Indicatore C1: Capacità di governo della domanda

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Sistema di valutazione della performance
Indicatori sanitari 2008
Toscana - Liguria - Piemonte – Umbria:
Una selezione di indicatori
Roma, 18 giugno 2009
1
Sistema di valutazione della performance
Capacità di governo della domanda
Roma, 18 giugno 2009
2
Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
Livello: Azienda
di residenza
C1.1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato
Definizione:
Tasso di ospedalizzazione per azienda sanitaria di residenza, standardizzato per età e per
sesso
Numeratore:
N. ricoveri relativi ai residenti
Denominatore:
N. residenti
N. ricoveri relativi ai residenti
Formula
matematica:
x 1.000
N. residenti
Si considerano i ricoveri ovunque erogati, extra regione inclusi, relativi a residenti in regione.
Note per
l’elaborazione:
Sono esclusi i ricoveri:
Fonte:
Sistema Informativo Regionale – Flusso SDO
Parametro di
riferimento:
Obiettivo Regione Toscana: <160 ‰ per il TO
Standardizzazione:
Età e sesso (la popolazione standard è la popolazione residente in Italia anno 2001, fonte
ISTAT).
Significato:
E’ un indicatore di governo della domanda; indica qual è il fabbisogno della popolazione
residente nel territorio della Ausl in termini di ricoveri ospedalieri
- Erogati da strutture private non accreditate
- Relativi a neonati sani
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
C1.1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
Livello: Azienda
di residenza
C1.1.1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato
ricoveri ordinari per acuti
Definizione:
Tasso di ospedalizzazione per ricoveri ordinari per azienda sanitaria di residenza,
standardizzato per età e per sesso
Numeratore:
N. ricoveri ordinari relativi ai residenti
Denominatore:
N. residenti
N. ricoveri ordinari relativi ai residenti
Formula
matematica:
x 1.000
N. residenti
Si considerano i ricoveri ovunque erogati, extra regione inclusi, relativi a residenti in regione.
Note per
l’elaborazione:
Sono esclusi i ricoveri:
- Erogati da strutture private non accreditate
- Relativi a neonati sani
- Relativi ai dimessi dai reparti di unità spinale, riabilitazione, lungodegenti
neuroriabilitazione (codici 28, 56, 60, 75)
Fonte:
Sistema Informativo Regionale – Flusso SDO
Parametro di
riferimento:
Media regionale
Standardizzazione:
Età e sesso (la popolazione standard è la popolazione residente in Italia anno 2001, fonte
ISTAT).
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
C1.1.1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato ricoveri ordinari per acuti
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
Livello: Azienda
di residenza
C1.1.2 Tasso di ospedalizzazione standardizzato DayHospital
Definizione:
Tasso di ospedalizzazione per Day-Hospital per azienda sanitaria di residenza, standardizzato
per età e per sesso
Numeratore:
N. ricoveri in Day-Hospital relativi ai residenti
Denominatore:
N. residenti
N. ricoveri in Day-Hospital relativi ai residenti
Formula
matematica:
x 1.000
N. residenti
Si considerano i ricoveri ovunque erogati, extra regione inclusi, relativi a residenti in regione.
Note per
l’elaborazione:
Sono esclusi i ricoveri:
- Erogati da strutture private non accreditate
- Relativi a neonati sani
- Relativi ai dimessi dai reparti di unità spinale, riabilitazione, lungodegenti
neuroriabilitazione (codici 28, 56, 60, 75)
Fonte:
Sistema Informativo Regionale – Flusso SDO
Parametro di
riferimento:
Media regionale
Standardizzazione:
Età e sesso (la popolazione standard è la popolazione residente in Italia anno 2001, fonte
ISTAT).
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
C1.1.2 Tasso di ospedalizzazione standardizzato ricoveri diurni per acuti
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
Livello: Azienda di
residenza
C1.2 Tasso di prestazioni specialistiche ambulatoriali
standardizzato
Definizione:
Tasso di prestazioni specialistiche per azienda sanitaria di residenza, standardizzato per età e
per sesso
Numeratore:
N. prestazioni specialistiche ambulatoriali
Denominatore:
N. residenti
N. prestazioni specialistiche ambulatoriali
N. residenti
Formula matematica:
x 100.000
Si considerano le prestazioni specialistiche ambulatoriali ovunque erogate, extraregione incluse,
a residenti in regione.
Note per l’elaborazione:
Sono escluse le prestazioni:
- di laboratorio
- di pronto soccorso
Fanno eccezione le prestazioni di pronto soccorso erogate fuori regione a residenti in regione.
Fonte:
Sistema Informativo Regionale – Flusso SPA
Parametro di
riferimento:
Media regionale
Standardizzazione:
Età e sesso (la popolazione standard è la popolazione residente in Italia anno 2001, fonte
ISTAT).
