CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA Nella presente Guida dello Studente sono riportate le principali informazioni sul Corso di Laurea in Matematica Applicata. Chi fosse interessato a notizie più dettagliate e/o aggiornate è invitato a visitare il sito: http://www.dm.unile.it 1 MANIFESTO DEGLI STUDI CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA I LIVELLO A.A. 2002/2003 Il Corso di Laurea in Matematica ha come obiettivo principale la formazione di laureati in possesso di una preparazione culturale e professionale compiuta che sia spendibile sul mercato del lavoro e di base per il proseguimento degli studi matematici. La durata legale del Corso è di tre anni; per conseguire la Laurea in Matematica occorre acquisire 180 crediti, secondo quanto stabilito nell’Ordinamento Didattico. L'iscrizione al II anno è subordinata al superamento di almeno due moduli del I anno. Per i moduli relativi ad uno stesso insegnamento dei primi due anni del Corso di Laurea è stabilita la propedeuticità con l'ordine con cui sono riportati nei piani di studio consigliati. Gli esami si effettuano a conclusione delle lezioni del modulo. Gli studenti che si iscrivono al II anno sono tenuti a presentare, presso la segreteria didattica del Corso di Laurea, il piano di studi per l’approvazione da parte del Consiglio del Corso di Laurea e sono fortemente consigliati a presentare un piano di studi preventivo non oltre il 30 giugno. Ogni studente iscritto al I anno del Corso di Laurea è affidato ad un tutore, indicato dalla Commissione Didattica, per attività che riguardano la scelta del piano di studi, l’individuazione di eventuali tirocini formativi, il proseguimento degli studi e le opportunità di lavoro. Il Corso di Laurea in Matematica si articola nei seguenti indirizzi: Generale che offre agli studenti la possibilità di effettuare la scelta del percorso formativo nei settori o Algebra o Analisi o Geometria Didattico che offre agli studenti l'insegnamento ed i problemi connessi. un percorso formativo verso I Piani di studio consigliati agli studenti del Consiglio del Corso di Laurea in Matematica sono i seguenti: Indirizzo Generale I anno Analisi Matematica I Geometria I Algebra I Laboratorio I di Informatica (MAT/05) (MA T/03) (MAT/02) (INF/01) Crediti Crediti Crediti Crediti 9 9 9 3 Ore Ore Ore Ore 55 55 55 30 (a) (a) (a) (a) Analisi Matemematica II Geometria II Calcolo delle Probabilità I Laboratorio I di Calc. Num. Lingua Inglese (MAT/05) (MAT/03) (MAT/06) (MAT/08) Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti 9 9 5 4 3 Ore Ore Ore Ore Ore 55 55 40 40 30 (a) (a) (b) (c) (e) Analisi Matematica III Geometria III (MAT/05) (MAT/03) Crediti Crediti 9 9 Ore 55 (b) Ore 55 (b) II anno 2 Fisica Generale I Algebra II (FIS/01 ) (MAT/02) Crediti Crediti 9 8 Ore 55 (a) Ore 48 (b) Analisi Matematica IV Geometria IV Fisica Matematica I Laboratorio II di Informatica (MAT/05) (MAT/03) (MAT/07) (INF/01) Crediti Crediti Crediti Crediti 7 7 9 3 Ore Ore Ore Ore 40 40 55 30 (b) (b) (c) (a) (MAT/04) (MAT/01) (MAT/03) (MAT/05) (MAT/02) Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti 6 3 7 7 7 Ore Ore Ore Ore Ore 40 30 40 40 40 (b) (b) (b) (b) (b) (FIS/01 ) Crediti 5 Ore 35 (a) III anno Mat. Complementari I Logica Matematica I Geometria V Analisi Matematica V Algebra III Fisica Generale II Dei restanti 24 crediti, 6 sono riservati alla tesi e 18 possono essere acquisiti scegliendo tra gli altri moduli attivati e rispettando la suddivisione di cui all'art. 17 del Regolamento Didattico; completando la scelta nel rispetto dell'art.17, lo studente può avvalersi delle opportunità offerte dai punti d) ed f) dell'art.17 utilizzando anche le attività formative approvate dal Consiglio del Corso di Laurea ed inserite nel Manifesto degli Studi. Il Consiglio del Corso di Laurea consiglia la scelta, finalizzata al percorso formativo prescelto, tra i seguenti moduli: Algebra IV Analisi Matematica VI Analisi Matematica VII Geometria VI Geometria VII Mat. Complementari II Calc. delle Probabilità II Statistica Matematica I Statistica Matematica II Ricerca Operativa I Ricerca Operativa II Calcolo Numerico I Calcolo Numerico II Fisica Matematica II Fisica Matematica III Fisica Generale III (MAT/02) (MAT/05) (MAT/05) (MAT/03) (MAT/03) (MAT/04) (MAT/06) (MAT/06) (MAT/06) (MAT/09) (MAT/09) (MAT/08) (MAT/08) (MAT/07) (MAT/07) (FIS/01) Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti 9 9 9 9 9 7 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore 45 45 45 45 45 40 40 40 40 36 36 36 36 40 40 40 (MAT/05) (MA T/03) (MAT/02) (INF/01) Crediti Crediti Crediti Crediti 9 9 9 3 Ore Ore Ore Ore 55 55 55 30 (a) (a) (a) (a) Analisi Matematica I Geometria II Calcolo delle Probabilità I Laboratorio I di Calc. Num. Lingua Inglese (MAT/05) (MAT/03) (MAT/06) (MAT/08) Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti 9 9 5 4 3 Ore Ore Ore Ore Ore 55 55 40 40 30 (a) (a) (b) (c) (e) Analisi Matematica III Geometria III Fisica Generale I Algebra II (MAT/05) (MAT/03) (FIS/01 ) (MAT/02) Crediti Crediti Crediti Crediti 9 9 9 8 Ore Ore Ore Ore 55 55 55 48 (b) (b) (a) (b) Analisi Matematica IV Geometria IV Fisica Matematica I Laboratorio II di Informatica (MAT/05) (MAT/03) (MAT/07) (INF/01) Crediti Crediti Crediti Crediti 7 7 9 3 Ore Ore Ore Ore 40 40 55 30 (b) (b) (c) (a) (MAT/04) (MAT/04) (MAT/01) Crediti Crediti Crediti 6 7 3 Ore 40 (b) Ore 40 (b) Ore 30 (b) Indirizzo Didattico I anno Analisi Matematica I Geometria I Algebra I Laboratorio I di Informatica II anno III anno Mat. Complementari I Mat. Complementari II Logica Matematica I 3 Mat. Complementari III Mat. Complementari IV Fisica Generale II (MAT/04) (MAT/04) (FIS/01 ) Crediti Crediti Crediti 7 7 5 Ore 40 (b) Ore 40 (b) Ore 35 (a) Dei restanti 24 crediti, 6 sono riservati alla tesi e 18 possono essere acquisiti scegliendo tra gli altri moduli attivati e rispettando la suddivisione di cui all'art. 17 del Regolamento Didattico; completando la scelta nel rispetto dell'art.17, lo studente può avvalersi delle opportunità offerte dai punti d) ed f) dell'art.17 utilizzando anche le attività formative approvate dal Consiglio del Corso di Laurea ed inserite nel Manifesto degli Studi. Il Consiglio del Corso di Laurea consiglia la scelta, finalizzata al percorso formativo prescelto, tra i seguenti moduli: Algebra III Algebra IV Analisi Matematica V Analisi Matematica VI Analisi Matematica VII Geometria V Geometria VI Geometria VII Calc. delle Probabilità II Statistica Matematica I Statistica Matematica II Ricerca Operativa I Ricerca Operativa II Calcolo Numerico I Calcolo Numerico II Fisica Matematica II Fisica Matematica III Fisica Generale IV (PED) Fisica Generale V (PED) (MAT/02) (MAT/02) (MAT/05) (MAT/05) (MAT/05) (MAT/03) (MAT/03) (MAT/03) (MAT/06) (MAT/06) (MAT/06) (MAT/09) (MAT/09) (MAT/08) (MAT/08) (MAT/07) (MAT/07) (FIS/01) (FIS/01) Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti Crediti 7 9 7 9 9 7 9 9 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore Ore 40 45 40 45 45 40 45 45 40 40 40 36 36 36 36 40 40 40 40 Per gli insegnamenti dei primi due anni del Corso di Laurea, i moduli a loro dedicati sono propedeutici nell'ordine con cui sono presentati. Il Consiglio del Corso di Laurea può, in sede di approvazione del Manifesto degli Studi, cambiare i piani di studio consigliati agli studenti, ma lo studente ha diritto a conservare il proprio piano di studio approvato dal Consiglio, tenendo conto degli insegnamenti attivati nell’anno in corso. E' facoltà dello studente presentare un piano di studio individuale ed acquisire crediti in numero superiore a 180, da utilizzare per il conseguimento della Laurea di II livello. A tutti gli studenti che intendano presentare un piano di studio individuale sono consigliate le seguenti attività formative: -Attività seminariali, concordate con i docenti dei Corsi interessati ed approvate dal Consiglio del Corso di Laurea; -Attività di stage, presso scuole, industrie od altro, purché sia presentata una richiesta scritta al Consiglio del Corso di Laurea che ne decide l'approvazione o meno. Per il completamento del piano di studio si fa presente che sono attivati presso la Facoltà di Scienze M.F.N. due corsi di lingua Francese: un corso “istituzionale” ed un corso introduttivo, delle rispettive durate di 15 ore di teoria/laboratorio (più 10 ore di rielaborazione individuale) e 16 ore di esercitazione/laboratorio (più 9 ore di rielaborazione individuale). A ciascuno di tali corsi sono attribuiti 2 crediti formativi. Per l'A.A. 2002/2003 sono attivati tutti i moduli del presente manifesto. La scansione temporale dei moduli obbligatori contenuti nei piani di 4 studio consigliati è quella riportata nei curricula; per gli altri moduli la scansione è la seguente: I semestre Analisi Matematica VI Analisi Matematica VII Calcolo Numerico I Fisica Generale III Fisica Generale IV (PED) Fisica Matematica II Geometria VI Ricerca Operativa I Statistica Matematica I II semestre Algebra IV Calcolo delle Probabilità II Calcolo Numerico II Geometria VII Fisica Generale V (PED) Fisica Matematica III Ricerca Operativa II Statistica Matematica II CALENDARIO DELLE LEZIONI Per l'A.A. 2002/2003 le lezioni sono fissate come segue: I semestre: II semestre: Inizio: 01/10/2002 Inizio: 24/02/2003 Fine: 21/12/2002 (12 settimane) Fine: 24/05/2003 (12 settimane) Gli esami sono stabiliti nei seguenti periodi: I periodo II periodo III periodo dal 07/01/2003 al 22/02/2003 dal 26/05/2003 al 31/07/2003 dal 01/09/2003 al 30/09/2003. Per ogni modulo sono previsti, di norma, n. 5 appelli d'esame per Anno Accademico. Gli esami di laurea si terranno indicativamente nei seguenti periodi: Prima metà di Febbraio; Prima metà di Aprile; Prima metà di Giugno; Seconda decade di Luglio; Seconda decade di Ottobre; Seconda decade di Dicembre. Per i nuovi immatricolati è previsto un Pre-corso che si svolgerà dal 16 al 28 settembre 2002. Le lezioni del Pre-corso si terranno in 6 giorni, 3 per settimana e per un totale di 24 ore, durante le quali saranno richiamati quegli argomenti matematici, usualmente insegnati nelle Scuole Medie Superiori, la cui conoscenza è ritenuta indispensabile per l’accesso al Corso di Laurea. L’1 ottobre 2002 si terrà la prova per la valutazione della preparazione in ingresso degli studenti di nuova immatricolazione. Tale prova avrà la durata di 2 ore e consisterà in un questionario con quesiti a risposta chiusa e quesiti a risposta aperta. 5 Agli studenti che non superano tale prova, o che comunque, pur se riconosciuti in difetto dei requisiti minimi, non vi prendono parte, verranno indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. NORME TRANSITORIE Gli studenti iscritti agli anni successivi del Corso di Laurea in Matematica, secondo il Vecchio Ordinamento, possono presentare domanda di passaggio al Corso di Laurea in Matematica secondo il Nuovo Ordinamento; per stabilire i crediti maturati e l'anno di iscrizione, tutte le domande saranno esaminate da una Commissione, composta da 3 docenti e 2 studenti, nominati tra i rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio del Corso di Laurea, ed approvate dal Consiglio. Il Vecchio Ordinamento è attivato, a garanzia degli studenti già iscritti, dal terzo anno in poi e procede, per esaurimento, per non più di due anni. 6 FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA NUOVO ORDINAMENTO A.A. 2002/’03 ALGEBRA I ALGEBRA II ALGEBRA III ALGEBRA IV ANALISI MATEMATICA I ANALISI MATEMATICA II ANALISI MA TEMATICA III ANALISI MATEMATICA IV ANALISI MATEMATICA V ANALISI MATEMATICA VI ANALISI MATEMATICA VII CALC. DELLE PROBABILITA’ I CALCOLO DELLE PROBABILITA’ II CALCOLO NUMERICO I CALCOLO NUMERICO II FISICA GENERALE I FISICA GENERALE II FISICA GENERALE III FISICA GENERALE IV (PED) FISICA GENERALE V (PED) FISICA MATEMATICA I FISICA MATEMATICA II FISICA MATEMATICA III GEOMETRIA I GEOMETRIA II GEOMETRIA III GEOMETRIA IV GEOMETRIA V GEOMETRIA VI GEOMETRIA VII LAB. I DI CALCOLO NUMERICO LAB. I DI INFORMATICA LAB. II DI INFORMATICA LOGICA MATEMATICA I MATEMATICHE COMPLEMENTARI I MATEMATICHE COMPLEMENTARI II MATEMATICHE COMPLEMENTARI III MATEMATICHE COMPLEMENTARI IV RICERCA OPERATIVA I RICERCA OPERATIVA II STAT. MATEMATICA I STATIS. MATEMATICA II CATINO Francesco CATINO Francesco CHU Wenchang RUSSO Alessio CONSERVA Vincenzo METAFUNE Giorgio CONGEDO Giuseppe PASCALI Eduardo METAFUNE Giorgio CARRIERO Michele MOSCATELLI Vincenzo SEMPI Carlo SEMPI Carlo HUGGER Jens HUGGER Jens LEGGIERI Gilberto CIUFOLINI Ignazio CIUFOLINI Ignazio D’INNOCENZO Antonio PO PO PA AFF AFF PO PA PO PO PO PO PO PO PA PA PA PA PA AFF ANDREASSI Gabriele BORTONE Carlo ANDREASSI Gabriele PERRONE Domenico CALVARUSO Giovanni RIZZO Sebastiano RIZZO Sebastiano PERRONE Domenico BILIOTTI Mauro PERRONE Domenico SGURA Liana VOCCA Paola VOCCA Paola LENZI Domenico LENZI Domenico MICELLI Giuseppe MICCOLI M.Maddalena MICELLI Giuseppe NOBILI Paolo NOBILI Paolo SALVADORI Gianfausto SALVADORI Gianfausto PO PO PO PO AFF PA PA PO PO PO AFF PA PA PA PA PA AFF PA PO PO AFF AFF Legenda PO (Prof. Ordinario), PA (Prof. Associato), AFF (Prof. Affidatario) 7 8 9 CALENDARIO ESAMI CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA (N.O.) A.A. 2002/03 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Settembre Ottobre Novembre Dicembre Algebra I e II 21/22 18/19 17/18 15/16 23/24 Algebra III 22 19 18 16 24 Algebra IV 22 19 18 16 24 An.Matematica I 17/24 12/17 23/30 18/23 11/15 10/12 - 22/24 20 dic. 02/10 gen. An.Matematica II 17/24 12/17 23/30 18/23 11/15 10/12 - 22/24 20 dic. 02/10 gen. An.Matematica III 17/24 12/17 23/30 18/23 11/15 10/12 – 22/24 An.Matematica IV 17/24 12/17 23/30 18/23 11/15 10/12 - 22/24 An.Matematica V 24 17 30 23 15 12 - 24 An.Matematica VI 24 17 30 23 15 24 An.Matematica VII 24 17 30 23 15 12 - 24 C.d.Probabilità 28 20 29 23 16 18 Calcolo Numerico I-II 2 23 23 dic. 2002 Fis.Generale I 10-16-23-30 6-13-20 29 12-26 10-24 11-25 Fis.Generale II-III 31 3 10 30 Fis.Generale IV 21 20 10 12 24 25 30 18 Fis.Matematica I-III 27/28** 17/18 ** 16/17** 18/21** 26/29** Fis.Matematica II 5 Geometria I 14/16 24/26 17/19 18/21 22/25 Geometria II 14/16 24/26 17/19 18/21 22/25 Geometria III-IV 14/16 14/18 4/6 7/9 15/17 Geometria V 10* 18* 3* 15* 23* Geometria VI 14 11 27 18 15 25 Geometria VII 6* 21* 25* Lab. I Calc.Num. 20 17 31 26 16 14 Lab. I-II di Informat. 