco superiore al 3 per mille
MILLE ASSISTITI DELL'ASL
Lisa Cesco
A febbraio
il picco
I VALORI REGISTRATI d a Influ-
net indicano che il periodo epidemico è già iniziato, e che il
Se oltreoceano il virus influen- livello di incidenza continuerà
zale ha fatto scattare l'allarme a crescere dopo una lieve flesperla salute pubblica, metten- sione dovuta alla prolungata
do in ginocchio 47 stati ameri- chiusura delle scuole per le vacani, in Italia la situazione è canze natalizie. «I casi più nusotto controllo. Anche nella merosi per adesso si registranostra provincia inizia a im- no fra i bambini, e con la riapennarsi il numero dei conta- pertura delle scuole ci aspettiagi: il virus stagionale ha co- mo che già dai prossimi giorni
stretto a letto oltre 3700 bre- la curva dei contagi salirà»,
sciani nella prima settimana spiega il dottor Erminio Tabadi gennaio (pari a 3,13 influen- glio, presidente della sezione
zati ogni mille assistiti, legger- provinciale Simg-Società itamente inferiore alla media na- liana di medicina generale. In
zionale che si assesta a 3,29), effetti sul nostro territorio le
secondo i dati della rete di sor- categorie più colpite sono i
veglianza Influnet dell'Istitu- bambini piccoli (che si ammato superiore di sanità, che tra- lano di più rispetto ai loro coemite i «medici sentinella» (sul tanei di altre regioni: nella faterritorio Asl Brescia ce ne so- scia da zero a 4 anni l'incidenno 10) tiene controllato l'andaza del virus influenzale è di
mento influenzale.
8,78 casi per mille assistiti,
Da qui a febbraio febbre alta, contro la media nazionale fertosse e malesseri vari - sintomi ma a 8,18), ma anche - a sorpretipici dell'influenza - avranno sa - la fascia di età intermedia
un'escalation progressiva, an- dai 15 ai 65 anni, che a Brescia
che a causa dell'ondata di gelo e in Lombardia viene contagiache sta investendo il nord Ita- ta più del doppio rispetto al relia, predisponendo un habitat sto d'Italia. Fra gli adolescenti
favorevole per il virus stagiona- e gli adulti l'incidenza influenle, che per diffondersi ha biso- zale è di ben 7,65 casi ogni milgno di basse temperature pro- le assistiti, mentre la media natratte nel tempo.
zionale è di soli 3,15 casi. Sotto
ASL BRESCIA
«Per il momento non siamo
ancora arrivati al picco
peri casi di influenza»
PAOLO MARZOLLO
PRIMARIO PRONTO SOCCORSO
controllo, invece, e in linea
con il dato italiano globale è la
diffusione del virus fra gli over
65, contenuta a 1,53 casi per
mille.
DAVANTI all'emergenza scatenata dall'influenza negli Usa,
che ha costretto ad allestire
tendopoli fuori dagli ospedali
per la mancanza di posti letto,
gli esperti rassicurano: il ceppo più diffuso oltreoceano,
TA/H3N2, che può provocare
gravi complicazioni come la
polmonite, è «in minoranza"
nel vecchio continente. In Italia e in Europa circola prevalentemente il virus B dell'influenza (circa il 50 per cento
dei tamponi positivi per influenza sono riferiti al virus B)
- chiarisce la Simg - e le infezioni da virus A stanno incrementando con una maggior prevalenza per il virus pandemico
A/H1N1 (pari al 27 per cento),
mentre il virus più insidioso,
l'A/H3N2, per il momento è
contenuto al 13 per cento.
