I VULCANI Per iniziare Che cos’è un vulcano? Conoscete i nomi di qualche vulcano? Ci sono vulcani in Italia? Che cos’è un vulcano I vulcani sono spaccature della crosta terrestre attraverso cui risale in superficie il magma, materiale incandescente composto da minerali fusi mescolati a gas. Come è fatto un vulcano Dal serbatoio magmatico, il magma risale attraverso il camino vulcanico fino a un’apertura chiamata cratere. Il cratere Il cratere è l’apertura in superficie del camino vulcanico. Un’eruzione vulcanica Durante un’eruzione, il magma fuoriesce dal cratere liberando all’esterno i gas che conteneva e scorrendo all’esterno, sotto forma di lava. La lava All’esterno, la lava si raffredda più o meno velocemente e solidifica. Eruzioni esplosive Se il magma è molto ricco di silice è più viscoso e i gas in esso contenuti si liberano con violente esplosioni, proiettando verso l’esterno grandi quantità di fumi, ceneri e lapilli. I lapilli Ecco un’emissione di lapilli, piccoli frammenti di roccia incandescente. Eruzioni effusive Quando il contenuto di silice del magma è scarso, la lava è molto fluida e scorre velocemente, ricoprendo vaste aree prima di solidificarsi. Come si forma l’edificio vulcanico Con il succedersi delle eruzioni, il materiale che esce dal cratere si stratifica: si origina così l’edificio vulcanico, che può avere forme diverse. Visualizza l’animazione Vulcani a scudo Se la lava scorre velocemente, ricoprendo vaste aree prima di raffreddarsi, si generano edifici vulcanici dalla forma larga e appiattita. È il caso del Mauna Loa, nelle Hawaii. Vulcani a strato Se la lava è viscosa e scorre lentamente, si formano edifici vulcanici con fianchi ripidi e con la caratteristica forma a cono. Tipico è il monte Fuji in Giappone. La caldera In caso di eruzioni esplosive molto violente, può verificarsi uno sprofondamento dell’edificio vulcanico: si forma in questo modo una vasta depressione, chiamata caldera. Il vulcanesimo secondario Il calore interno alla Terra può provocare emissioni di gas, vapori e acqua calda o bollente. Si originano così sorgenti termali, soffioni, geyser, fumarole e solfatare. I geyser Sono emissioni periodiche di acqua bollente e vapori. I più famosi sono localizzati in Islanda e in America Settentrionale Visualizza il video I soffioni Sono violente emissioni di vapore acqueo, che possono venire sfruttate per produrre energia elettrica. Le fumarole Sono emissioni di vapori caldi da crepacci del terreno. Le solfatare Sono emissioni di vapore acqueo contenenti solfuro di idrogeno. Vulcani in Italia Nella nostra penisola e sui fondali circostanti sono presenti fenomeni di vulcanesimo secondario e vulcani, tra cui alcuni in piena attività, come l’Etna e lo Stromboli. Etna È il vulcano più grande d’Europa. La sua intensa attività produce spesso consistenti colate laviche. Stromboli Si trova su una delle isole Eolie. La sua attività è caratterizzata da frequenti esplosioni, in genere di moderata intensità. Vesuvio Situato nei pressi di Napoli, si trova attualmente in uno stato di quiescenza. Riflettiamo insieme Quali fattori rendono fluidi i minerali fusi all’interno di un vulcano? Che cosa scalda l’acqua delle sorgenti termali? Perché le eruzioni vulcaniche possono essere pericolose?