CLASSE SECONDA DISCIPLINA :TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ORE SETTIMANALI TRE TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO : ORALE 1 A1 - Angoli e funzioni goniometriche MODULO A : LO STUDIO DELLE FIGURE PIANE Conoscenze Abilità U.D. • Definizioni di angolo. • Saper scrivere e leggere correttamente la notazione • Misura degli angoli, sistemi di misura convenzionale di un angolo. operativi e conversioni. • Funzioni goniometriche seno e coseno • Saper riconoscere gli angoli positivi e quelli negativi. • Funzioni goniometriche tangente e • Saper eseguire le operazioni cotangente. elementari sugli angoli. • Valori delle funzioni goniometriche. • Saper indicare gli angoli piccoli con • Grafici delle funzioni goniometriche. i soli sottomultipli. • Relazioni tra le funzioni goniometriche • Saper trasformare la misura di un di uno stesso angolo. angolo nei diversi sistemi di misura. • Funzioni inverse. • Saper utilizzare la definizione di • Alcune relazioni tra le funzioni. radiante per risolvere semplici goniometriche di angoli associati. problemi geometrici. • Saper definire le funzioni goniometriche sia nell'ambito del cerchio goniometrico che in altri contesti. • Saper valutare rapidamente e correttamente segni e valori delle funzioni goniometriche. • Saper riconoscere le proprietà fondamentali delle funzioni goniometriche. • Saper calcolare i valori delle funzioni goniometriche per alcuni angoli notevoli. • Saper calcolare i valori delle funzioni goniometriche per qualsiasi angolo con l’uso della calcolatrice. • Saper calcolare i valori delle funzioni goniometriche per qualsiasi angolo2con l’uso della calcolatrice. • Saper tracciare il grafico delle funzioni goniometriche. Competenze • • • Riconoscere le scale dei sistemi di misura angolare nel contesto topografico. Utilizzare le funzioni goniometriche nel contesto dello sviluppo di generici problemi geometrici. Utilizzare la macchina calcolatrice nel calcolo dei valori delle funzioni. A2 - Risoluzione dei triangoli rettangoli • • A3 - Risoluzione dei triangoli qualunque (scaleni) • • • Risoluzione dei triangoli rettangoli: utilizzo delle funzioni seno e coseno, utilizzo della funzione tangente, enunciati relativi alla risoluzione dei triangoli rettangoli. Proiezione di un segmento e pendenza di una retta. • Relazioni tra lati e angoli di un triangolo qualunque (scaleno): proprietà dei triangoli, i teoremi per la risoluzione dei triangoli qualunque, teorema dei seni e suo enunciato, teorema di Carnot (o del coseno) e suo enunciato. Criteri per risolvere i triangoli qualunque: noti due angoli e un lato, noti due lati e l'angolo compreso, noti due lati e un angolo adiacente al lato incognito, noti i tre lati. Area dei triangoli: noti due lati e l'angolo compreso, noti i tre lati (formula di Erone). • • • • • • Saper utilizzare la definizione delle funzioni goniometriche per risolvere i triangoli rettangoli. Saper determinare la proiezione di un segmento e la pendenza di una retta. • Saper applicare le proprietà geometriche generali dei triangoli e riconoscere i casi di dati incompatibili con le figure triangolari. Saper valutare le situazioni nelle quali è richiesto l’impiego di un certo teorema della trigonometria. Saper esprimere i teoremi della trigonometria nelle diverse forme possibili. Saper riconoscere i vari casi che si determinano nella risoluzione dei triangoli. Saper calcolare l’area dei triangoli in tutti i modi che la trigonometria rende disponibili. • 3 • • • Riconoscere le relazioni goniometriche che legano tra loro gli elementi geometrici di un triangolo rettangolo. Essere in grado di risolvere semplici figure geometriche come i triangoli retti anche al di fuori delle particolarità trattate nell’ambito dalla geometria. Riconoscere i teoremi che legano tra loro gli elementi geometrici di un triangolo scaleno. Individuare il teorema più adatto per risolvere i triangoli in un determinato contesto. Essere in grado di risolvere un triangolo scaleno in qualunque configurazione iniziale. A4 - Risoluzione dei quadrilateri • • • • • • • • A5 - Le coordinate cartesiane e polari Proprietà geometriche dei poligoni. Casi di risoluzione dei quadrilateri: noti quattro lati e un angolo, noti tre lati e due angoli (compresi o adiacenti al lato incognito). Area dei quadrilateri: divisione in triangoli, formula di "camminamento". • • • • La definizione dei punti nel piano: piano cartesiano, sistemi di riferimento cartesiano e polare. Coordinate cartesiane e polari di un punto nel piano. Trasformazione