«L'influenza attesa quest'anno è di media aggressività, ma
è difficile fare previsioni», dice Tabaglio, ricordando l'appello della Simg nazionale che
invita comunque a mantenere
Pag. 12
alta la soglia d'attenzione, perché anche l'Europa potrebbe
trovarsi in una situazione di
emergenza se il virus A/H3N2
diventasse il più diffuso. L'attuale andamento della curva
epidemica non desta preoccupazioni. Situazione sotto controllo anche nel maggiore
Pronto soccorso del territorio,
quello dell'ospedale Civile:
«Per il momento non siamo
ancora arrivati al picco di afflussi per specifici casi di influenza, anche se abbiamo diversi accessi di persone già
compromesse, a causa dell'ag-
gravamento di patologie maggiori - come broncopolmoniti
o insufficienza respiratoria favorito dal virus influenzale dice il primario del Pronto Soccorso, Paolo Marzollo -. Un incremento degli afflussi per influenza potrebbe però esserci
a causa dell'ondata di freddo
che sta per arrivare». •
Sotto controllo
il dato italiano
sulla diffusione
del «ceppo»
ASL BRESCIA
tra gli over 65:
1,53 casi su mille
Nella fascia
tra 0e4 anni
l'incidenza
della malattia
è di 8,78 casi
ogni mille
Pag. 13
La pianta
HGinPent
e la cura
della natura
E' il male di stagione ma può
risultare, oltre che noioso,
pericoloso soprattutto per i più
deboli, bambini e anziani. La
vaccinazione, come dimostrano
i dati, preoccupa un po' e c'è
anche chi non ama imbottirsi di
medicinali. Per costoro esiste
da tempo nel Bresciano un
brevetto europeo,
precisamente a Leno.
IL VIVAISTA Giovanni
Ambrogio sin dal 1998 ha
importato nella pianura padana
il Gin Pent, varietà di pianta di
origine asiatica venduta in
foglie essiccate. Conosciutane
l'efficacia, ha impiegato dieci
anni per adattarla alle nostre
latitudini ma ora è entrata di
diritto nell'elenco dei prodotti
verdi di questa azienda
famigliare della Bassa che non
si occupa solamente di arredo
dei giardini ma che
continuamente ricerca
soluzioni naturali ai mali che ci
affliggono. Tra le sue proprietà
benefiche ha quella di
combattere il virus
dell'influenza. A certificarlo con
le sue sperimentazioni Angelo
Bosio, il medico di casa nostra
che dirige il Grug monitoring
servicediNewYork.
Il Gin Pent, denominato
«albero della vita», con i
principi attivi gipenosidi è utile
pure, secondo quanto sostiene
Giovanni Ambrogio, per le
gonartrosi, l'insufficienza
cerebrovascolare cronica e le
lesioni postraumatiche. MA.B.
ASL BRESCIA
Pag. 14
I virus
La malattia
tra febbre
e dolori
muscolari
Si fa presto a dire influenza. In
realtà in circolazione ci sono
anche numerosi virus
para-influenzali, che pur con
sintomi diversi possono essere
molesti quanto i ceppi
stagionali. «Il discrimine per
capire se si tratta di influenza è
la febbre, che deve superare i
38gradi, e si accompagna
prevalentemente a sintomi a
carico delle prime vie
respiratorie, abbinati cefalea e
dolori muscolari», chiarisce il
dottor Tabaglio.
«DURANTE L'INVERNO hanno
una forte incidenza anche le
affezioni simil-inf luenza li, che
si manifestano ad esempio con
faringiti o tracheobronchiti, ma
senza febbre alta, oppure i
virus che colpiscono l'apparato
gastrointestinale». Prima delle
feste, ad esempio, si è
registrato un picco di malesseri
con vomito, diarrea e
febbricola, e una seconda
ondata di questo tipo si sta
r
I bambini assieme agli anziani sono i soggetti più «deboli»
diffondendo anche in questi giorni.
«Questi virus possono colpire
anche chi si è vaccinato, perché il
vaccino non immunizza contro
tutti i virus in circolazione avverte Tabaglio -. In ogni caso
l'appello che rivolgiamo ai cittadini
è di non precipitarsi in Pronto
soccorso ai primi sintomi
influenzali - per non incrementare
gli accessi impropri e lasciare la
priorità a chi ha davvero bisogno ma di recarsi dal proprio medico di
famiglia per una visita e tutte le
indicazioni del caso».
Il virus influenzale, generalmente
acquisito attraverso il contatto
con altre persone infette, si trova
sia nella saliva, sia nel muco delle
vie respiratorie e può penetrare
ASL BRESCIA
nell'organismo attraverso le
mucose (bocca, occhi e naso).
PER CONTENERE il contagio
restano valide le regole d'oro di
prevenzione, che tutti dovrebbero
osservare: lavarsi spesso le mani,
coprire la bocca e il naso con un
fazzoletto di carta quando si
tossisce o starnutisce, evitare il
contatto con chi ha i sintomi
influenzali (si rimane contagiosi
per 4-5 giorni dall'esordio dei
sintomi), ed eventualmente usare
mascherine protettive per ridurre
il rischio di contagio di famigliari e
conviventi. Si raccomanda, inoltre,
di evitare ambienti affollati dove il
virus si diffonde facilmente. LI.CE.
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