Strategie per il miglioramento delle procedure di valutazione del rischio da fitofarmaci Annamaria Colacci Centro Tematico Regionale Cancerogenesi Ambientale e Valutazione del Rischio ARPA-ER Sicurezza Alimentare: Problemi Emergenti 27 maggio 2009 Alcune riflessioni critiche….. • I pesticidi sono testati adeguatamente per garantire la sicurezza del consumatore? • L’uso proposto di un pesticida e’ accettabilmente sicuro CTR CAVR Sicurezza Alimentare: Problemi Emergenti 27 maggio 2009 • La tossicologia applicata ai pesticidi e un processo per determinare i potenziali effetti avversi per operare una stima del rischio come parte del processo regolatorio di autorizzazione CTR CAVR Il concetto di “no adverse effect level” • La tossicologia si basa sulla relazione dose-effetto • Pur considerando le variabilita’ di specie, definisce che per ogni specie esiste una dose di non effetto • Per identificare quale sia tale dose nell’uomo ci si basa su studi su specie differenti per effettuare predizioni di rischio, mediante estrapolazione del dato CTR CAVR Linee guida OCSE • Test tossicita’ acuta Linee guida OCSE 402 • Test tossicita’ a breve termine a dose ripetuta (tossicita’ subcronica) • Test tossicita’ a lungo termine a dose ripetuta Linee guida OCSE (tossicita’ cronica)/test 451 – 452 -453 di cancerogenesi • Test tossicita’ riproduttiva • Genotossicita’ • Studi specialistici CTR CAVR Finalita’ • Accertare il livello accettabile di esposizione per l’operatore • Accertare il livello accettabile di esposizione per il consumatore CTR CAVR • AOEL – Acceptable Operator Exposure Level • ADI – Acceptable Daily Intake No adverse effect level La determinazione del NOEL/NOAEL è il primo passo per arrivare all’individuazione dei livelli di dose accettabili per l’uomo Livelli di dose accettabili • NOEL – no observed effect level • NOAEL – no observed adverse effect level • LOEL – lowest observed effect level • LOAEL – lowest observed adverse effect level La determinazione del NOAEL 285 280 275 270 Peso 265 260 255 250 0 ppm CTR CAVR 10 ppm 100 ppm 1000 ppm Livelli di dose accettabili Dose in mg/kg p.c./giorno ALTA LOAEL = LOEL LOEL NOAEL = NOEL NOEL BASSA Le dosi sperimentali NOAEL, LOAEL • NOAEL – No observed adverse effect level Sicurezza Alimentare: Problemi Emergenti 27 maggio 2009 Dose sperimentale e esposizione umana Dati sperimentali RESPONSE Esposizione umana Sicurezza Alimentare: Problemi Emergenti 27 maggio 2009 Calcolo ADI NOAEL = ADI SF Livelli di dose accettabili • ADI – acceptable daily intake (dose giornaliera accettabile) • TDI Reference Dose – tolerable daily intake (dose giornaliera tollerabile) 10 10 0 - 10 SAFETY FACTOR (fattore di sicurezza) • fattore arbitrario per l’estrapolazione dei dati • Consente di sopperire all’incertezza legata a: • interpolazione nella curva dose-effetto • condizioni del gruppo di animali nell’esperimento • differente metabolismo e tossicocinetica SAFETY FACTOR (fattore di sicurezza) • SAFETY FACTOR (fattore di sicurezza) – Fattore 10 • dati sufficienti da esposizione umana subcronica o cronica per il calcolo del NOEL • dati concordanti di tossicità in altre specie – Fattore 100 • dati sufficienti di tossicità cronica in una o più specie di animali per il calcolo del NOEL • buone informazioni per esposizioni croniche o subcroniche nell’uomo sufficienti per identificare un LOEL – Fattore 1000 • dati limitati o incompleti di tossicità subcronica e cronica nell’animale • possibilità di identificazione del solo LOAEL in più specie animali 2 principi fondamentali • L’esposizione non deve eccedere una predeterminata dose accettabile derivata dalla dose a cui non si osservano effetti avversi • ALARA – As low as reasonable achievable E’ sufficiente tutto cio’? • Ulteriori valutazioni – ARD • Acute Reference Dose – Dose assunta in un solo pasto – TMDI / NTMDI • Theoretical Maximum Daily Intake • National Theoretical Maximum Daily Intake | consumogiornaliero(mg / persona / giorno) × MRL(mg / giorno) | ∑ TMDI = pesocorporeo(kg ) Es clorfenvinfos Alimento Consumo (kg/persona/ giorno) MRL NTMDI Latte vaccino 0.603 0.008 0.0048 Frattagle di bovino 0.00011 0.1 0.000011 Carne bovina 0.0145 0.2 0.0029 Frattaglie di ovino 0.00001 0.1 0.000001 Carne di ovino 0.00279 0.2 0.00056 Patate 0.0656 0.05 0,0033 Totale mg/persona Totale mg/kg 0.0116 % ADI = 0.0005 mg/kg 35% 0,000173 Punti critici • Calcolo ADI – Differente a seconda dei parametri considerati, del fattore di sicurezza attribuito Punti critici • Calcolo MRL – Non tiene conto di tutti i possibili fattori che possono influenzare i residui • Trasporto • Conservazione/stoccaggio • Processi per la commercializzazione • Processi per l’utilizzo – Lavaggio – cottura Punti critici • Identificazione residuo – Limiti di rilevabilita’ • Calcolo esposizione – Mancanza di dati statistici – Differenze territoriali anche in ambito nazionale Punti critici • Rischio aggregato – Possibilita’ di effetto avverso da esposizione allo stesso principio da piu’ fonti • Rischio cumulativo – Possibilita’ di effetto avverso da esposizione da tutte le fonti di esposizione a un gruppo di sostanze che condividono lo stesso meccanismo d’azione Occupazionale e ambiente indoor di lavoro Ambiente indoor casa Medicinali per uso umano e veterinario Alimentazione Attivita’ ricreazionali Sicurezza Alimentare: Problemi Emergenti 27 maggio 2009 Punti critici • Esposizione a contaminati di origine naturale – Es. micotossine Le nuove tecnologie al servizio della valutazione del rischio • Tossicogenomica – Definita come l’applicazione delle tecnologie genomiche • Genomica sequenziale • Trascrittomica • Proteomica • Metabonomica • lipidomica Perché l’approccio di tossicogenomica? • Tossicologia predittiva – Cosa è • studio di come gli effetti tossici osservati in sistemi modello o nell’uomo possono essere usati per predire la patogenesi, fare stime di rischio e prevenire l’insorgenza di malattie nell’uomo malattia nell’uomo – Cosa si prefigge • Migliorare la stima di rischio – Il compito della tossicogenomica • • • • • • Migliora la comprensione delle correlazioni dose-risposta L’estrapolazione interspecie La quantificazione dell’esposizione La identificazione dei meccanismi di azione La valutazione delle suscettibilità individuali a un particolare composto La basi della tossicogenomica Variazioni in molecole chiave Interazione dell’agente esogeno con le molecole cellulari PATOLOGIA Risposta di difesa e controllo del danno Alterazione in gene/proteina/metabolita chiave FINGERPRINT PREDIZIONE TOSSICITA’ Le metodologie di studio dell’era postgenomica • Le tecnologie biomiche – Genomica • Analizza le modificazioni lungo il genoma – polimorfismi – Genomica funzionale o Trascrittomica • Utilizza l’RNA per comprendere le modificazioni trascrizionali dei geni – Livello di espressione genica – Proteomica • Analizza le modificazioni globali delle proteine cellulari – proteoma – Metabonomica o metabolomica • Analizza le modificazioni dei metaboliti DNA catalogo di tutti i geni in un organismo RNA genoma trascrittoma catalogo di tutti gli mRNA in un organismo proteoma PROTEINE catalogo di tutte le proteine espresse in un organismo metaboloma METABOLITI catalogo di tutti i metaboliti in un organismo interattoma Tutte le interazioni Proteine-DNA, Proteine-RNA, Proteine-Proteine DNA 40000 geni RNA 30000 trascritti PROTEINE 8000 proteine funzionali METABOLITI 2000 identificati INTERAZIONI ? Data Mining GENOMICA TRASCRITTOMICA METABONOMICA PROTEOMICA BIOINFORMATICA BIOLOGIA DEI SISTEMI DNA Traslocazioni geniche Modificazioni istoniche Metilazione DNA Riparo DNA Numero di copie gene Attivazione trasposoni Farmaci Pesticidi PCB, diossine IPA Contaminanti aria Metalli pesanti Ormoni Fenoli Nutrizione Comportamenti