di coordinate: da polari a cartesiane e da cartesiane a polari. Collegamenti fra coordinate di un punto e misure da fare il campagna nel caso di rilievo planimetrico del confine di podere agricolo. Rappresentazione grafica in scala e calcolo dell'area di un podere agricolo a confine poligonale, rilevato misurando in campagna le coordinate polari dei vertici del confine con polo interno o esterno al podere. • • • • • Saper riconoscere gli elementi geometrici necessari alla risoluzione dei quadrilateri. Saper scomporre il quadrilatero in triangoli qualunque con le diagonali, o in triangoli rettangoli con le proiezioni. Saper riconoscere il tipo di scomposizione da adottare nella risoluzione dei quadrilateri, in relazione ai dati assegnati. Saper calcolare l’area dei quadrilateri utilizzando le varie procedure disponibili. Saper riconoscere le peculiarità delle coordinate polari. Saper trasformare le coordinate polari in quelle cartesiane. Saper applicare la procedura per fasi nella trasformazione delle coordinate cartesiane nelle corrispondenti polari. Saper utilizzare il concetto di azimut di una direzione. Saper calcolare l'area di un podere agricolo rilevato per mezzo delle coordinate polari dei vertici di confine. 4 • • • • • • Saper scomporre un quadrilatero in triangoli scaleni o in triangoli retti al fine della risoluzione della stessa figura. Saper utilizzare i sistemi CAD nel contesto della soluzione delle figure piane. Essere in grado di utilizzare AutoCAD come supporto alla soluzione delle figure piane. Saper definire la posizione dei punti sul piano con l’impiego delle coordinate cartesiane e delle coordinate polari. Saper sviluppare strutture geometriche come figure piane o spezzate piane aperte con l’impiego delle coordinate. Essere in grado di trasformare le coordinate cartesiane in coordinate polari e viceversa. B3 - Tecniche di rappresentazione nel disegno del territorio B2 - Ambito operativo topografico B1 - Genesi e definizioni MODULO B : CONTESTO TOPOGRAFICO E DISEGNO DEL TERRITORIO Conoscenze Abilità U.D. • Saper trasformare una distanza • Cenni storici. reale in distanza topografica e • Il rilievo topografico: le operazioni del viceversa. rilievo, le fasi del rilievo. • Saper calcolare le quote mediante i • Le grandezze misurate nel rilievo dislivelli. topografico: distanza topografica, angoli orizzontali, angoli verticali, quote e dislivelli. • • • • • • • Competenze • Saper riconoscere le proprietà delle grandezze misurate nel contesto topografico. Premessa: definizioni, riflessioni preliminari, posizione planimetrica e posizione altimetrica, le superfici di riferimento nella planimetria e nell'altimetria. Cenni sui sistemi di riferimento usati in topografia. Cenni sulle superfici di riferimento usate in topografia: Geoide, Sfera Locale, Campo Topografico. • Saper riconoscere le ragioni che impongono la definizione di una superficie di riferimento. • Saper valutare le problematiche che impongono la definizione di una superficie di riferimento. Introduzione e scale di rappresentazione. Le approssimazioni del disegno. Il disegno dei particolari topografici: cenni su formazione delle mappe e delle carte. Simboli e segni convenzionali nelle mappe catastali. • Saper adottare e valutare la scala di un disegno in relazione alle dimensioni dei particolari da rappresentare. Saper valutare la presenza dei segni convenzionali utilizzati nelle mappe catastali. • Comprendere la classificazione delle carte in relazione alla scala di rappresentazione. Essere in grado di estrarre informazioni metriche da una rappresentazione in scala. • 5 • C2 - Disegno tecnico "computerizzato" con programma informatico "AutoCad" C1 - Disegno tecnico a "matita" unità didattiche modulo A MODULO C : DISEGNO TECNICO A "MATITA" E CON PROGRAMMA INFORMATICO "AUTOCAD" Conoscenze Abilità Competenze U.D. • Conoscenza dei criteri con i quali • Rappresentazioni grafiche degli angoli • Saper realizzare a matita un disegno in scala. può essere realizzato in "loco" sul cerchio goniometrico secondo la • l'eidotipo necessario per rilevare Saper rappresentare graficamente a scala richiesta. planimetricamente il confine matita figure piane sotto forma di • Rappresentazioni grafiche delle figure poligonale di un podere agricolo. "eidotipo" o nella scala richiesta. geometriche piane studiate (triangoli e • Saper rappresentare e leggere il • Saper leggere il grafico di una quadrilateri): disegno a mano libera grafico di una funzione funzione goniometrica e saper della figura con elementi geometrici