22/23 19/20 18/19 16/17 17/18 1/2 Inglese Log.Matematica I 22 19 18 16 24 M.Complementari I 22 19 18 16 24 M.Complement. II-IV 14 11 27 18 15 25* M.Complementari III 22 19 18 16 24 Ric. Operativa I-II 23 20 19 17 18 2 St.Matematica I-II 28 20 29 23 16 18 ORE: 10.00 - *ORE: 9.00 - **SCRITTO ORE: 11.00/ ORALE ORE: 9.30 Lecce, 17.12.02 DOVE COMPAIONO DUE DATE, SI INTENDONO RIFERITE ALLA PROVA SCRITTA E A QUELLA ORALE es. 17/18 10 MANIFESTO DEGLI STUDI CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA (VECCHIO ORDINAMENTO) A.A. 2002/2003 Dall'A.A. 2002/2003 non si accettano iscrizioni al I anno e al II anno del Corso di Laurea in Matematica secondo il vecchio Ordinamento. Per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Matematica secondo il Vecchio Ordinamento, il Manifesto degli Studi è analogo a quello dell'A.A. 2000/2001. Pertanto la durata degli studi è fissata in 4 anni e per conseguire la laurea in Matematica occorre superare 15 esami (l'equivalente di 30 moduli) ed una prova di lingua inglese. L'attività didattica è impostata per moduli. In generale un insegnamento che sia riportato come annuale nei piani di studio già approvati, si ritiene corrispondere al I e II modulo dello stesso insegnamento del Nuovo Ordinamento. Il secondo biennio si articola in tre indirizzi Generale Didattico Applicativo: • sottoindirizzo Numerico • sottoindirizzo Statistico-Probabilistico e per tutti gli indirizzi sono obbligatori: Istituzioni di Analisi Matematica (I modulo); Istituzioni di Fisica Matematica (I modulo); Istituzioni di Geometria Superiore ( I modulo). I piani di studio consigliati sono quelli proposti nel Manifesto degli Studi dell'A.A. 2000/2001. I moduli attivati sono i seguenti: I semestre Istituzioni di Algebra Superiore (I modulo) Istituzioni di Analisi Superiore (I modulo) Istituzioni di Analisi Superiore (II modulo) Istituzioni di Fisica Matematica (I modulo) Istituzioni di Geometria Superiore (I modulo) Algebra Superiore (I modulo) Analisi Superiore (I modulo) Calcolo delle Probabilità (I modulo) Calcolo Numerico e Programmazione I (I modulo) Geometria Superiore (I modulo) Logica Matematica (I modulo) Matematiche Complementari I (I modulo) 11 Matematiche Complementari II (I modulo) Preparazioni alle Esperienze Didattiche (I modulo) Ricerca Operativa (I modulo) Sistemi ed Elaborazione Informatica (I modulo) Statistica Matematica (I modulo) Teoria delle Funzioni (I modulo) Topologia (I modulo) II semestre Istituzioni di Algebra Superiore (II modulo) Istituzioni di Geometria Superiore (II modulo) Analisi Superiore (II modulo) Calcolo delle Probabilità (II modulo) Calcolo Numerico e Programmazione I (II modulo) Calcolo Numerico e Programmazione II (I modulo) Calcolo Numerico e Programmazione II (II modulo) Geometria Differenziale (I modulo) Geometria Differenziale (II modulo) Geometria Superiore (II modulo) Matematiche Complementari I (II modulo) Matematiche Complementari II (II modulo) Preparazioni alle Esperienze Didattiche (II modulo) Ricerca Operativa (II modulo) Sistemi ed Elaborazione Informatica (II modulo) Statistica Matematica (II modulo) Teoria delle Funzioni (II modulo) CALENDARIO DELLE LEZIONI Per l'A.A. 2002/2003 le lezioni sono fissate come segue: I semestre: settimane) Inizio: 01/10/2002 Fine: 22/12/2002 II semestre: settimane) Inizio: 24/02/2003 Fine: 24/05/2003 (12 (12 Gli esami sono stabiliti nei seguenti periodi: I periodo II periodo III periodo dal 07/01/2003 al 22/02/2003 dal 26/05/2003 al 31/07/2003 dal 01/09/2003 al 30/09/2003. Per ogni modulo sono previsti, di norma, n.7 appelli d'esame per Anno Accademico. 12 Gli esami di laurea si terranno indicativamente nei seguenti periodi: Prima metà di Febbraio; Prima metà di Aprile; Prima metà di Giugno; Seconda decade di Luglio; Seconda decade di Ottobre; Seconda decade di Dicembre. Il Vecchio Ordinamento è attivato, a garanzia degli studenti gi à iscritti, dal terzo anno in poi e procede, per esaurimento, per non più di due anni. 13 FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA VECCHIO ORDINAMENTO A.A. 2002/’03 ALGEBRA SUP. I ANALISI SUP. I ANALISI SUP. II CALC. PROBABILITA’ I CALC. PROBABILITA’ II CALCOLO NUM. E PROGR. I (I mod.) CALCOLO NUM. E PROGR. I (II mod.) CALCOLO NUM. E PROGR. II (I mod.) CALCOLO NUM. E PROGR. II (II mod.) GEOMETRIA DIFF. I GEOMETRIA DIFF. II GEOMETRIA SUP. I GEOMETRIA SUP. II IST. ALGEBRA SUP. I IST. ALGEBRA SUP. II IST. ANALISI SUP. I IST. ANALISI SUP. II IST. FISICA MAT. I IST. GEOMETRIA SUP. I IST. GEOMETRIA SUP. II LOGICA MAT. I MATEMATICHE COMPL. I (I mod.) MATEMATICHE COMPL. I (II mod.) MATEMATICHE COMPL. II (I mod.) MATEMATICHE COMPL. II (II mod.) PREPARAZ. ESPER. DIDATTICHE I PREPARAZ. ESPER. DIDATTICHE II RICERCA OPERATIVA I RICERCA OPERATIVA II SISTEMI ELAB. INFORMATICA I SISTEMI ELAB. INFORMATICA II STATISTICA MATEM. I STATISTICA MATEM. II TEORIA DELLE FUNZIONI I TEORIA DELLE FUNZIONI II TOPOLOGIA I CHU Wenchang CARRIERO Michele PASSASEO SEMPI Carlo SEMPI Carlo GUERCIA Liana GUERCIA Liana HUGGER Jens HUGGER Jens PERRONE Domenico PA PO PO PO PO PA PA PA PA PO BILIOTTI Mauro BILIOTTI Mauro MICCOLI M. Maddalena RUSSO Alessio METAFUNE Giorgio MOSCATELLI Vincenzo BORTONE Carlo PERRONE Domenico GUIDO Cosimo LENZI Domenico LENZI Domenico MICCOLI M.Maddalena MICELLI Giuseppe MICELLI Giuseppe D’INNOCENZO Antonio PO PO AFF AFF PO PO PO PO PA PA PA AFF AFF PA AFF NOBILI Paolo NOBILI Paolo VOCCA Paola VOCCA Paola SALVADORI Gianfausto SALVADORI Gianfausto MOSCATELLI Vincenzo MOSCATELLI Vincenzo DE CECCO Giuseppe PO PO PA PA AFF AFF PO PO AFF Legenda PO (Prof. Ordinario), PA (Prof. Associato), AFF (Prof. Affidatario) 14 15 Corso di laurea in MATEMATICA V.O a.a. 2002-2003 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Settembre Algebra Sup. 22 19 18 16 24 Analisi Sup.I 24 17 30 23 15 24 Analisi Sup.II 24 17 30 23 15 24 C.d.Probabilità I-II 28 20 29 23 16 18 CNP I 20 17 31 26 16 14 22 CNP II** 2 23 Geometria Superiore I-II 14* 11* 27* 18* 15* 25* Geometria Diff. I 6* 21* 25* Geometria Diff.II Inglese Is.Al.Superiore I 22 19 18 16 24 Is.Al.Superiore II 22 19 18 16 24 Is.An.Superiore I 24 17 30 23 15 12 - 24 Is.An.Superiore II 24 17 30 23 15 12 - 24 Is.Fis.Matematica I 5 Ist.Geom.Superiore I 10 18 3 15 23 Ist.Geom.Superiore II 16 20 22 19 18 Log.Matematica I 22 19 18 16 24 M.Complementari I 22 19 18 16 24 M.Complementari II 14 11 27 18 15 25* Meccanica Razionale 27/28** 17/18** 16/17** 18/21** 26/29** Pr.Es.Didattiche (PED)I 21 20 10 12 24 25 Ric. Operativa I-II 23 20 19 17 18 S.E.I. I-II 22/23 19/20 18/19 16/17 17/18 St.Matematica I-II 28 20 29 23 16 18 Teor. delle FunzioniI-II 24 17 30 23 15 12 - 24 Topologia 10 18 3 15 23 ORE 10 * 9.00 ** SCRITTO ORE: 11.00 - ORALE ORE: 9.30 DOVE COMPAIONO DUE DATE, SI INTENDONO RIFERITE ALLA PROVA SCRITTA E A QUELLA ORALE Ottobre Novembre Dicembre 13 23 dic. 2002 30 2 1/2 18 16 PROGRAMMI 17 ALGEBRA I Francesco Catino Numeri interi. Divis ibilità, massimo comune divisore, teorema dell’algoritmo euclideo (senza dimostrazione), numeri primi, lemma di Euclide, teorema fondamentale dell’aritmetica, congruenze modulo un intero, il piccolo teorema di Fermat, teorema di Wilson. Strutture. Struttura quoziente associata ad una congruenza modulo un intero. Strutture algebriche. Semigruppi, monoidi, gruppi. Sottogruppi e caratterizzazioni dei sottogruppi di un gruppo. Ordine di un elemento di un gruppo e teorema di Lagrange. La nozione (fondamentale) di isomorfismo. Congruenze di una struttura algebrica. Omomorfismi, monomorfismi, epimorfismi. Teorema generale d’omomorfismo. Polinomi. Elementi algebrici e trascendenti. Principio d’ampliamento. Anelli dei polinomi, la proprietà universale, omomorfismi sostitutivi. Anelli di polinomi su un dominio d’integrità, grado di un polinomio e proprietà. Proprietà euclidea dei polinomi monici. Massimo comun divisore e teorema dell’algoritmo euclideo. Polinomi irriducibili e scomposizione di un polinomio monico in polinomi irriducibili. Teorema di Ruffini e teorema di Cauchy. Testi consigliati S. Franciosi, F. de Giovanni, Elementi di Algebra, Aracne Editrice, Roma 1992. I.H. Herstein, Algebra, Editori Riuniti, Roma 1987. Ricevimento: mercoledì 11.00–13.00; venerdì 9.00–11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320429 ALGEBRA II Francesco Catino Gruppi. Equivalenza associata ad un sottogruppo. Sottogruppi normali e congruenza associata. Teoremi di omomorfismo. Teorema di corrispondenza per i gruppi quoziente. Caratterizzazione dei gruppi ciclici. Alcune proprietà dei sottogruppi di un gruppo ciclico. Descrizione dei sottogruppi di un gruppo ciclico avente cardinalità potenza di un primo. Caratterizzazione dei gruppi ciclici finiti. Sottogruppi finiti del gruppo moltiplicativo di un campo. Gruppi simmetrici. Descrizione delle orbite di una permutazione. Cicli e teorema sulla decomposizione di una permutazione in cicli disgiunti. Caratterizzazione delle permutazioni simili. Anelli. Ideali e congruenza associata. Teoremi di omomorfismo. Teorema di corrispondenza per gli anelli quoziente. Campo dei quozienti di un dominio d’integrità. Polinomi. Richiami sui polinomi irriducibili. Criterio per la irriducibilità dei polinomi di grado minore o uguale a 3. Polinomi primitivi e Lemma di Gauss. Criterio di Eisenstein. Teorema della riduzione modulo un primo. Descrizione degli ideali dell’anello C[x], dove C è un campo. Ideali massimali ed ideali primi. Polinomio minimo di un elemento algebrico e sue proprietà. Estensioni di un campo. Estensioni finite e grado di un’estensione. Teorema sui gradi di estensioni successive. Esistenza ed unicità, a meno di isomorfismi, del campo di spezzamento di un polinomio. Teorema principale sui campi finiti. Teorema di Wilson. Cenni sulle costruzioni con riga e compasso. Testi consigliati. S. Franciosi, F. de Giovanni, Elementi di Algebra, Aracne Editrice, Roma 1992. I.H. Herstein, Algebra, Editori Riuniti, Roma 1987. Ricevimento: merc oledì 11.00–13.00; venerdì 9.00–11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320429 18 ALGEBRA III CHU Wenchang Sulla base dell'algebra del primo anno, questo corso fornisce lo studio sulle strutture di gruppi finiti e le loro applicazioni. ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ gruppo abeliano libero e finitamente generato azione di gruppo su insieme e lemma di Burnside p-gruppo e teoremi di Sylow teoria di Pólya ed applicazione gruppo risolubile e nilpotente Testo consigliato: • Antonio Machì, Introduzione alla Teoria dei Gruppi, Feltrinelli-Milano, 1974. Orario ricevimento: lunedì 9.00-12.00 e mercoledì 14.00-17.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320409 ALGEBRA IV Alessio Russo Scopo del corso - Un ruolo particolarmente importante nella teoria dei gruppi infiniti è svolto dallo studio delle condizioni finitarie, ossia di quelle proprietà gruppali verificate da tutti i gruppi finiti come, ad esempio, quelle di essere finitamente generato, periodico o di rango finito. In questo corso ci occuperemo di particolari condizioni finitarie, dette condizioni di catena, che escludono la possibilità che un gruppo abbia successioni strettamente crescenti o decrescenti di sottogruppi di un certo tipo. Programma del corso - La Condizione massimale (Max) e la Condizione minimale sui sottogruppi (Min). Le Condizioni Max e Min nei gruppi abeliani. Teoremi di struttura. Le Condizioni Max e Min nei gruppi risolubili. Gruppi Policiclici e Gruppi di Chernikov: proprietà principali. Le Condizioni Max e Min nei gruppi Nilpotenti e Nilpotenti generalizzati. Cenni sulle Condizioni massimali e minimali sui sottogruppi normali e subnormali (Max-sn, Min-sn, Max-n, Min-n). Gruppi di automorfismi e Condizioni di Catena. Testi consigliati 1. S. F RANCIOSI , F. DE GIOVANNI : “Elementi di Algebra”, Aracne, Roma, 1995. 2. D. J. ROBINSON: “Finiteness Conditions and Generalized Soluble Groups”, Springer, Berlin, 1972. 