Introduzione Un amico che sta iniziando con le valvole, come con tutte le cose nuove è un attimo disorientato... si parte con un apparecchio basico in kit... e poi si iniziano con piccole modifiche. Si approfondisce la materia e si comincia a fare qualche piccolo progetto fino ad arrivare al traguardo ambizioso di dimensionarsi un intero apparecchio. Sai che orgoglio nel mostrare la tua creatura ad amici e parenti “l’ ho progettato e realizzato io”, gli apparecchi valvolari affascinano tutti... e che fatica tenere lontani I bambini. Per sviluppare i propri progetti si inzia ad usare piccoli programmi come Tubecad, SEcad. Questi programmi per regioni di semplicità d’ uso impiegano un serie circuiti predefiniti, se vogliamo provare qualcosa di diverso occorre passare a uno spice. Discutendo di queste cose l’ amico mi chiede “ esiste un libro che spieghi come simulare I circuiti valvolari?” “ Per le mie conoscenze non esiste, ci sono tanti articoli su riviste blog e forum ma nulla di organico”. Come risolvere questo problema? Scriversi un manuale adatto allo scopo!! Dopo alcuni giorni di riflessioni si pianifica un manuale con queste caratteristiche: ○ taglio pratico con situazioni legate alla pratica costruttiva ○ fornire i file per provare quanto esposto ○ avere una buona bibliografia di riferimento per indirizzare sull’ uso basico dei vari programmi ○ trattare solo programmi essenziali e usabili da chiunque I programmi trattati principalmente saranno i seguenti: ○ LTSpice per simulazione generale di apparecchiature valvolari e le loro alimentazioni ○ OPT Designer per la progettazione dei trasformatori di uscita ○ Curve Captor per ricavare i modelli spice dei dispositivi a vuoto (ad esclusione dei pentodi) 1 Di programmi ne esistono diversi, questi li ho scelti attraverso anni di pratica; le nozioni sono comunque applicabili ad altri programmi simili. La teoria verrà usata quando serve, comunque verrà fornita una bibliografia ragionata. La teoria sulle valvole risale agli anni 20 ed è stata sviscerata da ogni angolazione, le risorse disponibili sono enormi. Questo libro non vuole sostituirsi ad un buon testo base, che troverete elencati nel par. 6.2. La simulazione non può sostituire alla sperimentazione al banco di un apparecchio; serve a rifinire il progetto e ad evitare errori grossolani. La simulazione non sostituisce ad una profonda conoscenza dei dispositivi e delle circuitazioni! Questa conoscenza va acquisita progressivamente studiando e sperimentando a banco e ascoltando. Vi aiuta a realizzare progetti decenti e ben funzionanti elettricamente; dopo è una vostra scelta quale tipo di condensatore usare; quale soluzione circuitale... quale trasformatore di uscita usare. Pensandoci è sorprendente come persone con le preparazioni più svariate prese dalla passione valvolare impari ad usare i software più variegati: ○ Autocad LT o derivati per le meccaniche ○ DesignSpark Mechanical per i contenitori in 3D e le disposizioni componenti ○ progammi di grafica (anche vettoriale) per disegnare i pannelli ○ Eagle per fare gli schemi elettrici e circuiti stampati ○ Spice per simularli ○ una pletora di piccoli programmi come Tubecad, SEAmp, PSU Queste persone sono da ammirare per la costanza e la volontà, senza parlare dello sforzo per imparare la tecnica valvolare, saldare... fare prototipi sul tavolaccio... 