L’INDAGINE GEOFISICA ESEGUITA DA GEORES CONSENTE LA MESSA IN
SICUREZZA DI UN SITO PER LA SUCCESSIVA COSTRUZIONE DELL’EDIFICIO
COMMERCIALE IN PROGETTO
Con la tecnica della tomografia elettrica in foro 3D, Geores realizza una dettagliata
ricostruzione elettrostratigrafica del terreno con lo scopo di individuare la presenza di
cavità sotterranee.
Riepilogo
Committente: Methodo s.r.l.per conto di M.M. S.H.K Mohammed Bin Hamad Bin Thanoon Al
Namayan
Cantiere: Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti.
Settore del committente: costruzioni e indagini geognostiche
Il problema: per la realizzazione di un edificio commerciale ad Abu Dhabi e la preventiva messa in
sicurezza del sito, si richiede di verificare e individuare la presenza di cavità nel sottosuolo.
Il ruolo di Geores: analisi del sito da indagare e successiva realizzazione di un’indagine geofisica
con la tecnica della tomografia elettrica in foro 3D.
I risultati: l’indagine consente la ricostruzione elettrostratigrafica del terreno e la mappatura delle
cavità per la messa in sicurezza del sito e la successiva costruzione dell’edificio commerciale in
progetto.
ll caso
La Methodo S.r.l., impegnata nella realizzazione di
carotaggi geognostici per la costruzione di un
edificio ad Abu Dhabi, ha incaricato Geores di
verificare e individuare la presenza di eventuali
cavitazioni per dissoluzione all'interno delle
litologie gessose del sottosuolo.
Si tratta di un caso complesso, considerate le
particolari
condizioni
del
sottosuolo.
È
particolarmente difficile, infatti, individuare cavità
contenenti acqua salata all’interno di una roccia
anch’essa ricca in sale. I valori di resistività
registrati potrebbero evidenziare bassi contrasti fra
quelli caratteristici delle cavità e quelli della roccia
in cui si trovano.
Figura 1. Tomografia elettrica in foro 3D
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Il ruolo di Geores
Geores analizza con cura le particolari condizioni
del sito da indagare e quindi progetta il tipo
d’indagine più idonea da eseguire in sito per
risolvere la problematica. Decide di effettuare
un’indagine geofisica di tomografia elettrica in
foro 3D.
In casi come questo, la chiave del successo è
garantita dalla capacità di analizzare, nel modo più
preciso
possibile,
tutte
le
variabili
che
caratterizzano il cantiere: ingombri e spazi in
superficie,
profondità
da
raggiungere
con
l’indagine, tipologia e natura delle rocce in
profondità. È indispensabile inoltre, conoscere il
comportamento geofisico dei terreni e delle cavità
da individuare. In seguito a queste valutazioni, e
per ottenere il massimo dettaglio dell’indagine alla
profondità richiesta, Geores stabilisce il numero dei
fori necessari e la profondità idonea su cui allestire
i cavi elettrici realizzati ad hoc per il sito da
indagare.
Figura 2. Profili di resistività
Per
ottenere
un’efficace
ricostruzione
dell’elettrostratigrafia
del terreno fino
alla
profondità di circa 45 metri dalla superficie
topografica, Geores utilizza nove pozzi di misura,
ciascuno attrezzato con un cavo da ventiquattro
elettrodi per l’acquisizione delle resistività nel
sottosuolo.
Lo strumento di acquisizione utilizzato è il
georesistivimetro multielettrodo multicanale IRIS
SYSCAL PRO 72, mentre nella fase di processing è
stato utilizzato il software ERT LAB 3D.
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I risultati
Il risultato dell’indagine eseguita è la ricostruzione
dell’elettro-stratigrafia del sottosuolo fino a 45
metri di profondità dalla superficie topografica. In
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totale è stata indagata un’area di circa 968 m con
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un volume totale di circa 31.410 m .
L’elaborazione 3D dei dati di resistività ha
consentito la realizzazione d’immagini di resistività
del sottosuolo, rappresentate secondo piani e
profili di resistività.
Geores è riuscita a indicare, oltre all’andamento
delle cavità, anche il volume dei vuoti, da riempire
con miscele cementizie per la messa in sicurezza
del sito e la successiva edificazione.
Figura 2. Visualizzazione 3D dei risultati ottenuti
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