3. D. J. ROBINSON: “A Course in the Theory of Groups”, Springer, New York, 1995. Ricevimento: martedì 15.00-16.00, mercoledì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0833320417 19 ANALISI MATEMATICA I Vincenzo Conserva Il sistema dei numeri reali; proprietà fondamentali; valore assoluto e proprietà; distanza in R. Insiemi numerici; massimo, minimo; completezza di R; estremo superiore ed inferiore; N, Q; Principio di induzione ed altre proprietà di R. Il concetto di intorno e proprietà; punti di accumulazione, isolati; teorema di BolzanoWeierstrass. I numeri complessi; differenti rappresentazioni; radici n-esime in C. Successioni reali; successioni estratte; limite di una successione; unicità; successioni monotone e loro limiti; limitatezza delle successioni convergenti; successioni di Cauchy; teoremi di confronto ed operazioni con i limiti; compattezza in R. Serie numeriche; regolari e indeterminate; serie geometrica e serie armonica; serie assolutamente convergenti; criteri di confronto; confronto asintotico; principali criteri di convergenza; criterio di Leibniz. Funzioni reali di variabile reale; classificazioni; estremo superiore, inferiore per le funzioni; punti e valori di massimo e di minimo; limiti per le funzioni reali di variabile reale; unic ità; caratterizzazione del limite mediante le successioni (en.); limiti per le funzioni monotone; limiti notevoli; teoremi principali sui limiti di funzioni; grafici delle funzioni elementari. Funzioni continue; uniforme continuità e funzioni lipschitziane. Alcuni teoremi sulle funzioni uniformemente continue; teorema di esistenza degli zeri; teorema dei valori intermedi; teorema di Weierstrass e corollari; teorema di Heine-Cantor; monotonia e continuità. Testi Consigliati P.Marcellini-C.Sbordone: Analisi Matematica I, ed. Liguori E.Giusti: Analisi I, ed. Boringhieri Un qualsiasi testo di esercizi Ricevimento: martedì 12.00-14.00, venerdì 12.00-14.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320422 – 0832320203 ANALISI MATEMATICA II Giorgio Metafune Funzioni derivabili: definizione; retta tangente; derivabilità e continuità; derivata seconda, ecc.; algebra delle derivate; derivazione delle funzioni composte e della funzione inversa; derivate delle funzioni elementari; teorema di Fermat, di Rolle, di Lagrange e di Cauchy; alcune conseguenze del teorema di Lagrange; derivabilità e monotonia; derivabilità e punti di max e di min.; teorema dell’Hopital; polinomio di Taylor; formula di Taylor ed applicazioni; il concetto di differenziale. Funzioni integrabili secondo Riemann: integrale delle funzioni costanti a tratti e proprietà; funzioni integrabili secondo Riemann, caratterizzazione e proprietà fondamentali; integrabilità delle funzioni monotone e delle funzioni continue definite su intervalli chiusi e limitati; integrale esteso ad intervalli e proprietà rispetto all’intervallo d’integrazione. Teoremi della media integrale. Primitive; teorema fondamentale del Calcolo Integrale. Metodi d’integrazione: per parti, per sostituzione, regola di Hermite (en.) Integrali impropri. Funzioni convesse (e concave) in un intervallo; lipschitzianità delle funzioni all’interno dell’intervallo; alcuni criteri di convessità. convesse 20 Ricevimento: giovedì 10.00-11.00, venerdì 10.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320520-0832320424 ANALISI MATEMATICA III Congedo Giuseppe Successioni e serie di funzioni: convergenza puntuale ed uniforme di una successione di funzioni. Teorema di Cauchy sull'uniforme convergenza(c.d.) Continuità della funzione limite. Teorema del passaggio a limite sotto il segno di integrale (c.d.). Teorema sulla convergenza uniforme relativa alle derivate (c-d.). Serie di funzioni: Convergenza semplice, assoluta, uniforme e totale .Teorema di Cauchy per le serie (c.d.) Criterio di Weierstrass (c,d.) Teorema sulla continuità della funzione somma di una serie (c.d.). Teorema di derivazione per serie. (c.d.) Teorema di integrazione per serie.(c.d.) Serie di potenze: Raggio di convergenza. Teorema di Cauchy-Hadamard.(c.d.) Teorema di Habel. Serie di Taylor: Condizioni sufficienti di sviluppabilità (c.d.). Condizione necessaria e sufficiente di sviluppabilità. Sviluppi delle funzioni elementari. Serie di Fourier: Funzioni periodiche, continue a tratti e regolari a tratti Coefficienti di Fourier Disuguaglianza di Bessel (c.d.). Uguaglianza di Parseval. Teorema fondamentale di convergenza.per le serie di Fourier (c.d.).Teorema di integrazione per serie di Fourier. Topologia di R n e continuità: Spazio vettoriale euclideo R n . Intorni ed intorni sferici. Insiemi limitati. Punti interni. Insiemi aperti. Punti di frontiera. Punti di accumulazione. Punti isolati. Chiusura di un insieme. Insiemi connessi ed internamente connessi. Funzioni reali di n variabili reali. Restrizioni ed prolungamenti. Grafico. Limiti per funzioni di n variabili. Limite finito e non. Limiti di funzioni vettoriali di k variabili reali. Successioni di punti di R n e limite di una successione. Teoremi sulle successioni estratte. Teorema di caratterizzazione del limite. Teorema di inversione dei limiti. Funzioni continue. Teorema di caratterizzazione. Insiemi comp atti. Funzioni continue su insiemi compatti. Teorema di Weirstrass. Teorema di HeineCantor. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di convergenza verso lo zero. Teorema dei carabinieri. Calcolo differenziale in Rn :derivate parziali e direzionali. Derivabilità. Derivate successive. Matrice Hessiana. Teorema di Schwartz.(c.d.) Gradiente. Differenziale totale. Funzioni differenziabili Teorema sul differenziale totale (c.d.). Derivate e differenziali delle funzioni composte. Teorema di derivazione delle funzioni composte (c.d.). Derivate direzionali. Teorema di Lagrange (c.d.). Formula di Taylor con il resto di Lagrange (c.d.). Funzioni vettoriali di una variabile reale. Continuità delle funzioni vettoriali reali. Massimi e minimi per funzioni di più variabili. Condizioni necessarie e condizioni sufficienti perché un punto sia di massimo o di minimo. Matrici Jacobiane. Cambiamenti di coordinate. Divergenza e rotore di un campo vettoriale. Indivergenza del rotore. Operatore gradiente. Operatore di Laplace. Campi irrotazionali. Curve in R3 e funzioni implicite : curve di R 3 . Curve semplici. Curve aperte e chiuse. Curve regolari.Curve piane e sghembe Versori tangenti. Piani normali. Rettificazione delle curve regolari. Lunghezza di una curva. Teorema sulla lunghezza di una curva (c.d.) Ascissa curvilinea. Funzioni implicite. Teorema del Dini (c.d.).Equazioni implicite di una curva. Curve di livello. Equazioni implicite di una superficie. Estremi condizionati Condizione necessaria affinchè un punto sia di estremo condizionato. Metodo dei moltiplicatori di Lagrange per la ricerca degli estremi condizionati. N.Fusco-P.Marcellini-C.Sbordone "Elementi di Analisi Matematica due" Liguori Editore: P.Marcellini- C.Sbordone, "Esercitazioni di Matematica" Vol. 2° parte prima e seconda, Liguori Editore. Ricevimento: martedì 15.00-17.00, giovedì 15.00-17.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320337-320430 21 ANALISI MATEMATICA IV Eduardo Pascali Forme differenziali lineari. Definizione, interpretazione, integrale di una forma differenziale lungo un cammino, forme differenziali esatte, teoremi di caratterizzazione di forme differenziali esatte, forme chiuse. Equazioni differenziali ordinarie. Esempi introduttivi e problemi relativi, teorema di E ed U locale per Edo del primo ordine in forma normale, cenni sulla dipendenza continua dai dati, prolungamento delle soluzioni, soluzioni massimali ed esistenza delle stesse, teoremi sul prolungamento delle soluzioni, lemma di Gronwall, teorema di esistenza globale per Edo del primo ordine in forma normale. Sopra e sotto soluzioni; teore3ma di confronto e di monotonia. EDO lineari, teoremi generali sulle Edo lineari, Wronskiano, proprietà e sua utilizzazione, casi particolari di Edo lineari e non, Edo lineari a coefficienti costanti. (Esercizi, in particolare, su: Equ. a variabili separabili; del primo ordine con dato del tipo f(ax+by), f(y/x), f((ax+by+c)/(dx+ey+g)); equ. di Bernoulli; equ. diff. a coefficienti costanti; Equ. di Eulero; equ. autonome; equ. di Clairaut; equ. di Riccati; equ. del tipo F(x,y,y’,y’’) = 0 con F omogenea in negli argomenti y, y’, y’’). Studio qualitativo di equazioni differenziali che non si integrano esplicitamente; cenni sui sistemi lineari di equazioni differenziali. Teoria della Misura secondo Peano-Jordan. Intervalli, plurintervalli, loro misura e proprietà, insiemi misurabili secondo Peano-Jordan, proprietà elementari; insiemi misurabili di misura eventualmente infinita, misura dei prodotti cartesiani. Funzioni di più variabili reali integrabili secondo Riemann. Proprietà dell’integrale. Integrabilità delle funzioni continue. Teoremi di riduzione per gli integrali su domini normali. Cambiamento di coordinate negli integrali multipli (en.), teorema di derivazione sotto il segno di integrale. Superfici nello spazio euclideo. Superfici regolari, piano tangente, superficie orientata, area di una superficie ed integrale superficiale. Teorema della divergenza (en.), teorema di Stokes (en.) Testi consigliati § E.Giusti , Analisi Matematica 2, Bollati-Boringhieri § C. Miranda, Lezioni di Analisis Matematica p.sec., Liguori ed. § J.P.Cecconi-G.Stampacchia, Analisi Matematica II, Liguori § G. Gilardi, Analisi due, Ed. McGraw-Hill § G. De Marco, Analisi due 1, 2, Ed. Zanichelli-Decibel Ricevimento: lunedì 15.30-17.30, mercoledì 10.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320423 ANALISI MATEMATICA V Giorgio Metafune 1. Richiami sui numeri complessi. Formule elementari, radici, esponenziali, logaritmi, funzioni circolari. Funzioni lineari fratte. 2. Funzioni olomorfe. Equazioni di Cauchy-Riemann. Applicazioni conformi. Teorema di Cauchy. Formula integrale di Cauchy per la funzione e le sue derivate. Sviluppo in serie di potenze. Teorema di Morera. Teorema di Liouville. Teorema fondamentale dell’algebra. Teorema del massimo modulo. Successioni di funzioni olomorfe e teorema di Weierstrass. 3. Zeri di funzioni olomorfe. Molteplicità. Unicità del prolungamento analitico. Classificazione delle singolarità isolate. Sviluppo di Laurent. Teorema di CasoratiWeierstrass. Teorema di residui e applicazioni al calcolo di integrali. 22 4. Indice di avvolgimento di una curva chiusa. Principio dell’argomento. Teorema di Rouchè. Teorema dell’applicazione aperta. Teorema di Hurwitz. Automorfismi del disco unitario. 5. Esercizi su tutti gli argomenti del programma. Ricevimento: giovedì e venerdì 10.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320520 – 0832320424 ANALISI MATEMATICA VI Michele Carriero Teoria del potenziale. Misura di Hausdorff. Teorema della divergenza (di Gauss- Green). L’equazione di Laplace e primi esempi di funzioni armoniche. Disuguaglianze del valore medio. Principio del massimo (minimo) forte e debole. Soluzione fondamentale per l’operatore di Laplace. Stima (interna) per il gradiente di una funzione armonica. Problema di Dirichlet per l’equazione di Laplace: metodo delle funzioni subarmoniche (O. Perron). Funzioni barriera. Potenziale Newtoniano: proprietà di differenziabilità. Problema di Dirichlet per l’equazione di Poisson. Spazi di Lebesgue. Convoluzione e regolarizzazione. Distribuzioni. Spazi di Banach. Operatori (funzionali) lineari, continui, compatti. Spazio duale algebrico e topologico. Spazi di Hilbert. Proiezione su convesso chiuso. Duale di uno spazio di Hilbert (teorema di rappresentazione di Riesz-Fréchet). Teorema di Lax-Milgram (en.). Teorema di Stampacchia (en.). Spazi di Lebesgue. Convoluzione e regolarizzazione. Successioni regolarizzanti. Approssimazione dell’identità. Densità. Elementi di teoria delle distribuzioni. Derivate di una distribuzione. Teorema di Malgrange-Ehrenpreis (en.). Spazi di Sobolev. Metodi diretti nel Calcolo delle Variazioni. Principio di Dirichlet. Spazi di Sobolev. Immersioni continue, compatte (di Sobolev-Gagliardo-Nirenberg, di Morrey, di Rellich-Kondrachov). Disuguaglianza di Poincaré. Il problema di Dirichlet omogeneo e non omogeneo per l’equazione di Poisson con densità di quadrato sommabile. Metodi diretti nel Calcolo delle Variazioni. Principio “classico” di Dirichlet: obiezione di Weierstrass; obiezione specifica (Hadamard); problema della convergenza delle successioni minimizzanti (Courant). Principio di Dirichlet nello spazio di Sobolev. Testi consigliati D. Gilbarg - N. S. Trudinger, Elliptic P.D.E of II order; G.B. Folland, Introduction to P.D.E; Appunti del corso. Ricevimento: lunedì 10.00-11.00, martedì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320523 – 0832320583 ANALISI MATEMATICA VII Vincenzo Moscatelli Richiami di teoria degli insiemi. Assioma della scelta. Lemma di Zorn. Ipotesi del continuo. Numeri cardinali. Insiemi bene ordinati. Numeri ordinali. Topologia e metrica. Teorema di completamento di uno spazio metrico. Teorema di Baire. Principio delle contrazioni. Insiemi precompatti e insiemi totalmente limitati. Funzioni continue e Teorema di Weierstrass. Funzioni 23 uniformemente continue e Teorema di Heine-Cantor. Teorema di Ascoli-Arzelà. Spazi normati e spazi di Banach. Esempi classici. Applicazioni lineari continue tra spazi di Banach e loro norma. Teore ma di Banach-Steinhaus. Teorema dell’applicazione aperta e del grafico chiuso. Operatori invertibili. Operatori compatti e Teorema di Schauder. Teoria spettrale degli operatori compatti. Ricevimento: lunedì 11.00-12.00, mercoledì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320433 CALCOLO DELLE PROBABILITA’ I Carlo Sempi 1. Definizione di probabilità; prime proprietà. Spazio dei risultati. Probabilità condizionate. Indipendenza di eventi. Schemi d’urna. 2. Variabili aleatorie discrete. Speranza, momenti, varianza. Diseguaglianza di Èebyšev. Leggi di probabilità discrete: leggi di Bernoulli, binomiale, geometrica, di Poisson. Legge debole dei grandi numeri. 