2 Studio e apprendimento Al libro potete dare una veloce scorsa per farvi un idea dei contenuti e vedere se trovate qualcosa da usare subito nelle vostre realizzazioni. Purtroppo per fissare i concetti occorre praticare. Conviene partire da un circuito semplice studiarsi il testo e poi provare a simularlo, introducendo variazioni e osservare i risultati. ○ LTSpice si potrebbe partire da questo circuito, provando a variare il punto di lavoro vedi par. 1.4 ○ Curve Captor ricavare la curva della 83 seguendo le istruzioni passo passo vedi par. 2.1 ○ OPT seguendo passo passo questo esempio al par. 3.1 di cui verranno forniti I file o il CD nella pubblicazione cartacea I link ai file li troverete in questa pagina, con indicazione di come si usano e struttura della directory. Cosi risulta più pratico gestire le revisioni che verranno messe in successione, per rimanere aggiornati basta iscriversi alla pagina con un feed RSS oppure via mail. 3 Come è organizzato il libro? Il libro è suddiviso in 5 parti Parte 1 LTSpice Dopo una veloce introduzione e alcuni cenni storici ci immergiamo nella pratica. Vedremo la gestione delle librerie e come costruire il modello di un trasformatore di uscita. Inizieremo un progetto di un preamplificatore di tipo SRPP; verificandolo e imparando a ricavare la THD. Parte 2 Curve Captor Vedremo una prima semplice applicazione ricavando il modello della 83. Dopo saliamo come complicazione ricavando il modello della 6H8 e della GM70. Capiremo come usare la retta di carico per verificare la distorsione nei triodi. Parte 3 OPT Spiegheremo in modo molto dettagliato come usare questo bel programma. Progetteremo un TU partendo da un articolo su una rivista. Dimensioneremo un trasformatore da 9 k adatto alla GM70 e alla 845. Parte 4 Alimentatori Progetteremo un alimentatore con la GZ34 con le curve di Shade e lo verificheremo con LTS. Analizzeremo anche il filtraggio LC e RC. Infine vedremo la progettazione di un alimentatore completo per GM70 con verifiche finali. Parte 5 Analizzeremo e simuleremo una varietà di amplificatori: ○ Radford STA35 Woodside e il suo interessante sfasatore ○ 65 W di KT88 GEC ○ SE di 6N1-EL84 cinese ○ Progettazione di un SE didattico di EL84 ○ Cubetto 300B kit Parte 6 Conclusioni, bibliografia e appendici 4 Abbreviazioni e convenzioni Elenco delle abbreviazioni e convenzioni tipografiche usate nel testo ○ AC componente alternata ○ CHF Costruire HiFi ○ DC componente continua ○ LT Linear Technology ○ LTS Ltspice ○ MJ Morgan Jones, Valve Amplifier (2003) ○ NFB feedback negativo ○ OPT Designer Assistant ○ PP push-pull ○ PPP push-pull parallelo ○ RDH4 Radiotron Designer’s Handbook (1955) ○ TA trasformatore di alimentazione ○ THD Total Harmonic Distortion distorsione armonica totale ○ TU trasformatore di uscita ○ UL ultralineare nella tecnica valvolare 5 1 LTSpice 1 LTSpice 1.1 Un Poco di Storia 1.2 Come imparare ad usare LTS 1.3 Librerie 1.4 Modellare i trasformatori 1.5 SRPP di 6H8 1.5.1 Alimentatore 1.5.2 SRPP di 6H8 preamplificatore completo 1.6 Simulare laTHD 1.7 Modellamento di un tubo stabilizzatore OD3 12 13 13 14 14 18 22 24 27 31 2 Curve Captor 2 Curve Captor 2.1 Costruire il modello della 83 2.2 Costruire il modello della 6H8 2.3 GM70 punto di lavoro 2.4 EL84 PP a triodo 33 33 41 43 47 3 OPT 3 OPT Designer 3.1 OPT uso 3.2 OPT FAQ 3.3 Progetto trasformatore per GM70 3.4 OPT uso con LTSpice 6 49 50 66 88 94 4 Alimentatori 4 Alimentatori 4.1 Caratteristiche alimentatore 4.2 Uso delle curve fornite dal costruttore 4.3 Uso delle curve di Shade 4.4 Calcolo delle correnti 4.5 La corrente nei secondari 4.6 Simulazione con LTS 4.7 Filtraggio LC 4.8 Filtri RC 4.9 GM70 alimentatore analisi 4.9.1 Analisi alimentazione anodica 4.9.2 Impedenza di