Maria Di Pasquale Barbanti - Prof. ordinario di Storia della Filosofia antica presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Catania. - Presidente del Corso di Laurea magistrale in Scienze filosofiche - componente del collegio dei docenti del dottorato in “Scienze umanistiche” Attività scientifica I suoi interessi si sono sempre orientati verso il settore di studi relativo alla tarda antichità e precisamente verso lo studio del neoplatonismo su cui verte la maggior parte della sua produzione scientifica. Ha pubblicato due volumi su Plotino: uno riguardante il pensiero filosofico e antropologico di questo filosofo e l’altro relativo al rapporto tra il pensiero di Plotino e il suo linguaggio metaforico. Dagli studi su Plotino è scaturito un interesse sempre più forte per le trasformazioni filosofiche e religiose della tarda antichità che si è concretizzato in un volume sulla filosofia di Proclo vista in rapporto alla religiosità teurgica. Quindi i suoi interessi scientifici si sono spostati verso i filosofi neoplatonici dell’Occidente latino, come dimostrano la pubblicazione del volume sugli aspetti etici e psicologici dei Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio e lo studio sulla matrice pitagorica di alcune dottrine dello stesso Macrobio. Senza perdere di vista Plotino – al quale ha dedicato ancora diversi saggi – ha studiato il neoplatonismo alessandrino e ha pubblicato, oltre ad alcuni articoli, un volume sul rapporto tra filosofia e retorica in Sinesio di Cirene. Ha inoltre pubblicato un volume relativo all’analisi psicologica e religiosa dei concetti di ochemapneuma e fantasia nel neoplatonismo e diversi saggi relativi ai caratteri psicologici, epistemologici e ontologici dei corpi sottili. Negli ultimi anni ha portato avanti due filoni di ricerca, il primo a carattere filosofico-religioso sulle ascendenze platoniche del pensiero di Origene di Alessandria i cui risultati hanno visto la luce in un volume e in diversi saggi, il secondo a carattere epistemologico, che si è concretizzato nella pubblicazione di due saggi, uno sul concetto di logos in Platone e in Plotino, l’altro sullo statuto epistemologico della Phantasia in Plotino. Sono in corso di stampa i seguenti saggi: - La presenza di Platone nell’antropologia di Origene di Alessandria. Il probema dell’0rgine delle anime. - Linguaggio metaforico e dicorso filosofico Maria Di Pasquale Barbanti - Professor of History of Ancient Philosophy at the Humanities Faculty of the University of Catania, Italy - Director of the MA in Philosophical Studies - Member of the PhD program in Humanistic Sciences - Member of the Scientific Committee of the MA in Promotion of Classical Culture Research Activity Maria Di Pasquale Barbanti’s research interests have been focused on Late Antiquity, specifically on Neoplatonism. She has published two monographs on Plotinus: the first on his philosophical and anthropological thought, the second on his use of the metaphor in the philosophical language. Following her interest in the philosophical and religious transformations of Late Antiquity, she has published a monograph on Proclus and theurgy. She then focused on Latin Neoplatonism, publishing studies on the ethical and psychological aspects of Macrobius’ Commentarii in Somnium Scipionis and on Macrobius use of some Pythagoric doctrines. Alongside other essays on Plotinus, she has studied the Neoplatonic school of Alexandria and has published a monograph on philosophy and rhetoric in Synesius of Cyrene. She has also published a study on the psychological and religious analysis of the concepts of ochema-pneuma and phantasia in Neoplatonism and a number of essays on the psychological, epistemological and ontological features of the subtle bodies. In the last few years she has investigated the Platonic influence on the philosophical and religious thought of Origen of Alexandria, as well as the concept of logos in Plato and Plotinus and the epistemology of phantasia in Plotinus. She has two forthcoming essays, one on the presence of Plato in Origen’s Contra Celsum, another on physis and nomos in Antiphon.