3. Variabili aleatorie assolutamente continue. Speranza, momenti, varianza. Leggi uniforme, normale, esponenziale, gamma, beta, di Cauchy. Indipendenza di variabili aleatorie. Funzioni di ripartizione. Trasformazione di leggi. Funzioni di variabili aleatorie. Operazioni sulle variabili aleatorie. Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320419 CALCOLO DELLE PROBABILITA’ II Carlo Sempi 1. Richiami di Teoria della Misura e dell'Integrazione: Estensione di misure. Proprietà dell'integrale. Misure definite da una densità. Misura immagine. Misura prodotto. 2. La Convergenza stocastica: I lemmi di Borel-Cantelli. Vari tipi di convergenza stocastica. Convergenza completa. Convergenza vaga e convergenza stretta. 3. Le funzioni caratteristiche: Definizione e proprietà elementari. La formula d'inversione. Funzioni caratteristiche ed indipendenza. Il teorema di continuità. 4. Teoremi limite:Teorema del Limite Centrale: condizioni sufficienti. Leggi deboli dei Grandi Numeri. Leggi forti dei Grandi Numeri. 5. Introduzione alle martingale: Definizione di martingala; esemp i. Decomposizione di Doob di una sottomartingala. Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320419 24 CALCOLO NUMERICO I e II Jens Hugger I modulo Analisi numerica. Interpolazione. Derivazione numerica. Quadratura numerica. Autovalori e autovettori. II modulo Risoluzione numerica di equazioni e sistemi differenziali ordinari e parziali. Problemi con equazioni differenziali ben posti. Diversi metodi numerici: Differenze finite, Elementi finiti, Collocazione. Consistenza, Stabilità e convergenza. La parte relativa alle programmazione è basata sullo studio e sull'applicazione di qualsiasi linguaggio di programmazione come Matlab, Maple, C, FORTRAN 77 etc. Poi usiamo anche LaTeX, e possibilmente e-mail e internet per varie cose. Ricevimento: per appuntamento e-mail: [email protected] Tel.: 0832320589 FISICA GENERALE I Gilberto Leggieri INTRODUZIONE LA MISURA: Grandezze fisiche, campioni e unità di misura - Sistema di unità di misura internazionale - Campioni di tempo, di lunghezza, di massa - Precisione e cifre significative Analisi dimensionale - Cenni sugli errori di misura I VETTORI: Vettori e scalari - Addizione di vettori: metodo grafico - Componenti dei vettori trasformazioni delle componenti di un vettore - Somma dei vettori: metodo delle componenti Prodotto di vettori - Derivata di un vettore - Vettori polari e assiali. MOTO IN DUE E TRE DIMENSIONI: Cinematica delle particelle - Descrizione del moto Posizione, velocità e accelerazione - Moto con accelerazione costante - Moto in caduta libera Moto di un proiettile - Moto circolare uniforme - Natura vettoriale della velocità e dell'accelerazione nel moto circolare - Moti relativi - accelerazione di Coriolis e accelerazione di trascinamento. CINEMATICA ROTAZIONALE: Moto rotatorio - Variabili rotazionali - Rotazione con accelerazione angolare costante - Carattere vettoriale delle grandezze rotazionali - Relazione tra variabili lineari e angolari: forma scalare e forma vettoriale. LE FORZE E LE LEGGI DI NEWTON: La meccanica classica - Prima legge di Newton - Forze Massa - Seconda legge di Newton - Terza legge di Newton - Unità di misura della forza - Peso e massa - Misura della forza - Applicazioni delle leggi di Newton. DINAMICA DELLE PARTICELLE: Leggi della forza - Forze di attrito - Dinamica del moto c ircolare uniforme - Equazioni del moto: forze costanti e forze variabili - Sistemi non inerziali e forze fittizie. LAVORO ED ENERGIA: Lavoro di una forza costante - Lavoro di una forza variabile: caso unidimensionale e caso bidimensionale - Energia cinetica e teorema lavoro-energia - Potenza. CONSERVAZIONE DELL' ENERGIA: Forze conservative - Energia potenziale - Sistemi conservativi unidimensionali, bidimensionali e tridimensionali - Sistemi conservativi unidimensionali: soluzione completa - Conservazione dell' energia per un sistema di particelle. SISTEMI DI PARTICELLE: Sistemi di due particelle - Sistemi di molte particelle - Centro di massa dei corpi solidi - Quantità di moto di una particella e di un sistema di particelle Conservazione della quantità di moto. 25 URTI: Cos' è un processo d' urto? - Impulso e quantità di moto - Conservazione della quantità di moto nei processi d' urto - Urti in una dimensione e in due dimensioni - Sistemi di riferimento del centro di massa. DINAMICA ROTAZIONALE: Generalità sulla dinamica rotazionale - Energia cinetica di rotazione e momento d' inerzia - Momento d' inerzia di sistemi continui (corpi solidi) Momento delle forze agenti su una particella - Dinamica rotazionale del corpo rigido Combinazione di moto traslatorio e rotatorio. MOMENTO ANGOLARE: Momento angolare di una particella - Sistemi di particelle - Momento angolare e velocità angolare - Conservazione del momento angolare. EQUILIBRIO DEI CORPI RIGIDI: Condizioni di equilibrio - Centro di gravità - Esempi di equilibrio. OSCILLAZIONI: Sistemi oscillanti - Oscillatore armonico semplice - Moto armonico semplice Considerazioni energetiche sul moto armonico semplice - Composizione di moti armonici - Moto armonico smorzato - Oscillazioni forzate e risonanza - Oscillazioni a due corpi. GRAVITAZIONE: La gravitazione dagli antichi a Keplero - Newton e la legge della gravitazione universale - La costante della gravitazione universale G - La gravità vicino alla superficie terrestre - Effetto gravitazionale di una distribuzione sferica di materia - Energia potenziale gravitazionale - Il campo e il potenziale gravitazionali - Moto dei pianeti e dei satelliti. Testo consigliato: Halliday, Resnick, Krane “Fisica 1” Casa Editrice Ambrosiano Milano Ricevimento: giovedì 11.00-13.00, venerdì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320497-0832320476 FISICA GENERALE II Ignazio Ciufolini Teorema della divergenza e teorema del rotore (Stokes); elettrostatica: legge di Coulomb, teorema di Gauss; corrente elettrica; campo magnetico costante, legge di Ampere, campi elettrici e magnetici variabili: legge di Faraday-Newmann. Ricevimento: per appuntamento e-mail: [email protected] Tel.: 0832320246 FISICA GENERALE III Ignazio Ciufolini Campi elettrici e magnetici variabili: Legge di corrente di spostamento; equazioni di elettromagnetiche, campo elettromagnetico ristretta (con cenni di calcolo tensoriale); ottica. Faraday-Newmann, Maxwell, onde e relativita' Ricevimento: per appuntamento e-mail: [email protected] Tel.: 0832320246 26 FISICA GENERALE IV (PED) Antonio D’Innocenzo • • • • • • • Il metodo sperimentale nell'indagine scientifica. Importanza delle osservazioni sperimentali nella formulazione di una legge fisica. Grandezze fisiche: definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Dimensioni delle grandezze fisiche. Considerazioni sulle grandezze fisiche e analisi dimensionale. Ordini di grandezza e notazione scientifica. Unita' di misura e campioni unitari. Il Sistema Internazionale di unita' di misura Misure di grandezze fisiche: concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilita' delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura. Regole di somma e di prodotto di valori misurati tenendo conto del numero di cifre signficative dei singoli dati. Arrotondamento dei valori finali. Incertezze casuali nelle misure dirette: errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute ed incertezze relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette: metodo passo-passo. Formula compatta con le derivate parziali per l'errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. Il problema della interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e grafici in scale logaritmiche. Determinazione grafica della forma algebrica di particolari relazioni funzionali tra variabile dipendente e indipendente: uso di scale log-log e semilog. Best fit lineare col metodo delle rette di massima e minima pendenza. Best fit lineare col metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza : media, moda, mediana, range, deviazione standard, deviazione standard della media. Diagrammi a barre ed istogrammi. Curva limite di frequenza per l' "esperimento infinito". La distribuzione normale degli errori. Calcolo di probabilita' con la gaussiana. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilita', precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio. Esperienze di laboratorio 1) 2) 3) 4) Misure Misura Misura Misura di densita' di corpi solidi. del periodo di oscillazione di un pendolo semplice e stima del valore di g. della costante elastica di una molla. del tempo caratteristico di un termometro a liquido. Testi consigliati 1) 2) G. Cannelli:"Metodologie sperimentali in Fisica" Ed. EdiSES M. Severi: "Introduzione alla esperimentazione fisica" Ed. Zanichelli Ricevimento: mercoledì 10.00-12.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320436-0832320512 FISICA MATEMATICA I Gabriele Andreassi Complementi di calcolo vettoriale ed equazioni vettoriali. Angoli di Eulero. Vettori applicati; sistemi equivalenti. Complementi di cinematica: 27 § moti piani, velocita' areolare, moti centrali; § formula di Binet; § cenni sui moti di contatto. Moti rigidi: § velocita' angolare; § formula fondamentale dei moti rigidi; § formule di Poisson; § moti rigidi particolari: traslatori, rotatori, precessioni. Cinematica relativa Dinamica: § leggi fondamentali della dinamica (formulazione di Mach); § forze; § riferimenti non inerziali; § il problema generale della dinamica; § equazioni cardinali; § quantita' di moto, momento della quantita' di moto; § energia cinetica e teorema di Koenig, lavoro, teorema delle forze vive; § forze conservative, potenziale, conservazione dell'energia; § equilibri; § vincoli; § geometria delle masse; § meccanica del corpo rigido (CR): § sufficienza delle eq. cardinali; § equazioni di Eulero; § CR libero, con punto fisso, con asse fisso. Testi consigliati: Cattaneo, "Lezioni di Meccanica Razionale" , Veschi Bordoni, "Lezioni di Meccanica Razionale", Kappa Cercignani, "Spazio, tempo, movimento", Zanichelli Goldstein, "Meccanica", Zanichelli Bampi,Benati, Morro "Esercizi di Meccanica Razionale", ECIG Ricevimento: martedì 9.30-12.00, mercoledì 9.30-12.00 Tel.: 0832320416 FISICA MATEMATICA II Carlo Bortone Equazioni differenziali alle derivate parziali della Fisica-Matematica (E.d.d.p.) Random walks ed equazione della diffusione. E.d.d.p. del I ordine lineari e quasi lineari e metodo delle caratteristiche. Propagazione di onde unidirezionali E.d.d.p. non lineari e coni di monge. Classificazione delle E.d.d.p. E.d.d.p. del II ordine lineari: forme canoniche per le equazioni di tipo iperbolico e parabolico. Curve caratteristiche. Problemi ben posti e problemi mal posti. Teoria della stabilità. Problemi ai dati iniziali ed al bordo in regioni limitate. Metodo della separazione delle variabili. Operatori autoaggiunti e positivi. Problema di Sturm- liouville e serie di Fourier. Soluzioni per serie di problemi ai dati iniziali ed al bordo. Corda vibrante. Conduzione del calore. Principio di Duhamel. Equazione delle onde non omogenea: Sviluppi in serie di autofunzioni e trasformata finita di Fourier: Stabilità non lineare. Trasformazioni integrali e trasformata di Fourier. Il problema di Cauchy per l’equazione del calore e per l’equazione delle onde. Potenziale ritardato 28 e metodo a “scalare” di Hadamard. Equazioni delle onde in due e tre dimensioni e principio di Huygens: Relazioni integrali. La funzione “delta” di Dirac e funzioni di Green. Integrale dell’energia e teoremi di unicità. Ricevimento: mercoledì 9.00-10.00, venerdì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320418 FISICA MATEMATICA III Andreassi Gabriele Equazioni integrali di FREDHOLM: analogia con i sistemi algebrici lineari. Teoremi di FREDHOLM. Equazioni con nucleo degenere. Equazioni con nucleo uniformemente continuo. Equazioni integrali di Volterra. Equazioni integrali con nucleo simmetrico Esercizi su tutto il programma Ricevimento: martedì 9.30-12.00, mercoledì 9.30-12.00 Tel.: 0832320416 GEOMETRIA I Domenico Perrone I. II. III. IV. V. Matrici e determinanti. Sistemi lineari. I vettori dello spazio. Geometria analitica del piano. Coniche. Geometria analitica dello spazio. Superfici. Testi consigliati 1. Aristide Sanini “Lezioni di Geometria” Editrice Levrotto-Bella. 2. Aristide Sanini “Esercizi di Geometria” Editrice Levrotto-Bella. Appunti dalle lezioni. Ricevimento: martedì 11.00-13.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320434-0832320519 GEOMETRIA II Giovanni Calvaruso Spazi vettoriali. Applicazioni Trasformazioni ortogonali. lineari. Autovalori e autovettori. Spazi vettoriali euclidei. Testi consigliati A. Sanini, Lezioni di Geometria, editrice Levrotto & Bella , Torino. A. Sanini, Esercizi di Geometria, editrice Levrotto & Bella , Torino. Appunti dalle lezioni. Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00,giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] 29 Tel.: 0832320526 GEOMETRIA III Sebastiano Rizzo Curve algebriche piane – Teorema di Bezout – Punti semplici, punti multipli - Punti di flesso e curva hessiana – Ramo linare – Genere di una curva e formula di Plucker. Curve differenziabili – Ascissa curvilinea – Triedro di Frenet – Caratterizzazione di curve tramite curvatura e torsione – Superfici – Operatore forma e curvature – Teorema di Meusnier e di Eulero – Proprietà globali delle superfici. Testi consigliati E. Sernesi, Geometria II, Bollati Boringhieri Editore B. O Neill, Elementary Differential Geometry, Academic Press M Stoka – V. Pipitone, Esercizi e Problemi di Geometria, Vol. II, Cedam. Ricevimento: mercoledì 9.00-11.00 ; venerdì 10.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320422 GEOMETRIA IV Sebastiano Rizzo Spazi topologici, intorni e basi - Applicazioni continue ed omeomorfismi – Sottospazi, prodotti, quozienti – Assiomi di numerabilità e di separazione – Spazi metrici – Spazi compatti – Applicazioni proprie - Spazi connessi e componenti connesse. Testi consigliati E. Sernesi, Geometria II, Bollati Boringhieri Editore M Stoka – V. Pipitone, Esercizi e Problemi di Geometria, Vol. II, Cedam. Ricevimento: mercoledì 9.00-11.00 ; venerdì 10.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320422 GEOMETRIA V Domenico Perrone Omotopia. Gruppo fondamentale di Poincarè. Spazi di rivestimento. Complessi simpliciali. Omologia simplic iale. Caratteristica di Eulero- Poincarè. Superfici connesse compatte. Varietà differenziabili. Testi consigliati § W. M. Boothby, An introduction to differentiable manifolds and Riemannian geometry, Academic Press, New York-San Francisco-London, 1975. § I.M. Singer - J.A. Thorpe, Lezioni di topologia e geometria elementare, Boringhieri, Torino, 1980. § C. Kosniowski, A first course in algebraic topology, Cambridge University Press 1980. § D. Perrone, Appunti di Istituzioni di Geometria Superiore, Univ. di Lecce, Dip. di Mat., a.a. 92-93. 30 § Appunti dalle lezioni. Ricevimento: martedì 11.00-13.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320434-0832320519 GEOMETRIA VI Mauro Biliotti Introduzione, proprietà delle congruenze, numeri in basi diverse. Sistemi di codifica simmetrici: trasformazioni di shift, trasformazioni affini, trasformazioni lineari. Analisi di Frequenza. Sistema simmetrico di Giulio Cesare. Trasformazioni di Bigrafi. Matrici di codifica: algebra lineare modulo N, trasformazioni di codifica affini. Stima dei tempi per eseguire i calcoli: esempi, operazione bit, la O-notazione Piccolo teorema di Fermat. Teorema cinese dei resti. La funzione di Eulero, moltiplicatività della funzione di Eulero. Metodo dei quadrati ripetuti. Alcune applicazioni alla fattorizzazione: esempi. Sistemi di crittografia a chiave pubblica: introduzione, esempi di applicazioni. RSA: autentificazione della firma, funzioni hash, strategie d’attacco. Logaritmo Discreto: la congettura Diffie - Hellman, il sistema Massey-Omura, DSS. Firma digitale. Test di primalità. Pseudoprimi in base b: proprietà. Numeri di Carmichael: proprietà. Pseudoprimi di Eulero in base b. Test di primalità di Solovay-Strassen. Testo consigliato: Neal Koblitz “A course in number theory and cryptography” Springer Editore Ricevimento: lunedì 11.00-12.00, martedì 9.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320529-0832320365 GEOMETRIA VII Domenico Perrone Campi di vettori su una varietà differenziabile. Il fibrato tangente. Il differenziale di una applicazione differenziabile. Immersioni e sottovarieta'. Varietà riemanniane. Struttura di spazio metrico su una varietà riemanniana. Isometrie. Connessione lineare. Derivata covariante. Parallelismo. La connessione di Levi-Civita. Curve geodetiche. Curvatura riemanniana (cenni). Testi consigliati 31 § W. M. Boothby, An introduction to differentiable manifolds and Riemannian geometry, Academic Press, New York-San Francisco-London, 1975. § M.P. do Carmo, Riemannian Geometry, Birkauser, Boston-Basel-Berlin 1992. § Appunti dalle lezioni. Ricevimento: martedì 11.00-13.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320434-0832320519 LABORATORIO DI CALCOLO NUMERICO Ivonne Sgura Il corso consiste nello studio e nella risoluzione con l'ausilio del computer di alcuni problemi matematici relativi ad argomenti del primo anno del corso di Laurea. Questo obiettivo sarà raggiunto mediante l’introduzione di alcuni metodi numerici e l’analisi delle problematiche connesse all’uso della aritmetica finita. Si prevede che metà delle ore di lezione si svolgano nel Laboratorio di Calcolo. Si intende avviare gli studenti all’uso del programma di calcolo scientifico Matlab come strumento per sperimentare al calcolatore i concetti visti in teoria e per tradurre gli algoritmi studiati in un linguaggio di programmazione. Gli argomenti da svolgere sono: Teoria degli errori: Rappresentazione dei numeri sul calcolatore. Troncamento e Arrotondamento. Errore assoluto e relativo. Condizionamento di un problema. Propagazione degli errori. Errori di cancellazione. Esempi al calcolatore. Analisi del costo computazionale degli algoritmi. Esempio: il metodo di Ruffini- Horner. Metodi numerici per l’algebra lineare: • Elementi di algebra lineare: Operazioni fra matrici. Definizioni e proprietà di: matrici simmetriche, ortogonali e ortonormali; matrici a dominanza diagonale, matrici definite positive. Norme vettoriali e norme indotte su matrici. Numero di condizionamento di un matrice. Cenni su autovalori e autovettori. • Risoluzione di sistemi lineari: Studio del condizionamento di un sistema lineare. • Metodi diretti: Matrici elementari. Fattorizzazioni di una matrice. Risoluzione di sistemi triangolari. Aspetti implementativi. Algoritmo di eliminazione di Gauss e fattorizzazione LU. Pivot parziale e pivot totale. Analisi dell’errore e della stabilità degli algoritmi. Complessità del metodo di Gauss. Calcolo della matrice inversa. • Metodi iterativi: studio della convergenza e della stabilità di metodi iterativi lineari. Stime dell’errore e criteri di stop. I metodi di Jacobi e di Gauss-Seidel: risultati di convergenza. ♦ Calcolo degli zeri di funzioni non lineari: Condizionamento di un’equazione non lineare. Metodo delle bisezioni: convergenza, criterio di stop. Metodi di iterazione funzionale o di punto fisso: studio della convergenza; criteri di arresto e stime dell'errore; ordine di convergenza. Il metodo di Newton: proprietà di convergenza. Metodo delle corde e metodo delle secanti. Aspetti computazionali. Testi consigliati: § P. Amodio, D. Trigiante, Elementi di Calcolo Numerico, Pitagora Editrice, Bologna, 1993. § R. Bevilacqua, D. Bini, M. Capovani, O. Menchi. Introduzione alla matematica computazionale. Zanichelli 1992. § D. Bini, M. Capovani, O. Menchi. Metodi Numerici per l’algebra lineare. Zanichelli, 1993. § F. Mazzia, D. Trigiante, Laboratorio di Programmazione e Calcolo, Pitagora Editrice, Bologna, 1992. § A.Quarteroni, R. Sacco, F. Saleri, Matematica Numerica, Springer Italia, 2000. PER MATLAB: § Appunti del docente. § Vari testi in inglese reperibili in Internet, ad esempio: 32 1. MATLAB Primer in : http://www4.ncsu.edu:8030/~mtchu/Teaching/Courses/S02/MA428/ma428.html 2. http://www.indiana.edu/~statmath/math/matlab/gettingstarted/printable.pdf 3. http://www.engin.umich.edu/group/ctm/basic/basic.html Ricevimento: mercoledì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320591 LABORATORIO I DI INFORMATICA Paola Vocca Il corso finalizzato all’apprendimento dei concetti base della programmazione e del linguaggio C. In particolare verranno trattati i seguenti argomenti: q Nozioni di base: Algoritmi, modelli di calcolo, complessità concreta, analisi asintotica, pseudocodice, diagrammi di flusso; q Sintassi di base del linguaggio C: Dichiarazione di variabili numeriche. Operatori matematici, operatori relazionali, operatori lo gici. Assegnamenti. Conversioni implicite e conversioni esplicite. Istruzioni di selezione. Istruzioni iterative. Contatori e sentinelle. Formattazione dell’input con printf. Formattazione dell’output con scanf. q Funzioni. I vantaggi della programmazione strutturata. La direttiva #include. Definizione di funzione. Il tipo void. Prototipo di funzione. Chiamata per valore. Regole di visibilità. Ricorsione. q Tipi di dato: Tipi semplici e tipi strutturati, tipo carattere e stringa. Dichiarazioni, inizializzazioni e utilizzo di vettori. La direttiva #define. Dichiarazione, inizializzazione e utilizzo di strutture. La parola chiave typedef. Ricevimento: giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320425 LABORATORIO II DI INFORMATICA Paola Vocca Scopo di questo corso è quello di permettere allo studente di acquisire le conoscenze di base utili per una progettazione mirata alla realizzazione di algoritmi efficienti. Nel corso si pone pertanto l'accento sull'analisi semantica e sulla efficienza computazionale di un algoritmo e si mostra l'imprescindibilità fra la nozione di algoritmo e quella di dato su cui l'algoritmo stesso deve operare per pervenire alla soluzione richiesta. Il programma di base è il seguente: a) Richiami di concetti fondamentali: q Il concetto di problema computazionale. Esempi: a) ricerca del massimo in un insieme di n interi positivi; b) test di primalità di un numero intero positivo. q Prima formalizzazione dei vari tipi di problemi: problemi di ricerca, problemi decisionali, problemi di ottimizzazione. q Metodi di risoluzione per i problemi computazionali (ALGORITMI): algoritmi per gli esempi a) e b). q Formalizzazione di un algoritmo attraverso uno pseudo-linguaggio di programmazione. q Concetto di correttezza di un algoritmo. b) Analisi di algoritmi q Analisi di algoritmi: analisi del caso peggiore, medio, migliore. q Ordine di grandezza delle funzioni, notazione asintotica. q Analisi delle costanti additive e moltiplicative. q Calcolo della comp lessità degli algoritmi di ordinamento in forma iterativa. q Limiti inferiori per l’ordinamento. 33 q q q q Ordinamento in tempo O(n ): ordinamento per conteggio. Algoritmi ricorsivi. Risoluzione di ricorrenze per iterazione e sostituzione. Calcolo della complessità degli algoritmi di ordinamento in forma ricorsiva. c)Struttura dati grafo: q I grafi come tipi di dati astratti. q Rappresentazione in memoria di un grafo: matrici e liste di adiacenza; matrici di incidenza; vettore dei padri. q Rappresentazione di alberi in memo ria. q Visita di un albero per livelli. q Ordinamento in tempo lineare di una lista di adiacenza. q Visita di un grafo; visita in ampiezza e in profondità. q Alberi ricoprenti. q Caratterizzazione di alberi ricoprenti ottenuti per visite in ampiezza e profondità. q Numerazione dei nodi degli alberi di copertura rispetto alla visita eseguita. d) Algoritmi su alberi e su grafi: q Calcolo dell’altezza e del diametro di un albero. q Calcolo del centroide di un albero m-ario. q Generazione del grafo complemento e del grafo trasposto. q Ricerca delle componenti connesse di un grafo non orientato. q Come verificare se un grafo è bipartito o aciclico. q Ricerca delle componenti fortemente connesse in un grafo orientato. q Algoritmi per la generazione di un ordinamento topologico. e) Gestione di dizionari: q Alberi binari di ricerca : operazioni di ricerca, inserimento e cancellazione. q Ricerca del max ,del min., del predecessore e del successore in un albero binario di ricerca. q Alberi binari di ricerca con informazioni aggiuntive. q Alberi di ricerca bilanciati: alberi AVL. q Calcolo delle limitazioni inferiori e superiori per l?altezza di un albero AVL. q Operazioni di ribilanciamento dopo l?inserimento e la cancellazione in un albero AVL. q Definizione di B-albero e il problema del costo dell’accesso a memoria secondaria. q Calcolo delle limitazioni inferiori e superiori per l?altezza di un B-albero. q Ricerca, inserimento e cancellazione nei B-alberi. Ricevimento: giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320425 LOGICA MATEMATICA I Domenico Lenzi Cenni sui linguaggi e sulle teorie formali: alfabeto, formule ben formate, regole di inferenza, assiomi, dimostrazioni e teoremi. Il calcolo proposizionale: teorema di deduzione, teorema di completezza e questioni preliminari; il teorema di rappresentazione delle funzioni booleane (funzio- ni di verita'). Elementi di calcolo dei predicati: considerazioni introduttive, interpretazione, soddisfacibilita', teorema di completezza (senza dimostrazione). Ricevimento: giovedì 11.00-13.00, venerdì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320431-0832320429 MATEMATICHE COMPLEMENTARI I Domenico Lenzi Sistemi di chiusura, operatori di chiusura e legami intercorrenti tra gli stessi; sistemi di chiusura e operatori di chiusura algebrici. Insiemi ordinati e reticoli: considerazioni 34 introduttive, con particolare riguardo all'argomento successivo. Primi elementi sulle algebre di Boole: loro omomorfismi ed isomorfismi; elementi atomoci e loro caratterizzazione; filtri ed ultrafiltri. Ricevimento: giovedì 11.00-13.00, venerdì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320431-0832320429 MATEMATICHE COMPLEMENTARI II Giuseppe Micelli Sulla struttura logica della geometria: definizioni, postulati, teoremi. La matematica pre-euclidea: Talete, Pitagora e la sua scuola. Gli elementi di Euclide. La questione delle parallele. Evoluzione storica della questione delle parallele: Wallis, Saccheri, Lagendre, Gauss, Lobacevskij, Bolyai. Sistemazione hilbertiana della geometria euclidea. La geometria iperbolica. Rette parallele, rette iperparallele e la loro proprietà. Il modello di Poincarè. Il modello di Klein-Beltrami. Isomorfismo tra i due modelli. La geometria di Riemann. La geometria sferica. La geometria ellittica. Modelli di geometria ellittica. Il programma di Erlangen e la visione unitaria della geometria. Geometria secondo Klein. Testi consigliati: Agazzi E. – Palladino D.: Le geometrie non euclidee e i fondamenti della Geometria, Editrice La Scuola. Ricevimento: lunedì 9.00-11.00, martedì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320421 MATEMATICHE COMPLEMENTARI III Maria Maddalena Miccoli Programma sintetico. Polinomi simmetrici. Teorema di Viète. Teorema fondamentale dei polinomi simmetrici. Gruppo di Galois. Lemma di Dedekind. Teorema di Artin. Estensioni separabili. Teorema dell’elemento primitivo. Estensioni normali. Teorema principale della teoria di Galois. Campi ciclotomici. Risolubilità per radicali. Sulla risolubilità del gruppo simmetrico. Teorema di Galois. Teorema di Abel-Ruffini. Il teorema fondamentale dell’Algebra. Testi consigliati Rotman, J., Galois Theory, Springer- Verlag. New York 1990 Bastida, J. R., Field Extensions and Galois Theory, Addison-Wesley 1984 Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00, venerdì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320429 MATEMATICHE COMPLEMENTARI IV Giuseppe Micelli Introduzione alla teoria dei grafi: definizione ed esempi. Cammini e grafi ciclici: grafi euleriani e grafi hamiltoniani. Alberi. Grafi planari. Il Teorema di Eulero sui grafi piani. Grafi su altre superfici. Grafi duali. Grafi orientati. Grafi orientati eureliani e tornei. Grafi genetici. Flussi di una rete. Accoppiamenti e Teorema di Hall. La colorazione dei grafi. Colorazione dei vertici e numero cromatico. Colorazione delle mappe. Colorazione degli spigoli. Polinomio cromatico. 