uscita alimentatore 4.9.3 Risposta al carico impulsivo 4.9.4 GM70 filamenti 4.9.5 Filamenti driver 4.9.6 Realizzazione pratica alimentatore 97 99 100 101 102 105 107 109 111 112 112 114 117 118 121 122 5 Applicazioni 5 Applicazioni dei programmi 5.1 Radford STA35 Woodside analisi 5.2 GEC 65W KT88 5.3 SE EL84-6N1 cinese analisi 5.3.1 Amplificatore 5.3.2 Alimentatore 5.3.3 Verifiche e varianti 5.3.4 Analisi dello stadio con 6N1 5.3.5 EL84 collegata a triodo 5.4 Mr84 Amplificatore Sperimentale 5.4.1 Dimensionamento 5.4.2 Single Ended Mode 5.4.3 Alimentatore per mR84 5.4.4 Conclusioni 5.5 Cubetto 300B 7 124 125 131 134 135 136 138 144 145 146 146 147 148 151 152 5.5.1 Alimentatore 5.5.2 Tirando le somme 155 158 6 Conclusioni 6 Conclusioni 6.1 Conclusioni finali 6.2 Bibliografia 6.3 Biografia 162 162 163 164 7 Appendici 7.1 Condensatori elettrolitici 7.2 Impedenza 7.3 Generatore di tensione 164 165 167 8 Parte 1 1 LTSpice La simulazione è importante per lo studio di un circuito, permette di fare verifiche non distruttive e valutazioni non facilmente eseguibili con mezzi tradizionali. La prima domanda che verrà posta è perchè non PSpice, Microcap o Multisim... per alcuni semplici motivi: ○ LTS è completamente “free” ○ gira su qualsiasi PC anche reperto ○ non ha limitazioni di sorta come numero di componenti e nodi ○ le versioni moderne di Eagle prevedono un interfaccia verso LTS (visto che Eagle è molto diffuso dalla comunità audio) ○ viene estensivamente usato dalla comunità audio e sono disponibili esempi e informazioni, come su Diyaudio: http://www.diyaudio.com/ ○ sono stati prodotti documenti anche in italiano ○ per i piú “sadici” gira facilmente su wine in sistemi Linux minimi ○ esiste un forum in inglese di alto livello, molto frequentato ○ esiste un bel libro in inglese edito da Wurth: https://goo.gl/tHfKV2 L’ interfaccia inizialmente è un pochetto ostica... ma basta guardarsi un paio di video per capirne l’ uso. L’ amatore di solito usa pochi tipi di analisi in modo ricorsivo; usa librerie e circuiti pronti. A corredo del libro verranno forniti diversi circuiti valvolari completi su cui sbizzarrirsi con le simulazioni. Spice nasce per simulare i circuiti integrati prima di realizzarli; è un linguaggio di descrizione hardware legato alla struttura fisica dei 9 linguaggio di descrizione hardware legato alla struttura fisica dei dispositivi. Nel caso dei tubi i modelli sono equazioni estratte dalle curve caratteristiche e non hanno legame stretto con la fisica del componente, quindi ad esempio non può modellare la corrente di griglia. Spice è semplicemente uno strumento come la calcolatrice e il saldatore, dipende solo da come lo si usa. Ho visto amici digiuni di elettronica simularsi esotiche circuitazioni ibride e costruirsi con soddisfazione il proprio amplificatore. Si possono verificare le circuiti trovati nel web e farsi un idea sul loro funzionamento senza fare danni, e spendere soldi. 10 Parte 3 3 OPT Designer OPT Designer è un programma free scritto dall’ amico Yves Monmagnon, che permette di simulare i trasformatori di uscita SE e PP, lo trovate sul suo sito: http://www.dissident-audio.com/OPT_da/Page.html Il programma viene usato da Yves per dimensionare i suoi ottimi trasformatori e anche per il noto TUU di Audiofaidatè. La documentazione completa del TUU la trovate su questo sito: https://sites.google.com/site/tuuadft/ L’ impiego di un simile programma non fa di voi dei progettisti di trasformatori di uscita; occorre una notevole pratica e determinazione. Per approfondire la materia