parentali Trascrizione RNA PROTEINE Stabilità RNA Splicing alternativo Retrotrasposoni Fattori Trascrizione Degradazione proteine Ereditarietà Sviluppo Crescita invecchiamento Cancro Obesità Diabete Sterilità Malattie respiratorie Allergie, risposta immunitaria Disordini neurodegenerativi Stress Ambiente Antropico •Trattamenti chimici •Inquinamento Componente Genetica Alimento Stili di Vita •Fumo •Alcool Ambiente Naturale •Suolo •Microclima Esposizioni •Professionali •Ambientali Componente Genetica Soggetto I nuovi approcci • Committee on Environmental Exposure Technology Development – Toolbox di metodi che possono essere utilizzati da soli o in combinazione per incrementare la stima dell’esposizione e l’impatto sulla salute VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE PERSONALIZZATA Fonte: Weis at al. Env. Health Perpsect. 113, 2005 L’utilizzo della trascrittomica nel laboratorio MATER Agilent Human 1A Oligo Microarray (V2) comprendenti 40.000 oligonucleotidi 60mer, rappresentativi di 38.716 geni umani controllo trattato (esposto) m-RNA m-RNA ibridazione lavaggio scanner Piattaforma Agilent • Un laser SHG-YAG (532nm) e un laser a Elio-neon (633nm), per eccitare i fluorocromi Cy3 e Cy5. • Carosello a • 48 posizioni • Sistema distintivo di continua messa a fuoco automatica dei laser sul piano esatto del campione durante la scansione • Software di Feature Extraction LABORATORIO MATER – ARPA Bologna Il progetto MITICA: un esempio di approccio integrato per lo studio di problemi complessi Sviluppo di strumenti diagnostici innovativi per la rapida identificazione di classi di contaminanti in matrici alimentari …..il problema complesso…. • Micotossine con effetti di interferenza endocrina La multi-esposizione • 91 fitofarmaci sospettati o confermati essere interferenti endocrini • Effetti su specie animali evidenti • Esposizione umana a basse dosi – Body burden allo stesso livello di altre specie animali SAGGIO DI VITALITA’- LINEE CELLULARI Linea cellulare MCF-7 HepG2 T47D Tempo di raddoppiamento (hr) Assetto recettoriale Adenocarcinoma mammario, Differenziate, Non metastatiche 61 Risposta funzionale agli estrogeni positiva; mRNA per ER α mRNA per ER β Carcinoma epatocellulare 35 Recettori per l’insulina e per l’IGF II 32 Recettori per gli androgeni, gli estrogeni,progesterone e recettore Ah Caratteristiche Adenocarcinoma mammario, metastatiche EFFETTI CITOTOSSICI E TRASFORMANTI IN CELLULE BALB/c 3T3 ENDPOINT Citotossicità Dose saggiata Dose minima efficace (a) 0.1 – 20 µM 0.5 µM 0.1 – 20 µM 0.1µM 0.1 – 60 µM 30 µM 10 nM – 40 µM NS 0.1 – 500 µM 100 µM Composto A1260 PCB-Mix Fumonisina Zearalenone Penconazolo Trasformazione Dose saggiata Dose minima efficace (a) 0.5 - 20 20 µM 0.5 - 20 20 µM ND ND NS NS NS NS (a) Dose minima che indotto effetti significativi. NS = nessun effetto significativo; ND = non determinato FUMONISINA B1 Non trasformante fino a 1.36 mM Trasformante in BALB/c 3T3 Potenza cancerogena inferiore di un ordine di grandezza rispetto a AFB1 PROCIMIDONE AFLATOSSINA M1 SAGGIO DI VITALITA’- CALCOLO DELLA GI50 Modello Cellulare MCF7 Composto A1260 (0.001 - 100 µM) T47D HepG2 24h 48h 72h 6g 24h 48h 72h 6g 2 10 5 4 12 18 19 17 18 25 28 24 233 214 111 3 PCB-Mix (0.001 - 100 µM) Fumonisina 138 (0.1-60 µM) Zearalenone Aflatossina M1 Penconazolo (0.01 - 500 µM) NS = nessun effetto significativo 72h 6g 499 3 0.16 (0.01-5 µM) (0.01 - 500 µM) 48h 17 (0.002-20 µM) Procimidone 24h 0.36 0.31 0.15 NS NS NS NS 36 40 22 NS NS 13 14 ATTIVITÀ ESTROGENICA IN CELLULE T47D Composto A1260 PCB-Mix Fumonisina Zearalenone Penconazolo Procimidone Risultato in EScreen Negativo Negativo Negativo Positivo Negativo Negativo ZEARALENONE Dose minima efficace NS NS NS 1.8 nM NS NS RPE = 0.025 Zearalenone: una micotossina a interferenza endocrina – Zearalenone (ZEA), noto anche come RAL e micotossina F-2 • è un potente metabolita