35 Testi consigliati: § Bondy J.A. – Murty U.S.R.; Graph Theory with Applications, MacMillan. § Foulds L.R.; Graph Theory Applications, Springer-Verlag. § Watkins J.J. – Wilson R.J.; Graphs: an introductory approach, Wiley & Sons. Ricevimento: lunedì 9.00-11.00, martedì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320421 RICERCA OPERATIVA I - II Paolo Nobili I Modulo Fondamenti Matematic i. Indipendenza lineare e basi; sistemi di equazioni e disequazioni lineari; proiezioni e metodo di Fourier-Motzkin; teoremi dell’alternativa e Lemma di Farkas. Elementi di analisi convessa in spazi vettoriali multidimensionali: insiemi convessi, coni, poliedri e loro rappresentazioni interna ed esterna. Programmazione Lineare. Problemi in forma generale e in forma standard; caratterizzazione delle soluzioni; condizioni di ottimalità; dualità. Metodo del Simplesso. Criteri di ottimalità e illimitatezza; operazione di pivot; convergenza del metodo del Simplesso; unicità della soluzione ottima e scambio degenere; le due fasi del metodo del Simplesso. II Modulo Problemi di ottimizzazione su grafi: cammino minimo, massimo flusso, flusso a costo minimo, il problema dei trasporti, assegnamento. Programmazione Lineare Intera, esempi di modelli. Formulazioni di Programmazione Lineare Binaria; metodo del Simplesso Dinamico; Totale Unimodularità. Il metodo Branch and Bound. Formulazioni ottime e Piani di Taglio. Pianificazione degli investimenti; formulazione basata sul concetto di minimal cover; vincoli logici. Problemi di localizzazione; progetto di sistemi di distribuzione; problemi di classificazione; localizzazione degli impianti. Programmazione della produzione; gestione delle scorte; approcci classici e formulazioni di Programmazione Matematica. Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320408 STATISTICA MATEMATICA I Gianfausto Salvadori SCOPO. Si introducono i concetti fondamentali della Statistica Matematica. PROGRAMMA SINTETICO. (1: MODELLI STATISTICI) Simulazione di variabili aleatorie. Modelli statistici. Modelli statistici esponenziali. Statistiche d’ordine. (2: STIMATORI) Stimatori. Confronto di stimatori. Disuguaglianza FCR. (3: TECNICHE DI STIMA) Il Metodo dei Momenti. Stimatori di Massima Verosimiglianza. (4: CAMPIONI GAUSSIANI) Legge Chi-quadro. Legge tStudent. Legge di Fisher-Snedecor. (5: VERIFICA DI IPOTESI) Il Lemma di Neyman-Pearson. Rapporto di verosimiglianza monotono. Rapporto di verosimiglianza generalizzato. Test per campioni gaussiani. (6: STIMA PER INTERVALLI) Metodo del pivot. Intervalli di confidenza per campioni gaussiani. Uso delle Tavole. 36 PREREQUISITI. Il Modulo I di Calcolo delle Probabilità. TESTI CONSIGLIATI. Nel corso delle lezioni saranno distribuite dispense redatte dal Docente e saranno suggeriti alcuni testi di approfondimento. Ricevimento: lunedì 15.30-16.30, venerdì 15.30-16.30 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320584 STATISTICA MATEMATICA II Gianfausto Salvadori 1. Tribù statistiche sufficienti. Esempi. Applicazione delle statistiche sufficienti alla ricerca di stimatori ottimali: teoremi di Rao-Blackwell e di Lehman-Scheffè. Esempi. 2. Proprietà asintotiche degli stimatori di massima verosomiglianza. 3. Analisi della varianza in presenza di uno o di due fattori. 4. Introduzione all’inferenza bayesiana: Leggi a priori e a posteriori. Stimatori bayesiani. Test bayesiani. Esempi. 5. Statistica non parametrica. Il test del chi quadro. Esempi. Il test del chi quadro per la verifica dell’indipendenza e dell’omogeneità. Il teorema di Glivenko-Cantelli. Il test d’adattamento di Kolmogorov. Il test d’omogeneità di Kolmogorov-Smirnov. TESTI CONSIGLIATI. Nel corso delle lezioni saranno distribuite dispense redatte dal Docente e saranno suggeriti alcuni testi di approfondimento. Ricevimento: lunedì 15.30-16.30, venerdì 15.30-16.30 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320584 37 Vecchio ordinamento 38 ALGEBRA SUPERIORE I Chu Wenchang Sulla base dell'algebra del primo anno, questo corso fornisce lo studio sulle strutture di gruppi finiti e le loro applicazioni. ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ gruppo abeliano libero e finitamente generato azione di gruppo su insieme e lemma di Burnside p-gruppo e teoremi di Sylow teoria di Pólya ed applicazione gruppo risolubile e nilpotente Testo consigliato: • Antonio Machì, Introduzione alla Teoria dei Gruppi, Feltrinelli-Milano, 1974. Orario ricevimento: lunedì 9.00-12.00 e mercoledì 14.00-17.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320409 ANALISI SUPERIORE I Michele Carriero Teoria del potenziale. Misura di Hausdorff. Teorema della divergenza (di Gauss- Green). L’equazione di Laplace e primi esempi di funzioni armoniche. Disuguaglianze del valore medio. Principio del massimo (minimo) forte e debole. Soluzione fondamentale per l’operatore di Laplace. Stima (interna) per il gradiente di una funzione armonica. Problema di Dirichlet per l’equazione di Laplace: metodo delle funzioni subarmoniche (O. Perron). Funzioni barriera. Potenziale Newtoniano: proprietà di differenziabilità. Problema di Dirichlet per l’equazione di Poisson. Spazi di Lebesgue. Convoluzione e regolarizzazione. Distribuzioni. Spazi di Banach. Operatori (funzionali) lineari, continui, compatti. Spazio duale algebrico e topologico. Spazi di Hilbert. Proiezione su convesso chiuso. Duale di uno spazio di Hilbert (teorema di rappresentazione di Riesz-Fréchet). Teorema di Lax-Milgram (en.). Teorema di Stampacchia (en.). Spazi di Lebesgue. Convoluzione e regolarizzazione. Successioni regolarizzanti. Approssimazione dell’identità. Densità. Elementi di teoria delle distribuzioni. Derivate di una distribuzione. Teorema di Malgrange-Ehrenpreis (en.). Spazi di Sobolev. Metodi diretti nel Calcolo delle Variazioni. Principio di Dirichlet. Spazi di Sobolev. Immersioni continue, compatte (di Sobolev-Gagliardo-Nirenberg, di Morrey, di Rellich-Kondrachov). Disuguaglianza di Poincaré. Il problema di Dirichlet omogeneo e non omogeneo per l’equazione di Poisson con densità di quadrato sommabile. Metodi diretti nel Calcolo delle Variazioni. Principio “classico” di Dirichlet: obiezione di Weierstrass; obiezione specifica (Hadamard); problema della convergenza delle successioni minimizzanti (Courant). Principio di Dirichlet nello spazio di Sobolev. Testi consigliati D. Gilbarg - N. S. Trudinger, Elliptic P.D.E of II order; G.B. Folland, Introduction to P.D.E; Appunti del corso. Ricevimento: lunedì 10.00-11.00, martedì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320523 – 0832320583 39 ANALISI SUPERIORE II Passaseo Donato Programma disponibile presso la segreteria di CCL CALCOLO DELLE PROBABILITA’ I Carlo Sempi 4. Definizione di probabilità; prime proprietà. Spazio dei risultati. Probabilità condizionate. Indipendenza di eventi. Schemi d’urna. 5. Variabili aleatorie discrete. Speranza, momenti, varianza. Diseguaglianza di Èebyšev. Leggi di probabilità discrete: leggi di Bernoulli, binomiale, geometrica, di Poisson. Legge debole dei grandi numeri. 6. Variabili aleatorie assolutamente continue. Speranza, momenti, varianza. Leggi uniforme, normale, esponenziale, gamma, beta, di Cauchy. Indipendenza di variabili aleatorie. Funzioni di ripartizione. Trasformazione di leggi. Funzioni di variabili aleatorie. Operazioni sulle variabili aleatorie. Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320419 CALCOLO DELLE PROBABILITA’ II Carlo Sempi 1. Richiami di Teoria della Misura e dell'Integrazione: Estensione di misure. Proprietà dell'integrale. Misure definite da una densità. Misura immagine. Misura prodotto. 2. La Convergenza stocastica: I lemmi di Borel-Cantelli. Vari tipi di convergenza stocastica. Convergenza completa. Convergenza vaga e convergenza stretta. 3. Le funzioni caratteristiche: Definizione e proprietà elementari. La formula d'inversione. Funzioni caratteristiche ed indipendenza. Il teorema di continuità. 4. Teoremi limite:Teorema del Limite Centrale: condizioni sufficienti. Leggi deboli dei Grandi Numeri. Leggi forti dei Grandi Numeri. 5. Introduzione alle martingale: Definizione di martingala; esemp i. Decomposizione di Doob di una sottomartingala. Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320419 CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMATI I (I e II mod.) Liana Guercia Scopo: il corso fornisce una conoscenza degli elaboratori elettronici, finalizzata ai problemi dell’analisi numerica che permetta di implementare sul calcolatore i metodi descritti nei corsi. Lo studio del comportamento dell’errore che interviene nel calcolo della soluzione di un problema. Metodi atti a risolvere equazioni vettoriali del tipo F(X)=C, e quindi atti a ricercare le soluzioni dei sistemi lineari algebrici e gli zeri di funzioni. Problemi di questo tipo si incontrano sovente 40 nella trattazione numerica di modelli matematici. Ad esempio, nella ricerca di massimi e minimi, nella ricerca di punti critici. I MODULO Elementi di programmazione. Teoria dell’errore. II MODULO Algebra lineare. Zeri di funzioni. Testi Consigliati Stoer, Introduzione all’analisi numerica Korganoff, Mèthodes de calcul numerique Wilkinson, Linear algebra Faddeev-Faddeeva, Computational methods of linear algebra Prerequisiti: Conoscenza dell’Analisi e dell’Algebra Lineare. Ricevimento: per appuntamento e-mail: [email protected] Tel.: 0832320403 CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMATO II (I – II mod.) Hugger Jens I modulo Analisi numerica. Interpolazione. Derivazione numerica. Quadratura numerica. Autovalori e autovettori. II modulo Risoluzione numerica di equazioni e sistemi differenziali ordinari e parziali. Problemi con equazioni differenziali ben posti. Diversi metodi numerici: Differenze finite, Elementi finiti, Collocazione. Consistenza, Stabilità e convergenza. La parte relativa alle programmazione è basata sullo studio e sull'applicazione di qualsiasi linguaggio di programmazione come Matlab, Maple, C, FORTRAN 77 etc. Poi usiamo anche LaTeX, e possibilmente e-mail e internet per varie cose. Ricevimento: per appuntamento e-mail: [email protected] Tel.: 0832320589 GEOMETRIA DIFFERENZIALE I Domenico Perrone Campi di vettori su una varietà differenziabile. Il fibrato tangente. Il differenziale di una applicazione differenziabile. Immersioni e sottovarieta'. Varietà riemanniane. Struttura di spazio metrico su una varietà riemanniana. Isometrie. Connessione lineare. Derivata covariante. Parallelismo. La connessione di Levi-Civita. Curve geodetiche. Curvatura riemanniana (cenni). 41 Testi consigliati § W. M. Boothby, An introduction to differentiable manifolds and Riemannian geometry, Academic Press, New York-San Francisco-London, 1975. § M.P. do Carmo, Riemannian Geometry, Birkauser, Boston-Basel-Berlin 1992. § Appunti dalle lezioni. Ricevimento: martedì 11.00-13.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320434-0832320519 GEOMETRIA SUPERIORE I Mauro Biliotti Introduzione, proprietà delle congruenze, numeri in basi diverse. Sistemi di codifica simmetrici: trasformazioni di shift, trasformazioni affini, trasformazioni lineari. Analisi di Frequenza. Sistema simmetrico di Giulio Cesare. Trasformazioni di Bigrafi. Matrici di codifica: algebra lineare modulo N, trasformazioni di codifica affini. Stima dei tempi per eseguire i calcoli: esempi, operazione bit, la O-notazione Piccolo teorema di Fermat. Teorema cinese dei resti. La funzione di Eulero, moltiplicatività della funzione di Eulero. Metodo dei quadrati ripetuti. Alcune applicazioni alla fattorizzazione: esempi. Sistemi di crittografia a chiave pubblica: introduzione, esempi di applicazioni. RSA: autentificazione della firma, funzioni hash, strategie d’attacco. Logaritmo Discreto: la congettura Diffie - Hellman, il sistema Massey-Omura, DSS. Firma digitale. Test di primalità. Pseudoprimi in base b: proprietà. Numeri di Carmichael: proprietà. Pseudoprimi di Eulero in base b. Test di primalità di Solovay-Strassen. Testo consigliato: Neal Koblitz “A course in number theory and cryptography” Springer Editore Ricevimento: lunedì 11.00-12.00, martedì 9.