Significato:
E’ un indicatore di governo della domanda; indica il fabbisogno della popolazione residente nel
territorio della Ausl in termini di prestazioni specialistiche ambulatoriali
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C1: Capacità di governo della domanda
C1.2 Tasso standardizzato prestazioni specialistiche ambulatoriali
Roma, 18 giugno 2009
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Sistema di valutazione della performance
Efficienza delle attività di ricovero
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C2a: Efficienza delle attività di ricovero
Livello: Azienda
di erogazione
C2a Indice di performance degenza media
Definizione:
Indice di performance degenza media
Numeratore:
∑ giornate di degenza osservate - ∑ giornate di degenza attese
Denominatore:
N. Dimissioni
Formula matematica:
∑ giornate di degenza osservate - ∑ giornate di degenza attese
N. Dimissioni
Si considerano solo i ricoveri ordinari.
Sono esclusi i pazienti dimessi dai reparti di unità spinale, riabilitazione, lungodegenti e
neuroriabilitazione (codici 28, 56, 60, 75).
Note per
l’elaborazione:
Le giornate di degenza osservate sono quelle effettivamente osservate per l’insieme dei dimessi
nell’azienda di erogazione.
Le giornate di degenza attese sono ottenute moltiplicando la degenza media regionale di
ciascun DRG per il numero dei dimessi aziendali per lo stesso DRG.
Per le giornate di degenza attese si fa riferimento alla degenza media toscana del 2006.
Fonte:
Sistema Informativo Regionale – Flusso SDO
Parametro di
riferimento:
Media regionale
Significato:
L’indicatore mostra lo scostamento medio, espresso in giorni, della degenza di ciascun dimesso
rispetto alla degenza media regionale per lo stesso Drg.
Intende misurare l’efficienza media aziendale delle attività di ricovero a parità di casistica (Drg).
Roma, 18 giugno 2009
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Roma, 18 giugno 2009
-0,13
0
-0,86
-0,83
-0,75
0,22
0,54
2,16
2,41
2,5
0,01
0,04
0,11
0,21
0,38
0,66
0,03
0,12
0,36
0,4
0,52
0,52
0,53
0,6
0,66
0,66
0,71
0,72
1,1
1,21
1,24
1,4
1,66
2
3
-1
-0,94
-0,88
-0,57
-0,51
-0,45
-0,28
-0,22
-0,14
-0,04
-0,24
0,5
0,1
0,16
0,23
0,24
0,49
0,74
0,95
1,34
0,88
1,5
-0,9
-0,65
-0,39
-0,13
1
0,41
2
-1,36
-0,5
-0,36
-0,22
giorni
Indicatore C2a: Efficienza delle attività di ricovero
di performance degenza
media
C2a IndiceIndice
di performance
degenza
media
Copyright Laboratorio Mes
13
Livello: Azienda
di erogazione
Indicatore C3: Efficienza pre-operatoria
C3 Degenza media pre-operatoria
Definizione:
Giorni di degenza media precedenti l’intervento chirurgico
Numeratore:
Numero giorni di degenza precedenti l’intervento chirurgico
Denominatore:
Numero di dimessi sottoposti a intervento chirurgico
N. giorni di degenza precedenti l’intervento chirurgico
Formula
matematica:
Note per
l’elaborazione:
N. di dimessi sottoposti a intervento chirurgico
L’analisi è ristretta ai ricoveri ordinari programmati non urgenti e programmati con preospedalizzazione.
Si considera il primo intervento in ordine cronologico.
- Codifiche ICD-9 CM: Codici di procedure chirurgiche: da 01 a 86 (interventi chirurgici maggiori,
endoscopie e biopsie).
