NFS Il progetto NFS – National Focal System Nell’ultima decade, l’uso di strumenti per l’Osservazione della Terra da remoto (satellite o aeromobili) ha cominciato a trovare spazio nell’ambito della “Gestione del Rischio” e della “Risposta alle Emergenze”, in particolare per il supporto alla Protezione Civile. Come fase primordiale, (quello che viene chiamato “tempo di pace”) l’Osservazione della Terra può aiutare nell’arricchire la descrizione dei siti a la conoscenza a-priori. Allo stesso tempo, o immediatamente dopo un’emergenza, l’osservazione da satellite rende possibile esercitare due funzioni cruciali. La prima è costituita dall’osservazione del fenomeno in un sito di interesse; la seconda, conseguentemente, nell’uso dei dati nell’ambito della mitigazione del rischio associato all’evento occorso. In particolare, dati grezzi EO e prodotti creati dal processamento degli stessi possono essere direttamente usati. La loro integrazione con altre informazioni veicolate da strumenti “in situ” ha però segnato un punto di svolta nella comprensione del territorio. Inoltre, è stato dimostrata la loro utilità nel capire le dinamiche dei fenomeni e le risorse disponibili sul campo. Questi benefici sono stati registrati in numerose attivazioni derivanti da crisi in aree di interesse, con pochi strumenti (o nessuno) e con poca (o nessuna) verità a terra. In particolare, la Fondazione CIMA e i suoi partner hanno lavorato su differenti progetti inerenti l’utilizzo di immagini satellitari nell’ambito di DRR. Principalmente, il progetto OPERA (OPerational Eobased RAinfall-runoff forecast), orientato a coprire il ruolo di Downstream Service per tutti i principali componenti nazionali del servizio GMES per le emergenze, è stato il più importante. L’obiettivo principale di OPERA è stata la dimostrazione del vantaggio competitivo dell’uso del dato di Osservazione della Terra da Satellite (dato EO) nelle catene previsionali idro-meteorologiche e idrauliche. Da questa esperienza, uno dei risultati raggiunti è stato lo sviluppo di un set completo di algoritmi destinati all’ottimizzazione dell’uso di dati satellitari in ambito di protezione civile. Al momento, si può affermare che, nella maggior parte dei casi, dati e prodotti “catalogati” sono sviluppati adeguatamente per le necessità dell’utente finale. Lo stesso non può essere detto per quella categoria di prodotti per i quali le tempistiche di programmazione dei satelliti, l’acquisizione, la velocità dei processi e la disponibilità di risultati all’utente finale sono limitativi rispetto alla loro utilità. Infatti, la disponibilità operativa attuale dei dati satellitari ha inficiato lo sviluppo delle catene di approvvigionamento di cui sopra, confinandole a specifiche applicazioni, progetti verticali e iniziative dedicate a particolari tipi di fenomeni. Inoltre, il range di interlocutori privati ha limitato le capacità di disseminazione dei benefici derivanti dall’uso di dati EO, poiché i sistemi integrati spesso si rifanno a tecnologie e protocolli proprietari. Le esigenze degli utenti finali non dovrebbero essere definite staticamente, ma devono cambiare o evolversi, secondo le informazioni già in possesso e rispetto alle esigenze specifiche derivanti da attività in corso. Inoltre, la stessa richiesta di informazioni da parte del decisore deve corrispondere di volta in volta con la migliore offerta in termini di prodotti, diverse tecnologie che sono di proprietà di diversi fornitori di servizi, o altri materiali di consumo, in base alla effettiva disponibilità di dati EO come input. 