I plutoni I plutoni sono corpi magmatici solidificati all'interno della crosta terrestre. Batoliti: sono i plutoni di maggiore dimensione (nell'ordine di grandezza dei km), hanno composizione prevalentemente acida, l'intrusione del magma produce una spinta che fa rialzare il terreno, l'erosione in seguito porta alla luce il granito (es. Montagne Rocciose, Monte Bianco, massiccio Sardo-Corso). Filoni-strato: fenomeno ipo-abissale che si verifica quando il magma si introduce tra due strati di roccia orizzontali, hanno composizione basica e vi si possono distinguere numerosi cristalli. I filoni-strato accompagnano l'attività vulcanica. Laccoliti: sono filoni che inarcano la superficie della crosta (es. Colli Euganei). Dicchi: si verificano quando il magma si introduce all'interno di una frattura della crosta, tagliandola trasversalmente (molto comuni in Islanda). I vulcani Il magma risale crosta terrestre sotto forma di diapiri che attraverso spaccature o deformando la crosta giungono alla camera magmatica. Questi movimenti possono provocare i terremoti. Il magma contenuto nella camera magmatica giunge in superficie risalendo un camino vulcanico, che termina con un cratere. Quando i gas contenuti nel magma cominciano a fuoriuscirne a causa della diminuzione di pressione, frantumano l'ultima parte di crosta producendo un'ulteriore diminuzione di pressione che produce delle grandi “bolle” di gas all'interno del magma, che nel loro tragitto verso l'alto trascinano con esse pure il magma, dando via all'eruzione. Una volta esauriti i gas della camera magmatica, il magma contenuto nel camino solidifica creando una sorta di “tappo” che renderà possibile l'accumulo di nuovo gas e quindi un nuovo ciclo di eruzioni. Esistono due tipi di attività vulcanica: esplosiva: avviene in presenza di magmi acidi (più viscosi), è dovuta alla più violenta fuoriuscita delle bolle dal camino; la violenza dell'esplosione frantuma anche parte dell'edificio vulcanico ed il magma mescolato a questi frammenti origina i piroclasti, che a seconda della dimensione vengono chiamati ceneri, lapilli, bombe o blocchi, la cui sedimentazione genera rocce chiamate piroclastiti. La depositazione dei piroclasti può avvenire per caduta gravitativa (originano cineriti, tufi e brecce vulcaniche), flusso piroclastico (depositi ignimbritici) o in seguito ad un'ondata basale (dovuta alla presenza di acqua a contatto col magma nel sottosuolo) che può portare la distruzione del vulcano stesso (es. Pompei ed Ercolano) effusiva: avvengono senza esplosioni con la fuoriuscita di lava che, se molto basica genera veri e propri fiumi di lava, se poco acida solidifica in prossimità del cratere. La colata può essere: subaerea: ● lava pahoehoe, con superficie liscia ● lava a corda, con superficie corrugata dovuta ad un rallentamento della colata causato dalle asperità del terreno ● lava aa, con superficie irregolare dovuta ad un aumento della velocità del flusso ● ● lava a blocchi, un ulteriore aumento della velocità spezza la superficie della lava aa in frammenti irregolari tunnel di lava, si forma quando la superficie di una colata si solidifica, ma la parte sottostante continua a scorrere fino ad esaurirsi subacquea: si formano particolari strutture dette pillow o lave a cuscino, gocce di lava dalla superficie vetrosa che si accumulano in zone depresse rispetto al centro di emissione Tipi di edifici vulcanici con eruzione centrale: vulcano a scudo: generato da colate basiche molto fluide, ha fianchi poco ripidi (es. vulcani hawaiiani) cono di scorie: prodotto dal depositarsi dei piroclasti di un'attività vulcanica esplosiva; sono molto ripidi, bassi e soggetti a rapida erosione stratovulcano: vulcani misti formatosi dall'accumulo di vari strati di ceneri e lava (Etna, Vesuvio, Fuji, St. Helens) La lava basica che si raffredda può dare origine a basalti colonnari (es. Riviera dei Ciclopi in Sicilia, Giant's Causeway in Irlanda), la lava acida può produrre duomi di lava all'interno del cratere se la forza dei gas si è ormai esaurita (St. Helens dopo l'esplosione). In un vulcano il magma si può raffreddare all'interno del camino formando un neck (o plug), che viene portato alla luce dall'erosione. La caldera (area sommitale del vulcano) può essere si sprofondamento se il deposito di materiali sul cratere è tale da far collassare la parte superiore dell'edificio vulcanico svuotato dal magma, o di esplosione se la violenza dell'attività vulcanica è tale da distruggere il cono vulcanico. Spesso le caldere si riempiono di acqua e formano laghi vulcanici. Nel caso di eruzioni lineari o fessurali si formano plateaux basaltici (lava basica) o ignimbritici (lava acida) Vulcanismo secondario: fumarole solfatare: emissioni di H2S mofete: emissioni di CO2 soffioni boraciferi (es. Larderello) geyser (es. Isalnda, Yellowstone in USA ) bradisismo sollevamento e abbassamento del terreno dovuto all'apporto o meno di magma nel sottosuolo (es. Pozzuoli)