ad azione estrogenica prodotto da alcune specie di Fusarium. ed in particolare F. graminearum, F. culmorum e F. equiseti, • Lo zearalenone, chimicamente è il lattone dell’acido resorciclico , e i suoi principali metaboliti sono l’alfa ed il beta Zearalenolo Lo studio dell’attivita’ endocrina: Saggi preliminari su T47D • T47D – Adenocarcinoma mammario – Esprime diversi recettori • Estrogeni, androgeni, calcitonina, prolattina • Test di vitalità (MTT) – GI50, concentrazione in grado di indurre il 50 % di inibizione della crescita: • (T-To) / (C-To) x 100 • E-screen – effetto proliferativo (PE), rapporto tra i valori di assorbanza del crystal violetto nel trattato e nel controllo dopo 5 gg di crescita in terreno de-estrogenato e siero trattato con CD. ∆∆ ) di • Espressione genica mediante real time PCR (2∆∆Ct marcatori di pathway: – PDZK, estrogeni – CYP1A1, recettore arilico (AhR) VALUTAZIONE DELLA MODULAZIONE TRASCRIZIONALE • MARCATORI DI PATHWAY – gene PDZK (pathway degli estrogeni) • DOSE – Zearalenone2nM • CONTROLLO POSITIVO – 17 beta estradiolo 10 nM • DURATA DEL TRATTAMENTO – 4h – 16 h T47D: gene PDZK 6 ** 4 ore 2^-∆∆Ct 16 ore 4 * 2 0 DMSO E2 MetOH Zea Studio in microarray 1.Trattamento della linea MCF-7 con 20 μM ZEA per 72 h 2.Estrazione e purificazione dell’RNA totale 3.Linear amplificatione sintesi di cRNA fluorescente 4.Lavaggi e scansione delle slide 5.Analisi mediante il softwareFeatureExtraction 6.Elaborazione dati 7.Interpretazione biologica DISEGNO SPERIMENTALE Marcatura dell’RNA Fluorofori utilizzati: Cy3 (570 nm) e Cy5 (670 nm) verde rosso Slide diretta: controllo marcato con Cy3 trattato marcato con Cy5 Replica in dye-swap: scambio dei fluorofori (controllo-Cy5, trattato-Cy3) ANALISI dell’RNA ESTRATTO Campioni: trattato con ZEA e non trattato (controllo) QUANTIFICAZIONE Lettura allo spettrofotometro (260 e 280 nm) Calcolo della concentrazione (µg/ml) Controllo CONTROLLO QUALITA’ Analisi al Bionanalyzer Agilent 2100 Profili qualitativi Trattato Dalla LINEAR AMLIFICATION alla scansione Materiale di partenza 1) Retrotrascrizione 2) Trascrizione e marcatura con Cy3 e Cy5 3) Purificazione 4) Quantificazione dell’incorporazione di fluorescenza Prodotti Mix dei prodotti Ibridazione su slide Scansione slide Analisi trascrizionale: microarray Whole-genome slide Estrazione dell’RNA T47D trattate 4h con il composto in esame Modulazione di pathway coinvolti nella risposta estrogenica • Significativamente modulata la categoria del legame ai recettori per gli estrogeni – NRIP1 (nuclearreceptorinteractingprotein1) • cofattore attivato dal recettore per gli estrogeni con un ruolo importante nella modulazione negativa dell’ espressione del recettore – RERG (raslikeestrogenregulatedgrowthinhibitor). • inibitore della proliferazione cellulare in linee di carcinoma mammario ER-positive • altri marcatori del pathway di risposta agli estrogeni • PDZK1, HSP27, GREB1 e catepsinaD che sono risultati tutti up-regolati. ZEARALENONE 2 nM (IE) 50 nM 10 nM (≈LMR) 100 nM NT N° dosi = 4 Ringraziamenti • Caratterizzazione micotossine – Cecilia Bergamini • Tossicologia sperimentale – Monica Vaccari – Stefania Perdichizzi – Francesca Rotondo • Tossicogenomica – Paola Silingardi – Elena Morandi – Maria Grazia Mascolo ……un ringraziamento particolare a….. • Luciana Prete – …..per le idee, le animate discussioni, il coraggio di rompere gli schemi e…. – …per aver fortemente contribuito a mandare il procimidone in soffitta XENOBIOTICO reazione con DNA? SI’ GENOTOSSICO NO NON GENOTOSSICO reazione con recettore? • Dose soglia improbabile • L’effetto dose-risposta può essere influenzato dalla proliferazione cellulare SI’ PROLIFERAZIONE • Dose soglia discutibile • Effetti a basse dosi Sicurezza Alimentare: Problemi Emergenti 27 maggio 2009 NO PROLIFERAZIONE • Dose soglia probabile • Effetti correlati alla tossicità e proliferazione