D:\769911681.doc La struttura e i servizi dell’hospice La struttura comprende 10 camere di degenza singole, tutte con bagno e poltrona letto per familiare/ospite. Le camere sono fornite di campanello chiamata, telefono ricevente con linea diretta dall’esterno, filodiffusione, televisione e frigorifero. Tutto l’arredamento cerca di rispecchiare un ambiente familiare, senza per questo trascurare tutti i presìdi necessari all’assistenza per tali situazioni di malattia (letto elettrico a tre snodi, materassi antidecubito, etc). Sono presenti punti di incontro per i familiari (sala da pranzo) ed i pazienti e salette arredate per colloqui con il personale. Vi è una saletta attrezzata per i fumatori e per l’incontro dei pazienti con i piccoli animali. L’attrezzatura sanitaria prevede la presenza di tutti i presìdi atti a garantire le eventuali emergenze (es. presenza di un ecografo e di un apparecchio radiologico portatile). Il personale medico è normalmente presente in struttura dalle 8.30 sino alle 16.30, è reperibile nelle ore successive. Il personale infermieristico ruota su 3 turni giornalieri, assicurando una presenza costante e discreta. La giornata di degenza La giornata di degenza trascorre con alcuni momenti fissi, e altri variabili. I momenti fissi, assicurati giorno e notte dagli operatori della struttura, sono: la visita medica giornaliera, la terapia (distribuita lungo l’arco della giornata), la cura alla persona, gli incontri con la psicologa, gli incontri con la fisioterapia e con i volontari. momenti variabili sono costituiti dai colloqui tra operatori, pazienti e familiari, che si inseriscono negli spazi liberi nell'ambito della giornata. Familiari e conoscenti sono coinvolti nell'accompagnare l'assistenza nell'arco delle 24 ore, eccezione fatta per le ore di sonno. Le informazioni sulla degenza vengono, di regola, fornite all’ammalato e al familiare di riferimento, i quali, se lo desiderano, estenderanno le informazioni agli altri visitatori. D:\769911681.doc Anche le visite di cortesia, tranne per il familiare di riferimento che può accedere senza limiti di orario, sono regolate da norme interne e subordinate ai desideri dell’ospite. Durante la permanenza nell'hospice, uno psicologo dell'Asl 15 fornisce l'assistenza psicologica al paziente mediante colloqui almeno bisettimanali, estensibili ai familiari, qualora essi lo desiderino. E' bene specificare che tale supporto può essere di tipo individuale, e si svolge in una saletta privata. E’ previsto un incontro settimanale di gruppo tra i familiari di pazienti ricoverati e la psicologa; possono parteciparvi i familiari che ne fanno richiesta. In altra sede (Lega per la lotta ai tumori di Cuneo) si svolgono incontri di gruppo (autoaiuto) rivolto a familiari al fine di affrontare e superare le difficoltà legate a tutte le fasi della malattia. La dimissione Le dimissioni sono sempre “protette”. Quando e se le condizioni lo permettono, il paziente può essere dimesso per il domicilio o trasferito in altre strutture sanitarie e/o assistenziali più idonee. In ogni caso le dimissioni sono pianificate in anticipo con il paziente, i familiari, il medico di base, i servizi del distretto e con il responsabile dell’ Uocp di riferimento, in modo da proseguire il programma terapeutico/assistenziale. In genere vengono eseguite dal lunedì al giovedì. Raramente al venerdì, mai nei giorni festivi, perché i primi giorni di domiciliarizzazione sono sempre complessi.