- Reparto di ammissione:
• Chirurgico (06 cardiochirurgia pediatrica, 07 cardiochirurgia, 09 chirurgia generale, 10 chirurgia
maxillo-facciale, 11 chirurgia pediatrica, 12 chirurgia plastica, 13 chirurgia toracica, 14 chirurgia
vascolare, 30 neurochirurgia, 34 oculistica, 35 odontoiatria e stomatologia, 36 ortopedia e
traumatologia, 38 otorinolaringoiatria, 43 urologia, 76 neurochirurgia pediatrica, 78 urologia pediatrica)
• Pediatria, Ostetricia e Ginecologia: selezione dei soli dimessi con DRG chirurgico
Sono esclusi:
- I trapianti (DRG 103, 302, 480, 481, 495, 512, 513. Pancreas: intervento principale 528*)
− I dimessi che hanno un errore di compilazione nel campo relativo alla data dell’intervento
- I pazienti che presentano un numero di giorni di degenza prima dell’intervento maggiore ad un anno
- I dimessi con data di intervento chirurgico precedente alla data di ammissione
Fonte:
Sistema Informativo Regionale - Flusso SDO
Parametro di
riferimento:
Obiettivo regionale: ≤ 1 giorno
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C3: Efficienza pre-operatoria
C3 Degenza media pre-operatoria
Roma, 18 giugno 2009
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Sistema di valutazione della performance
Efficacia cure primarie e continuità
assistenziale ospedale e territorio
Roma, 18 giugno 2009
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Livello: Azienda
di residenza
Indicatore C8a: Efficacia del territorio
C8a.1 Percentuale di ricoveri con degenza superiore a 30 giorni
Definizione:
Percentuale di ricoveri con degenza superiore a 30 giorni sui ricoveri per residenti
Numeratore:
N. dimessi con degenza superiore a 30 giorni per Ausl di residenza
Denominatore:
N. dimessi per Ausl di residenza
N. dimessi con degenza > 30gg per Ausl di residenza
x 100
Formula
matematica:
N. dimessi per Ausl di residenza
Si considerano i ricoveri erogati in regione relativi a residenti in regione.
Si considerano solo i ricoveri ordinari.
Sono esclusi:
- i ricoveri erogati da strutture private non accreditate
Note per
l’elaborazione:
- i ricoveri relativi ai neonati sani (Descrizione neonato sano= no neonato sano)
- i pazienti ammessi, trasferiti o dimessi dai reparti di: Unità spinale 28, Pneumologia 68,
Psichiatria 40, Grandi ustionati 47, Terapia intensiva 49, Recupero e riabilitazione
funzionale 56, Lungodegenti 60, Terapia intensiva neonatale 73, neuroriabilitazione 75
- i bambini di età inferiore ad 1 anno
- i dimessi psichiatrici (DRG 425, 426, 427, 428, 429, 430, 431, 432, 433, 521,522, 523)
Fonte:
Sistema Informativo Regionale - Flusso SDO
Parametro di
riferimento:
Obiettivo regionale: ≤ 1%
Significato:
E’ un indicatore indiretto della capacità del territorio di evitare i cosiddetti ricoveri sociali
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C8a: Efficacia del territorio
C8a.1 Tasso di ricoveri con degenza >30gg sulla popolazione residente
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C11a: Efficacia assistenziale delle cure primarie
Livello: Azienda
di residenza
C11a.1.1 Tasso di ricovero per scompenso per
100.000 residenti 50-74 anni
Definizione:
Tasso di ricovero per scompenso cardiaco per 100.000 residenti 50-74 anni
Numeratore:
N. ricoveri per scompenso cardio-circolatorio 50-74 anni relativi ai residenti nella
Ausl
Denominatore:
Popolazione 50-74 anni residente nella Ausl
Formula
matematica:
N. ricoveri per scompenso cardio-circolatorio 50-74 anni
Popolazione 50-74 anni
x 100.000
Si considerano i ricoveri ordinari dei residenti in regione.
Codifiche ICD9-CM in diagnosi principale:
Note per
l’elaborazione:
428.*, 398.91, 402.01, 402.11, 402.91, 404.01, 404.03, 404.11, 404.13, 404.91,
404.93
Esclusi i dimessi con codici 35.**, 36-**, 37.** in uno qualunque dei campi di
procedura.
Sono esclusi:
- i ricoveri extra regione
- i dimessi dai reparti di unità spinale, riabilitazione, lungodegenti e
neuroriabilitazione (codici 28, 56, 60, 75)
Fonte:
Sistema Informativo Regionale - Flusso SDO
Parametro di
riferimento:
Media regionale
Roma, 18 giugno 2009
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Indicatore C11a: Efficacia assistenziale delle cure primarie
C11a.1.1 Tasso di ospedalizzazione per scompenso
Roma, 18 giugno 2009
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Alcune considerazioni:
• gli indicatori si basano sui dati dei flussi informativi ed in
particolare
• SDO, Specialistica Ambulatoriale, Farmaceutica territoriale, CEDAP
• pertanto la qualità dei flussi è un determinante “forte” della
qualità del dato espresso dagli indicatori
• i controlli automatici sulla qualità dei flussi possono contribuire
solo parzialmente alla loro certificazione
• in molti casi, soprattutto per quanto riguarda le SDO, controlli
di congruità con la documentazione originaria sono tuttora
indispensabili
• il sistema di indicatori può costituire un valido strumento,
accanto ad altri già esistenti, per orientare proficuamente
questa attività di controllo, molto onerosa in termini di risorse
umane e di formazione
• con tali premesse una frazione (troppo elevata) di controlli
orientati casualmente comporta decisamente uno spreco di tali
risorse
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Indicatori sanitari 2008
Toscana, Liguria, Piemonte, Umbria …………..
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