goniometrica. ricavare il suo andamento sul cerchio goniometrico. nelle giuste proporzioni ("eidotipo"), disegno finale dell'esercizio di risoluzione nella scala richiesta. • Rappresentazioni dei grafici delle funzioni goniometriche su carta millimetrata nelle scale richieste. • Rappresentazioni grafiche in "eidotipo" e nella scala richiesta del confine di un podere agricolo rilevato per mezzo delle coordinate polari e disegnato per mezzo delle coordinate cartesiane, con tabelle di entrambe le coordinate. • Ripresa degli argomenti e dei comandi principali di "Autocad" già studiati al primo anno di corso: caratteristiche del disegno computerizzato, ambiente di lavoro, gestione dei file, immissione dei comandi, funzioni di assistenza al disegno e funzioni di assistenza alla visualizzazione, comandi di disegno, comandi di modifica, funzioni avanzate di quotatura, creazione di blocchi, layout e finestre. • • • • Gestire consapevolmente le caratteristiche del disegno con il Cad. Usare i principali comandi di disegno e modifica per realizzare entità 2D. Applicare ai disegni quotature e layout. Saper valutare le particolarità del disegno assistito dal computer. 6 • • • Saper impostare semplici disegni in ambito CAD strutturandoli in livelli (layer). Saper visualizzare in modo efficiente il disegno durante la sua creazione o la sua consultazione. Saper configurare gli attributi dei livelli del disegno per rendere efficiente e chiara la rappresentazione. C2 - Disegno tecnico "computerizzato" con programma informatico "AutoCad" • • • • • • Rappresentazioni grafiche degli angoli sul cerchio goniometrico secondo la scala richiesta. Rappresentazioni grafiche nelle scale richieste delle figure geometriche piane studiate (triangoli e quadrilateri). Rappresentazioni dei grafici delle funzioni goniometriche nelle scale richieste. Rappresentazione grafica nella scala richiesta del confine di un podere agricolo rilevato per mezzo delle coordinate polari e disegnato per mezzo delle coordinate cartesiane, con tabelle di entrambe le coordinate. Rilievo dell'aula "Cad" o comunque di altro ambiente dell'edificio della scuola, con misure in loco, redazione dell'eidotipo e rappresentazione grafica del rilievo al computer mediante "Autocad". Rappresentazioni grafiche varie nell'ambito delle competenze del perito agrario (redazione dei principali elaborati grafici per le costruzioni rurali e cenni sulla digitalizzazione di mappe catastali). • • • • Saper impostare semplici disegni strutturandoli in livelli. Saper tracciare gli elementi grafici essenziali per la formazione di semplici disegni. Saper modificare gli elementi grafici nell'ambito della creazione o dell'editazione di semplici disegni. Saper visualizzare in modo efficiente il disegno durante la sua creazione o la sua consultazione. 7 • • • Saper tracciare e modificare gli elementi grafici essenziali per la formazione di semplici disegni topografici. Essere in grado di preparare l’ambiente CAD per la rappresentazione di piccole porzioni di territorio o di parti di costruzioni a carattere agrario. Essere in grado di utilizzare i comandi del sistema CAD per eseguire la rappresentazione di piccole porzioni di territorio o di parti di costruzioni a carattere agrario. OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI PER LA PROMOZIONE ALLA CLASSE TERZA SUCCESSIVA. - Conoscenza delle definizioni fondamentali riguardanti la misura di grandezze topografiche in generale e la misura in particolare delle grandezze agrarie. - Conoscenza degli strumenti matematici necessari alla risoluzione di problemi semplici inerenti il rilievo topografico oggetto del terzo anno di corso, con particolare riferimento alla trigonometria piana finalizzata alla risoluzione di triangoli e quadrilateri. - Conoscenza dei metodi di risoluzione dei triangoli rettangoli. - Conoscenza dei metodi di risoluzione di triangoli obliquangoli (scaleni) con cenni riguardo a quelli sulla risoluzione dei quadrilateri. - Conoscenza delle coordinate planimetriche cartesiane e polari e risoluzione di semplici problemi che sono alla base dei metodi di rilievo planimetrico che saranno affrontati in Topografia al terzo anno di corso. - Conoscenza di alcuni elementi base della Geodesia al fine di saper riconoscere il campo nel quale il rilevatore si accinge ad operare sia dal punto di vista qualitativo che dimensionale. - Conoscenza delle basi del disegno computerizzato, con particolare riferimento al programma informatico "Autocad", applicato a rappresentazioni grafiche in ambito topografico o agrario. 8