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320529-0832320365 GEOMETRIA SUPERIORE II Biliotti Mauro Codici correttori di errori: definizioni fondamentali. Codici lineari. Peso, peso minimo e decodifica di massima probabilità. Decodifica mediante tabella standard e mediante sindrome. Codici di Hamming generali e codici perfetti. Codici duali. Relazioni tra i parametri di un codice. 42 I codici Golay. Codici ciclici e loro rappresentazione algebrica. Polinomi generatori di un codice e del suo duale. Idempotenti e ideali minimali per i codici ciclici binari. Codici a residui quadratici. Il gruppo di un codice; i codici a residui quadratici come invarianti rispetto ad un gruppo di permutazioni del codice. Codici a residui quadratici estesi e loro gruppi. Minimo peso di un codice a residui quadratici. Costruzioni. BCH codici: i codici ciclici definiti mediante radici. Determinanti di Wandermonde. Definizione e proprietà di un BCH codice. Testo consigliato: F.J. Mac Williams – N.J.A. Sloane “The theory of error-correcting codes” North-Holland Editore Ricevimento: lunedì 11.00-12.00, martedì 9.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320529-0832320365 ISTITUZIONI DI ALGEBRA SUPERIORE I Miccoli M. Maddalena Programma sintetico. Un’introduzione alle algebre associative. Esempi classici di algebre associative. Algebre gruppali, algebra dei quaternioni. Algebre semisemplici e teorema di Wadderburn. Radicale di Jacobson ed alcune caratterizzazioni. Lemma di Nakayama. Nilpotenza del radicale di Jacobson nelle algebre artiniane. Testo consigliato Pierce, R.S., Associative Algebras, Springer- Verlag, New York 1982 Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00, venerdì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320429 ISTITUZIONI DI ALGEBRA SUPERIORE II Russo Alessio Scopo del corso - Un ruolo particolarmente importante nella teoria dei gruppi infiniti è svolto dallo studio delle condizioni finitarie, ossia di quelle proprietà gruppali verificate da tutti i gruppi finiti come, ad esempio, quelle di essere finitamente generato, periodico o di rango finito. In questo corso ci occuperemo di particolari condizioni finitarie, dette condizioni di catena, che escludono la possibilità che un gruppo abbia successioni strettamente crescenti o decrescenti di sottogruppi di un certo tipo. Programma del corso - La Condizione massimale (Max) e la Condizione minimale sui sottogruppi (Min). Le Condizioni Max e Min nei gruppi abeliani. Teoremi di struttura. Le Condizioni Max e Min nei gruppi risolubili. Gruppi Policiclici e Gruppi di Chernikov: proprietà principali. Le Condizioni Max e Min nei gruppi Nilpotenti e Nilpotenti generalizzati. Cenni sulle 43 Condizioni massimali e minimali sui sottogruppi normali e subnormali (Max-sn, Min-sn, Max-n, Min-n). Gruppi di automorfismi e Condizioni di Catena. Testi consigliati 1. S. F RANCIOSI , F. DE GIOVANNI : “Elementi di Algebra”, Aracne, Roma, 1995. 2. D. J. ROBINSON: “Finiteness Conditions and Generalized Soluble Groups”, Springer, Berlin, 1972. 3. D. J. ROBINSON: “A Course in the Theory of Groups”, Springer, New York, 1995. Ricevimento: martedì 15. 00-16.00, mercoledì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0833320417 ISTITUZIONE DI ANALISI SUPERIORE I Metafune Giorgio 1. Richiami sui numeri complessi. Formule elementari, radici, esponenziali, logaritmi, funzioni circolari. Funzioni lineari fratte. 2. Funzioni olomorfe. Equazioni di Cauchy-Riemann. Applicazioni conformi. Teorema di Cauchy. Formula integrale di Cauchy per la funzione e le sue derivate. Sviluppo in serie di potenze. Teorema di Morera. Teorema di Liouville. Teorema fondamentale dell’algebra. Teorema del massimo modulo. Successioni di funzioni olomorfe e teorema di Weierstrass. 3. Zeri di funzioni olomorfe. Molteplicità. Unicità del prolungamento analitico. Classificazione delle singolarità isolate. Sviluppo di Laurent. Teorema di CasoratiWeierstrass. Teorema di residui e applicazioni al calcolo di integrali. 4. Indice di avvolgimento di una curva chiusa. Principio dell’argomento. Teorema di Rouchè. Teorema dell’applicazione aperta. Teorema di Hurwitz. Automorfismi del disco unitario. 5. Esercizi su tutti gli argomenti del programma. Ricevimento: giovedì e venerdì 10.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320520 – 0832320424 ISTITUZIONE DI ANALISI SUPERIORE II Vincenzo Moscatelli Programma disponibile presso la segreteria del CCL Ricevimento: lunedì 11.00-12.00, mercoledì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320433 ISTITUZIONE DI FISICA MATEMATICA I Bortone Carlo Equazioni differenziali alle derivate parziali della Fisica-Matematica (E.d.d.p.) Random walks ed equazione della diffusione. E.d.d.p. del I ordine lineari e quasi lineari e metodo delle caratteristiche. Propagazione di onde unidirezionali E.d.d.p. non lineari e coni di monge. Classificazione delle E.d.d.p. E.d.d.p. del II ordine lineari: forme canoniche per le equazioni di tipo iperbolico e parabolico. Curve caratteristiche. Problemi ben posti e problemi mal posti. Teoria della stabilità. Problemi 44 ai dati iniziali ed al bordo in regioni limitate. Metodo della separazione delle variabili. Operatori autoaggiunti e positivi. Problema di Sturm- liouville e serie di Fourier. Soluzioni per serie di problemi ai dati iniziali ed al bordo. Corda vibrante. Conduzione del calore. Principio di Duhamel. Equazione delle onde non omogenea: Sviluppi in serie di autofunzioni e trasformata finita di Fourier: Stabilità non lineare. Trasformazioni integrali e trasformata di Fourier. Il problema di Cauchy per l’equazione del calore e per l’equazione delle onde. Potenziale ritardato e metodo a “scalare” di Hadamard. Equazioni delle onde in due e tre dimensioni e principio di Huygens: Relazioni integrali. La funzione “delta” di Dirac e funzioni di Green. Integrale dell’energia e teoremi di unicità. Ricevimento: mercoledì 9.00-10.00, venerdì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320418 GEOMETRIA V Domenico Perrone Omotopia. Gruppo fondamentale di Poincarè. Spazi di rivestimento. Complessi simpliciali. Omologia simpliciale. Caratteristica di Eulero- Poincarè. Superfici connesse compatte. Varietà differenziabili. Testi consigliati § W. M. Boothby, An introduction to differentiable manifolds and Riemannian geometry, Academic Press, New York-San Francisco-London, 1975. § I.M. Singer - J.A. Thorpe, Lezioni di topologia e geometria elementare, Boringhieri, Torino, 1980. § C. Kosniowski, A first course in algebraic topology, Cambridge University Press 1980. § D. Perrone, Appunti di Istituzioni di Geometria Superiore, Univ. di Lecce, Dip. di Mat., a.a. 92-93. § Appunti dalle lezioni. Ricevimento: martedì 11.00-13.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320434-0832320519 ISTITUZIONE DI GEOMETRIA SUPERIORE II Guido Cosimo Tavola pitagorica dell’analisi combinatoria: il problema della collocazione di n palline in x scatole. Numero di funzioni tra insie mi finiti. Numero di multisottoinsiemi di un insieme finito. Numero delle partizioni di un insieme. Numero delle partizioni di un numero. Fattoriali crescenti e decrescenti. Coefficienti binomiali. Numeri di Stirling. Numeri di Bell. Tabelle di Young. Nume ro delle tabelle di Young standard (senza dimostrazione). Costanti di connessione tra polinomi. Basi persistenti. Costanti di connessione per basi persistenti. Ricorrenza Master. Alcune applicazioni. Permutazioni e loro rappresentazioni. Cicli di una permutazione. Gruppo simmetrico. Generatori del gruppo simmetrico. Gruppi di permutazioni; alcuni esempi. Operazioni tra gruppi di permutazioni. Polinomio dei cicli di un gruppo di permutazioni. Orbite di un gruppo di permutazioni; loro ordine e loro numero. Un problema di enumerazione: scatole, figure, configurazioni. Serie che conta le figure. Serie che conta le configurazioni. Teorema di Polya (enunciato). Grafi e digrafi. Connessione. Alberi, tornei ed altri tipi di grafi. Colorazioni di un grafo. Numero cro matico e polinomio cromatico di un grafo. Alcune regole ed esempi per il calcolo del polinomio cromatico di un grafo. 45 Ricostruzione di un grafo. Congettura della ricostruzione. Non ricostruibilità dei digrafi e dei tornei. Risultati parziali per grafi, digrafi e tornei. Alcune matrici associate a grafi e digrafi. Matrice albero di un grafo. Numero di grafi etichettati con n vertici ed m lati. Numero di alberi etichettati con n vertici. Gruppo degli automorfismi di un grafo. Numero di grafi non etichettati c on n vertici. Ricevimento: lunedì 11.00-13.00, giovedì11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320428 LOGICA MATEMATICA I Domenico Lenzi Cenni sui linguaggi e sulle teorie formali: alfabeto, formule ben formate, regole di inferenza, assiomi, dimostrazioni e teoremi. Il calcolo proposizionale: teorema di deduzione, teorema di completezza e questioni preliminari; il teorema di rappresentazione delle funzioni booleane (funzio- ni di verita'). Elementi di calcolo dei predicati: considerazioni introduttive, interpretazione, soddisfacibilita', teorema di completezza (senza dimostrazione). Ricevimento: giovedì 11.00-13.00, venerdì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320431-0832320429 MATEMATICHE COMPLEMENTARI I (I mod.) Domenico Lenzi Sistemi di chiusura, operatori di chiusura e legami intercorrenti tra gli stessi; sistemi di chiusura e operatori di chiusura algebrici. Insiemi ordinati e reticoli: considerazioni introduttive, con particolare riguardo all'argomento successivo. Primi elementi sulle algebre di Boole: loro omomorfismi ed isomorfismi; elementi atomoci e loro caratterizzazione; filtri ed ultrafiltri. Ricevimento: giovedì 11.00-13.00, venerdì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320431-0832320429 MATEMATICHE COMPLEMENTARI I (II mod.) Miccoli M. Maddalena Programma sintetico. Polinomi simmetrici. Teorema di Viète. Teorema fondamentale dei polinomi simmetrici. Gruppo di Galois. Lemma di Dedekind. Teorema di Artin. Estensioni separabili. Teorema dell’elemento primitivo. Estensioni normali. Teorema principale della teoria di Galois. Campi ciclotomici. Risolubilità per radicali. Sulla risolubilità del gruppo simmetrico. Teorema di Galois. Teorema di Abel-Ruffini. Il teorema fondamentale dell’Algebra. Testi consigliati Rotman, J., Galois Theory, Springer- Verlag. New York 1990 Bastida, J. R., Field Extensions and Galois Theory, Addison-Wesley 1984 Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00, venerdì 11.00-13.00 46 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320429 MATEMATICHE COMPLEMENTARI II (I mod.) Micelli Giuseppe Sulla struttura logica della geometria: definizioni, postulati, teoremi. La matematica pre-euclidea: Talete, Pitagora e la sua scuola. Gli elementi di Euclide. La questione delle parallele. Evoluzione storica della questione delle parallele: Wallis, Saccheri, Lagendre, Gauss, Lobacevskij, Bolyai. Sistemazione hilbertiana della geometria euclidea. La geometria iperbolica. Rette parallele, rette iperparallele e la loro proprietà. Il modello di Poincarè. Il modello di Klein-Beltrami. Isomorfismo tra i due modelli. La geometria di Riemann. La geometria sferica. La geometria ellittica. Modelli di geometria ellittica. Il programma di Erlangen e la visione unitaria della geometria. Geometria secondo Klein. Testi consigliati: Agazzi E. – Palladino D.: Le geometrie non euclidee e i fondamenti della Geometria, Editrice La Scuola. Ricevimento: lunedì 9.00-11.00, martedì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320421 MATEMATICHE COMPLEMENTARI II (II mod.) Mic elli Giuseppe Introduzione alla teoria dei grafi: definizione ed esempi. Cammini e grafi ciclici: grafi euleriani e grafi hamiltoniani. Alberi. Grafi planari. Il Teorema di Eulero sui grafi piani. Grafi su altre superfici. Grafi duali. Grafi orientati. Grafi orientati eureliani e tornei. Grafi genetici. Flussi di una rete. Accoppiamenti e Teorema di Hall. La colorazione dei grafi. Colorazione dei vertici e numero cromatico. Colorazione delle mappe. Colorazione degli spigoli. Polinomio cromatico. Testi consigliati: § Bondy J.A. – Murty U.S.R.; Graph Theory with Applications, MacMillan. § Foulds L.R.; Graph Theory Applications, Springer-Verlag. § Watkins J.J. – Wilson R.J.; Graphs: an introductory approach, Wiley & Sons. Ricevimento: lunedì 9.00-11.00, martedì 9.00-11.