conviene: ○ studiare gli articoli di Callegari (vedi bibliografia al par. 6.2 ) in modo approfondito; rifacendo “i conti” dei progetti presentati. Sono la migliore e la più completa trattazione di mia conoscenza. Un altra trattazione ottima la trovate su RDH4 cap. 5, un poco ostica perchè usa le unità di misura del cgs magnetico. ○ trasferire il progetto su OPT e confrontare i risultati con quelli ottenuti sulla carta ○ iniziare progettandosi trasformatori poco impegnativi e progressivamente passare a progetti più performanti ○ trovare un avvolgitore che vi segua nelle vostre evoluzioni Per la progettazione dei trasformatori esistono anche altri approcci: 11 ○ il sito di Giunchi Fabrizio presenta un manuale interessante e un programma: http://digilander.iol.it/giunchifabrizio/ ○ esistono alcuni fogli di calcolo basati sugli articoli di Callegari ○ programmi professionali per progettazione magnetica che richiedono una ottima conoscenza dell’ elettromagnetismo per produrre risultati decenti Sui trasformatori esiste tutta una mistica, tenete conto che apparecchi da migliaia di euro vengono prodotti usando Hammond, o con trasformatori avvolti da aziende locali (che operano solo nel settore professionale e non con i privati). Se non si trova un avvolgitore in zona a chi rivolgersi? Direi Raoli di Firenze: http://www.raoli.it/index.php?option=com_content&view=article&id =5&Itemid=120 Norse di Cremona che ha una grande disponibilità di materiali particolari e grande competenza: http://www.nor-se.com/pag/chisiamo.htm 12 Parte 4 4 Alimentatori L’ alimentatore è una parte spesso trascurata e probabilmente responsabile del 70% delle prestazioni finali di un apparecchio. Ne parleremo in modo approfondito con diversi esempi applicativi, l’ argomento è un poco impegnativo... con un minimo di applicazione otterrete alimentatori ben dimensionati e trasformatori che non “ronzano”. Gli alimentatori possono essere progettati fondamentalmente in due modi: ○ per via analitica usando formule semplificate (esiste una analisi matematica rigorosa che genera formule di difficile applicazione) ○ per via grafica usando le curve di Shade ○ simulandoli con LTS Nelle varie applicazioni vengono usati giratori e stabilizzatori di tensione, diversi esempi applicativi li trovate sul blog: http://mrttg.net/blog/alimentatore-ht-manuale/ Il programma può essere usato in due modi fondamentali: ○ determinare le caratteristiche di un trasformatore fatto su misura ○ verificare il progetto usando un trasformatore commerciale Hammond ha una vasta gamma di trasformatori e rende disponibili le resistenze degli avvolgimenti (importanti per un accurata verifica del progetto). In genere conviene simulare l’ amplificatore anche in modo grossolano per farsi un idea precisa degli assorbimenti. Nei datasheet spesso si trovano gli assorbimenti dei tubi impiegati nelle 13 spesso si trovano gli assorbimenti dei tubi impiegati nelle configurazioni SE e PP. 14 Come mai non usi PSU II? Per ragioni di praticità, una volta fatto il circuito in LTS si possono fare tutte anche le analisi della risposta in frequenza. Tutti i circuiti presentati si possono analizzare con PSU ricordando che: ○ la tensione dei generatori ac in LTS va divisa per 1,41 e diventa la tensione del vostro trasformatore ○ la simulazione va fatta su tempi di 10 s, per avere valori delle correnti rms reali. Probabilmente PSU integra la corrente transitoria all’ inizio dell’ analisi. ○ Usando questi tempi le correnti nel trasformatore sono praticamente coincidenti con quelle