1 NFS Description of the Project NFS è un sistema integrato, utile alla mediazione, tra domanda e offerta di dati e servizi satellitari, per tutti i soggetti, tutte le tematiche ed i livelli di emergenza di Protezione Civile. NFS fornisce, inoltre, ai service provider uno specifico ambiente di processo in standard WPS (OGC), al fine di consentire la realizzazione da remoto dei prodotti ordinati, superando di fatto le latenze dovute al trasferimento dei dati. Il sistema è co-finanziato da ASI-Agenzia Spaziale Italiana, nell'ambito del suo programma di sviluppo prototipale di nuove tecnologie, prodotti e servizi nel settore spaziale. (Bando periodico riservato alle PMI Bando Tematico N. 02 "Osservazione della terra"). Agli utenti finali NFS fornisce un catalogo sempre aggiornato di dati e prodotti satellitari relativi alle emergenze di protezione civile, già filtrato dalle reali opportunità di acquisizione sulle aree di interesse NFS. Ai "data provider" ed ai "service provider" NFS fornisce una "vetrina" stabile, potenzialmente NFS è in grado di interfacciare lo space raggiungibile in ogni momento da un numero segment, i core services, e i downstream elevato di utenti potenziali. services (Centri di Competenza tematici) affinché l'Utente Finale (o anche il suo L’interfaccia grafica del sistema (Fig.1), National Focal Point) possa denominata NAZCA, consente di visualizzare e immediatamente prendere visione dei gestire sia le orbite delle principali costellazioni di prodotti satellitari compatibili con satelliti che i prodotti che possono essere l'emergenza in atto o prevista, dei soggetti sviluppati sulla base dei dati a disposizione. in grado di realizzarli, dei tempi di consegna, e della qualità attesa degli stessi. Fig. 1 – The graphical interface of the NFS project 2 NFS In funzione delle necessità degli utenti e della disponibilità di immagini satellitari, è stato sviluppato un set di prodotti. Attualmente esso è principalmente derivato dal progetto OPERA e la lista è qui proposta: • 3D model – detailed; • 3D model - fast damage detection; • Coherence maps; • Damaged area; • Detailed Envelope Maps Of Flooded Areas; • Detailed model based Map of Flooded Areas; • Detection of alpine waterbodies in transition from SAR; • Elements at risk; • High resolution change map – detailed; • High resolution change map - fast detection; • High Resolution Flooded Areas Fast Detection Maps; • High Resolution Land-Use Maps; • High resolution snow coverage map; • High resolution soil moisture content; • High Resolution Vegetated cover Maps; • Hydraulic infrastructures; • Low Resolution Land-Use Maps; • Low Resolution Vegetated cover Maps; • Map of Vulnerability; • Medium resolution Change map - fast detection; • Medium Resolution Flooded Areas Fast Detection Maps; • Medium resolution snow coverage map; • Medium resolution vegetation indexes maps; • Waterbodies extension from Optical Images; • Waterbodies extension from SAR Images. Alcuni esempi di quel che è stato realizzato nell’ambito del progetto NFS sono proposti nelle figure seguenti. Fig. 2 – High resolution change map, fast detection Fig. 3 – Detailed model based Map of flooded areas 3 NFS Un obiettivo importante del progetto NFS è quello di veicolare dati e prodotti da provider differenti. In questo senso, i principali attori del sistema possono essere indicati come segue: Data Providers – operatori del comparto satellitare e loro partner commerciali atti alla fornitura di dati raw o pre-processati. satellite Possono essere collegati al sistema tramite specifici contratti che regolino il procurement dei dati necessari al sistema con modalità e tempi prefissati. Service Providers – enti pubblici e privati che operano del campo di un rischio specifico. Essendo esperti del fenomeno di interesse, lavorano con i dati EO, dandone un’interpretazione finalizzata all’uso diretto dell’informazione anche tramite modelli di simulazione. End Users – in Italia sono rappresentati dai Centri Funzionali che compongono il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Possono anche essere rappresentati da diverse declinazioni locali del sistema che focalizzi sulla gestione del territorio. Fig. 4 – 3D model detailed Il progetto NFS è stato ideato e sviluppato da un team composto da Fondazione CIMA, Acrotec Srl e Fadeout Software Srl. NFS è stato cofinanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana. www.nfsproject.it 4