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320421 PREPARAZIONE ESPERIENZE DIDATTICHE I Antonio D’Innocenzo • • Il metodo sperimentale nell'indagine scientifica. Importanza delle osservazioni sperimentali nella formulazione di una legge fisica. Grandezze fisiche: definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Dimensioni delle grandezze fisiche. Considerazioni sulle grandezze fisiche e analisi dimensionale. Ordini di grandezza e notazione scientifica. Unita' di misura e campioni unitari. Il Sistema Internazionale di unita' di misura Misure di grandezze fisiche: concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilita' delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura. Regole di somma e di prodotto di valori misurati tenendo conto del numero di cifre signficative dei singoli dati. Arrotondamento dei valori finali. 47 • Incertezze casuali nelle misure dirette: errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute ed incertezze relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette: metodo passo-passo. Formula compatta con le derivate parziali per l'errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. • Il problema della interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e grafici in scale logaritmiche. Determinazione grafica della forma algebrica di particolari relazioni funzionali tra variabile dipendente e indipendente: uso di scale log-log e semilog. Best fit lineare col metodo delle rette di massima e minima pendenza. Best fit lineare col metodo dei minimi quadrati. • Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza : media, moda, mediana, range, deviazio ne standard, deviazione standard della media. Diagrammi a barre ed istogrammi. Curva limite di frequenza per l' "esperimento infinito". La distribuzione normale degli errori. Calcolo di probabilita' con la gaussiana. • Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilita', precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. • Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio. Esperienze di laboratorio 5) 6) 7) 8) Misure Misura Misura Misura di densita' di corpi solidi. del periodo di oscillazione di un pendolo semplice e stima del valore di g. della costante elastica di una molla. del tempo caratteristico di un termometro a liquido. Testi consigliati 3) 4) G. Cannelli:"Metodologie sperimentali in Fisica" Ed. EdiSES M. Severi: "Introduzione alla esperimentazione fisica" Ed. Zanichelli Ricevimento: mercoledì 10.00-12.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320436-0832320512 RICERCA OPERATIVA (I- II MOD.) Paolo Nobili I Modulo Fondamenti Matematici. Indipendenza lineare e basi; sistemi di equazioni e disequazioni lineari; proiezioni e metodo di Fourier-Motzkin; teoremi dell’alternativa e Lemma di Farkas. Elementi di analisi convessa in spazi vettoriali multidimensionali: insiemi convessi, coni, poliedri e loro rappresentazioni interna ed esterna. Elementi di teoria dei grafi. Programmazione Lineare. Problemi in forma generale e in forma standard; caratterizzazione delle soluzioni; condizioni di ottimalità; dualità. Metodo del Simplesso. Criteri di ottimalità e illimitatezza; operazione di pivot; convergenza del metodo del Simplesso; unicità della soluzione ottima e scambio degenere; le due fasi del metodo del Simplesso. II Modulo Problemi di ottimizzazione su grafi: cammino minimo, massimo flusso, flusso a costo minimo, il problema dei trasporti, assegnamento. Programmazione Lineare Intera, esempi di modelli. Formulazioni di Programmazione Lineare Binaria; metodo del Simplesso Dinamico; Totale Unimodularità. Il metodo Branch and Bound. Formulazioni ottime e Piani di Taglio. Pianificazione degli investimenti; formulazione basata sul concetto di minimal cover; vincoli logici. Problemi di localizzazione; progetto di sistemi di distribuzione; problemi di classificazione; localizzazione degli impianti. Programmazione della produzione; gestione delle scorte; approcci 48 classici e formulazioni di Programmazione Matematica. Problemi di distribuzione. Formulazione di Programmazione Lineare Binaria; metodi euristici; Tabu Search. Ricevimento: mercoledì 11.00-13.00, giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320408 SISTEMI DI ELABORAZIONE INFORMATICA I Vocca Paola Il corso finalizzato all’apprendimento dei concetti base della programmazione e del linguaggio C. In particolare verranno trattati i seguenti argomenti q Nozioni di base: Algoritmi, modelli di calcolo, complessità concreta, analisi asintotica, pseudocodice, diagrammi di flusso; di base del linguaggio C: Dichiarazione di variabili numeriche. Operatori matematici, operatori relazionali, operatori logici. Assegnamenti. Conversioni implicite e conversioni esplicite. Istruzioni di selezione. Istruzioni iterative. Contatori e sentinelle. Formattazione dell’input con printf. Formattazione dell’output con scanf. Funzioni. I vantaggi della programmazione strutturata. La direttiva #include. Definizione di funzione. Il tipo void. Prototipo di funzione. Chiamata per valore. Regole di visibilità. Ricorsione. Tipi di dato: Tipi semplici e tipi strutturati, tipo carattere e stringa. Dichiarazioni, inizializzazioni e utilizzo di vettori. La direttiva #define. Dichiarazione, inizializzazione e utilizzo di strutture. La parola chiave typedef. Puntatori: Dichiarazione, inizializzazione e utilizzo di puntatori. Pasaggio di puntatori alle funzioni. Le funzioni malloc, sizeof, free. Il tipo void*. La relazione tra puntatori e vettori. L’aritmetica dei puntatori. I vettori di puntatori. Strutture dati dinamiche: Introduzione alle strutture di dati dinamiche. Allocazione dinamica della memoria. Le strutture ricorsive. Operazioni elementari su liste concatenate. I file su disco: Lettura e scrittura di file ad accesso sequenziale. Input e output formattato con fprintf e fscanf. Le funzioni fopen, fclose,fflush, rewind. q Sintassi q q q q q Ricevimento: giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320425 SISTEMI DI ELABORAZIONE INFORMATICA II Vocca Paola Scopo di questo corso è quello di permettere allo studente di acquisire le conoscenze di base utili per una progettazione mirata alla realizzazione di algoritmi efficienti. Nel corso si pone pertanto l'accento sull'analisi semantica e sulla efficienza computazionale di un algoritmo e si mostra l'imprescindibilità fra la nozione di algoritmo e quella di dato su cui l'algoritmo stesso deve operare per pervenire alla soluzione richiesta. Il programma di base è il seguente: f) Richiami di concetti fondamentali: q Il concetto di problema computazionale. Esempi: a) ricerca del massimo in un insieme di n interi positivi; b) test di primalità di un numero intero positivo. q Prima formalizzazione dei vari tipi di problemi: problemi di ricerca, problemi decisionali, problemi di ottimizzazione. q Metodi di risoluzione per i problemi computazionali (ALGORITMI): algoritmi per gli esempi a) e b). q Formalizzazione di un algoritmo attraverso uno pseudo-linguaggio di programmazione. q Concetto di correttezza di un algoritmo. 49 g) Analisi di algoritmi q Analisi di algoritmi: analisi del caso peggiore, medio, migliore. q Ordine di grandezza delle funzioni, notazione asintotica. q Analisi delle costanti additive e moltiplicative. q Calcolo della complessità degli algoritmi di ordinamento in forma iterativa. q Limiti inferiori per l’ordinamento. q Ordinamento in tempo O(n ): ordinamento per conteggio. q Algoritmi ricorsivi. q Risoluzione di ricorrenze per iterazione e sostituzione. q Calcolo della complessità degli algoritmi di ordinamento in forma ricorsiva. h) Struttura dati grafo: q I grafi come tipi di dati astratti. q Rappresentazione in memoria di un grafo: matrici e liste di adiacenza; matrici di incidenza; vettore dei padri. q Rappresentazione di alberi in memoria. q Visita di un albero per livelli. q Ordinamento in tempo lineare di una lista di adiacenza. q Visita di un grafo; visita in ampiezza e in profondità. q Alberi ricoprenti. q Caratterizzazione di alberi ricoprenti ottenuti per visite in ampiezza e profondità. q Numerazione dei nodi degli alberi di copertura rispetto alla visita eseguita. i) Algoritmi su alberi e su grafi: q Calcolo dell’altezza e del diametro di un albero. q Calcolo del centroide di un albero m-ario. q Generazione del grafo complemento e del grafo trasposto. q Ricerca delle componenti connesse di un grafo non orientato. q Come verificare se un grafo è bipartito o aciclico. q Ricerca delle componenti fortemente connesse in un grafo orientato. q Algoritmi per la generazione di un ordinamento topologico. j) Gestione di dizionari: q Alberi binari di ricerca : operazioni di ricerca, inserimento e cancellazione. q Ricerca del max ,del min., del predecessore e del successore in un albero binario di ricerca. q Alberi binari di ricerca con informazioni aggiuntive. q Alberi di ricerca bilanciati: alberi AVL. q Calcolo delle limitazioni inferiori e superiori per l?altezza di un albero AVL. q Operazioni di ribilanciamento dopo l?inserimento e la cancellazione in un albero AVL. q Definizione di B-albero e il problema del costo dell’accesso a memoria secondaria. q Calcolo delle limitazioni inferiori e superiori per l?altezza di un B-albero. q Ricerca, inserimento e cancellazione nei B-alberi. Ricevimento: giovedì 11.00-13.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320425 STATISTICA MATEMATICA I Gianfausto Salvadori SCOPO. Si introducono i concetti fondamentali della Statistica Matematica. PROGRAMMA SINTETICO. (1: MODELLI STATISTICI) Simulazione di variabili aleatorie. Modelli statistici. Modelli statistici esponenziali. Statistiche d’ordine. (2: STIMATORI) Stimatori. Confronto di stimatori. Disuguaglianza FCR. (3: TECNICHE DI STIMA) Il Metodo dei Momenti. Stimatori di Massima Verosimiglianza. (4: CAMPIONI GAUSSIANI) Legge Chi-quadro. Legge tStudent. Legge di Fisher-Snedecor. (5: VERIFICA DI IPOTESI) Il Lemma di Neyman-Pearson. Rapporto di verosimiglianza monotono. Rapporto di verosimiglianza generalizzato. Test per campioni gaussiani. (6: STIMA PER INTERVALLI) Metodo del pivot. Intervalli di confidenza per campioni gaussiani. Uso delle Tavole. 50 PREREQUISITI. Il Modulo I di Calcolo delle Probabilità. TESTI CONSIGLIATI. Nel corso delle lezioni saranno distribuite dispense redatte dal Docente e saranno suggeriti alcuni testi di approfondimento. Ricevimento: lunedì 15.30-16.30, venerdì 15.30-16.30 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320584 STATISTICA MATEMATICA II Gianfausto Salvadori 1. Tribù statistiche sufficienti. Esempi. Applicazione delle statistiche sufficienti alla ricerca di stimatori ottimali: teoremi di Rao-Blackwell e di Lehman-Scheffè. Esempi. 2. Proprietà asintotiche degli stimatori di massima verosomiglianza. 3. Analisi della varianza in presenza di uno o di due fattori. 4. Introduzione all’inferenza bayesiana: Leggi a priori e a posteriori. Stimatori bayesiani. Test bayesiani. Esempi. 5. Statistica non parametrica. Il test del chi quadro. Esempi. Il test del chi quadro per la verifica dell’indipendenza e dell’omogeneità. Il teorema di Glivenko-Cantelli. Il test d’adattamento di Kolmogorov. Il test d’omogeneità di Kolmogorov-Smirnov. TESTI CONSIGLIATI. Nel corso delle lezioni saranno distribuite dispense redatte dal Docente e saranno suggeriti alcuni testi di approfondimento. Ricevimento: lunedì 15.30-16.30, venerdì 15.30-16.30 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320584 TEORIA DELLE FUNZIONI I Moscatelli Vincenzo Richiami di teoria degli insiemi. Assioma della scelta. Lemma di Zorn. Ipotesi del continuo. Numeri cardinali. Insiemi bene ordinati. Numeri ordinali. Topologia e metrica. Teorema di completamento di uno spazio metrico. Teorema di Baire. Principio delle contrazioni. Insiemi precompatti e insiemi totalmente limitati. Funzioni continue e Teorema di Weierstrass. Funzioni uniformemente continue e Teorema di Heine-Cantor. Teorema di Ascoli-Arzelà. Spazi normati e spazi di Banach. Esempi classici. Applicazioni lineari continue tra spazi di Banach e loro norma. Teorema di Banach-Steinhaus. Teorema dell’applicazione aperta e del grafico chiuso. Operatori invertibili. Operatori compatti e Teorema di Schauder. Teoria spettrale degli operatori compatti. Ricevimento: lunedì 11.00-12.00, mercoledì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320433 TEORIA DELLE FUNZIONI II Vincenzo Moscatelli Filtri, ultrafiltri e reti. Insiemi compatti. Teorema di Tychonov. Iperpiani chiusi e funzionali lineari continui. Corpi convessi e funzionali di Minkowski. Forma analitica e forma geometrica del Teorema di Hahn-Banach. 51 Separazione di insiemi convessi in uno spazio di Banach. I e II Teorema di separazione. Punti estremi e Teorema di Krein-Milman. Punti estremi negli spazi classici. Duale di uno spazio di Banach. Topologie deboli. Duali classici. Teoria delle dualità. Biduale e riflessività. Ricevimento: lunedì 11.00-12.00, mercoledì 11.00-12.00 e-mail: [email protected] Tel.: 0832320433 TOPOLOGIA I De Cecco Giuseppe Complessi di catene e di cocatene. Moduli di omologia e di coomologia. Omologia singolare e simpliciale. Calcolo dei numeri di Betti e dei coefficienti di torsione. Richiami di algebra tensoriale. Forme differenziali. Coomologia di de Rham. Operatore di Hodge. Indice di allacciamento e teorema di Borsuk. Curvatura gaussiana e geometria su una superficie. Bibliografia I.Cattaneo, G. De Cecco, Introduzione ai metodi della geometria differenziale, Veschi, Roma 1979 G. De Cecco, Istituzioni di Geometria superiore, Ist. Mat. Univ. Lecce 1974 C. Godbillon, Eléments de Topologie algébrique, Hermann, Paris 1972 Ricevimento : mercoledì 11.00-12.00 e-mail : [email protected] Tel. : 0832320402 52