trovate con LTS. Sotto possiamo vedere in fig. 4.1 e 4.2 gli schemi fatti con PSU e LTS sono perfettamente equivalenti. i file per le prove si chiamano Test. Fig. 4.1 Fig. 4.2 15 Parte 5 5 Applicazioni dei programmi In questa sezione verranno mostrati alcuni progetti completi e analisi di progetti esistenti. Si tratta di un capitolo molto corposo vediamo gli argomenti trattati: 5.1 Radford STA35 Woodside analisi Simulazione di un amplificatore molto performante per EL34, che può essere utilizzato per altri tubi come 6550 e derivati. 5.2 GEC 65W KT88 Analisi di un amplificatore classico che può essere utilizzato con KT88, KT77, KT66, 6550 e EL34. 5.3 SE EL84-6N1 cinese analisi Studio di un semplice amplificatore cinese che può prestarsi facilmente a modifiche. 5.4 Mr84 Amplificatore Sperimentale Impostazione di un semplice amplificatore didattico con EL84 e diverse varianti da sperimentare. 5.5 Cubetto 300B kit Analisi di un SE con 300B 16 5.5 Cubetto 300B analisi Il Cubetto 300B kit è un progetto di Valvoleaudio, con l’ambizioso proposito di proporre un amplificatore 300B bensuonante a prezzi umani. Un altro vincolo di progetto è realizzare un apparecchio compatto, per tenere buone le mogli che malsopportano i voluminosi amplificatori valvolari, e per le case con poco spazio. Sulla 300B è stato detto tutto e forse troppo, ogni giorno viene presentata una nuova produzione o una variazione sul tema. Per le simulazioni useremo il TUU con nucleo a C per la sua flessibilità e la possibilità di avere diverse impedenze di carico. Gli schemi completi del kit in pdf verranno forniti con i file da scaricare. Tab. 5.4 17 Fig. 5.31 In fig. 5.31 vediamo sopra la distorsione di 2° armonica e sotto quella di 3°, che con la tab. 5.4; ci serviranno per le valutare punto di lavoro e carico. Come punto di lavoro scegliamo Va = 320V e Ia = 60 mA. Da una prima valutazione come impedenze di prova possiamo scegliere la gamma 2,5-5 k e il TUU può coprire queste impedenze: ○ 5 k / 6,3 Ω configurazione B ○ 3,5 k / 6,3 Ω configurazione F ○ 2,6 k / 6,3 Ω configurazione ESE La tab. 5.5 impedenze TUU contiene già I parametri spice ricavati, con i quali costruire i modelli dei trasformatori (forniti con i file). Tab. 5.5 18 Fig. 5.32 In fig. 5.32 vediamo le curve della 300B Electro Harmonix, con un punto di lavoro 300 V-60 mA; il segnale di ingresso di 66 V al limite della griglia positiva. Il carico usato è di 5 k, alto per questo punto di lavoro, avremo bassa distorsione e maggiore fattore di smorzamento. Fig. 5.33 Lo schema del kit lo vediamo in fig. 5.33 , il pilotaggio avviene con due stadi a catodo comune in cascata (12AU7). 19 Il triodo U3 ha un punto di lavoro di 120 V-3,2 mA e sul suo K per mezzo di R3 e R15 può essere applicata NFB. Il triodo U2 ha un punto di lavoro di 123 V-5,3 mA; la corrente Ia è doppia rispetto allo stadio precedente. Tale corrente serve a pilotare un carico complesso come la capacità di ingresso della 300B senza problemi di “slewrate”. R12 e C6 filtrano la tensione anodica dello stadio preamplificatore. R7 è la resistenza di polarizzazione della 300B che potrete variare in base alle vostre esigenze (nel kit sono previste due resistenze in parallelo per avere flessibilità). L’ assorbimento di corrente del singolo canale vale IL = IaU3 + IaU2 + IaU1 = 3,2 + 5,3 + 60 = 68,4 mA arrotondiamo a 70 mA ### 5.5.1 Alimentatore L’ alimentatore dovrebbe avere 370 V di uscita con 0,07 A di assorbimento, lo schema che vediamo in fig. 5.34 è relativo ad un solo canale (l’ altro è identico). La prima cella