SINDROME DI BRUGADA E FEBBRE: DESCRIZIONE DI UN CASO CLINICO E Picetti°, L Cattani°, MV Antonini°, G Cappè°, E Trenti°, D Gemmi*, ML Caspani° ° I Serv. Anestesia Rianimazione Az. Osp.-Univ. Parma, * Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione-Università di Parma Introduzione La sindrome di Brugada (SB) è una malattia genetica dei canali ionici del miocardio che espone i pazienti ad aritmie potenzialmente fatali(1). La diagnosi (sopraslivellamento tratto ST da V1 a V3), a volte, è difficile in quanto le alterazioni elettrocardiografiche possono essere transitorie. La febbre può smascherare una SB (rendere evidenti le alterazioni all’ECG) sia indurre aritmie gravi in pazienti con SB nota(2-3). Descriviamo il caso clinico di un paziente in cui la febbre ha causato un’arresto cardiaco ed ha permesso di diagnosticare la SB. Caso Clinico Nel novembre 2013 un uomo di 40 aa. è stato ricoverato in rianimazione in seguito ad arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare. La sua anamnesi patologica remota era positiva per blocco di branca destro (BBDx). Al momento dell’arresto cardiaco aveva febbre a causa di una sindrome influenzale. All’ingresso in reparto l’ECG mostrava il BBDx ed un sopraslivellamento del tratto ST da V1 a V3 in assenza di alterazioni della cinetica cardiaca all’ecocardio. Veniva posta diagnosi di BS. Il paziente, sottoposto ad ipotermia terapeutica, veniva estubato dopo 50 ore dall’ingresso in ICU ed in seguito trasferito (sveglio) in cardiologia. Nella fase post-ipotermia, e fino all’impianto di un defibrillatore interno, il paziente è stato mantenuto normotermico (per evitare l’insorgenza di aritmie e per neuro- protezione). Conclusioni La febbre può smascherare una BS ed indurre aritmie potenzialmente fatali in pazienti con BS. In questo scenario, il mantenimento della normotermia, è importante non solo per evitare dannni neurologici(4-5) ma anche per prevenire l’insorgenza di aritmie gravi(2-3). Bibliografia 1 - Wilde AA, Antzelevitch C, Borggrefe M et Al.Study group on the molecular basis of arrhythmias of the European Society of Cardiology. Proposed diagnostic criteria for the Brugada syndrome: consensus report.Circulation 2002; 106: 2514-2519. 2 - Juntilla MJ, Gonzalez M, Lizotte E et Al. Induced Brugada-type electrocardiogram, a sign for imminent malignant arrhythmias. Circulation 2008; 117: 1890-1893. 3 - Amin AS, Meregalli PG, Bardai I, Wilde AA, Tan HL. Fever increases the risk for cardiac arrest in the Brugada syndrome. Ann Intern Med 2008; 149: 216-218. 4 - Bro-Jeppsen J, Hassager C, Wanscher M et Al. Post-hypothermia fever is associated with increased mortality after out-of-hospital cardiac arrest. Resuscitation 2013, 84(12): 1734-1740. 5 - Gebhardt K, Guyette FX, Doshi AA, et Al. Prevalence and effect of fever on outcome following resuscitation. Resuscitation 2013; 84(8): 1062-1067.