di filtraggio è di tipo CRC; la seconda cella di filtraggio è di tipo CL, L1 viene realizzata con un giratore. I dati del generatore di tensione V1 sono derivati dal trasformatore reale vedi par. 7.3. Fig. 5.34 20 Fig. 5.35 Vediamo ora l’ andamento dell’ impedenza di uscita dell’ alimentatore in fig 5.35, vediamo che il picco di risonanza è sotto i 10 Hz. Fig. 5.36 La risposta all’ impulso la possiamo vedere in fig. 5.36 e possiamo facilmente desumere che la resistenza interna dell’ alimentatore è di 57 Ω. 21 Fig. 5.37 Sopra in fig. 5.37 possiamo vedere lo schema dell’ alimentatore completo di giratore. L’induttanza equivalente vale circa L = C4 × R5 × R4 e con questi valori viene circa 48 H La resistenza del circuito vale R = R4 × (1 + R3 / R5) con i valori del circuito R = R4 × 2 = 20 Ω Da ulteriori simulazioni il mosfet dissipa 730 mW quindi basta un pads sullo stampato; R4 deve essere da 1 W. A questo punto possiamo procedere con la costruzione del circuito. 22 5.5.2 Tirando le somme Viene ora presentato lo schema completo di un canale dell’ amplificatore. Fig. 5.38 Sopra in fig. 5.38 vediamo l’ alimentatore completo per un canale. 23 Il giratore verrà montato su una schedina a parte che possiamo vedere in fig. 5.39. Viene previsto anche un circuito per bias fisso regolabile con il trimme RB2. Questo amplificatore può essere usato anche con tubi diversi quali EL34, 6550, KT88 adeguando il trasformatore di uscita e l’ alimentazione dei filamenti. Fig. 5.39 24 Fig. 5.40 Sopra in fig. 5.40 vediamo lo schema completo dell’ amplificatore. 25 Sopra in fig. 5.40 vediamo lo schema completo dell’ amplificatore. L’ alimentazione dei filamenti della 300B viene fatta in AC ed è previsto il circuito di bilanciamento dell’ “hum”. Inoltre è previsto un commutatore SW1 per passare da bias automatico a bias fisso. Nel caso di bias fisso è prevista una resistenza da 1 Ω per misurare la corrente nel tubo in fase di taratura. La 300B è la “valvola” per eccellenza e questo kit permette di sperimentare facilmente con questo tubo ad un prezzo umano. Inoltre usando la sola scheda potete pilotare tutti I tubi che richiedono fino a 70 Vp di segnale di griglia quali EL34, KT88, KT90 ecc. Per tutti i chiarimenti commerciali rivolgersi a Valvoleaudio. 26 6.3 Biografia Chi sono, domanda difficile a cui rispondere. Il mio nome è Tiziano (MrTTG su Audiofaidatè) Da anni mi diletto con valvole e audio nei ritagli di tempo . In passato mi sono occupato per oltre un decennio di amplificazioni valvolari presso una primaria rivista elettronica. Negli anni d’ oro dell’ hifi car con un cugino realizzavo impianti per amici esigenti con altoparlanti di pregio (i preferiti erano SIARE) e crossover complicatissimi . Dopo ho proseguito con le amplificazioni valvolari per tutte le salse. Un giorno l’ amico Plovati di Audiofaidatè mi contatta proponendo partecipare allo sviluppo di un trasformatore di uscita universale da cui nasce il noto TUU; potetete seguirel’ evoluzione del progetto in questa discussione: http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=266 Da quel momento è nata la passione per la progettazione di trasformatori, induttanze, alimentatori; mettendo in pratica quanto appreso a scuola. Tutto questo usando i programmi presentati LTSpice e OPT. Audiofaidatè è un ottima fonte di idee per l’ autocostruzione e un punto di incontro fra amici: http://www.audiofaidate.org/forum/afdt.php MrTTG ### Salve, Se siete interessati e volete rimanere aggiornati contattami a: http://mrttg.net/blog/contact/ mRTTG <<<<>>>> 27